lunedì 26 marzo 2012

Evanescenza e Ascensione.




Ricordo un concetto, espresso da Deepak Chopra, che raffigurava ogni incarnazione umana come un’onda che emerge dall’Oceano per il tempo della percezione di una Vita e poi torna ad 'inabissarsi'

Ebbene, questo esempio se ben osservato con opportuna prospettiva, riconduce ogni ambito dell’esistenza fisica e l'esistenza fisica stessa, al proprio 'alveolo sottile', ossia al piano non manifesto dell’esistenza da cui essa trae origine e sostentamento.

Osserviamo le dinamiche in corso relative al denaro, per esempio, il quale sta diventando, o meglio, sta tornando al livello energetico da cui è provenuto; infatti il denaro è pressoché divenuto virtuale

Osserviamo un manto d’erba; al di sotto esiste il piano non direttamente osservabile degli apparati radicali dei vegetali, che emergono alla luce del Sole grazie al lavoro silente, alla presenza celata delle radici e dell’intero sistema di sostentamento nutrizionale non apparente. Quando un vegetale, caratterizzato da cicli dell’esistenza brevi rispetto a quelli tipici di un umano, come i fiori, le erbe infestanti, etc. si dice che ‘muore’, in realtà perde solamente il suo aspetto fisico, eretto al di fuori del manto della superficie terrestre

Al di sotto, ‘esso’ è perfettamente conservato nel ‘piano d’azione’ naturale che lo contempla. Dalle radici, dal ‘potenziale’, egli attenderà la rotazione climatica e temporale prima di tornare a prendere luce e ad apparire agli osservatori umani, che lo attendono con le più disparate motivazioni.

Gli 'strati' che caratterizzano la Natura, ad ogni livello, mettono in evidenza una realtà riflessa e inerente alla struttura ‘nascosta’ delle individualità umane; non solo, anche quel fitto intreccio di relazioni energetiche, che le stesse individualità provvedono ad intrecciare di continuo mediante azione conscia e inconscia.

L’apparato radicale dipende anche da ciò che è ‘presente’ nel terreno e nelle vicinanze a 360 gradi. I Pianeti, lontani e quasi invisibili, manifestano la propria ‘forza’ ad ogni livello. Lo possiamo ben comprendere osservando gli effetti della Luna, il corpo celeste a noi più vicino. È indubbia questa ‘interferenza’ con i ritmi della Vita esistente sulla Terra. Ma cosa rappresenta un ‘sasso’, presente in profondità e più o meno vicino ad una radice di una pianta?

Esso raffigura una presenza in grado di modificare la direzione dell’esplorazione radicale, non potendo le radici, mediamente, perforarlo. La sua presenza, seppure manifesta sottoterra, è molto concreta in termini di effetti sulla vettorialità radicale, anch’essa celata dal manto solido terreno. Al di sotto esiste una struttura della Vita sviluppata ad hoc al fine di rendere più o meno fertile il suolo, caratterizzata da una promiscuità esistenziale che ricorda molto da vicino la popolazione multietnica di una grande città umana.

Difetti, errori, sbagli, passi falsi… non esistono se contemplati da una dimensione prospettica sufficientemente ‘radicata’ sia nel Cielo che nella Terra.

Se lanciamo un sasso in acqua, cercando di fargli fare il classico ‘surf’ sulla sua superficie, ma anche solo lanciandolo 'a bomba', è gioco forza osservare che è solo una questione di tempo il riassorbimento dello ‘splash’ fisico in acqua. 

Ergo, dopo un certo tempo ogni effetto 3d viene inglobato, o torna, nel reame non manifesto dell’energia. È come increspare momentaneamente qualcosa che per default, per Natura, tende sempre a tornare nel reame della possibilità o della non apparenza:

uno specchio energetico.

Per questo il denaro sta diventando sempre più virtuale, la tecnologia sta diventando sempre più minuscola, le guerre stanno diventando sempre meno appariscenti rispetto al passato caratterizzato da eserciti schierati in campo aperto, etc.

Gli effetti pratici sulle 3d, di questa evanescenza, sono il frattale dell’esistenza naturale della Magia, messa in luce anche dal principio omeopatico della rappresentanza o diluzione, sino a pressoché completo assorbimento della presenza del rimedio fisico originante l’effetto.

Da ciò si comprende come ogni ‘azione’ umana sia destinata a divenire eterea o a tornare nel reame sottile che l’ha concepita mediante ‘azione ispirativa’. Che cosa potrebbe essere, allora, un ‘Buco Nero’?

Un grande collettore di realtà/non realtà. 

L’esempio frattale ed ‘evidente’ dell’azione naturale del riassorbimento energetico. Per questo motivo dovrebbe esistere anche il suo diretto opposto, anche se in definitiva gli umani sono molto simili all’opposto di un buco nero, vista la propensione alla co creazione.

L’umano è però più simile ad un ‘compromesso’ tra le varie forze della ‘Natura’, una sorta di ‘compilatore’ del tutto, per dirla all’amico Diego; un ‘ponte’, un tramite, un istmo tra anse diverse della possibilità. Gli umani intessono la realtà, prendendo dai regni della possibilità, e riassumendo ogni concetto, per sua diretta trasmutazione, in ‘eventi’. È l’esatto lavoro del ragno che si nutre secondo input originali e poi secerne sostanze atte a formare la ragnatela, ossia un effetto fisico riassumente l’effetto della miscelazione materiale alchemica, che avviene nelle fornaci delle proprie profondità.

La Creazione si propaga in maniera sorprendente.

Aspettiamoci dunque che le individualità umane vengano riassorbite nel piano da cui sono emerse, cioè attendiamoci ‘raccolti umani’ che, progressivamente, maturano le caratteristiche per tornare da dove sono venute mediante Ascensione, ossia mediante lo sviluppo di una differenza vibrazionale tra l’adesso e il futuro adesso. La riduzione del gap vibrazionale tra la ‘Sorgente’ e l’Adesso corrisponde al ‘riassorbimento’ energetico del principio umano racchiuso tra le pareti d’osso e materia varia della densità attuale.

I cicli umani del passato dove sono finiti? Intendo il ‘raccolto’ di questi cicli? Il valore aggiunto… è semplicemente asceso ad un altro livello della possibilità.

Il ‘resto’ è stato fagocitato dai 'trituratori della realtà', un effetto simile a quello del ‘Buco Nero’, il quale ha il compito di mantenere l’ordine energetico e la pulizia energetica sui Mondi e tra i Mondi. Basta osservare il rifiuto organico dei viventi nelle 3d; come si forma, perchè si forma e a quale scopi viene destinato per vie naturali:
  • trasformazione
  • concimazione
  • rimessa in  circolo dei principi vitali.
Perché a livello 'superiore' dovrebbe essere diverso?

Torniamo alle 3d. Il processo di dissolvimento delle azioni umane continua imperante nel tempo perché naturale. Dal livello non manifesto derivano gli input che determinano il ‘comportamento’ fisico. Da ‘qua’ si comprende come la scarsità, paventata da questo paradigma sociale, sia un fattore non esistente a livello non manifesto, caratterizzato appunto da una estrema ricchezza biodiversa ad ogni latitudine del concetto sottinteso dall’utilizzo del linguaggio. 

Il fatto stesso della spazialità ‘infinita’ del Cosmo testimonia di una ricchezza ‘infinita’. Il moto vettoriale di scarsità espresso dall’umanità è un riflesso della povertà espressa a livello fisico rispetto al vero ‘riflesso’ dormiente sotto al manto della possibilità.

Fisco: Monti, Abbiamo Dovuto Aumentare Tasse, Non Potevamo Fare Altro.
‘Abbiamo dovuto aumentare le tasse, non potevamo fare diversamente’. Lo dice il presidente del Consiglio Mario Monti, a Cernobbio. 

Monti ha parlato anche della ‘colpevole tardività’ con cui il Paese ha preso coscienza, ‘sul piano dell'analisi e della sua trasformazione in azione’ dei propri ritardi, cosa che ‘ha determinato il fatto che è ancora più difficile rimettere l'Italia’ sulla strada giusta…
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Questa presunta mancanza di ‘alternativa’ è una frottola colossale, nel senso che Monti probabilmente non aveva altra scelta, giunti a questo livello dell’inasprimento della realtà, tuttavia ciò mette in evidenza un’azione di ‘non scelta’ piuttosto che un’azione di co creazione matura, morale, etica e responsabile.

Inoltre mette in ulteriore evidenza quel costante processo di 'ritardo' in cui è collocata la prospettiva media della Massa:

sempre in 'ritardo' in ogni processo decisionale e fisico.

Salvare il salvabile, insomma… ma alla luce dello ‘spazio’ concesso dal principio oscurante attirato attraverso la rinuncia di Sé, espressa nel corso del tempo dall’umanità, ad immagine e somiglianza della rinuncia di Sé espressa dalla singolarità umana.

C'è molta speranza, ma nessuna è per noi.
‘Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, salvo intese, il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro’. Lo leggiamo nel comunicato stampa divulgato da Palazzo Chigi. Benissimo. Ma quel ‘salvo intese’ che è?...
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Quel ‘salvo intese’ è questo, ad esempio:

Nessun taglio alle commissioni bancarie su crediti, fidi e sconfinamenti. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che modifica la norma del dl liberalizzazioni sulle commissioni bancarie…

L'asse della collaborazione tra banche e imprese ‘non va segato se no il Paese viene giù’…
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Questa ‘collaborazione’ è di Natura parassita. Le Banche sono i parassiti che possono ‘ricattare’ le Imprese, alle quali non rimane altra scelta se non quella di accettare di ‘collaborare’, perché in una situazione di netta dipendenza, in un Mondo determinato dalla presenza parassitaria, che persegue lo scopo preminente di ‘sopravvivere’ a scapito di tutto e di tutti.

In questo proposito trova buon terreno nella disarmonia che regna sovrana nella navigazione a vista delle individualità incarnate.

La realtà 3d è magica anche se non sembra, anche se la Fisica tende a livellare tutto come l’azione di una certa ‘sindacatura’ presente nelle Imprese, capace di assorbire la possibilità di emersione dal tutto del singolo.

L’illusione è paventata nella certezza del diritto…

iPad è sempre più magico.
Migliorare un tablet come iPad 2, che Steve Jobs aveva definito senza torto un oggetto magico, non era certo semplice, ma Apple è ancora una volta riuscita a innalzare l’asticella. Basta infatti accendere il nuovo iPad e guardare un’immagine sul Retina display per restare incantati dalla nitidezza delle immagini, frutto di uno schermo con una risoluzione quattro volte superiore a quello dei precedenti modelli.

Il nuovo iPad vanta infatti una risoluzione di 3,1 megapixel, più di una tv Full HD, superiore a quella percepibile dall’occhio umano e davvero impressionante: che si tratti di un’immagine o di un libro in formato elettronico, anche avvicinando iPad al viso è impossibile distinguere i singoli pixel, a tutto vantaggio anche del comfort di visione. Nel corso della prova è emerso inoltre che il nuovo iPad non è rallentato in alcun modo rispetto al precedente modello, e reagisce istantaneamente a ogni tocco indipendentemente dal tipo di applicazione…
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Questa non è pubblicità; quello che interessa a SPS è il vettore frattale, che dimostra la direzione naturale, impressa anche inconsciamente, di tornare ad essere multidimensionali, di essere riassorbiti dal campo intelligente non manifesto della possibilità.

La sfera magica della 'Fattucchiera' è forse dissimile da un aggeggio tecnologico di questo tipo?

Questo Scenario 3d cicla e, nel Tempo, tornerà nel reame co creativo dello ‘Spazio delle Varianti. Lo Scenario ‘madre’ lo farà solo alla fine della sua destinazione d’uso, ma le singolarità mature lo fanno e lo faranno per ‘inerzia vettoriale’ mediante opera di Ascensione.

È tutto perfetto nell’opera alchemica di trasformazione e trasmutazione dell’energia ispirativa:

valore aggiunto per le nostre ‘orecchie’…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com