Qua, nell’AntiSistema, è tutto un “magna magna”.
Classica espressione. No? Qualcosa che chiunque “riconosce”, nonostante poi non è che se ne faccia un gran utilizzo (del significato) a livello sostanziale. Alias, continua a succedere ciò che “è già successo”:
ecco la ciclicità, le mode, le stagioni, la gravità, la gerarchia, etc.
Ecco ogni “necessità”: denaro, lavoro, energia… ma non solo; anche ogni conseguenza della conseguenza come “inflazione, ruggine, muffa, calcare, Pil, interesse, etc.”. Ovvero, ogni “segno” del di-segno eco-dominante qua nell’AntiSistema per “te”.
Sì, è tutto per “te” quello che va in onda.
Te la immagini una società di robot? Uhm. Qualcosa di “senz’anima”. Vero? Eppure, nel giro precedente-attuale, la società è costituita da “te” (come i “residenti” in Westworld), cioè, da “robot”. Se non sei d’accordo, “va bene” e dunque “niente”. Infatti, se Te sei “te”, allora va da sé che “te” sei come una sorta di robot, rispetto a Te.
A tal pro, infatti e non a caso, qualcuno ha proferito tali parole:
“non lasciatevi anestetizzare l’anima…” .
Jorge Mario Bergoglio
L’ottavo sovrano dello Stato di Città del Vaticano, primate d'Italia… ha così rivelato la “tua” situazione, esponendola alla luce solare, in-tanto… “è già successo” e se non “Fai…” nulla in tal senso-direzione, bè… ap-punto, “niente:
andrà tutto bene”.
Il magna magna è totale, qua nell’AntiSistema:
proprio come un campo magnetico in-segna e di-segna.
Ed ogni “te” se ne approfitta o, meglio, cerca di approfittarsene ma (ma) “come puoi rubare in casa del ladro”?