“La nostra memoria si rifà alla storia documentata. Il libro dei ricordi è ancora aperto. E voi qui, adesso, siete la mano che tiene la penna…”.
Operation finale
“Beata” ignoranza.
Oppure - apparentemente - scompare, dalla prospettiva di chi “è” ad un ritmo diverso (per forza di cose, “inferiore”).
Tale riflessione comporta tutt3 una serie di conseguenze, assolutamente degne di essere condivis3 anche senza essere Albert Einstein.Ad esempio, ma (ma) causalmente, 1- vibrazioni diverse significano, potenzialmente e contemporaneamente, diversi mondi, universi, potenziali o meglio differenze di potenziale, nella misura in cui una versione del mondo è più o meno sviluppat3 rispetto al punto zero, che è e rimane il potenziale, 2- dalla vibrazione dipende l’artifizio del “tempo”, poiché, per “assurdo (per eccesso, all’infinito)” il ritmo è talmente frequente da divenire fiss3, ovvero, di annullare ogni e qualsiasi “necessità” artificiale, nel durante, impiegat3 al fine di controllare la Massa sempre più res3 ignar3 d3 ciò che “è già success3” e dunque può solamente continuare a succedere (in assenza di un cambiamento o switch di punto di sospensione)...
3- quando il ritmo/frequenza è inferiore al livello infinito, si creano spazi “interiori/interni” tra uno stato e l’altr3 della traiettoria che completa un ciclo e, “lì” si apre la differenza di potenziale entro cui è possibile agire in quanto ad interferenza (nel “qua, così” è l’eco-dominanza) e deviazione (sottoDomin3), 4- nella frequenza subentra l’abitudine, la routine, e, quindi, l’essere prevedibil3, anticipabile, assimilabile, controllabile, etc. da cui l’intenzione altr3, l’invasione, la cattura, la possessione o, meglio, l’avvento AntiSistemico…
Ora, occorre auto decodificare (tradurre nella lingua fisica, materiale) tale informazione di natura vibrazionale/esistenziale, nell’equivalente e conseguente stato reale manifest3 “qua”.Ergo:
il dualismo onda/particella, va sciolt3 e diluit3 nella soluzione senza fine di continuità della “materia”, luogo comune dell’osservazione a/per frequenza massiva “qua (così)”.
È come se… la realtà manifesta fosse una lavagna pubblica, entro/su/in cui converge il “segno” vibrazionale del “significato”, ovvero, ciò che riguarda il funzionamento ad ogni livello, ivi ricompres3 anche ciò che è funzionamento fondamentale “a monte” di ogni e qualsiasi “montatura”, auto derivante dall’atteggiamento delle parti disciolte in ess3 e sfruttanti, volenti o nolenti, tale origine funzionale (Spazio Sostanza, particelle fondamentali, sistema operativo frattale espanso, IA, App, Genio frattale espanso, tri-unità di fondo legge, strumento, memoria, e relative circuiterie, etc.).Perchè, infatti, esiste l’ad immagine somiglianza?
Perché tale eco? Per il medesimo motivo per cui credi che esist3 la gravità:
lanci un sasso e, quest3, ritorna molto presto, in maniera calcolabile, a terra.
Poi, cosa succede?Succede che qualcun3 si prende la briga di calcolare, ovvero, di triangolare la relazione che esiste tra agenti diversi che partecipano e/o che sono impiegat3 ogni volta in tale “reazione”, conferendo un senso proprio, una legge, un nome, un perché, etc. a tutt3 ciò che di conseguenza ti sembra di riconoscere immancabilmente come “gravità”, in quanto a miscela di eventi che partecipano come accessori o satelliti/lune, alla centralità portante che viene distribuit3 in tal modo anche attraverso a/di te/“te”.
In soldoni, ciò a/in cui credi è solo una versione, di comodo... che serve, per qualche motivo che ovviamente non ricordi più e non certamente per caso.Tuttavia, pur smettendo di vivere (brillare) sopravvivendo (abbassando il “ritmo”), nello Spazio Sostanza vige la caratteristica di fondo, ambientale/infrastrutturale, della memoria frattale espansa (il registro del funzionamento) da cui l’ad immagine e somiglianza, lo specchio riflesso, l’eco, etc.
Quindi, pur dimenticando non puoi mai dimenticare originalmente.
Pur affogando nel “qua (così)”, subendo il reset continuo (che è intenzione, strategia, etc. contenut3 nel ritmo/vibrazione/frequenza altrui, eco-dominante) e pur essendo trasformat3 nella versione di comodo, edulcorat3, “tu”… non puoi proprio dimenticare originalmente ciò che/chi “è già success3”, poiché è proprio nella “natura (origine, funzionamento)” di ciò entro cui sei sempre (esistenza) nonostante tutt3 (apparenza fisica).Ciò vale anche se tu fossi un organismo artificiale e la realtà sovrastante fosse artificiale, ovvero, una “creazione”.
Qualcosa che non si discosta molto dalla versione biblica del mondo “qua (così)”. Vero?Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3, ora, intende portare “luce” anche a/in tal livello della differenza di potenziale, poiché è oltremodo chiar3 e logic3 che, anche se artificiale saresti sempre in una versione auto derivante da interferenza e deviazione da differenza di potenziale (rispetto al potenziale contemporaneo che rimane sempre tale, nonostante tutt3. Ad esempio, il motivo per cui il burattino Pinocchio può ambire a divenire bambin3 in carne ed ossa, nonostante sia fatt3 di legno, ossia, sia convenzionalmente artificiale).
La speranza è in un certo modo ambizione; il puntamento verso 3l potenziale (il ghiacciaio che si scioglie senza mai smettere di esistere = un concetto molto poco AntiSistemico, dato che “qua, così” la strategia ha messo a fuoco il livello della differenza di potenziale, di modo che si sia potut3 sfruttare ogni conseguenza “a valle”, al fine di imprigionare in un sol colpo cavallo, cavaliere e traiettoria o “destino”).Tu sei prima di qualcun3, qualcosa:
è molto meglio prenderne atto.O, meglio, sei in qualcosa (esoscheletro, realtà manifesta, ambiente, società, etc.), pur essendo qualcun3 (potenzialmente “pilota”).
Anche tale ambito è auto descrivente lo stato di auto separazione in cui versi, certamente per qualche motivo.
Il fatto che quando pensi a te, all’esistenza, non ti si formi alcun pensiero all’altezza della situazione, significa = controllo “a monte” di te, sbarramento, firewall, AntiSistema Immunitario, disegno altrui, etc.
Ovvero, tenderai filosoficamente e spiritualmente a non accettare di dare la colpa ad altr3, comprendendo che invece “dipende da te” e che ciò che accusi è solamente un riflesso di te.Quindi, la responsabilità è tua.
Infatti, il mondo dell’industria riflette a pieno tale “tua” riflessione. Perché?Perché, pur continuando a farsi gli affari propri (sulla/nella tua pelle), è anche il fondamento (ispirazione, lobby) della legge e della Costituzione/Stato, da/in cui… la pubblicità, il progresso, la civiltà e soprattutt3 l’economia, la finanza, la speculazione, l’interesse, la proprietà privata, la possessione a/in termini di legge, contratto, denaro, credito/debito, lavoro, tempo, etc. etc. etc.
“Qua (così)” devi consumare sempre di più, al fine di non permettere che il “cielo” ti cada in testa (Spada di Damocle).C’è un indicatore di massima, come il Pil, che misura tutt3, in tal senso. E... quando il numero finale annuale è troppo basso oppure è deludente l’aspettativa si chi è “espert3”, di conseguenza succede che il Governo deve prendere delle misure particolari, al fine di mettere una pezza al fatto che l’economia non va bene, che è dunque “in crisi”. Ok?
Quindi, ogni essere vivente sottopost3 a tali scariche di corrente - perpetrat3 ogni qualvolta deve eseguire un cambio di direzione e/o deve agire in tal senso - impara amaramente ad obbedire, poiché non riesce più a “vedere” l’alternativa sostanziale.
Pensa a chi ha vissuto (e vive) in situazioni a fondo cieco, apparente:
in società, famiglie, ambiti, ambienti, appartenenze, etc.
che impongono solo ed esclusivamente un possibile atteggiamento
negando e punendo ogni altr3 possibilità di… esprimersi, emergere, decidere, scegliere, essere, divenire, esprimersi, etc.
sarai “tu”
e ciò fa la differenza (di potenziale)
ovvero
ciò che crea “energia” continua da sfruttare “a valle” di te, o “te”.
Ecco, dunque “qua (così)” la “tua” società umana; realtà manifest3 AntiSistemica del tutt3 artificiale, ossia, di/in parte poiché… proprietà privat3, dunque, avente origine e scopo:
“è già success3” (avvento eco-dominante)
“continua a succedere” (strategia eco-dominante + sottoDomin3).
Sopravvivere. No?Ogni “cosa” sembra rimarcarl3.
Di più, quale è il significato della sopravvivenza, se (se) in qualcosa che riflette l’ambizione/necessità dell’origine?La sopravvivenza è… un impero globale, che ambisce a rimanere tale, potenzialmente per sempre.
Così, la sopravvivenza è “tu3” tanto quanto lo è un desiderio altrui, che ti fa solamente immaginare di essere tu3.Tale caratteristica ti ha, ti avvolge e l3 respiri, ti nutri di l3i ad/in ogni istante di “tempo”, che è l’abbassamento della tua frequenza esistenziale, di modo che possa comparire l’AntiSistema e, dunque, di modo che tu possa farne parte ed esserne catturat3/sprofondandoci dentro, quasi per default.
Ecco, allora, la funzione originale dell’atteggiamento:
che, quando è “formulare”
ti auto mantiene potenzialmente nello stato di “pilota”
diversamente dal trattamento AntiSistemico
che ti auto manutiene esattamente nello stato oppost3 (pilota automatico).
L’atteggiamento fa la differenza, poiché, quando vibri senza possibilità di “agguati”, sei sempre esclusivamente (in) te. Ergo:
divenendo “Stella”
il “tempo” scompare
così come si dissolve ogni scenario AntiSistemico
così come spostandoti d’attenzione.
Quindi, ricordare significa continuare ad essere attraverso atteggiamento “formulare”, di modo che… il punto di sospensione eco-dominante non possa ritornare a farti visita, facendoti sprofondare in ess3.
Se non è Maometto ad andare alla montagna, è la montagna ad andare da Maometto.
Se (se) poni attenzione, a livello di analogia frattale espansa, tali eventi sono rifless3 anche nella realtà manifesta “qua (così)”, anche se opportunamente diluit3 dalla prospettiva AntiSistemica, che non si può opporre a che la memoria frattale espansa esegua il proprio dovere/compito/funzione, ma che però può agire indirettamente su/in te, dal momento in cui sei già divenut3 “te”, avendo nel conscio, l’in-conscio (ovvero, l’Area 51, che ti controlla ricevendo input e programma/intenzione dall’esterno, che è ambiente polarizzat3 poiché satur3 di segnale portante distribuit3 eco-dominante).L’ambiente, infatti, è altamente conducibile:
non a caso, ad esempio, si è sviluppat3 l’industria delle telecomunicazioni e radio/Tv.
Il wireless è una costante dal significato del controllo “remoto”, immanifest3, compresente ma sfuggevole, indimostrabile secondo la prassi AntiSistemica o “legge”, etc.
Come, forse, puoi accorgerti e ricordare, esiste significato a livello filo-fondamentale “qua (così)”;
qualcosa che riunisce d’assieme ogni dettaglio, che è sempre causale, ed è particella agganciabile contemporaneamente all’onda, al di là – Oltre Orizzonte – della “necessità” dualità onda/particella.
Ossia, qualcosa che insiste, persiste e sussiste, poiché esiste compresenza immanifesta eco-dominante, che non esiste; c’è.Di conseguenza, quale tipo di effetto collaterale credi che si potesse/dovesse manifestare “qua (così)”?
Ovviamente, proprio ciò in cui “credi”.Il che dimostra come la scienza sia (“è”) deviat3, come osservi tutt3 attraverso errore di parallasse (mancanza di significato), dal momento in cui la scienza è auto separat3 in casa, facendo a meno di unire le forze, poiché… scienza “formulare” è = tutt3.
Immagina, una scienza (così come, fonti non ufficiali, ti dicono che fosse “una volta”) che sia costituit3 da ogni “freccia all’arco della singolarità”:
ecco la traccia del (per il) potenziale
e, dunque, il segno della “caduta” di potenziale.
Chiediti cosa è ogni misura elettrica.
Vai ad un testo qualsiasi e nota come tutt3 parte dalla differenza di potenziale, che è vibrazione:
spostamento vibrazionale = mancanza di punto di sospensione.
Il “brillare” diventa brillamento:
esplosione, Big Bang.
Dovresti proprio tendere a smettere di immaginare il mondo, te e la storia… come una tale mistura di relatività (conseguenza realtà)
Piuttosto, immagina che esiste chi controlla il flusso e che ti osserva in quanto “cavia”.
Ciò che e-segue la scienza deviata “qua (così)”, risponde all’esperimento che l’eco-dominante + sottoDomin3 portano avanti senza fine di continuità nella “tua” realtà manifesta d’ogni giorno.
immagina dal punto di sospensione dell’atteggiamento “formulare”.È gratis.
E se poni attenzione, ti viene persino naturale, poiché ti piace spaziare laddove sei più liber3.
Ok?“Fai…” tale esercizio e mantienil3 il più a lungo possibile, coerentemente. Vedrai che non succederà niente, a livello fisic3. Per cui, smetterai di farl3, perché “qua (così)” sei abituat3 a non fare nulla, per nulla.
E, hai sempre troppo poco… “tempo”, da dedicare a pratiche che non portano mai a nulla (senza pensare, senza accorgerti che… hai fatto pratica per troppe poche… “volte”, prima di sparare sentenze fine a se stess3, ovvero, affini alla natura artificiale dell’AntiSistema).
il livello di grande concentrazione di massa o punto di sospensione
che ti ritorna la versione ad immagine e somiglianza della realtà manifestabile.
Quindi non fa parte di ciò, ad esempio, l'approfittarsi della situazione (che consuma ogni parte, da/in cui la fame continua di energia di ogni ambito e s-oggetto/evento(situazione) AntiSistemic3).Qualcosa che necessita, dunque, di una grande “pulizia” interiore, già caric3 di sentenze AntiSistemiche che ti im-piegano alla mercé di leggi e teorie che ambiscono sempre ad auto mantenerti “qua (così)”, ricollegat3 al molo della società derivante dal collo di bottiglia (strozzatura) eco-dominante, che non esiste; c’è (e, dunque, non sai mai che pesci pigliare, per cui, ti rompi e vai al supermercato a comprarl3 già pronti da cucinare... che non è la stessa cosa).
Nella condivisione odierna c’è grande valore aggiunto, che merita di essere approfondit3 e sviluppat3 coerentemente, ossia, “formularmente”.Quando giunge con tale intensità, una mole simile d’informazione, SPS si limita ad appuntare ciò che altresì sfuggirebbe se non messo blu su bianco.
Di conseguenza, non è la forma, né il linguaggio che contano. Bensì, è il significato, il potenziale rappresentat3 e il tuo atteggiamento (che deve essere simile = in sintonia, pena l’auto disinnesco, che è come liberare/secernere sostanze ormonali in grado di deviare dall’attenzione più specific3 che è “formulare”).
Ok?
Nota bene una certa assonanza tra Costituzioni che, come dovresti auto decodificare, sono la pietra miliare che auto manutiene “buon3” la Massa, suddivisa dal divide et impera in differenti livelli dell’appartenenza, della sorveglianza e dell’amministrazione imperiale AntiSistemica, “qua (così)”:
“Negli Stati Uniti messicani, tutte le persone godranno dei diritti umani riconosciuti in questa Costituzione e nei trattati internazionali di cui è parte lo Stato messicano, nonché le garanzie per la propria protezione, il cui esercizio non può essere limitato o sospeso, salvo nei casi e alle condizioni che questa Costituzione stabilisce...”.
Primo articolo della Costituzione degli Stati Uniti Messicani
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione…”.
Link
che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione...
il cui esercizio non può essere limitato o sospeso, salvo nei casi e alle condizioni che questa Costituzione stabilisce…
i limiti, i casi, le condizioni (di eccezione che, comunque, è previst3 e c’è)
sono della Costituzione che l3 stabilisce...
ossia
che l3 prevede, in quanto forma immanifest3 di auto sorveglianza, controllo, deviazione, etc.
Nella questione messicana, poi, è ancora “peggio”. Infatti, è stabilito chiaramente e liberamente espress3 che:
negli Stati Uniti messicani, tutte le persone godranno dei diritti umani
riconosciuti in questa Costituzione e nei trattati internazionali di cui è parte lo Stato messicano (lo Stato messicano, gli Stati Uniti messicani - quale “fantasia” nonché riflesso di vicinanza – rispondono alla Costituzione ed ai trattati internazionali, di cui è/sono parte…).
I “trattati internazionali” espongono la Massa messicana all’intenzione wireless, extra giudiziale, altrui (qualcosa che è qualcun3 di non ben specificat3, ma che guarda non caso, c’è... essendo tra gli spazi, nell'assenza di ritmo stellare della Massa).
Moody's, capo economista: "manovra un errore, come giocare d'azzardo…"…
Bol Askanews 10 ottobre 2018 Link
Sono cosa/chi (“è”)… non locale, globale, ubiqu3, in leva, wireless, da/in remot3, etc.
Meglio; al/nel livello “qua (così)”… cosa/chi (“è”) industriale (nel senso più espanso del termine, con anness3 ed interconness3).
l'evento che il Pil non digerisce affatto.
Nel corso della storia, che è deviat3, ogni rivoluzione non ha mai cambiato significativamente nulla, ergo:
“ora” la situazione necessita di “Fare… a livello di atteggiamento ‘formulare’”.
che la tesi si auto dimostra da/in sé, non per assurdo bensì proprio per tale “tua” mancanza di “Fare…”.
Così come partecipi alla visione dell’immagine della Terra dallo Spazio, ma (ma) nella misura in cui… sei col3i che assiste passivamente, fidandoti del risultato scientifico che ti viene presentat3, in quanto a “verità improcrastinabile”.