Il che si traduce nella ‘saggezza’ di alcuni motti, quali ‘la speranza è l’ultima a morire’ e ‘non è ancora detta l’ultima parola’.
Questa identificazione corpo-mente, inserita in una struttura del Tempo deviata, sotto l’influsso di un potente campo morfologico parassitario, ha generato questo ecosistema come diretta emanazione dell’umanità intera. Un abile gioco di rimbalzi di luce e ombre ha permesso l’illusione di essere i creatori irresponsabili di questo sfacelo 3d, quando in realtà l’umanità è sempre e solo stata sotto l’influenza di una parte oscura che l’ha sempre ‘consigliata’ secondo le proprie lucide aspettative di sfruttamento.
Analogamente, l’umano, ha generato un Mondo basato proprio sullo sfruttamento dei propri simili, e dunque di se stesso, e dell’ambiente in toto, nulla escluso.
Tuttavia i nostri sensi superiori, seppure cementati in ogni modo, riescono a farci percepire qualcosa d’infinitesimale relativo alla ‘verità’ e questo è sufficiente per mantenere viva la speranza nel Mondo intero. Tutto ciò si manifesta in quei moti di ‘ribellione istintiva’ che ogni individuo percepisce in sé in quei momenti in cui, magicamente, qualcosa lo colpisce a grande profondità.
La ‘polvere’ descritta nel primo film della saga della ‘Bussola d’oro’, rappresenta quel qualcosa d’inarrestabile, di persino nativo, che il Controllo teme e combatte perché in grado di aprire i centri umani superiori.
Noi non siamo mai stati soli, pur essendo inquadrati in cammini unici ed individuali, seppure convergenti nella rappresentazione caotica di un viaggio di massa.
L’ombra proiettata da un ‘corpo’ multidimensionale ci nasconde la luce solare e, per analogia, la vera Luce. C’è qualcosa che adombra i nostri campi energetici. Qualcosa che abbiamo attirato a noi in funzione della nostra missione e del nostro livello evolutivo. Nulla è per caso.
Recandosi in un certo luogo ci si espone alle rappresentanze che abitano o aleggiano in/e attorno al luogo stesso. Noi lo sapevamo e nonostante tutto abbiamo accettato responsabilmente di affrontarlo. Sapevamo di trovare l’oscurità inesplorata che si nasconde in noi e nel Creatore, in quanto Principio unico ed assoluto eppure incompleto o alla ricerca di un equilibrio più stabile e di un maggiore senso di completezza.
Il conoscere se stessi vale per tutti e per chiunque.
Cerchiamo di uscire dai luoghi comuni della mente, frutto dell’articolazione manipolativa globale. La paura. La paura va esorcizzata, affrontata, discussa, spiegata, dilatata, espansa, sino a farla divenire trasparenza, sino a farla divenire permeabile alla luce.
Cosa sia successo nel passato dell’umanità ci è stato nascosto. La meteora che ha cancellato i dinosauri è stata davvero una meteora? Qualsiasi cosa sia successa ha ‘liberato’ la Terra dalla presenza da una presenza massiva. Giusto o sbagliato che sia, è successo. Gli scheletri ritrovati testimoniano dell’effettiva esistenza di queste razze. Tutto ciò evidenzia con certezza la manifestazione di un cambiamento avvenuto.
La ‘regia’ parassitaria attuale era già all’opera?
Si è trattato di un 'impatto' fortuito o voluto? Le guerre nucleari che sono accadute nel passato, testimoniate dalle traduzioni delle tavolette Sumere, ad esempio, testimoniano dell’esistenza di potenze tali da poter essere spiegate, molto tempo dopo, con l’impatto di un corpo celeste con la Terra. A ‘naso’ mi sento di poter affermare che ‘nulla è impossibile’ giunti a questo punto della 'senzienza'.
Una cosa, tuttavia, è certa: pur mantenendo per buono il racconto storico moderno a noi diffuso, è facilmente osservabile un contesto di trama che si ripete all’ossesso. Una linea di ricerca e mantenimento del potere attraverso l’uso della forza e della manipolazione.
‘È tutto attorno a te’, ci ricordano le pubblicità. Ovviamente questa verità vale in ogni senso.
La storia pur essendo ‘deviata’, perché appartenente ad un tempo deviato, conserva in sé un duplice significato, come è giusto che sia in ambito duale:
- linea di continuità Antisistemica avvolgente i sensi
- denuncia frattale dell’esistenza di una trama in grado di superare le anse del tempo deviato.
la maggiore evidenza attira lo ‘sguardo’.
Ma tutto, infine, è proteso a permetterci di vivere la nostra missione nel migliore dei modi possibile, ossia il più ‘vero’ e inerente al nostro livello vibrazionale interiore. Avevamo necessità di tutto questo e così è stato. Uno degli obiettivi della missione è ‘esterno’ a noi ed equivale ad attirare a noi le entità oscure che rappresentano quelle parti del Creatore più ‘sconnesse’ e necessitanti di aiuto.
Nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma.
Cosa sarà divenuto Smith alla fine della saga di Matrix? Energia? O forse… luce.
Il cervello umano ha questa capacità. Ogni segnale che va al nostro cervello produce due immagini (engrammi): una normale, nell'emisfero dominante, e una rovesciata o all'incontrario, nell'emisfero non dominante.
Ciò che in definitiva il Dott. Cocchi sostiene è che se dunque il nostro cervello è sempre in grado di percepire l'opposto di ogni stimolo, e, in presenza di determinate patologie che inibiscono il meccanismo di soppressione dell'opposto, può produrre in certi soggetti la scrittura, la lettura o il linguaggio al contrario, ne consegue inevitabilmente che la nostra mente è certamente in grado di cogliere anche il contrario di una frase rovesciata, se disposta in sequenza adeguata, e che quindi un messaggio a ritroso è un mezzo idoneo per raggiungere la nostra psiche.
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Viviamo in un ambito duale e siamo divenuti duali.
Se osservo quello che so rappresentarmi 'fuori da me', ossia all’esterno, è sacrosanto che possa comprendere me stesso. Ci si deve ‘credere’ però. I riflessi sono molteplici. Il frattale che dimostra come si debba maturare maestria nella decodificazione dei ‘segnali’ ci viene dato molto bene dall’immagine di un calciatore che gioca in notturna, illuminato dalle luci artificiali, in quanto rappresentanza della luce solare.
È interessante notare la traccia illusoria della parabola solare e ricordare che è la Terra che gira. Il Sole è ‘fermo’ rispetto alla Terra. Siamo noi che lo avviciniamo e ci allontaniamo ciclicamente. Quanto più gli siamo vicini, tanto meno è presente l’ombra, ma solo a certe ‘latitudini’.
Ciò equivale a dire che la biodiversità non permette l’unificazione in questa dimensione. È una protezione ma anche un ‘limite’. Osservando i cicli espressi dalla Natura è possibile accorgersi che ‘non tutto matura allo stesso tempo’. Cioè?
È ‘tutto’ allo stesso tempo.
L’Ascensione è un fattore individuale, ma tanti individui ‘pronti’ possono ascendere insieme. Tanti individui ma non tutti, almeno sino a questo momento: mai dire mai…
Attraverso le maglie Antisistemiche c’è spazio per la biodiversità e noi siamo l’ago della bilancia:
l'Fmi offre vaccino contro il contagio e cura per Paesi in crisi di liquidità.
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Una notizia del genere è, alla luce di una certa ‘maturità’ spirituale, da interpretare nelle 3d assolutamente al contrario, ossia dando luce a ciò che l’emisfero destro ‘traduce’ e che normalmente viene ‘soppresso ‘dalla logica abitudinaria dell'emisfero sinistro.
Ecco la sua traduzione:
la crisi della liquidità dei Paesi è opera della ‘cura’, derivante dal contagio, da virus offerto dall’Fmi.
Ogni qualvolta l’Fmi è intervenuto a ‘sanare’ una situazione ha sempre innescato l’inasprimento della ‘malattia’. L’Fmi persegue degli scopi ‘personali’ e rappresenta le intenzioni di ‘altri’ che hanno necessità di possedere, separare, controllare, reiterare...
Manteniamoci aperti al cambiamento, attenti a valutare i segnali provenienti dal Cosmo per noi e a tradurre nella giusta prospettiva i segnali provenienti da tutto quello che ci circonda e rappresenta, in quanto riflessi della nostra manifestazione, responsabilità e comportamento nella conduzione usuale delle nostre Vite.
Spero che stiate ascoltando.
Combattiamo da tanto tempo e tutti noi abbiamo perso molte cose e molte persone care… ma non siete soli! Ci sono sacche di resistenza in tutto il Pianeta. Siamo su un baratro… Non avete idea di quanto siete importanti e di quanto importanti diventerete…
Se mi state ascoltando… siete la Resistenza.
In tempi di disperazione la gente crede a quello che vuole credere e noi abbiamo creato quello a cui volevano credere…
Che cos’è che ci rende umani? Qualcosa che non si può programmare. Che non si può mettere in un chip. È la forza del cuore umano.
Terminator Salvation
La ricerca non si fermerà a causa di quello che è avvenuto qui.
No, non accadrà. Tutto quello che so è che abbiamo commesso molti errori e delle brave persone ne hanno pagato il prezzo... Possiamo onorarle e far sì che il loro sacrificio ci ricordi che, a volte, le misure che adottiamo per proteggere la nostra libertà diventano minacce per la libertà stessa.
Eagle Eye
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
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