Il mantra più conosciuto è il mantra Om (AUM).
Vengono principalmente utilizzati come amplificatori spirituali, parole e vibrazioni che inducono nei devoti una graduale concentrazione. I Mantra sono considerati come suoni vibrazionali, a causa della grande enfasi che si pone alla loro corretta pronuncia (grazie allo sviluppo della scienza fonetica, in India, migliaia di anni fa). Il loro scopo è liberare la mente dalla realtà illusoria e dalle inclinazioni materiali. Il processo di ripetizione di un Mantra è definito cantilena. Il Dr. Edward Conze, studioso di Buddhismo, interpreta frequentemente la parola "mantra" come "formula magica". Spesso si ritiene che i suoni orali abbiamo poteri magici, o addirittura siano l'espressione vocale del Divino”.
Fonte: Wikipedia
Ecco lo schema di ciò che fulmineamente mi si è riversato nella mente:
- il mantra è chiaramente un “meccanismo” basilare per la condotta di Vita
- lo troviamo nei ritornelli delle moderne canzoni (cantate e dunque “recitate” da milioni di persone ogni giorno); in questo senso, ma non solo, i cantanti dovrebbero sapere quale enorme responsabilità essi abbiano nei confronti delle masse udenti
- il ritornello di una canzone è un frattale del mantra superiore, il respiro del Creatore
- la preghiera, le leggi (fisiche e pubbliche), l’insegnamento scolastico, le costituzioni degli Stati, ogni codice scritto e valido per la comunità, etc. sono tutti frattali del meccanismo legato al mantra; hanno la stessa funzione e lo stesso effetto
- essi agiscono a livello di suggestione, quindi che dall’esterno passa all’interno, nel tentativo di procurare una autosuggestione, ossia l’individuo che ipnotizzato a livello conscio, cerca di auto ipnotizzarsi a livello inconscio
- l’autosuggestione “pressa” l’immaginazione, piegandola con il tempo
- l’immaginazione è identificata con l’inconscio, il nostro grande “mago” che poi determina i passi esistenziali, guidando ogni uomo come il pilota automatico guida un aereo
- l’inconscio viene dunque programmato, subisce una vera e propria programmazione dall’esterno
- il condizionamento esterno corrisponde alle abitudini, ai sistemi di credenza, alla routine della nostra Vita quotidiana, il solito “tran tran”, una Vita incanalata sui binari della “noia” e del “dovere”
- anche le televisioni con i messaggi subliminali e i media in generale plasmano i nostri inconsci
- tutte le dipendenze si sommano al “controllo”; droghe classiche oltre a droghe insospettabili come zucchero, caffè, the, cioccolato, l’alimentazione in generale, i videogiochi, le mode, le tendenze, i sindacati che soprattutto in Italia hanno livellato gli ambienti lavorativi togliendo il concetto di meritocrazia, etc.
- per quanto inerente l’alimentazione, che corrisponde all’unico canale tramite il quale ci nutriamo, noi diventiamo letteralmente “quello che mangiamo”; anche per questo ci danno da mangiare pezzi di cadaveri pompati di ormoni…
- perché tutto ciò? Dove si trova il nesso causale?
- nel fatto che la volontà ”non ce la fa” contro l’immaginazione alias inconscio
- l’inconscio è notevolmente più potente del conscio alias volontà
- è per questo che non ce la facciamo ad avere la Vita che profondamente, in verità, nell’essenza, vogliamo
- cosa è tutto questo meccanismo? Cari fratelli e sorelle questo è il “controllo”
- ecco cosa è il controllo e come si perpetua
- “ammiriamolo” finalmente
- ciò che è necessitato all’Antisistema per diffonderlo il più possibile è stato solo il “tempo”; il trascorrere inesorabile delle lancette dell’orologio… altro frattale del mantra estremo
- quale è l’obiettivo del controllo?
- Mantenerci in uno stato di paura e di separazione dal Creatore, farci credere limitati, soli…
- perché?
- per opporsi al piano evolutivo in corso, caratterizzato dal libero arbitrio e dunque con il “finale” ancora tutto da scrivere
- cosa occorre fare?
- sviluppare la consapevolezza che è nostra sola responsabilità onorare la “fiducia” del Creatore
- quindi occorre responsabilizzarci al massimo livello, deprogrammandoci e riprogrammandoci l’inconscio
Infine vorrei solo ribadire il ruolo basilare dell’immaginazione, della creatività, della fantasia risedenti nell’emisfero destro del cervello. È per questo che i bimbi sono i primi “bersagli” dell’Antisistema… loro sono ancora “pericolosi” nella fase pre scolastica proprio perché dotati di queste meravigliose caratteristiche!
Ricordo a tutti che la più bella canzone del XX secolo è stata giudicata “Imagine” di John Lennon; che bizzarra combinazione, vero?
“Lennon affermò che il brano era "anti-religioso, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista, e viene accettato solo perché è coperto di zucchero". Yoko Ono disse che il messaggio di Imagine si poteva sintetizzare dicendo che "siamo tutti un solo paese, un solo mondo, un solo popolo".
Fonte: Wikipedia