Sei, (nel) “qua (così)” o Anti-Sistema, coerentemente (sempre) all3 prese col “dubbio”.Seppur, tutt3 riassume valenze d3 “verità”.
Infatti, l3 società “moderna” paventa e si pavoneggia, facendosi auto forte, proprio attraverso tale “potenza” o auto conv3nzione.Al di là di tutt3, si potrebbe affermare.
Sei preda dell3 fake news e, contemporaneamente, preoccupat3 dal rispetto dell3 “legge”. Nel dis-ordine, quindi.Contando su ciclicità che non puoi mettere in dubbio (ritmo circadiano, giorno-notte) e sostanzialmente facendone a meno, potendo “accendere l3 luce” quando serve.
Laddove l3 verità ha infinite teste ma (ma) un3 sola accezione “formulare” che, tuttavia, contempla tutt3.
Un po’ come l’essere - da cui l3 – (in) gerarchia.Gerarchia che fomenta l3 forma reale manifesta, polarizzandol3 come intensa e continua frequenza in grado di far auto assumere ad ogni “particella” – d’assieme – l3 forma tipica del piano inclinat3 in cui far scivolare intenzioni a s-favor di “vento” che, guarda non caso, non esiste; c’è.
Ergo:
l’ambiente è ricettiv3, se può trasformarsi e/o cambiare o trasmutare sino all’osso (ovvero, sino al livello dell3 funzione infrastrutturale).
Scava e scava, infatti, sino a dove puoi arrivare?L3 singolarità uman3 sopravvivono troppo in superficie, rispetto all3 profondità di tale “tana” o scenario per l’auto rap-presentazione (del) reale, che non puoi proprio mettere in dubbio poiché… se ti rifiuti di stare all3 regole, tendi a morire.
“Un valido argomento”, allora.Non c’è proprio nulla da dire. Vero?
Un giogo assolutamente “seri3”.E se, insomma, non ci vuoi lasciare le penne, allora devi adeguarti... a/in qualcosa che detta legge in nome dell’essere “natura”, di cui non dubiti per default o, appunto, come se fosse un3 legge già de-scritta.
Ci si mette un po’ a rag-giungere tale livello di accorgimento.Diciamo, ad esempio ma causalmente… dieci anni trascorsi quotidianamente a descrivere tale forma ambientale?
Anche meno.Sì. Quando ritrovi l3 strada già “apert3”.
Anche istantaneamente, se (se) è proprio il modus operandi “educazione”, a prefigurarsi secondo tale inclinazione.Ossia, attraverso il mo(n)dus che ti r-ac-coglie proprio nel momento in cui ti manifesti “qua (xxx)”.
Ecco, allora, come si “forma” ogni tu3/“tu3” certezza, da cui di-scende ogni “dubbio”.
Laddove, dubitare è un po’ come investigare, quando “senti” che sostanzialmente ne vale l3 pena, ovvero, sin da quando hai sempre dentro come un tarlo che fa da contraltare rispetto al nutrirti di realtà ordinari3 (nel) “qua (così)”.
Anche nell’Anti-Sistema.Com’è possibile? Te ne accorgi dal/nel momento in cui… (non) sei liber3 di manifestarti a pieno, eppure, trovi tutt3 ciò “solamente” un problema tu3 o, meglio, “tu3”.
Come se... non ci fosse nulla che te l’impedisce ma (ma) tant’è che va “così (nel) qua”.Allora è proprio tale “forma” che ti ha, auto impedendoti di… Ok?
È un processo molto, molto (molto) “sottile”; alias, un3 strategia.
E, quindi, magari non esiste ma c’è, soprattutt3, anche un “a chi fa capo tutt3 ciò”.A chi “serve” tale scenario “reale”, in cui tu sei “tu”, proprio come raccontat3 (e dunque “è già success3”) nel “film” L’invasione degli ultracorpi.
Infatti, quando diventi “rarità”, avrai praticamente contro l’intero essere “a Massa” che, di/in conseguenza, renderà obsolet3 persino l3 necessità di un esercito in arme, al fine di garantire e dunque mantenere l’ordine pre-costituit3.
“Senta, dottore! Almeno lei mi ascolti! Mi dia retta, la prego! Sono un medico anch'io! Lei mi deve credere! Non sono matto! Io...
Sì, sì... Capisco... Adesso ci mettiamo a sedere, dottor Bennell, e lei mi racconterà tutto…
Dunque, è cominciato giovedì della scorsa settimana. Ero a Boston per un congresso quando ricevetti un telegramma. Era Sally, la mia infermiera, che mi pregava di tornare subito a Santa Mira. Quello che feci. Scendendo dal treno, a prima vista, tutto mi sembrò normale... ma non lo era…”.
L’invasione degli ultracorpi
“Contro l'etica della verità significa a favore di un'etica del dubbio. Al di là delle apparenze, il dubbio non è affatto il contrario della verità. In un certo senso, ne è la ri-affermazione.
È incontestabile che solo chi crede nella verità può dubitare, anzi:
dubitarne...”.
Gustavo Zagrebelsky
Ecco che nell3 fuzzy logica ti ci auto dis-perdi “dentro”, senza nemmeno rendertene conto.
Semplicemente, ammettendo di non “capire” e quindi facendo auto s-valutazione di te, che però sei “te” (nel) “qua (così)”.Dunque, di “cosa (chi)” si tratta? Come puoi, forse, “vedere”… il processo tende a sfuggir via, come un3 saponetta umida.
“Il dubbio può essere un legame tanto forte e rassicurante quanto la certezza…”.
Il dubbio (film)
Antonino Zichichi: "Il cambiamento climatico dipende dalle attività umane per il 5%. Non confondiamolo con l'inquinamento…".
″È bene precisare che cambiamento climatico e inquinamento sono due cose completamente diverse. Legarli vuol dire rimandare la soluzione.
E infatti l’inquinamento si può combattere subito senza problemi, proibendo di immettere veleni nell’aria.
Il riscaldamento globale è tutt’altra cosa…”.
Già in passato Antonino Zichichi ha negato l’origine antropica del surriscaldamento globale…“Il riscaldamento globale dipende dal motore metereologico dominato dalla potenza del Sole.
Le attività umane incidono al livello del 5%:
il 95% dipende invece da fenomeni naturali legati al Sole.
Attribuire alle attività umane il surriscaldamento globale è senza fondamento scientifico…
Se non c’è la Logica, e quindi la Matematica e poi la Scienza, cioè la prova sperimentale, il clima rimane quello che è: una cosa di cui si parla tanto, senza usare il rigore logico di un modello matematico e senza essere riusciti a ottenere la prova sperimentale che ne stabilisce il legame con la realtà…
Per risolvere i problemi climatologici è necessario studiare la Matematica delle equazioni differenziali non lineari e gli esperimenti da fare affinché questa Matematica corrisponda alla realtà.
Altrimenti si parla di clima...”…
HuffPost Italia 30 settembre 2019 Link
cosa è verità e cosa no?Sei sempre nel dubbio. Eppure, c’è un3 tendenza di s-fondo che auto impera, azzerando ogni perplessità, poiché chiunque viene pres3 ed “iniziat3” in/da un cert3 modus, per cui dopo anni ed anni – anche senza andare a scuola – ti “formi” di/in conseguenza.
Eppure, puoi sempre – ancora – auto ritrovare il senso di tutt3 ciò, in termini di atteggiamento “formulare”, grazie a cui riuscire a decodificare l’ambiente, per quanto concerne l’essere significato (ciò che si ripete perché serve/“serve”).
Basterebbe anche “sol3” questo:
l’inquinamento si può combattere subito senza problemi, proibendo di immettere veleni nell’aria…E approfondendo(ne) il significato o l3 denunzia/dimostrazione, che non proviene da alcun Zichichi di turno, bensì, dall’ambiente che... nell3 propria funzione di memoria/neutrale, in tal modo tende sempre (sempre) ad auto comportarsi, essendo sovrastruttura e non “personaggio”.
Qualcosa che, allora, si “serve” di ogni e qualsiasi s-oggetto/evento(vicissitudine) al fine di auto proclamare l3 verità che proprio non può essere mess3 in dubbio, ovvero che:
“è già success3” e allora continua a succedere
nonostante “tutt3” e/o nonostante “te”.
Perché non si mette in relazione tale comportamento da “a monte” verso ad “a valle”;
laddove, allora, salta subito all’occhio che è l3 componente “industriale” ad essere responsabile?
Perché, invece ed anzitempo, è proprio l3 componente industriale a prendersi carico di fare – anche – bonifica ambientale, trasformandol3 ancora in “nuov3” business.
Un po’ come dopo l3 guerra avviene sostanzialmente, che cosa? La pace?Suvvia. No. La “ri-costruzione”.
Del resto, se vuoi svecchiare l3 scenario reale, che cosa fai? Butti giù il vecchi3 per, poi, andare a sostituirl3 con qualcosa di più “adeguat3”, al fine di farti pensare che ci sia “evoluzione”.
Leggi tutt3 d’un fiato ed utilizza il “fiuto”:
attribuire alle attività umane il surriscaldamento globale è senza fondamento scientifico… Se non c’è la Logica, e quindi la Matematica e poi la Scienza, cioè la prova sperimentale, il clima rimane quello che è: una cosa di cui si parla tanto, senza usare il rigore logico di un modello matematico e senza essere riusciti a ottenere la prova sperimentale che ne stabilisce il legame con la realtà…
per risolvere i problemi climatologici è necessario studiare la Matematica delle equazioni differenziali non lineari e gli esperimenti da fare affinché questa Matematica corrisponda alla realtà…
In tale modus si ri-taglia “fuori” almeno il 95 per cento, guarda non caso, dell’essere “a Massa”, che è tale proprio per il motivo di fondo, come se fosse norma(le).
Andiamo; fai sempre finta di niente. Infatti:
l’inquinamento si può combattere subito senza problemi, proibendo di immettere veleni nell’aria…
Non, che cosa vuol dire. Non, che devi sapere l3 Matematica delle equazioni differenziali non lineari…
Inquinamento = interferenza ambientale causat3 da chi non esiste; c’è.
In presenza di inquinamento, va “lett3” che è l3 forma ambientale nella propri3 accezione di memoria a ricordarti l’essere “già success3” che continua ad auto succedersi.Di più, se assumi anche il modello “solare”, ecco che entra in causa anche il termine “dominante”. Bingo.
L3 “di-mostrazione (denuncia)” è totale.
Ma per “te”, l’ambiente non significa nulla. Vero?
L’ambiente è l3 “natura” e, non, un personaggio da incolpare o con-seguire. Per cui, non te ne “Fai…” alcunché. Nevvero?Allora, non ti resta che imparare l3 equazioni non lineari? Per favore.
Ne sapeva molto di più, sostanzialmente, il contadino di un secolo fa.
Qualcosa che “ora” è sfumat3 via, come scolo fognario sotterraneo.
Poste Italiane partecipa al "mese dell'educazione finanziaria".
Poste Italiane contribuisce a formare le conoscenze finanziarie dei cittadini…
L'iniziativa… punta ad aumentare la consapevolezza dei cittadini ogni qualvolta occorra prendere decisioni finanziarie importanti per sé e la propria famiglia…
Gli eventi formativi, condotti da esperti del settore di Poste Italiane, si rivolgono a quanti desiderino arricchire le proprie conoscenze di base sui temi del risparmio, della protezione e della previdenza…
Voz Askanews 1 ottobre 2019 Link
L’uragano Lorenzo si dirige verso l’Europa: i rischi per l’Italia…
Notizie.it 1 ottobre 2019 Link
Et voilà. Fate il “vostro” giogo…
A quando un nome di uragano preso direttamente dall’ordine dei “Santi”?Ad esempio, l’uragano Ambrogio si abbatte su Milano.
Sarebbe proprio quell3 che è, ossia, carta da parati che toglie l3 vecchia dal muro per auto sostituirla.Ogni “player” si pre-occupa per/di “te”. In che modus?
Auto man-tendendo l3 centralità distribuit3, come l3 Blockchain insegna a livello frattale espanso.
In democrazia ma, “prima”, contemporaneamente in gerarchia.Laddove gerarchia non è solamente l3 forma piramidale, bensì, proprio l3 forma ciclica, ad auto ripetizione (come i primi fucili Winchester).
Se credi che l3 ciclicità non sia espressione gerarchic3, allora, trova il modo di renderti conto che trattasi di impulsi che provengono da un “Sole” dominante, che non esiste; c’è e, quindi, va comprovat3 nel modo “formulare”, che non si ferma ad alcun3 equazione (non) lineare.
Ma che, invece, ricorre a/in tutt3, auto decodificandone l3 valenza ambientale o memoria + esperienza auto riportat3, in quanto a valore aggiunto a prova di Anti-Sistema.
si tratta ancora di “pubblicità”.
Infatti, ogni frutto porta con/in sé il “proprio” seme = cosa significa?
Se fai il paio con l’attualità “industriale”, però, s’esalta proprio il riflesso naturale da quell3 artificiale, come nel continuare a credere che l’opera di “Dio”, o l3 “creazione”, sia natura(le) e non opera dell’ingegno e del progetto altrui (che non esiste; c’è… in quanto a marchio di fabbrica, auto ricorrente nell’Anti-Sistema).Laddove, “Dio” è un simbolo e non un essere auto sopravvivente.
“Dio” è informazione ambientale, che dimostra e denuncia ciò ch3 “è già success3” e che anche “ora” ammorba l’aria, in quanto impregnante o saturante/auto polarizzante.
Prima ne riesci e meglio “è”.Natura è qualcosa che viene prima. Non qualcosa che necessariamente è “migliore”.
Auto in-trattenimento...
Trattandosi sempre di forma pubblicitari3, tendente a man-tendere costantemente l3 Massa “a Massa”.
E, nel dubbio – si sa e l3 sai – prende sempre piede l3 via più accomodante. Ergo:
nell’Anti-Sistema
l3 “necessità” di
dipendere
da cosa/chi non esiste; c’è (in quanto a migliore sceneggiatura a/in tal pro).
devi nutrire l’ordine pre-costituit3 o Anti-Sistema
non visto che
non esiste; c’è.
“Fai… di riuscire dal guscio che anche ogni dubbio, contribuisce a formare e poi ad auto man-tendere, come se fosse norma(le) o meglio ‘natura(le)’”.
Vedil3, semmai.
Che cosa (chi), or dunque, tendi sempre “prima” ad auto alimentare, se (nel) “qua (così)”?
Per quest3, non esiste; c’è… anche tutt3 ciò…