È da mo’ (termine assolutamente scientifico) che nella “Italia”, nonostante tutto, la situazione pensionistica è “sotto controllo”. Ma come?
In che senso?
Nel senso che “sul lungo termine saremo tutti morti”? Uhm. Il più che sospetto è lecito, dopo l’aver s(ch)ierato tale esercito di zombie (“te”).
Or dunque, te credo… detto letteralmente in “francese”.
Sì. Te credo che la situazione è sotto controllo, nella misura in cui “cos’hanno in mente lor signori non ti riguarda”. Cioè, ti riguarda poiché il target sei Te/“te”, però non ti riguarda sapere proprio tutto del “come faranno a…”. Ok? Se non solo vedi la cartina qua sotto, salta subito all’occhio la situazione nella penisola del “Bel Paese”:
la zona nera la dice tutta.
E si tratta della proiezione + 65, al 2050.
Ergo? A “distanza” di soli 27 anni da ora. Gasp. Ecco come si “risolverà” la situazione pensionistica. Altro che “riforme”. Altro che “leggi”.
Ci penserà “madre natura”, alias, il genitore andato a male a furia di “niente”.
Qualcosa che viene s-catenato. Qualcosa che “serve”.
Qualcosa di causale.
Qualcosa che non lo sembra ma…è una sorta di “lavagna intelligente”.
Ogni f-orma di equilibrio fa tendenza.
Quando >30 di 100, fa +65, embè, è ancora sostenibile?
Sembra di sì: 30 vs 70. Allora, perchè la cartina riporta aree nere?
Così, se le previsioni sono queste, su cosa si basano sostanzialmente? Non ti sembra che sia tutto quanto è-voluto (“serve”). Bah. Sai, aver a che fare con “te” è l’equivalente ad insistere in un dialogo con il classico muro.
Testa dura. Cuore tenero?
Certo; nel senso che nemmeno “lì” riesci a “comprendere”. Non senti più niente, in pratica = nella sostanza.
Perché “invecchi”?
Perché progressivamente l’udito viene meno?
Perché ti dicono e allora “sai” che è… nor-male?
Perché ormai te lo aspetti, persino?
Cosa sostanziano le “previsioni del tempo”?
Perché qualcuno (“esperto”) ambisce ad anticiparti gli e-venti, mentre ciò che conta è mantenuto tranquillamente nel “segreto”? Perché tutti questi “misteri”?
Ci sono un sacco di “perché?”. Perché?
E se ti vien da ridere o da ridire, bè, saranno ben fatti “tuoi”. No? Hai presente il classico giocattolo radiocomandato? Forse era più evidente “una volta”, negli anni ’80, allorquando la moda stava passando dalla “macchinina radiocomandata”. Mentre “oggi” consiste nel darti in mano un cellulare sempre più “moderno”, che ha inglobato ciò che prima era assai più evidente:
il controllo tramite filo, è diventato controllo wireless, senza fili.
Attraverso tale “necessità” la situazione in toto si rivela. E Tu sei “tu” senza più nemmeno auto ricordarti. Tutto ti “parla”. Tutto è verità. Tutto ti riflette. Tutto ti ricorda, tutto. Ma in un modus sostanziale, essendo “dato” sostanziale.
Qualcosa che ti richiede allora di essere… sostanziale; una questione di atteggiamento coerente.
Altrimenti, ciò che si codifica poiché nel (Qua, AntiSistema) non lo riesci ad auto decodificare. In che modo? Indovina:
sostanzialmente.
Il mondo intero è (Qua, AntiSistema). Nessuno escluso. E fino a prova contraria. Ossia, la prova consiste nel “dato” sostanziale, nella verità, in Te. Non c’è alcunché che ti può insegnare qualcosa. Nemmeno “Dio”.
Ci sei “solo” Tu. Oppure?
Il residuo ombroso, “tu”: l’è-voluto hackerato e non creato, l’ex-Re (l’essere ma non l’esserci). Ovvio. Dal momento in cui la compresenza eco-dominante è “ombra” ed or dunque per “te” non esiste, anche se c’è (ti dice niente la famosa “Spada di Damocle”, sostanzialmente?).
Imprimiti a mente per bene queste non solo descrizioni:
l’è-voluto (involuto)
l’hackerato (non creato)
ex-Re (l’essere senza esserci).
Il Nazgul.
Questo sei “tu”, quando non (ci) sei Tu. Come del materiale assolutamente ri/de-programmabile. Come plastilina. Come particelle fondamentali che d’assieme compongono lo Spazio Sostanza (Qua), da cui il potenziale contemporaneo:
l’area potenziale che sembra virtuale, dedicata alla manifestazione della proiezione “umana” (AntiSistema).
Se “la verità ti renderà libero”, sappi che quando e se la “saprai”, bè… ti sconvolgerà totalmente. Tanto che in “Matrix”, Morpheus non libera coloro che sono andati “avanti” con l’età, poiché il rischio di rigetto è troppo alto.
Ritorna allora alla cartina precedente.
Ergo?
Nella stanzialità, l’abitudine, da cui il “tempo”.
Quando ti manifesti (Qua, AntiSistema) “dentro”, non nasci ma ti auto riproponi. Non si tratta di una nascita perché è una intubazione nel metamondo (Qua, AntiSistema). Si tratta di manifestazione. O, ancora, di hackerazione:
il frutto di tale “lavoro”, ch’è un progetto di coerenza talmente compressa da ricordare il canonico “Buco Nero”, dal quale non fuoriesce nulla, nemmeno la “luce”, anche se ti hanno detto che sul relativo “bordo” un certo tipo di informazione (“dato”) comunque sia, “sopravvive”.
Uhm.
L’universo si crea da sé, “grazie alla gravità”. Ricordi? Era il “genio” Hawking. E la “gravità”?
L’universo le deve tutto, eppure “niente”.
Si crea da sé. Ma te pare. Una “teoria” che non fa una grinza in termini di… finzione scenica. Come se ti mettessero sempre alla prova: lor signori ti testano sempre per sincerarsi che sia “tu” ad essere (Qua, AntiSistema) e non, all’opposto, Tu.
Tu che sei il “pericolo pubblico numero uno”, per loro.
Se la manifestazione compete a Te, sei “te” a mancare. Così, lor signori perdono il referente principale, poiché la Blockchain ti prevede sempre, in pianta stabile. E, a quanto pare (anche se non appare) ad ogni manifestazione non è detto che sia proprio “tu” a ritornare o a presentarti.
Non è detto che… Trovi? Sei sempre... dis-atteso. Ogni volta.
Ergo, la situazione è sempre assolutamente mutabile. Ecco perché ti dicono che “tutto si trasforma”. Ed il “niente si crea né si distrugge”? Certo, perché sei “dentro” a qualcosa che ti prevede in una certa “soluzione” che fra l’altro, alimenti continuamente (la non proverbiale “pila” di Matrix).
E sei ci sei, ma non esisti… bah:
cortocircuiti l’intero costrutto, essendo artificiale = opera loro (di lor signori, chiunque essi siano).
Hai per forza di cose la “necessità” di avere una lista di nomi e cognomi o di aziende, intelligence, etc. al fine di… “risvegliarti alla verità”? Allora, sei assolutamente sotto controllo:
come il modello pensionistico che hanno progettato ad hoc, per essere sempre “sostenibile”.
No: devi deciderti, da Te. S-bilanciarti una volta per tutte.
Rivediti la cartina con le zone nere, tanto per… Ok? E, passando alla “tecnologia” che sfocia nel “digitale”, sappi che con il “digitale” tutto è totalmente controllabile da “a monte” verso “te”.
Il “digitale” comporterà l'eco globale del totalitarismo.
Altro che movimenti “politico-sociali” tipo fascismo, nazismo, democrazia, socialismo, comunismo, xxx-ismo, etc. etc. etc. L’imperialismo è sempre stato un riflesso, poiché “è già successo”. Cosa? Bè, quello che proprio non vuoi “sentire”.
Poiché hai sempre “troppa” paura:
quel tot, quanto basta per…
Sulla graticola ormai ci stai proprio “bene”. Hai presente quando “se è un vero affare” ti compreresti casa vicino ad una raffineria? Ecco. In-tanto.
Prima o poi dovrai morire. Vero?
Come il “detto”, meglio un giorno da leone che… Uhm. Un leone che non solo rima con, cojone. Un legame cojonico ti ha, reso così (Qua, AntiSistema) nel post intercisione de noantri.
I “coloni” erano-sono... cojoni.
Stato di servizio presso lor signori, mentre abbandonavano i castelli e le fortezze, man mano che di “te” si disseminavano i Paesi. Troppo pericoloso per lor signori sostare sempre in zone riconosciute. Qualcosa che decodifichi meglio assumendo che “una volta” gli Dei camminavano con gambe umane tra la gente ma poi, “niente”.
Con la “nascita” delle religioni furono i “sacerdoti” a fungere da anello di comunicazione tra El “Dio” e “te”. Wow:
una mossa davvero sagace, pari al farti auto involvere in tale fai da “te”.
Con la storia assolutamente deviata ad insistere che ci sia evoluzione, anche se è vero ma omettendo a chi si riferisce, diversamente da “te”.
È morto a Roma dopo un'operazione di routine all'anca il cardinale australiano George Pell, 81 anni, la più alta carica ecclesiastica mai stata processata con l'accusa di pedofilia… Pell è stato chiamato nella Curia romana da Papa Francesco nel 2013 con l'incarico di prefetto della Segreteria Economica vaticana. Era uno dei collaboratori più stretti del Papa perché faceva parte del Consiglio dei cardinali. Quando giunse in Vaticano la notizia che un uomo del suo calibro era accusato del più nefando dei delitti, la pedofilia, lo sconcerto era generale…
11 gennaio 2023 Link
Nota bene:
dopo un'operazione di routine all'anca… (chi “opera” ha sempre questo grande “potere”, soprattutto se intenzionato a “far finta di niente”)
accusato del più nefando dei delitti, la pedofilia… (ciò che lor signori intendono sdoganare, in quanto a “gusto personale” del tutto praticabile, come da materia Lgbtech).
E, ancora, prendi nota di tutto il marcio che ti circonda o, meglio, nel quale “sei” (Qua, AntiSistema) che deodora per forza di cose della propria “natura” o perlomeno di “ideale” progetto, la cui manifestazione in-diretta sei proprio “tu”.
La sentenza contro l'alto prelato viene ribaltata nell'aprile del 2020 e l'uomo è lasciato libero. L'Alta Corte australiana delibera all'unanimità la sua innocenza e Pell torna in Vaticano. Papa Francesco gli dedica un colloquio di 40 minuti: è riabilitato, ma non riprende la sua posizione nella Curia.
Pell paventa l'ipotesi che sia stato incastrato perché aveva cercato di fare chiarezza nelle spese del Vaticano. Nel suo libro “Diario di prigionia” parla anche di Giovanni Angelo Becciu, cardinale attualmente indagato per associazione a delinquere e per l'acquisto con i fondi della Chiesa di un immobile da 200 milioni a Londra. Pell fa partire un'indagine per 700 mila euro trasferiti dal Vaticano all'Australia di cui non si conosceva la ragione e lui supponeva fossero per finanziare i suoi accusatori. La polizia federale australiana non ha poi individuato “alcuna condotta criminale” in questi pagamenti…
11 gennaio 2023 Link
La “polizia federale”, unitamente al termine “australiana”, risuona proprio di… lor signori. Allora, questo Pell, ha fatto la fine del… pellet:
è stato “bruciato” o sacrificato al rogo.
Un “sacrificio” che lor signori sono sempre disposti a fare. La “caccia alle streghe” è sempre molto comoda per far sparire “pesi morti”, rami secchi, pendenti in carico da scaricare nel qualunquismo generale rivelato da “attenzione ai problemi sociali ed individuali (modello ‘sinistra’)”.
Ciò che salta all’occhio, brillantemente dal 2020, è questa non solo riflessione (sostanza):
le radici “cristiane” sono servite per riavvolgere la società
mediante valori che “sulla carta” sono irreprensibili
ovvero
il di-segno che “una volta”... erano verità, piano, programma
predisposto da una “potenza” alternativa al (Qua, AntiSistema).
Non a caso sono state intercise.
Ci sei? Questo sentire necessita di Te e dunque di andar Oltre a qualsiasi discorso “religioso” o altro. I valori morali, etici, di atteggiamento… erano (sono) sacrosanti e costituiscono quella spina dorsale tipica del come dovrebbe essere, fatto collassare poi nella “utopia” (Qua, AntiSistema).
Cioè, tale modello deriva da circostanze (“tempo”) molto più prossime rispetto a ciò che narra (rivela) la storia deviata.
Grande Tartaria docet.
E bada bene che senza tale atteggiamento, è il 2020 che emerge e si manifesta. Quando il valore diventa “valore” e allora sei un involucro svuotato che cammina come un morto sopravvivente (“zombie”).
Il parassitismo è globale.
Perlomeno in Occidente, laddove anche il resto del mondo non si discosta molto, in quanto che ad esempio la guerra in “Ucraina” è il frutto di qualcosa di buono (by Russia) frammisto alle solite motivazioni di “controllo y business”. Infatti, anche la Russia sostiene il progetto del “mondo a palla”, della “energia”, del “denaro”, della “corsa allo spazio”, della “gerarchia”, etc. etc. etc.
La solita palla, in-somma.
Però, in Russia è come “cent’anni fa” in Occidente: con i valori della tradizione, ovvero delle “radici”, ancora vivi vegeti perché praticati, predicati, protetti persino dalla “legge”.
E con tali valori la società è più salda, dal punto di vista dell’essere forza di opposizione a ciò che dal 2020 si è rimesso la “divisa”. Allora, è d’uopo non cadere nell’ennesima imboscata:
la guerra “serve” (da) sempre (Qua, AntiSistema).
I contendenti, come ti dimostrano oramai anche i “sindacati”, siedono assieme al tavolo che non esiste (per “te”); c’è.
Fidarsi è bene, ma… affidarti a Te è il top della gamma.
Anche se non sei “esperto”. Se sei Te non ti manca mai nulla. Ecco perché lor signori si sono inventati regole “speciali”, che possono auto detenere e far scattare ad hoc, non appena il rischio del ritorno a/di Te ritorna troppo eminente.
Ancora una volta, ecco il perché della “fretta” 2020.
Con l’Agenda che accelera poiché “le fragole sono mature”. Dalla “Ue” proviene il medesimo “segnale” poiché… portante. Ma, a ben vedere, ciò che cavalcano è un certo “sentire popolare”, anche se utilizzato in quanto a Cavallo di Troia.
Un esempio? Quello del vino.
Qualcosa ch’è una droga, eppure a differenze delle altre, viene pubblicizzato in ogni modo. Salvo, poi, se ti uccidi o uccidi mentre sei alla guida, ubriaco, è “colpa tua”. Mentre costoro continuano a vendere tale liquame “infiammabile” come da prassi e come da segnale riflesso dello status quo, “dopato”, in cui versa la società (Qua, AntiSistema).
Vino, nuova etichetta Ue riporterà che “nuoce gravemente alla salute”. Coldiretti: “attacco all'Italia…”.
L'allarme lanciato dall'associazione consumatori: “si tratta di un attacco all'Italia. 14 mld a rischio…”.
L'Ue ha deciso che sulle bottiglie di vino ci sarà l'etichetta “nuoce gravemente alla salute”, come per le sigarette. Si tratta di una normativa dell'Irlanda a cui Bruxelles ha dato il via libera. Certo, al momento soltanto gli irlandesi dovrebbero vedere sulle loro tavole il vino con l'etichetta inutilmente allarmistica, ma presto le cose potrebbero cambiare. C'è infatti chi teme che, in un futuro, le bottiglie che tutti avremo in tavola potrebbero recitare che “il consumo di alcol provoca malattie del fegato” o che “l'alcol e tumori mortali sono direttamente collegati”. E questo potrebbe non fare bene all'Italia, tra i principali produttori di vino…
I principali produttori di vino, naturalmente, si sono dichiarati contrari. Italia, Francia e Spagna hanno detto no all'iniziativa arrivata dall'Irlanda. Tuttavia non c'è stato nulla da fare. La Commissione Ue ha dato il via libera alla Nazione dei quadrifogli e, non contenta, ha annunciato iniziative comuni per ridurre il “consumo dannoso” di alcolici. Tra queste, quella che va per la maggiore sono “dichiarazioni nutrizionali” e altre “avvertenze per la salute”.
In Italia la Coldiretti è sul piede di guerra. L'associazione dei consumatori denuncia un vero e proprio “attacco diretto all’Italia, principale produttore ed esportatore mondiale (di vino) con oltre 14 miliardi di fatturato di cui più della metà all’estero”. Secondo la Coldiretti si tratta di un pericoloso precedente, il quale potrebbe aprire le porte a una normativa che metterebbe a rischio una filiera che - solo in Italia - porta “1,3 milioni di posti di lavoro”.
Per questo “è del tutto improprio assimilare l’eccessivo consumo di superalcolici tipico dei Paesi nordici – ha fatto notare il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini – al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino, diventato in Italia l’emblema di uno stile di vita attento all’equilibrio psico-fisico, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol”. L'impegno Ue per tutelare la salute dei cittadini, dunque, secondo Coldiretti “non può tradursi in decisioni semplicistiche che rischiano di criminalizzare ingiustamente singoli prodotti indipendentemente dalle quantità consumate”.
11 gennaio 2023 Link
Coldiretti: “attacco all'Italia…”…
14 mld a rischio… (ecco qual è il “rischio”, mentre della tua salute a chi frega veramente: nemmeno a “te”, per la verità, dal momento in cui sei corso a s-ch-ierarti con qualcosa del quale lor signori ammettono che “non si sa niente degli effetti a lungo termine”). Wow: bravo. Molto “Bravo”.
Non a caso “servi”. Tale è il pen-siero della “Ue”.
È come, “giuoca con moderazione”. O “guida con prudenza”, mentre ti vendono auto che sfrecciano a “trecentoallora”.
È del tutto improprio assimilare l’eccessivo consumo di superalcolici tipico dei Paesi nordici – ha fatto notare il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini – al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino, diventato in Italia l’emblema di uno stile di vita attento all’equilibrio psico-fisico, da contrapporre all’assunzione sregolata di alcol…
11 gennaio 2023 Link
E, bè… Prandini sta “solo” lavorando, portando acqua al “proprio” mulino.
Non sta aggiungendo molto altro.
È la consueta “storia” (Qua, AntiSistema). Anche questo è nazismo, alias, “democrazia”. Nella “Italia” il consumo è “moderato e consapevole di prodotti di qualità...”?
Certo che lor signori sono proprio degli abili “umoristi”, come del resto il riflesso I-Ambientale ti di-mostra, ad esempio ma causalmente, mediante gli effetti speciali “Grillo and Zelensky”:
i “comici” de noantri.
Alla regia o “destino”, infatti, non manca proprio l’inventiva, avendo sempre “carta bianca” grazie al permanere in “te”, usual-mente.
Sì: in vino veritas.
Come ludopatia insorge quando lo “Stato” interviene a tutela della “tua” salute, rimasta alla mercé del mercato nero che, comunque sia, continua a prosperare anche in termini di “legge, legalità, permesso”.
Ti dice niente l’infiltrazione “mafiosa”?
L’hackerazione è un ancoraggio. Anche il “cristianesimo”, a prescindere dalle sue origini e verità, versa nel medesimo stato di “te”, che non sei più Te. Ergo, ti possono rivelare tutto mediante la “filosofia, religione, spiritualità, sociologia, etc.” ma rimane saldo e solido che attraverso radici salde e solide, “te” non sopravvivi oltremodo.
Anzi, manco ti manifesti, perché sei Te il terminale ultimo assolutamente in Te. Come Sole che risplende sempre, nonostante qualche “nube”.
È questo equilibrio precedente ch’è stato “rotto”, essendo “già successo”.
Perché ti lusingano da “sempre” con l’Eden, la Terra Promessa?
Perché sei allo “Inferno” (Qua, AntiSistema). Pane al pane e… buon appetito. Per questo motivo imp-regnante, tutto è alla rovescia ma ad angolo giro e non come dovrebbe essere (che rimane utopia per “te” e per chi non te le manda a dire).
Tutto è parassitato: questa è la verità.
Ma, potenzialmente, tutto è contemporaneamente anche in uno stato diverso, sostanziale.
Ecco “te” (Qua, AntiSistema). Ed ecco Te (Qua, XX).
Male e Bene.
Perché la “Italia” prende “bacchettate da Washington”?
Il Governo italiano dunque si è affrettato a “obbedire”…
11 gennaio 2023 Link
Perché l’Italia non è la “Italia”:
l’Italia è una Nazione sovrana che non esiste anche se c’è nel potenziale contemporaneo.
Se la “evochi” allora si manifesta.
Ed è una questione di atteggiamento: sostanza. Da parte di chi? Di Te. Altrimenti, se sei “te” è la “Italia” che ti meriti.
Stop. Una sorta di... lascia fare.
Mentre da altre p-arti, è… “uguale”. Vedilo di traverso:
nella sostanza e non nel “di fatto”.
La Croazia ha già il mal d’euro: dall’introduzione della moneta unica rincari su 100 prodotti.
Dal 2 al 5 gennaio sono state effettuate 500 ispezioni e in 300 casi sono state riscontrate infrazioni riconducibili ai rincari ingiustificati dopo l’adozione dell’euro…
11 gennaio 2023 Link
Rincari ingiustificati dopo l’adozione dell’euro… (come se lor signori non conoscessero affatto la natura “umana”).
Tutto è-voluto, poiché “serve”, essendo già stato hackerato:
“te” sei il frutto di tale lavoro
l’ex-Re (l’essere) che esiste; non c’è (mentre c’è nel potenziale contemporaneo, laddove sei Te, anche se è tutt’altra “storia”).
Te, quando sei “te”, sei come il seme in-forma:
potenziale contemporaneo.
Invece, “te” quando sei Te, sei come… “a Casa”, dove… stai da Dio.
Casa dolce Casa.
IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2023
Bollettino numero 10-830
prospettivavita@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento
"Fai..." un po' Te.