“Usa” e getta.

La “storia” è (in) un ciclo, poiché ciclica oppure perché “ciclica”.

Ovvero, se ne' “Il tempo della fine”, di Sigismondo Panvini, il racconto è solo... “finzione scenica”, allora queste scritture sono solo... una perdita di tempo? 

Il discorso verte e “ruota” attorno alla… verità. 

Ciò che proprio non ti vogliono dire, perché non possono farlo, perché altrimenti il mondo intero si solleverebbe. Dunque, verrà anche tale “momento”, in leva. Sì. Nulla verrà disdegnato, ma sempre da lor signori, in quanto che all’occorrenza andranno ben oltre al “Piano B”. E mischiarsi tra la folla, aizzandola nuovamente, paga sempre. Così, in assenza di un vero evento clou, sarà sempre questo “nulla” ad avere la meglio. 

L’esserci è la totalità. 

Qualcosa che “te” manco immagini, poiché è già successo che i continui reset ti hanno portato via, facendoti rimanere qua così nell’AntiSistema, perfettamente. In un modo così particolare che non ti sembra nemmeno. Infatti, è sufficiente osservare ciò che va in onda continuamente e nonostante ciò, “niente”. Certo, perché sei sempre “te” a sopravviverci dentro, prendendo tale “intero” per l’intero. 

Se la storia è la solita, allora è la “solita storia”. 

Come a dire, “uffa, è sempre uguale, cambiano i Governi ma non la sostanza”. Un po’ come il famoso non solo detto, “cambiano i musicisti, ma non la musica”. Non a caso, quanti “bis” hanno suonato intere generazioni di orchestrali da quando certe “arie” famose sono state concepite? In-de-finiti. Durante il consueto “concerto di capodanno”, che cosa viene sempre ri-suonato? Ecco. A Venezia, una certa compilation. A Vienna, un’altra. 

A Venezia, il paventato “italianismo”. A Vienna, il violentato “europeismo”. 

Un “Colpo di Stato” è avvenuto nel “2020”. In tutto il mondo, ch’è… “Paese”. Ogni tanto accade, perché sono sempre loro. Sottodomino. Sempre all’ombra della “grande quercia” eco-dominante che, ovvio, per “te” non esiste anche se c’è. E vedi che quando si de-scrive “te”, vale anche per i sottodomino, perché costoro rientrano nella giurisdizione unica planetaria di stampo, appunto, eco-dominante. 

Per forza di cose, solo un potere così, può ambire a questo:
“un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli…”.

Ok? Solo un potere che “si tira fuori” dal contesto, e che dunque non esiste (per tutti) ma c’è (per tutti), può… funzionare totalmente. Fuori dal coro, infatti, diventi non lineare, ergo, il “prossimo” lo ignora completamente. Hai presente quando nemmeno immagini qualcosa? Ecco. Allora, quando sei in tale status quo, l’in-immaginabile vive (affiora) attraverso “storie, finzioni sceniche, fantascienza, fantasia, etc.”. 

La verità è tale, tanto da ri-trovare sempre la strada della relativa manifestazione. Qualcosa che, però, può essere auto disinnescato, agendo su di “te”, ovvero, mantenendoti tale, in luogo di esserci (Te). Proprio quello che la “caccia alle streghe” riferita ai “nativi” di-mostra a pieno, ma solo se ci sei. Lo “spirito originale” Vs qualcosa ch’è sopraggiunto e dunque già successo. Oppure, anzi… addirittura, lo “spirito originale” già parassitato dall’opera di “creazione”. 

Sì, potresti essere dentro a qualcosa di… nativo. 

Una beffa. Vero? Laddove tale “natività” non rientra affatto nei canoni imposti dal “libero pensiero”, da tale pseudo buonismo che non lo è per niente (vedasi a tal pro, l’efferatezza sionista nei confronti degli altri, che reputano “inferiori, diversi” e per questo, in piena epoca di “inclusività”, non esitano a distruggere sino alle fondamenta). 

Il “nativo” non è il nativo. La “libertà” non è la libertà. La “democrazia” non è la democrazia. La “giustizia” non è la giustizia. 

E come diamine fai ad avere sempre un esercito in armi, pronto ad uccidere chiunque venga additato dal “comando”? 

Avendo anzitempo generato un assieme che funziona a “soldi” e dunque che devi guadagnare continuamente attraverso il “lavoro”. Così, la gerarchia fa carte false pur di insistere, sussistere ma non esistere (esserci) per “te”. Vedi che lor signori “fanno le cose per bene”. Proprio in quella maniera che la “tradizione” ti fa c®edere non esistere affatto in terra: 

la perfezione. 

Eppure, sai di tutto quel patrimonio non solo architettonico, meraviglioso = perfetto, “ereditato” da tutto il mondo e proveniente da secoli ritenuti “oscuri e superati”. 

I centri delle città, come sono? 

Tale armonia a cosa/chi è dovuta? Non ti sembra, perfezione? Non a caso il mondo artistico le celebra proprio in tal modo. Anche se poi a “te” non arriva nulla, in termini sostanziali. Come se oltre ad averti tagliato il cordone ombelicale, qualcosa ti avesse “staccato (da) ben altro”. 

Dunque, cosa sta preparandosi ancora una volta? 

L’ennesimo crollo dell’ennesimo “impero”, seppure rivelato dalla “democrazia”: 

l’“Usa(to) s(i)curo”. 

Sarà solo finzione scenica? A giudicare dal loro “Pil”, sembra un Paese in salute, ma solo perché sono abili a “giocare” coi parametri economici e soprattutto a “drogare l’economia” in maniera assolutamente sagace, ben sapendo come funziona. Nella sostanza, gli “Usa” sono al collasso. Anche se tale status può tornare utile ai “Dem”, al fine di bloccare le prossime elezioni, poiché di certo perderebbero il potere a livello ufficiale. 

Ecco come, allora, si possono spiegare certe cose, tipo:
questa fortissima attrazione (a porte aperte) di “migranti”
che saranno sempre predisposti ad essere riconoscenti ai “Dem”
che, infatti, stanno accelerando le pratiche per considerarli a breve cittadini “Usa”
oltre a spingere verso la “terza guerra mondiale”
in maniera tale da congelare (sul modello “ucraino”) le elezioni

o votare per corrispondenza (come in quelle passate e taroccate)
tanto da arrivare a creare le condizioni per una guerra civile o interna
che infatti il Texas sembra sempre di più prendere in considerazione.

Dunque, se le forze altre avranno la capacità di non cascarci (e c’è ancora un anno di mezzo), potranno alfine detronizzare i “Dem” andando a perseguirne anche le presenze fisiche, applicando la legge… quella nel durante ancora non “inflazionata” dalle forze sinistre.
Da fonti non solo russe, le analisi comparative fra “Urss”, poco prima della caduta, e “Usa”, attualmente… sono impietose. Solo che gli “Usa” sono dei f-attori più “svalvolati”, pre-disposti a tutto, rispetto a quella “Urss”. Perché gli “Usa” sono un concentrato di poteri secolari, seppure sottodomino, ad immagine e somiglianza dell’eco-dominante. Ovvero, sono ancora la sede di quel potere “famigliare” che ha nel “tempo” creato e distrutto le fila di imperi famosi che la “storia deviata” ti ricorda e ti impone di imparare a memoria. Meglio: 

quel potere, dove avrà ora la “testa”, poiché il grande reset ha decretato che dovrà cambiare ancora una volta “casa”, lasciando in rovina ciò che prima era stato “grande”? 

Il mondo diventerà “multipolare”. Uhm. Eccoli, ancora una volta. Prima di un grande ribasso borsistico, il “prezzo” ristagna per “ics tempo”, distribuendo = preparandosi al fortissimo movimento pre-visto, in programma. Qualcosa che avverrà, sì… ma portandoti alla frenesia, all’anticipo, al bruciarti, semmai avessi intenzione di cavalcarlo. Quel “ritmo” è infernale, nel senso che ti conosce benissimo, alla perfezione. Sa che morirai dalla paura, piuttosto di esserci. Perché lo “spettacolo” sarà oltremodo con-vincente. 

Coi Media tutti che… hai voglia! 

La gran cassa ti renderà “sordo”. E per l’ennesima volta, ne patirai ogni conseguenza, fallendo. Sbagliando il timing. Il modo. Il “multipolare” sembra la riedizione della “democrazia”, poiché sempre in preda alla gerarchia, dove vai a questo mondo? 

Se chi decide non sei mai Te, perché sei “te” qua così nell’AntiSistema, non otterrai mai la capacità di decidere e così incidere. Ti rimarrà, allora, solo di co-incidere, scegliendo sempre fra…
Gli “Usa” stanno andando a picco, ma sembra voluto: l’è-voluto è l’artifizio di p-arte, ad arte. Dal “2020” l’amministrazione “Biden” l’ha come messo in conto, perché… “serve”. Perché, costoro, non sono americani, ma “americani”. C’è dell’altro di mezzo. Ed ora lo si vedrà sempre di più. 

Washington DC. Ok? 

Tanto, il problema principale rimane sempre lo stesso: Te sei “te”, nell’AntiSistema. Ergo, sei nell’AntiSistema. E sino a quando sarai “te” a giudicare, bah! No? 

Vedi come sei costretto a…, “ma non è vero”? 

Questa è strategia. Non è l’assurdo. Semmai, è assurdo che non te ne accorgi (per il motivo sopra citato). E allora costoro continuano a fare “il bello ed il brutto tempo”. 

Ecco cos’è, allora, la “ciclicità”. 

Ci sei? Cos’è? Bè, se ancora non ci sei arrivato, la ciclicità è…: sono loro. Così come in Alice ti dicono che “Il tempo è un uomo”. Ricordi? 

Gli “Usa” sono l’usato sicuro. 

Quello che ti possono sempre vendere all’occorrenza, quando “serve”. Sì, pensi che è a “te” che serve, ma bada bene ch’è sempre al contrario, nel Paese degli “Addams”. Hai presente la loro logica, sostanzialmente rovesciata, anche se… ad angolo giro. Infatti, sono integrati nella società. Non sono “ricercati” in quanto mostri. Anzi, sono ricchi, agiati, benestanti. Nemmeno così… mostruosi. 

Morticia è affascinante. Così come Gomez.  

Autori del programma: Charles Addams, David Levy… (cognomi a caso? No).

Charles Samuel Addams nasce a Westfield, nel New Jersey, figlio di Grace e Charles Huy Addams. La famiglia Addams è imparentata alla lontana con i Presidenti degli Stati Uniti John Adams e John Quincy Adams, per quanto ci sia una leggera differenza nella grafia del cognome. Charles era cugino di primo grado della riformatrice Jane Addams…

Non proprio “uno a caso”. Al solito. Sono loro. E di Levy che si sa? Boh. Il “nulla”. 

Vedili sostanzialmente:

il motto di famiglia è “Sic gorgiamus allos subjectatos nunc”… “con delizia banchettiamo di coloro che vorrebbero assoggettarci”…

Wow. Dei lupi neanche travestiti. Loro girano le cose al “contrario”, agendo su di “te”, che sei rivoltato in maniera tale da “niente”. E, ripeto, gli “Usa” di adesso sono l’esempio più calzante di “pazzia normale”. Qualcosa che ha infatti liberato dalle gabbie l’intero corpo ora itinerante del movimento Lgbtech.
“È una famiglia molto unita, il cui vero capo è Morticia… Non hanno problemi di soldi…”. Cosa/chi, i 2 autori, avranno mai… ritratto? 

Sostanza. 

L'intera famiglia è amichevole e ospitale con i visitatori, in qualche caso ben disposta a donare grandi somme di denaro per qualsiasi causa (così nelle serie televisive e nei film), a dispetto dell'orrore che provano i visitatori nei confronti del peculiare stile di vita degli Addams…

I “soldi”: questi s-conosciuti. Se li hai, puoi avere il prossimo. Anche se li hai, però, è sempre il denaro che ti ha, in qualche modo. Al soldo del “denaro” che, da dove proviene? Non, come lo hai guadagnato o come ne sei entrato in possesso. No. 

La “creazione” del denaro, a chi/cosa ammonta? 

Non importa andare a studiarsi la sua storia, a livello universitario-enciclopedico. Lì troverai solamente p-arte del copione. Il denaro è una invenzione. Non è dato sapere da chi fuoriesca, perché la “sua storia” è assolutamente deviata. 

Per renderne concorde lo “uso” o lo “spaccio”, la storia è stata rivista, assegnando a presunti popoli antichi l’utilizzo di analoghe forme di compravendita attraverso pseudo denaro (anche se conchiglie o altro). 

Laddove, anche il baratto è da considerarsi l'anticamera del denaro.

Quindi, c’è sempre stato? Anche la Bibbia lo simula e per certi versi lo incoraggia. Cos’è allora la vera “serpe”? Chi è? 

A livello di un altro grande crollo, quello della Grande Tartaria, Fomenko riporta che fu la classe dei “commercialisti (diciamo così)” dell’impero ad organizzare e favorire l’implosione interna che avrebbe portato al collasso quel tutto planetario, da cui poi si formarono gli “Stati” moderni, attraverso paventate “rivoluzioni, guerre patriottiche, moti carbonari, società segrete, primavere dei popoli, etc.”. 

Le rivoluzioni sono sempre state “arancioni”, nell’AntiSistema. 

Perché ci sono sempre stati lor signori. Chi lascia sempre il segno, come “Zorro”.

Addio a Gigi Riva, morto dopo un infarto l’ex leggenda del Cagliari e miglior marcatore della nazionale: aveva 79 anni. Riva ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del calcio, essendo tutt'ora il miglior marcatore nella storia della nazionale, con 35 reti e del Cagliari, con 164 reti…

Tutto e tutti lasciano “impronte”. Infatti, se gli inquirenti ne trovano una sul luogo del delitto, sei fottuto. Per questo, la regia deve essere saldamente in mano di chi regge il giogo. Altrimenti? È fottuto!
In-tanto:

Italia campione del mondo del gelato, vincendo contro 11 Paesi a Rimini… Il prossimo appuntamento con la Gelato World Cup è previsto per il 2026…

A posto, allora. Rimini è sempre… Rimini, del resto. Fatti bastare questo: 

sei campione del mondo del gelato 2024. 

In quanto “italiano” devi esserne solo che onorato. Sei così “dolce”, infatti, che… sei così prelibato. Oltre che “Usa-to”, sempre. Come maialino al latte che rosola, rigirando sulla graticola, aromatizzato, aromatizzando anche l’ambiente. La “festa” te la fanno sempre, proprio perché anche oggi è il tuo “buon non compleanno”. 

E quando è il “tuo” giorno? Ocio. La festa diventa... grande!

Quando cadranno gli “Usa” faranno il botto. Per questo, prima… dovrà succedere altro. Come mettendo in sicuro il salvabile. Così, da switchare opportunamente, prima di staccare quel circuito che passerà da essere “il circuito” ad essere “un circuito”. 

Vedi che anche dalle ceneri del fantoccio “Urss”, la Russia è rinata. 

Allo stesso modo, dal fantoccio “Usa” riemergeranno gli Usa. Forse non ancora tutti assieme; per questo… si vedrà. 

Cosa vuoi fare di più: non vedi ch’è uno “spettacolo”?

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3599
prospettivavita@gmail.com