Stiamo vivendo un periodo molto simile ad un setaccio vibrazionale; gli individui si stanno raggruppando in perlomeno due gradi di separazione:
figurativamente, parte più e meno densa.
Come se una frequenza particolare riuscisse a procurare questa scissione cellulare. E la cosa pazzesca è che, finalmente, è reale e non “spirituale o teorico-dogmatica”. La stiamo provando sulla pelle, direttamente. Viene alla mente, davvero, una sorta di “Giudizio Universale”, ma piuttosto fisico, anche se trattasi di atteggiamento ovvero di come ci si pone a fronte di tutto questo accadimento. Ecco che, di conseguenza, è “tempo di decidere” una realtà parallela oppure, ancora... scegliere fra, alias, rimanere in questo Metaverso (scenario reale manifesto).
Sciogliere i nodi, o gli snodi, linearizza l’intera questione.
Sino ad ora, e per dodici anni, SPS_IO ha dimostrato, attraverso un oceano di rilevanze, l’inesistenza dell’AntiSistema che, infatti, non esiste ma c’è; dunque, SPS_IO ha dimostrato la sua in-esistenza = l’esserci sostanziale.
È stata una incredibile progressione perché da “spirituale”, che era, SPS_IO ha via via trasceso il codice, ovvero quella patina di e-venti che consideri costantemente realtà unica ed inviolabile o a senso unico. Gioco forza, ponendo il Filtro di Semplificazione, è stato possibile ridurre in linearità il non lineare o rivelazione.
Cosa significa = avvalendosi dell’auto caratteristica ambientale frattale espansa (che il famoso “ad immagine e somiglianza” certifica biblicamente), è stato possibile giungere alla verità, ossia, che tutto il mondo è nella versione AntiSistemica di sé. Qualcosa che “è già successo” e che di conseguenza ti lascia in braghe di tela, trascinandoti in una costante ed indiffertente... differita e sopravvivendo in luogo di vivere (esistere) sovranamente, come da potenziale contemporaneo.
Prospettiva Vita