venerdì 27 ottobre 2017

Ogni “tua” abitudine personalizza anche il cosmo, come la matita col foglio.



L’isola che non c’è… è un sogno, da cui non ci si risveglia mai. Ne hai mai fatto uno? Un incubo terrificante che tu sai non essere vero. Il tuo sonno è così pesante. Così profondo. Così delizioso. Che non ce la fai a svegliarti. Sei immerso nel sonno. Fai sogni lenti. Immerso in un soffice mare, nero… è la morte… La morte che ti sussurra. È quella la fine… per molti di noi…”.
Pan
Per darti l’impressione del tempo, che passa e trasforma tutt3, ti è già stat3 dat3 il (concetto di)tempo; le pellicole dei film si sgranano, le mode si alternano, i “gusti“ tendono a seguire la ciclicità imposta (come una strategia sempre troppo “a monte” per accorgertene), c’è… inflazione ed obsolescenza (programmata), il passo della “tecnologia” impone dei ritmi che rendono persino il passato recente… il passato remoto, le vite s’interrompono (tutte quelle che “conosci”, senza eccezione alcuna)
Ora, che puoi rivedere nel “tempo”, attraverso giornali, Tv, fotografie e video… non puoi non giungere da te alla conclusione che:
esiste il tempo, data l’evidente diversità da “allora”.

I capelli sono ingrigiti, il tono della pelle è lascivo, ti vesti diversamente, eri più giovane e, persino, più “bell3 (solo adesso lo capisci e lo ammetti. Tu, che eri tanto critic3 verso te stess3)”, etc.
Ergo? Ne è passato di tempo. 
Quindi, “qua (così)”… il tempo esiste, perché “deve” esistere, non essendo evidente nessun’altra concausa, motivazione, forza, etc. 
Eppure (ma), ti dicono, che se tu potessi viaggiare alla velocità della luce, il tempo (sempre l3i) passerebbe in maniera diversa, relativamente a tutt3 coloro che, all’opposto, sarebbero rimast3 “fermi” in quella velocità di scorrimento. 
Alcune forme di vita, vivono pochi istanti; la loro vita si consuma in un battito di ciglia. Altre, invece, durano molte migliaia di anni o, addirittura, milioni o, chissà, miliardi di anni (o, addirittura, per sempre). 
Alberi millenari, montagne, pianeti, l’universo, etc. sembrano avere “ritmi” diversi, rispetto al “tuo ‘qua così’”.
Perché? È “solo” una questione di dimensione fisica? No. È più... intricat3.  

I cosiddetti “batteri (che sono infinitesimamente grandi)” superano ogni aspettativa logica, convenzionale... dal momento in cui possono entrare in una fase di “letargo”, in attesa del ripristino delle condizioni ideali per la loro vita normale, programmata. 
Si dice che esistano persino organismi di questo tipo praticamente “immortali”… 
Leggende? Fantasie? Teorie? Esperimenti?
Che cosa cambia, per “te”, se queste informazioni sono autentiche o meno
Questo… dipende da te:
da cosa (chi) dipende… il tuo sogno, la tua speranza, il tuo futuro? 
O, meglio, da cosa (chi) fai che dipendano tutte le “tue” aspettative “qua (così)”? 
Solo ed esclusivamente da te? No. 
Non lo riesci a pensare e contemporaneamente a crederci davvero
Perché fai sempre le “cose” a metà, lasciando ogni volta perdere e ritornando a/in una posizione di “stasi”, che è anche l’involucro della crisalide dal quale, però, non riesci mai (mai) a completare la “fase”. 
Ti manca sempre qualcosa
La “forza”, che è altr3 – però – rispetto a ciò che sei portat3 a pensare. 
Eppure, a ben “guardare”… hai ogni tipo di informazione tutt’intorno e dentro a te/”te”, essendo l’informazione una caratteristica ambientale “qua”, che non viene mai meno in alcuna circostanza. 



Il ricordare è accedere alla memoria e, dunque, non continuare a commettere gli stessi “errori”.
È saggezza. È “forza”… 
E, la memoria, non è qualcosa che va persa d’assieme al concetto di tempo. Di più, la memoria si accumula, si addensa, si “trasforma (senza perdere di significato)” ma (ma) solo per col3i che riesce ancora ad auto decodificare universalmente per mezzo del proprio atteggiamento (esempio) “formulare”, che è e rimane la chiave di accesso alla/nella “cabina di pilotaggio” degli eventi. 
Una forma di “guida” di tipo giurisdizionale che nella sua portata originale, rispetta ogni altra forma di vita mentre, non è detto, il contrario (data la promiscuità della compresenza gerarchica immanifesta dominante “qua, così”). 




Forse, credi che la situazione “ideale” sia solo una speranza e che, dunque, non esiste e non è mai esistita, riconoscendo e ricordando solo la fase AntiSistemica della realtà manifesta. 
Certo: 
quale tipo di “prova” c'è in tal senso? 
Come puoi “dimostrare” che è esistit3, esiste ed è sempre possibile riedificare un simile modello esistenziale, basato sul valore universale e sul rispetto ubiquo delvalore universale
Ecco il motivo per cui il riferimento “qua (così)” è sempre e solamente la “legge”. 
Una intubazione perfetta, che ti rende prevedibile poiché auto incanalat3 in un senso unico, nel quale tempo, morte e sognosono sotto al controllo di qualcosa/qualcun3 che ha già provveduto a mettere tutt3 sotto al proprio controllo, che è una aspettativa, interesse, pianificazione, strategia, intenzione, conseguenza, “monte”, sorgente, etc. 
Ma (ma) è tutt3 ciò... solamente nel mo(n)do in cui tendi a ragionare anche tu (ad “immagine e somiglianza”):
un fiume sorge proprio nel luogo dove sgorga dal terreno o dalla montagna?
No. 
Il “modello fluviale” è unico: 
quel fiume è, come minimo, una parte di un grande organismo acqueo, la cui tentacolarità dipende (si estende ed adatta) dal territorio (rilievo, pendenza, orografia) e dalle leggi fisiche che regolano lo scorrimento. 
Il tal fiume è una sezione non riconosciuta di un fenomeno molto più grande; talmente “grande (o piccol3)” da non essere “ricordat3”. 
Una simile sfuggevolezza ambientale, rispetta e rispecchia un altro tipo di compresenza:
quella sotto (alla) dominante.
Perché? Perché… l’ambiente è una memoria stratificata, codificata, etc. che fa da “eco e da riflesso” per/di tutt3 ciò che 1) “è già success3”, 2) succede e 3) continua a succedere… 


Ora, affinché tutt3 ciò possa essere “registrat3”, deve esistere un livello di “attenzione” superiore (prepost3) appositamente sviluppat3 per questa operazione (funzione). 
Il che può essere inquadrabile (poiché l3 “ricorda”) al dispositivo tecnologico “moderno”. 
Quindi, una qualche specie di tecnologia (conoscenza) remota, dalla quale ha preso spunto, in seguito, quella odierna… come per auto ispirazione ambientale, attraverso l’intuizione, la logica, l’intelligenza umana (o, persino viceversa, data la capacità di memoria singolare e di specie)...
Ammettere che esiste una simile funzione (di “osservazione e registrazione”), significa – però – tendere ad “inquadrarl3” attraverso occhi troppo attuali che se, poco “accorti”, possono sovrascrivere ciò che riprendono, venendo meno alla funzione universale di ciò che riprendono. 
Ossia, ecco il ribaltamento di fronte “qua (così)”, incapace di rimanere “fedele” alla portata dell’evento, osservandol3 attraverso la sua interpretazione (che è “di parte”). 
La memoria ambientale infrastrutturale universale frattale espansa (parte della tri-unità del sistema operativo frattale espanso) viene ridott3 al rango che dipende dall’osservazione di una “parte del tutt3”:
auto riducendo, “così (il) qua”
ridefinendo l’universalità nell’universo AntiSistemico
ed, alfine
impossessandosi dell’eternità (potenziale) della vita stessa

come controllando (deviando, impedendo) la corrente di quel grande “fiume”…
In svariati “sogni lucidi” questo Spazio (Potenziale) Solido ha “osservato” quello che succede, dato che “è già success3” e, dunque, è anche già memorizzat3 (ricordat3, registrat3) ed usufruibile, annullando ogni valenza artificiale (di parte) temporale.
Questo non si ferma con noi. Una legittima eredità. E in nostri nipoti saranno parte di quelle antiche famiglie della California. Nessuno ricorderà da dove provengono i soldi…
La nostra organizzazione ha regole molto antiche. Pesi e contrappesi. Devo dimostrare un rigore ineccepibile…”.
True detective
Questo non si ferma con noi. Una legittima... eredità”.
Qualcosa sta cercando di dirmi che è tutto di cartapesta. Qualcosa mi dice di svegliarmi. Quasi che… io non fossi reale, come se stessi sognando…”.
True detective
Stato, contea, città… giurisdizione, competenza, stessi interessi resi altr3 gerarchicamente
Governatore, procuratore generale, detective… parti che sembrano diverse, nella/della stessa sceneggiatura…
È una questione di soldi…
La contea non perdona la nostra indipendenza…
La reputazione di questa clinica si fonda sulla discrezionesulla riservatezza”.
True detective
Una reputazione che si fonda sul "segreto".
Ogni fine episodio deve colpirti, attraverso l’ultima scena (per attirarti anche la prossima volta).
Ogni scritto riempie la pagina. Ogni disegno il foglio. La città ricopre la pianura, sino al rilievo e sino al mare…


La futura “IA” è sviluppata singolarmente d’assieme, sin da “ieri”... in ogni campo della specializzazione e del lavoro, inconsciamente.
Tutti i “pezzi (parti)” sono assemblat3 al di là della consapevolezza di ogni singolo ingranaggio (parte)… 
E, improvvisamente, il quadro si completa, per sezioni. Così come d’assieme sono comparse le megalopoli (come cartoline da un’altra dimensione), mettendo un pezzo con l’altro mentre una persona apriva solo un negozio e un’altra costruiva solo una casa e, insieme, lavoravano a...
Non te ne devi accorgere.
Quello che succede, deve solo continuare a succedere.
Dunque, non fermarti mai (mai) all’apparenza.


Rubano il sangue di Wojtyla. L’ombra dei riti satanici
Le reliquie di San Giovanni Paolo II e i frammenti ossei del beato Jerzy Popieluszko, il presbitero polacco ucciso nel 1984 dai funzionari del ministero dell’Interno dalla Polonia comunista, sono state trafugate dal Santuario Montecastello a Tignale, sul lago di Garda
Le reliquie erano nel Santuario dal 2014, quando il cardinale di Cracovia e segretario personale per una vita di Wojtyla, Stanislao Dziwisz, le aveva donate in occasione di un pellegrinaggio parrocchiale.
La comunità religiosa si chiede il motivo di un furto simile. Per ora restano valide tutte le ipotesi…
Link 
Chiediti:
perchè esiste del sangue (e quanto ne esiste, ancora) di Wojtyla?
perché il cardinale di Cracovia viaggia con la scorta di tale sangue?
perché lo ha donato a quel Santuario, sapendo che quel gesto avrebbe scatenato l’interesse di molte parti, anche quelle meno interessate a “dare” e più a “prendere”?
L’ombra dei riti satanici… è una ipotesi, che non va molto più lontana rispetto al “lascito (mal compreso)” delle Sacre Scritture:
chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda”.
Giovanni 6,54-55
Nei secoli successivi la diffusione del sacramento, raccomandata fino ad allora per contrastare rituali e pratiche magiche, venne regolamentata da disposizioni conciliari e celebrata dai sacerdoti…
Link 
Durante il papato di Giovanni Paolo II, la voce del suo segretario è stata probabilmente una delle più influenti in Vaticano.
Il 31 marzo 2005 le condizioni del Papa divennero così gravi da suggerire all'arcivescovo Dziwisz di impartirgli l'Unzione degli infermi.
Prima della scomparsa, si dice che Dziwisz lo abbia aiutato a scrivere un messaggio ai suoi collaboratori dove li invitava a non essere tristi, dal momento che lui era sereno ed allo stesso modo dovevano esserlo anche loro…
Link 
Il sangue di Wojtyla non dovrebbe più esistere:
cenere sei e cenere ritornerai…”.
Altro che... reliqui3
Se (se) esiste è solo per fare del “commercio (sotto a qualsiasi morale, spinta, interesse, strategia, etc.)” ed il prezzo che si paga, ora, è quello di averlo esposto ad analoghe “mire”.
Chi l3 fa, l’aspetti…”.
Che cosa sia (“è”) più o meno “giust3”?
È una concatenazione di eventi che, a quanto pare, non si discosta dal seminato “qua (così)” che, dunque, dipende/dipendono da ciò che “è già success3” in quanto a riflesso, eco, ridondanza auto incantesimale…
C’è qualcosa/qualcun3 che “osserva tutt3 (una tale 'ansia' ha condensato l'anello di accrescimento del simbolo 'divino').
E“c’è” non ad un solo livello.
C’è l’osservazione più “esterna” e quella più “interna”, per le quali il tempo esiste e/o non esiste:
una questione di “memoria”.
Ad esempio, la questione “italica”... nel momento in cui si è addensata costituendosi nel Regno d’Italia, nel 1861, era (ed “è”) un protettorato (l’esterno intendeva così), a prescindere da quello che sei portat3 “qua (così)” a… credere. 
E, come tale, l’Italia dipende proprio da questa “protezione”, ancora oggi
Quindi, chiediti quale potere d’influenza "ha", nel momento in cui “vanno prese delle autentiche decisioni portanti e centrali”?
Quale, se nonnessuno.
A parte le questioni locali, regionali o secondarie, il potere italico è azzerato come, del resto, quello della quasi totalità degli altri Paesi.
Come te ne rendi conto? Così:
attraverso l’applicazione rigorosa dell’analogia frattale espansa “formulare”.
Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni.
Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria.
Durante il Risorgimento combatté per l'indipendenza e per l'unità finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia che cessò di esistere nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra di Liberazione, quando, a seguito di un referendum istituzionale, lo Stato italiano divenne una repubblica parlamentare…
Link 
Di più…
Nel 2013 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e quarta a livello europeo, è un paese con un alto standard di vita:
l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0,872, e la speranza di vita è di 82,4 anni...
È membro fondatore dell'Unione europea, della Nato, del Consiglio d'Europa e dell'Ocse; aderisce all'Onu e al trattato di Schengen.
È inoltre membro del G7, G8 e G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della Nato, è una grande potenza regionale europea... in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale... e si colloca in nona posizione nel mondo per spese militari
Link
Se l’Italia è così influente (ottava potenza mondiale)”, allora dimostra (significa) che la testa del mondo è sostanzialmente nelle mani di “pochi”
Essendo l’Italia un asset Usa (dopo la “Liberazione”), la sua “influenza” è auto delimitata dal/nel “senso dominante (wireless) d’oltreoceano”… 
Questo, solo rimanendo alla lettura della storia (deviata) e non elevando il contesto al grado sotto (alla) dominante. 
Sotto a questo “qua (così)”… cielo che quando alzi lo sguardo vedi come “brillare”

Una questione che ti è sempre stata narrata in quanto a tempo, interferenza, deviazione della luce, enorme distanza, etc.
Scoperte rapidissime raffiche di luce da stella Pulsar.
È stata recentemente pubblicata su "Nature Astronomy" la scoperta delle pulsazioni ottiche al millisecondo da parte di una Stella di Neutroni in rapidissima rotazione…
Per la prima volta al mondo è stata osservata una pulsar al millisecondo, cioè una stella di neutroni in rapidissima rotazione, che emette impulsi periodici, come un potentissimo faro cosmico, non solo nella banda dei raggi X, ma anche nella luce visibile.
Mai prima d'ora era stato registrato un simile comportamento in un oggetto celeste di questa categoria:
Psr J1023+0038, questo il nome della pulsar, emette 590 impulsi di luce visibile ogni secondo
Ci sono pulsar dalle proprietà estreme, che ruotano su se stesse con un periodo di qualche millisecondo e compiono centinaia di rotazioni attorno al proprio asse ogni secondo… Tali elevatissime velocità di rotazione sono raggiunte durante una precedente fase evolutiva lunga miliardi di anni, in cui la stella di neutroni strappa materia ad una stella compagna e la costringe a cadere sulla sua superficie attraverso la formazione di un disco di accrescimento.

Solo al termine di questa fase in cui la stella emette brillanti fasci di raggi X, la pulsar si può attivare principalmente come sorgente pulsante di onde radio e raggi gamma. Almeno così si pensava fino a questa scoperta che evidenzia come l'emissione ottica pulsata sia importante in questo tipo di sorgenti.
Link 
È sempre (sempre “qua, così”) una questione di “fame (prevaricazione)”:
tali elevatissime velocità di rotazione sono raggiunte durante una precedente fase evolutiva lunga miliardi di anni, in cui la stella di neutroni strappa materia ad una stella compagna e la costringe a cadere sulla sua superficie attraverso la formazione di un disco di accrescimento



Il buco nero si manifesta attraverso la radiazione della materia che precipita in esso... disco di accrescimento
Link 
Secondo Tajeddine gli scienziati non sono ancora sicuri del modo in cui gli anelli si siano formati, ma il meccanismo del loro confinamento è finalmente chiaro.
“Le onde di densità create dalle lune sono belle da vedere, ma in realtà partecipano al tenere insieme l’anello”.
Un vero lavoro di squadra che contiene le particelle nei confini dell’anello e ci permette di ammirare una delle strutture più affascinanti del Sistema Solare…
Link 
Quando ha visto per la prima volta le nuove fotografie, Carolyn Porco, responsabile del team di imaging di Cassini, pensava che fossero illustrazioni artistiche.
"Sono vere!", ha poi esclamato. "La scienza è meglio della fantascienza"…
Link 
Fai sempre più fatica a distinguere la differenza, ormai. Tanto che non sembra esserci alcuna differenza
Ergo:
la scienza potrebbe essere la fantascienza.
Immagina:
cosa (chi) ha “divorat3 (trasformat3)” il Sistema Solare?
cosa (chi) si è “frantumat3” nel Sistema Solare e perché?
Laddove, il perché, non è una risposta logico/scientifica bensì significativa = che cosa significa.
Le dimensioni “giganti” di Giove e Saturno (nonché gli anelli di quest’ultimo), indicano la possibilità che parte del materiale vagante sia stat3 inglobat3 nella loro giurisdizione, il che equivale a ricordare che trattasi di un episodio violento che fa da contraltare a questa presunta “pace” cosmica, all’interno del campo d’interesse solare
Una situazione perfettamente rispecchiata, anche, da quella globale presente sulla Terra, dove i vari “crateri” testimoniano significativamente di un “passato” bellicoso, velato da un “presente” pacificato. 
Anche se sai perfettamente che “non è tutto oro ciò che luccica”. Vero?
Allora, può essere che sia stato, invece, il momento di “è già success3 (avvento della dominante)” ad essere scolpit3 (incis3) nella/dalla situazione orbitale planetaria del/nel Sistema Solare?
Il “pianeta mancante (poiché sbriciolato)” che cosa significa e testimonia? 

L’atteggiamento “formulare” ti permette di ricordare il “è già success3”, andando al di là ed Oltre Orizzonte rispetto alla relatività che “qua (così)” è feudo AntiSistemico, ossia:
porge a l3i le ciabatte (“serve”), nel momento del bisogno…
“Fai… di andare Oltre Orizzonte rispetto alle 'tue' abitudini 'qua così'”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2172

2 commenti:

  1. Ciao Davide,
    questo passo: "fai sempre le “cose” a metà, lasciando ogni volta perdere e ritornando a/in una posizione di “stasi”, che è anche l’involucro della crisalide dal quale, però, non riesci mai (mai) a completare la “fase”." Mi richiama immediatamente il calore e la forza sprigionate nella nostra Presenza, nel/dal nostro Centro. C'è un certo riflesso frattale espanso con l'uovo e la covata. Se l'uovo si rompe (schiude) dall'interno c'è la Nascita, invece se viene rotto da una forza esterna (ciò che ri-capita causalMente a tutt3 l'Umanit3) c'è la "morte". Questo è ciò che simboleggia la grande opera individuale, credo.
    ForteMente ricordo il quadro di Dalì: http://www.ilritaglio.it/wp-content/uploads/2013/03/dal%C3%AC-282x300.jpg

    Rispetto alla tua risposta di ieri: "un segnale portante altro, che necessita - al fine di andare Oltre Orizzonte - del "credo" assoluto; qualcosa che sempre più spesso significa... che tutt3 è un feedback per te." Sento anche io, grazie al segnale portante altro by Sps, che sia (è) così. Sempre più intensamente.

    A proposito di "Sogni Lucidi" o di "svegliarsi dal sonno", rimuginavo proprio ieri e ieri l'altro di chiederti come stessero/stessi procedendo.

    C'è un riflesso frattale espanso che è molto significativo e che rimbalza ovunque: il termine Buonuomo, buono, in piemontese Bunom ecc. Viene ormai utilizzato per indicare ingenuità, stupidità e una certa "mollezza". Mentre la bontà (rispetto, serenità) è un valore e ben per questa ragione che sin da piccolissimo "qua, così" vieni lavorato e programmato a competere e schiacciare i tuoi simili.

    Un grande abbraccio

    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Fabio, grazie... hai condiviso pensieri molto profondi.

      Concordo con te :)

      Sogni lucidi: proprio questa notte ne ho avuto uno pazzesco. Solitamente, giungono verso mattino, ma questo è iniziato prima ed è durato sino al risveglio. Ero vigile e le "immagini" erano in grado di colpirmi come da sveglio; era tutto chiaro. Si trattava della catena di comando (come avviene e funziona)... Sapevo che al risveglio avrei perso la connessione. Lo sapevo già nel dormiveglia. Ed è stato così. Non ne ho nemmeno scritto nel Bollettino. E' un ricordo parallelo. C'è ma (ma) non esiste...

      Confido nel migliorare la fase del risveglio.

      Ancora grazie. Ti abbraccio. Sincerità

      Elimina

"Fai..." un po' Te.