“La pace sia con te…”. Ma, non era la “forza”? Bah.
Pax = pace. Se invii armi, comunque sia, sei contro la pace = sei un “No Pax”.
No?
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Sei nella Pax Americana. Ma...
Jeffrey Sachs al Corriere: “il grande errore è credere che la Nato sconfiggerà la Russia...”...
2 maggio 2022 Link
Molto bene.
Toh: cosa vedono i miei occhietti? Ali da demone, serpentello, etc.
Il consueto “mistero”. Ci sei? Allora, an-nota per bene...
Da oggi (indefinitamente) inizierò a diminuire l’attenzione verso il diario condiviso online SPS. La situazione personale attuale lo richiede. SPS è un’opera del tutto gratuita, che non permette alcun tipo di sussistenza. E, purtroppo, qualcosa che non mi posso più permettere. Memore dell’esperienza del 2014, non farò lo stesso errore (chiusura totale). Semplicemente, continuando nella tradizione del “diario personale (che deve raccogliere ogni periodo storico della propria vita)”, SPS verrà dimensionato in funzione di quello che riuscirò, comunque, a riportare:
contento?
Sai, a furia di rivolgersi al “nulla”, è facile sviluppare la facoltà di “parlare nel vuoto”. Un po’ come dialogare con il muro o lo specchio. O i famigerati “mulini a vento”.
Lo so che non interessa ma è più forte di me: ci tengo.
È come avere aperto un locale da tredici anni e…, insomma, essersi affezionati alla situazione in sé, a prescindere dai “coperti”.
Descriverò dei “pensierini”. Ci sarò, sostanzialmente. Credo che a breve toglierò tutte le “pagine” che puoi vedere/leggere, perché patetiche. Ogni idea si è sempre frantumata come contro una feroce/fredda ineffabile scogliera:
nel disinteresse generale, probabilmente come è giusto che sia, se continua a succedere.
Perché perderci la sanità mentale?
Perché insistere oltremodo?
Dispiace soprattutto per Romana Pucci. Sigh.
Non una sola riga di cooperazione, in quanto? Bah...
Allora, la “crisi” è arrivata proprio per tale motivo. Ripensare tutto quanto. Intendiamoci: sono assolutamente soddisfatto del cammino personale giunto sino a questo punto. Sai quanti “pensieri” sarebbero venuti ed andati, senza descriverli e memorizzarli in SPS? Wow.
La mia Grande Opera. Qualcosa che mi riflette. Sostanza.
Qualcosa che non è nè bello, nè brutto.
Sì, non sono il massimo ma sono quello che sono e, non, quello che sono diventato qua nel paventato AntiSistema. In questa “paranoia”. Diventare “tu” è… diventare quello che diventi nel luogo comune che ti ha. Come il “piacere ad ogni costo”. Mentre, rimanere quello che sei (Te) nonostante “tutto” è alquanto raro e dunque apprezzabile, certo, non da “te”.
Quindi, il riflesso raccolto da “te” è puntuale, preciso, esatto, sostanziale, come memoria e verità. Sarò riflesso IO da tutto questo, ma, credimi se ti dico e sostengo che anche “tu” non ne sei esente. Mentre Tu rimani potenziale, come in ombra o sullo sfondo.
Alquanto stufato insomma, mi hai.
Ombra. Ectoplasma. Rigor mortis. Bandieruola al vento. Sì, “tu” e chi te c’a mannato.
Sono libero da ogni risultato.
E credo di averlo dimostrato, insistendo lungo l’intera esperienza SPS. Certo, doverne ridimensionare l’ambito è indicativo che “non sono libero dal risultato”, ma chi se ne importa. Sono pronto a tutto e mi aspetto ormai di tutto.
Ciò nonostante IO sono IO, qualsiasi “cosa” significa.
Il personale centro portante funziona, tanto è vero che sono qua ad auto analizzarmi, prendendone sempre più cognizione. Il problema di una società tale, così “andata a male”, è che Tu sei diventato “tu”, perché sei qua nell’AntiSistema. Allora, sei “tu” il problema. Infatti, sono IO che rimango IO ma non basta, perché la sopravvivenza si sta dimostrando più coerente, richiamando “dentro” a sé. Allora, SPS FULL non me lo posso più permettere, perché gerarchicamente la presa è diversa. Allora, verrà ridimensionato, in attesa di… altr3.
Chiudere tutto, no. Renderlo minimale, sì.
In-tanto, per “te” che differenza fa. Il “nulla” ti ha. Ma adesso basta con le affettuosità di rimando. Un pensiero a tuttotondo va a coloro che ci sono sempre stati (non so quanti siete, ma assolutamente… grazie di cuore).
Anche a coloro che hanno fatto donazioni e che non hanno ricevuto ancora la Quota SPS né il Token NFT:
mi scuso ma “sto lottando come Tarzan con il coccodrillo”.
Verrà tutto allineato. Anche se un appunto è dovuto:
in tutto questo “tempo” (tredici anni), nessuno ha mai protestato una volta per qualcosa che era stato promesso e non mantenuto.
Molto spesso o quasi sempre, la situazione era voluta: vedere quanto ci tieni. Ok? Una su tutte? La chiusura, ormai pluriennale, della possibilità di commentare: avvenuta nel silenzio più totale.
Dai: è logico.
Il diario è personale e non te ne frega niente.
Per carità, “è giusto così”. IO sono IO e voi no. Di conseguenza, de che. Oppure, hai voglia. L’interesse è un fiume sempre in piena ma a quanto pare scorre sempre altrove. È la legge del “mercato”. Infatti, mi sono sempre guardato dal divenirlo, a mia volta.
Che cosa ho desiderato che potesse avvenire, attraverso SPS?
L’utopia: il come dovrebbe essere. Qualcosa che è rimasto a livello di potenziale. Come gran p-arte del tutto. No? Dai. A singhiozzo, i Bollettini continueranno. Anzi, più che a singhiozzo, i Bollettini diverranno Bollettini “ini” = più brevi. Molto più brevi. Come se “tu” fossi rispecchiato per quello che sei diventato qua nell’AntiSistema:
la “tua” pallida controfigura che anche SPS non poteva non rac-cogliere nel di-segno.
Il “trucco” è di non cadere in questa “tua” trappola. Come è successo nel passato. Quindi? E “niente”. Trovi? Ti piace il pettegolezzo? Vorresti vedere delle foto di belle donne nude? Dei bei motori rombanti? Battute da bar? Le migliori azioni della “tua” squadra del cuore? Riflessioni politiche? L’ennesimo copia e incolla delle “news”? Uhm:
anche no. Non fa per Me.
Non sono IO. Perché IO sono IO, a prescindere. Anima? Spirito? Coscienza? Energia? “Creazione”? Mi hai rotto i cosiddetti:
l’Ambiente funziona. Stop.
Non ho questa necessità di sapere chi/cosa sono IO. Lo ricorderò. Anzi: lo ricordo. E tutto mi porta a considerarmi artificiale, ovvero “creato”. Tuttavia, riconosco anche di essere sede del potenziale contemporaneo, ergo… come “Pinocchio” in-segna, non è finita qua o lì. Ecco che lo status quo che funge da blocco, per Me, può anche fottersi all’istante.
In-tanto, IO sono IO.
E non cadendo più preda di considerazioni tipo “l’energia”, bè… che te lo dico
a fare. Son pronto alla morte... (come dice l'Inno). Sì, ma per Me.
A quando mi pare. Ti saluto: salutoni.
Ah: e ricorda sempre di “Fare…” qualcosa. Tipo?
Vedi un po’ Te, fiero ribaldo (No) Pax. O... del Pax.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-657
prospettivavita@gmail.com