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martedì 25 maggio 2021

Viva la libertà.




Certo, ma… che libertà e libertà”.

Le Regioni vogliono regole nazionali per la zona bianca

Da oggi tutta Italia è in zona gialla, ma l’orizzonte al quale si guarda è la bianca… che rappresenta quanto di più prossimo alla tanto agognata normalità

HuffPost Italia Luciana Matarese 24 maggio 2021 Link

Pronto al nuovo Rinascimento?

La “normalità” allora rientra o si avvicina al colore bianco, perché nel “tempo” la normalità verrà confusa con tale cromatismo. Ergo

la normalità verrà normata, diventando norma(le) e dunque “normalità”. 

È un attimo, in-somma, confondersi e credere di essere sempre in pericolo.

E, nota bene, che già sopravvivi. 

Dunque, il passo è davvero breve per entrare in tale economia di guerra, propedeutica alla prevenzione e allora sempre sul chi va là, nel senso che tutto quello che può succedere, dovrà succedere, non visto che “è già successo” e allora continua a succedere.

Covid: Guterres, temo che sia tutt'altro che finito.

Siamo in guerra contro un virus… che colpisce i più vulnerabili e… temo che tutto questo sia tutt'altro che finito… Abbiamo bisogno della logica e dell'urgenza di un'economia di guerra, per aumentare la capacità delle nostre armi… contro la pandemia ed… il Covid 19 deve essere un punto di svolta”.

Antonio Guterres.

24 maggio 2021 Link

Abbiamo bisogno della logica e dell'urgenza di un'economia di guerra… (e in questo senso) il Covid 19 deve essere un punto di svolta”. 

Ok? 

Non a caso l’hanno chiamato “il grande reset”, a Davos.

 


lunedì 24 maggio 2021

Cosa vedi.


Assumere che ogni “rilievo” sia la sede di quanto rimane del corpo di Grandi Alberi tagliati, o strappati via, da una forza parassitaria “umana”, implica uno sforzo di volontà persino drammatico; nel fare questo, ti presti ad una sorta di conflitto interiore che comporta certamente delle rinunce e delle conquiste, fermo restando che “tutto si trasforma”, nell'Anti-Sistema.

Rinunci, ad esempio, al sapere scientifico (che ti dice tutto quello che devi riconoscere a memoria) che da quel momento in poi risulterà come… obsoleto, se non proprio falso (ovvio, si tratta della scienza Anti-Sistemica, ch’è deviazione standard). 

E, di converso, acquisti in espansione frattale espansa = sei sempre più in te, da te, per te (atteggiamento sferico); qualcosa che, tuttavia, al “mercato” non ti rende niente, essendo Anti-Sistemico. 

Mentre, ogni rinuncia comporta immediatamente il relativo rovescio della medaglia. Ecco: 

questa è la risultante dell’essere nell’Anti-Sistema, 1- aderendovi o 2- meno. 

Qualcosa che premia, oppure che inibisce attraverso l’artifizio del venir meno di qualcosa di cui usualmente godevi in termini di status quo, come qualsiasi “diritto” (ad esempio, il… lavoro). Sì: potresti arrivare anche a perdere il lavoro, se ometti di abbracciare la “religione” Anti-Sistemica. Così come potresti pagare a caro prezzo qualsiasi tipo di “ribellione” fondata sul tirarti indietro, farne a meno, fermarti, smettere persino di “agitarti” (per come l’Anti-Sistema si aspetta che “tu” lo faccia).