Resti di Grandi Alberi e loro “sangue”.
Hai presente cosa significa e comporta l’essere nel mezzo di un bombardamento intenso, che non smette mai?
Lo potresti “sapere (intuire)” se aprissi gli occhi proprio in questo momento:
certo, non si tratta di bombe vecchio stampo, bensì di “missili intelligenti” che assumono la valenza dottrinale della “in-forma-azione” in toto.
Con “te” lor signori stanno adottando una strategia: quella della dis-attenzione. “Sai tutto” ma… “niente” = prendi posizione per “partito preso”. Non decidi:
aderisci. Perché più “conveniente”.
E la coscienza? “Tutto apposto”. Ogni celebrazione è sempre buona per la consueta “grigliata tra amici”.
Che importa cosa stai festeggiando?
L’importante è partecipare (alla “festa”). Dopo avere ribaltato il 25 aprile, è arrivato il turno anche del primo maggio: dalla “liberazione” al “lavoro” il passo è sempre quello “breve”, che cancella dalla mente il significato, la sostanza, mentre lascia del tutto intatto lo spazio dedicato, però, allo s-vuoto di quanto “già successo”.
In ciò, puoi “vedere” la diversa consistenza di due diversi momenti di “è già successo”:
quello eco-dominante
vs
quello post “liberazione” e post “diritti lavorativi”.
Tutto qua. Due “momenti” essenzialmente in gerarchia, aitè.
Infatti, il “diritto” è qualcosa che ti è stato “riconosciuto” e pertanto qualcosa che ti può venire ancora una volta “levato”. Ovvio: attraverso una lenta ma inesorabile “discesa nell’oblio” o permanenza all’Inferno.
Ricordi quando eri schiavo?
No, perché hai dimenticato. Sopravvivi troppo poco per… Ok? Eppure, ti basta osservare la realtà ancora insistente in molti Paesi “esotici”, anche se non è uguale: infatti, è sostanziale.
Ma Tu sei “tu”, per cui non te ne “Fai…” mai niente, sostanzialmente.
Sostanza, sostanziale, sostanzialmente:
la consueta tri-unità di s-fondo
che sfugge continuamente grazie a “te”.
Non a caso sei “te, qua nell’AntiSistema.
Come sei messo, allora? La rubrica “i nuovi mostri”, de’ Striscia la notizia, te la dice tutta. E… non è per offendere, quando si tratta “solamente” di dipingere la realtà, proprio come “Fa…” chi si appresta ad aprire cavalletto e colori, registrando sulla tavolozza quello che vede, filtrato attraverso quello che “sente”. Ecco la “creatività” più espansa (la sostanza), che diventa “arte” o massima espressione, nel momento in cui l’artista diventa un “grande”. Ovvero? Ancora gerarchia, allorquando tale divenire “famosi” si allinea alla richiesta di mercato (“valore”).
Molto spesso, un fenomeno artificiale che si rivela dietro alla speculazione organizzata sempre da “a monte”. Qualcosa che può continuare a succedere solamente se “è già successo” una volta e, poi, gerarchizzato by eco-dominante o sottodomino (ad immagine e somiglianza).
La situazione è ormai divenuta piuttosto “bizzarra”.
Ogni giorno ti devi bere l’impossibile per continuare a rimanere in scia. Altrimenti, diventi un rifiuto sociale.
Da un lato i “virologi”. Dall’altro i “birologi”.
Ovvero, dall’unico “lato” che decide, in gerarchia. Ciò che sono diventati i “giornali”, è ciò che sono diventati i “medici”. È tutto fra virgolette. Ok? La “sinistra è a destra”, mentre “la destra non c’è più”. E il centro?
Si è spostato. Decentralizzato, come da Blockchain.
Strategia.
Tutto è nelle definizioni, in sostanza. Mentre la “legge” orienta in funzione di interessi che sfuggono. In-tanto a “te” che interessa soprattutto? Ecco:
una volta confermato lo “stile di vita” che ti ha, tutto il resto rimane come confinato, sul bordo del Buco Nero AntiSistema.
Non importa se, dopo due anni, milioni di individui senza “puntura” sono ancora vivi e vegeti. È la “scienza” che pretende di predisporre la “verità”. E, purtroppo, sei “tu” a fungere da ago della bilancia, per cui… hai voglia.
Comandano “in quattro gatti”.
E decidono per tutti. Il paradosso è un non paradosso: causalità. Decisione.
Perché l’Ucraina ha ragione, secondo “te”?
Perché il “male” è la Russia? Ma pensa: ucraini che sparano su ucraini. Uhm. Con ucraini ridotti al silenzio, anche quando riescono a parlare. E… “niente”:
i media occidentali non ci sentono, facendoti sprofondare nella “tua” sordità sostanziale.
Di questi “tempi” ne hai sentite di ogni. Ad esempio ma causalmente, il Papa che “non si fida di Gesù” e che mette in dubbio che “Cristo è risorto”, tra l’altro (aggravante) proprio nel giorno della Pasqua.
Così come aveva tentato (unitamente alla Ue) di sgravare anche il Natale da tutta questa “tradizione”.
Risultato: “te”.
Sei proprio “te” la risultante dell’intero processo “alchemico”. Lo zombie che non a caso Schwab ha definito come “essere inutile, improduttivo”. Un prodotto oltremodo costoso, in termini di continua richiesta di “alimentazione”, se paragonato al fatto che dopo una certa età smetti, appunto, di essere produttivo. Per chi? Per cosa? Perché?
Si legge, in Rete, questa riflessione.
Burioni 2020: “i vaccini anticovid sono sicuri ed efficaci…”.
BioNTech 2022: “potremmo non essere in grado di dimostrare l'efficacia o la sicurezza sufficienti del nostro vaccino Covid-19 e/o delle formulazioni specifiche per le varianti per ottenere l'approvazione normativa permanente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell'Unione Europea o in altri paesi in cui è stato autorizzato per l'uso di emergenza o concessa l'autorizzazione all'immissione in commercio condizionata…”.
Andrea Tosatto
Uhm:
sei ancora con-vinto che non sia un prodotto sperimentale e dunque autorizzato in via condizionale o a “tempo”? Certo che lo sei ancora, perché sei “te” qua nell’AntiSistema.
E adesso? Chi è responsabile?
Il “Burioni” di turno potrà sempre dire, “sulla base degli studi proposti, non potevo nutrire alcun dubbio relativamente alla bontà degli stessi”. No?
Di suo, infatti, non ci mette nulla, salvo la faccia.
Il “salvarsi sempre in corner” è abilità nazionale: figurati allora questi personaggi quanto siano abili a dribblare la “legge” o meglio la verità. Alla faccia del “tempo ch’è galantuomo”. Figurati che il nazismo è stato “sconfitto” nel 1945, per poi ritrovartelo ovunque nel 2022.
Una semina, or dunque. Altro che.
“Non vogliamo cambiare regime in Ucraina, questa è una specialità Usa…”.
Sergej Viktorovič Lavrov
Il 2022 si sta inabissando, come dopo essere entrati in un “tunnel del divertimento”. Ne ri-uscirai mai, sostanzialmente? Bah. Chi vivrà, vedrà. È un giro all’Inferno. Anzi, un girone dell’Inferno.
Di quell’Inferno che la tradizione ha collocato sottoterra, ma, nel mondo alla rovescia allora è proprio in superficie, “ora”. E, il non accorgerti sostanzialmente, è il “peccato” più grande:
l’originale.
Perché hanno “parcheggiato” il Papa ufficiale, ad un certo punto? Perché “serviva”. Fa p-arte del medesimo giogo o “Grande Reset”. Se la Chiesa non fosse stata allineata, infatti, l’influenza su miliardi di individui sarebbe stata meno intensa. No?
Dunque, l’attuale “Papa” come ha dovuto comportarsi?
Bè, inizialmente come un “sant’uomo”, digradando progressivamente, avvicinandosi le date previste per l’instaurazione delle grandi manovre internazionali (“malattia, cura e guerra, crisi”).
Papa Francesco
Meditazione mattutina nella Cappella della Domus Sanctae Marthae
Gesù non esclude nessuno
Mercoledì, 8 maggio 2013
(da: L'Osservatore Romano, ed. quotidiana, Anno CLIII, n. 106, Giov. 09/05/2013)
Gesù non ha escluso nessuno. Ha costruito ponti, non muri. Il suo messaggio di salvezza è per tutti…
Era il 2013. Se lo poteva ancora permettere, il “Papa”.
Poi, dal 2020 si è visto, però, cos’ha “spacciato per buono, al mondo”. Altro che “Gesù non ha escluso nessuno. Ha costruito ponti, non muri. Il suo messaggio di salvezza è per tutti…”. Ci sei?
Dalla Chiesa non è provenuto altro che esclusione, muro, salvezza selettiva.
In Vaticano i “lavoratori” sono stati assolutamente discriminati, come nella “Italia” o forse di più. Il ponte levatoio è stato issato, come stendardo riconoscitivo.
L’unica “salvezza” è diventata la… “puntura”.
Le Chiese sono state chiuse, nel 2020: come nemmeno sotto ai bombardamenti nazisti e/o alleati. Le persone, abbandonate. I “fedeli” lasciati a languire nelle case, con la “Bibbia” del “tachipirina e vigile attesa”. Coi russi a Bergamo a… fare chissà mai cosa (perché operazione assoggettata a “segreto” per p-arte dello Stato).
Lasciando perdere i feti abortiti utilizzati come colture per la crescita del prodotto “vaccino”:
qualcosa che dovrebbe spedire anzitempo allo “Inferno”, ma, essendo che ci sei già, allora “niente”.
“La relazione con Gesù è pericolosa…”.
Jorge Mario Bergoglio
27 novembre 2017 Link
Papa Francesco è stato ripreso dalla telecamera mentre tentava di dirigere il suo gregge lontano da Gesù Cristo, avvertendo che “avere un rapporto personale con Gesù è pericoloso e molto dannoso…”…
“Talvolta capita di sentire qualcuno dire: “Io credo in Dio, credo in Gesù, ma la chiesa non mi interessa”. Quante volte abbiamo sentito questo?
Eh, questo non va.
C’è chi ritiene di potere avere un rapporto personale, diretto, immediato, con Gesù Cristo, al di fuori della comunione e delle meditazioni della Chiesa. Sono tentazioni pericolose, sono tentazioni dannose…”.
Jorge Mario Bergoglio
20 luglio 2017 Link
Link
La Chiesa ti pretende. Ti ha. Esclusivamente. Prosternato. Afflitto. Genuflesso. Schiavo o sottomesso. “Gesù” è il pretesto:
l’atto di propaganda. L’utility. L’attrattiva speciale.
Papa Francesco shock: “l'inferno non esiste, la storia di Adamo ed Eva è solo una metafora…”…
Certo che è una “metafora”: è sostanza.
Strategia che lor signori hanno messo a punto ed utilizzato per secoli. Nessuna responsabilità, ovvio. Possono sempre ritrattare e chiedere “scusa, perdono”. Certo, ma… ab urbe condita.
Status quo AntiSistema docet.
Il Papa alla Messa di Pasqua: “c'è troppo sangue, difficile credere che Cristo sia risorto…”…
“Facciamo fatica a credere che Gesù sia veramente risorto, che abbia veramente vinto la morte. Che sia forse un'illusione? Un frutto della nostra immaginazione?...”…
17 aprile 2022 Antonella Galli Link
Papa Francesco… le parole a Pasqua che terremotano il Vaticano…
Un messaggio dirompente: mettere in discussione la resurrezione di Cristo nel giorno di Pasqua…
17 aprile 2022 Link
È una tattica:
seminare ad arte, insospettabilmente, il “dubbio”. Altro che... fede.
Le radici cristiane sono recise, unilateralmente: come quel “contratto” che è. E il mondo ritorna “pagano”. Seppure, tutto rimane “sotto controllo”.
Il “peccato” è sempre quello “originale”:
relativo alla “Creazione”
ovvero
all’essere “già successo”.
Sul piano militare si tratta di una guerra preventiva, che ha fondamentalmente due obiettivi:
1) impedire definitivamente lo stabilimento di relazioni normali tra i Paesi Ue e la Federazione Russa…
2) sferrare un colpo mortale alla Russia, indebolendola nella prospettiva dello scontro decisivo… L’interesse è chiaramente tutto delle due potenze atlantiche (e qui si comprendono le vere ragioni dell’uscita, altrimenti incomprensibile, della Gran Bretagna dall’Europa), perché una Ue privata delle materie prime e del mercato russo si trasformerà ineluttabilmente in una immensa colonia, totalmente soggetta alle “cure” delle multinazionali atlantiche. Quanti pensano che questa possa essere l’occasione per la nascita di un “vero” Stato europeo farebbero bene a non esagerare con gli alcolici…
Cesare Battisti
30 aprile 2022 Link
La Brexit non è una decisione del popolo. Ancora una volta.
Le cellule immaginative.
La trasformazione può essere a volte drammatica. Non c’è miglior esempio in natura che la metamorfosi. Basta guardare la trasformazione di un bruco in una farfalla – un’incredibile trasformazione nella funzionalità, nell’aspetto, nell’organizzazione dei componenti e nello scopo – mentre trasforma un verme dall’aspetto sgradevole, vorace, instabile e strisciante in una creatura delicata, aggraziata e volante.
I biologi ci dicono che all’interno delle cellule del tessuto dei bruchi ci sono cellule chiamate cellule immaginative.
Esse risuonano su una frequenza diversa.
Sono anche talmente diverse dalle altre cellule dei bruchi che il sistema immunitario del verme pensa che siano nemiche e cerca di distruggerle. Ma le nuove cellule immaginative continuano ad apparire, e lo sono sempre di più. Improvvisamente, il sistema immunitario del bruco non riesce a distruggerle abbastanza velocemente e diventano più forti collegandosi tra loro fino a formare una massa critica che riconosce la loro missione di realizzare l’incredibile nascita di una farfalla.
Nel 1969 Margaret Mead disse:
“non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini premurosi e dedicati possa cambiare il mondo. È certamente l’unica cosa che ci è riuscita…”.
Credo fermamente, insieme a molti altri, che ci sia un’effervescenza evolutiva all’interno del tessuto della società attuale. Nonostante il clamore della paura prevalente, dell’avidità, del consumo traboccante e della violenza espressa attraverso i tessuti della società, c’è un’unione di cellule immaginative che stanno rivelando un mondo diverso, una trasformazione, una metamorfosi…
Il poeta uruguaiano Mario Benedetti ha scritto:
“cosa succederebbe se un giorno, al nostro risveglio, ci rendessimo conto di essere in maggioranza? Dico che le cellule immaginative dominerebbero e farebbero emergere la farfalla da un mondo simile a un verme…”…
Deepak Chopra
1 Maggio 2020 Link
Tutto molto bello, per carità.
Però, osserva meglio questa affermazione:
non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini premurosi e dedicati possa cambiare il mondo. È certamente l’unica cosa che ci è riuscita…
Uhm. Meglio:
non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini premurosi e dedicati possa cambiare il mondo... (potenziale contemporaneo)
è certamente l’unica cosa che ci è riuscita… (“è già successo” = AntiSistema by eco-dominante).
Gerarchia.
Allora, “immagina sostanzialmente”:
qualcosa che necessita del relativo atteggiamento o sostanza, coerenza.
Al fine di impedire ciò, ecco che dal 2020 lor signori si sono rimessi la “divisa”. Ora sono esposti. Allora?
“Fai…”. No?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-656
prospettivavita@gmail.com
