Campionatura. |
Dopo “Più sani e più belli”, ora…
“La popolazione è più sana e felice…”. Lo afferma il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi che rivendica con orgoglio la decisione di adottare il provvedimento del limite di 30 Km/h in tutta la città, comprese le sue frazioni…
Olbia è stata la prima. Era il 2021.
Un anno dopo il reset del “2020”, ergo… Settimo non è il primo:
sono sempre loro, non importa se si tratta di Dx poiché è “Dx”.
Mentre, il centro è in… comune, con la “Sx”. Ecco il loro punto d’incontro.
Sostanza. Ok? Una volta era... alto tradimento.
Dunque, nel 2021 questo tipo ha introdotto il limite dei 30, ovunque (anche nelle frazioni). Proprio in quell’anno, ricorderai, c’erano “problemi” più incisivi rispetto a questa baggianata. Però, Nizzi pensò che per far meglio “sopravvivere” l’essere a massa era d’uopo imporre un altro obbligo “d’altri tempi”. Andare a 30 all’ora?
È corrosivo. Non arrivi mai. Non devi avere niente da fare.
Ricordi? Non avrai nulla e sarai felice.
Lo stress aumenta a dismisura, come il nervoso. I 30 vanno bene per la massa di rincoglioniti ch’è sempre più in circolazione. All’asilo “Maria” infatti vanno tutti a “30 all’ora”. Le regole tengono conto dello stato demenziale in cui versa la popolazione? Sì. A quanto pare, è proprio così.
30 km orari, è per… individui problematici. O “piccoli”.
Non a caso le “iniezioni” sono state al 91% ovunque. Così, i cocci ora sono in giro, ovunque. Sulle strade costoro mantengono il diritto di “guidare sicuri”, nonostante il problema della strada sono proprio loro.
“Persone” che guidano già a 30 allora.
Internet delle... Cose.
Ancora prima dell’imposizione dei limiti. E, questo, ovunque. Laggente “italica” è sempre più vecchia. Inoltre, sempre più malandata. Di più, sempre più paurosa. Or dunque, questi richiedono “sicurezza”, perché sono dei malati non solo mentali prossimi alla demenza (qualcosa che prescinde dall’età anagrafica). E dato che sono tanti, la moltitudine, a chi fa gola essere sempre sindaco o concorrere per cariche politiche di ogni tipo, bè… apriti o cielo; cosa resta se non cavalcare la marea?
Cosa vuole la massa? Bene! L’avranno.
Ovvio: sempre fra virgolette!
Poi, “caso vuole” che i 30 siano p-arte della “Agenda 2030”. No? Ma quale strana “coincidenza”. Come se fossero programmati a…
I “numeri uno del pericolo pubblico stradale, chi sono?
Ecco l’identikit:
uomo, di circa 70anni, con la “coppola” in testa, che quando lo vedi al volante sembra un manichino, coi riflessi da… pupazzo.
Per esperienza, quando vedo un simile personaggio, aumento la mia attenzione, perché… questi possono frenare da un momento all’altro, così… perché “l’impianto cerebrale è danneggiato”; senza segnalare l’eventuale fermata, si fermano d’un colpo, senza far capire quello che devono fare perché, nella realtà, non lo sanno nemmeno loro. E invece che togliere la patente a questi “cinghiali”, che fanno le “autorità cittadine”? Li agevolano, abbassando i limiti di velocità per tutti, indistintamente, ovunque.
Se non è “comunismo”, questo… allora cosa lo è?
Sembrano ancora i “sindacati” in azione: poco ma per tutti. Come a “Cuba”, una volta. Peccato che quel “poco ma per tutti” si è trasformato (ed ha trasformato) in… esseri assenti, seppure compresenti. Ossia, il contrario del non esistere ma esserci (dell’eco-dominante): esistere, ma non esserci.
Dei... vuoti a rendere.
Il “cittadino” è sempre più una boa, un palo, una “spia”. Scambiando la propria vita per... il farsi i cavoli degli altri. Come se fosse proprio una guardia. A guardia di cosa, poi? Di Te: caso mai fossi ancora in giro, non visto che sei sempre “te” e, infatti, questo spiega molto bene, al 91%, gli “italici” che si sono auto ibridati, ulteriormente.
E vedi che tutto quello che continua a succedere, lo spiega molto bene. È tutto ad immagine e somiglianza, del resto. La “situazione” riflette lo stato della cittadinanza. Te la vedi “Sparta” che impone al popolo, per la sua “sicurezza”, di non fare troppo sforzo durante i combattimenti?
La macchina è stata una imposizione, perché ad un tratto te l’hanno fatta talmente agognare che, se non ne avevi una non eri nessuno. Dopo aver tolto il vero km zero, ora lo hanno riproposto (fra virgolette) attraverso la “moda”.
È la stessa cosa:
cicli, ricicli e tricicli (il mezzo di locomozione migliore per gente sempre più “andata”).
Hai presente chi ha problemi di deambulazione e allora va in giro con quella struttura metallica a ruote, che funge da sostegno mentre la persona comunque sia, cammina e spinge con le proprie gambe? Ecco.
Laggente diventa sempre più, così. Ricordi Wall-e?
E andare a 30 all’ora, “aiuta” in tal senso. Ti fa sempre più… “andare”. Per di più, con l’IA che incombe anche per quanto concerne la guida automatica. Vuoi che andando così piano non rendi più facile all’IA, che ha “appena preso la patente”, portarti in giro? Certo!
Lor signori mica pensano davvero a “te”.
Loro hanno dei piani che “ti prendono dentro” e allora sembra che le soluzioni siano proprio per agevolarti, ma… non è vero (detto fuori dai denti). Le elettriche non stanno sfondando, però se obblighi la gente, vedrai come cor-risponderà alla “legge”.
Hanno in mano tutto loro.
Gates che incontra... “Capi di Stato”! Dunque, chi è Gates?
Ma la cosa drammatica è proprio l’essere a massa (“te”). Con un simile parterre, loro avranno sempre “ragione”, perché “tu” accetti tutto, non importa cosa, purché te lo abbia detto il Tg.
Dunque, “te” sei una vergogna.
E Io ho schifo, di “te”. Però, chi ne fa le spese sono Io, perché ci vado sempre di mezzo, poiché la maggioranza in “democrazia” ha sempre ragione. A che serve il “carteggio” politico se hanno già deciso altrove?
Intrattenimento...
“L’obiettivo del Ministero è trovare un ragionevole equilibrio tra l’esigenza di garantire la sicurezza (che resta una priorità) ed evitare forzature che rischiano di generare l’effetto contrario. In questo senso, il Mit ha già portato in Conferenza Unificata anche una proposta per limitare l’utilizzo degli autovelox nei centri urbani e per controllare limiti sotto i 50 all’ora (come nel caso del comune di Bologna). L’obiettivo è far utilizzare i rilevatori di velocità e introdurre le zone 30 in zone sensibili e a rischio incidenti, anziché in modo generalizzato e quindi meno efficace se non addirittura vessatorio nei confronti degli utenti della strada… Penso che il diritto al canto degli uccellini e all’udibilità del loro canto debba essere contemperato con il diritto al lavoro di centinaia di migliaia di persone perché multare chi va a 36 chilometri allora non vuol dire tutela dell’ambiente…”.
Matteo Salvini
Sono belle parole, ma il “Salvini” ha già abituato tutti “a parole svuotate dai fatti”.
“Ci sono numeri e i numeri non ingannano. I numeri sono fatti…”.
Cristiano Ronaldo
I numeri sono fatti… (come l’essere a massa ch’è “fatto”).
“Se nelle vie del centro storico si va a 30 km all’ora secondo me va bene...”.
Giorgio Gori
Secondo lui va bene. Secondo Me, no. Allora?
30?
Ma basta! Vedi che questi vogliono i 30 ovunque, non solo nel centro storico. “Una volta”, la battuta era, “e allora?”: 60 minuti. Mentre ora la risposta è, “30 km”.
Non solo a Bologna.
Come una macchia. Si espande. Avvolge. Costringe. Obbliga. Multa. Ti ritira la patente. Ma, “niente”. Pensa:
ti vendono auto sempre più “spinte”, che guidano anche neopatentati, anche se non potrebbero. E che fanno le “autorità”? Restringono le corsie per fare piste ciclabili anche in posizioni assurde e pericolose, impongono limiti orari bislacchi che vanno bene solo per le auto elettriche, perché... prova ad andare sempre a 30 con un’auto normale, e poi vedi.
Che succede al motore? Non c’è una marcia adatta per tale velocità di crociera. Il motore batte in testa. Sballa. Non sta bene. E lo si sente. E poi sei sempre in ansia. A che ora devi partire per andare dove devi andare? Calcolando che il traffico è sempre lo stesso, andando più piano che ottieni? Ancora più congestioni. E quando sarà impraticabile andare in giro, bloccheranno il traffico.
Tanto, le “soluzioni” sono sempre le stesse: crei il problema (mascherato ovviamente da ben altro), attendi e poi intervieni per “sanare la situazione”.
Così, il “Governo” di turno si trova l’ennesima patata bollente da sbrogliare, ben sapendo che l’essere a massa non capisce un casso e dunque, essendoci ciclicamente nuove elezioni, non potrà non tenerne conto, perché “chi sbaglia paga” e i pupazzi se lo segnano per poi farla pagare, non capendo il solito casso o caffo.
Sono sempre loro… del resto. I sinistri, in primis, ma non solo perché quando la situazione “puzza”, a puzzare sono un po’ tutti.
La Smemoranda, fondata nel 1979 dai noti scrittori Gino e Michele, è stata un'icona capace di coniugare le battaglie del movimento studentesco con le voci di intellettuali, artisti e personaggi di spicco dell'epoca. Personalità come Claudio Bisio, Luciano Ligabue, Piero Pelù e Jovanotti hanno contribuito al successo di questa agenda, trasformandola in uno spazio personale da riempire con adesivi, graffette e ricordi, anticipando in qualche modo l'era dei social network…
Con questi sponsor, e sti cazzi se deve fallire questa “agenda”. Ricordi il costo? Era un insulto. Mai comprata! E poi era parte dell’operato distruttivo dei valori e della tradizione, come i “comici” hanno ampiamente dimostrato a furia di “scherzare su tutto”. E con la “Chiesa” ad avallare attraverso un tacito consenso qualsiasi opera di distruzione persino del proprio seminato.
Laggente come poteva non diventare, così?
Se ti danno qualcosa che serve sempre a loro, a “te” che frega se giudichi che le tue cose vanno meglio? Per du' spicci qualcuno tradì. Ricordi? Questo è egoismo cattivo, come per il “colesterolo”. Qualcosa che distrugge corrodendo giorno dopo giorno, senza che te ne rendi conto, nella sostanza. Un “agente” che ti ha come se niente fosse, per abitudine che ti prende. Qualcosa che se te lo imponessero di “sana pianta”, bè… avrebbe ben altro impatto in termini di “successo”.
Dato che ci sono sempre “nuove elezioni”, il susseguirsi dei Governi è come una sorta di Codice Morse:
Dx, Dx, Sx, Sx, Dx, Sx, Sx, Dx, Sx, Dx, Sx…
Ci sei? Una “sol” cosa che si rivela, dato che devi sempre rimanere in “te”. Cosa batte sto ritmo? Il “dato” è sostanziale. Non è solo un numero coi relativi fatti. Il numero è sempre interpretabile, infatti a Ronaldo gira male da quando ha lasciato il potente strumento politico del Real Madrid. Nonostante i goal, che non mancano mai.
Ma quell’altro viene premiato di più perché… “è più bravo”. Uhm.
Il mondo è sempre paese, nonostante la varietà delle attività prese in esame. Cioè, funziona “uguale”. Una sorta di va da sé. Come promettono di fare le auto elettriche con “IA”. Andare piano agevola il compito di tale neopatentato. Ma non deve dare nell’occhio: ecco allora la solita storia, “è per la tua sicurezza”. Come per i “vaccini”. Sempre uguale. Sempre loro. Squadra che vince…
Vedi ch’è una cosa che funziona anche al contrario, senza levare la sostanza di mezzo.
Cori razzisti a Udine, Maignan: “Udinese e Procura complici…”, Salvini: “non colpevolizziamo la città per pochi idioti…”…
Quei “pochi idioti” che hanno un simile potere, sono pari a quei “pochi idioti” che decidono per tutti, qua così nell’AntiSistema. Inoltre, è un altro attacco al Governo, perché se per fare baccano bastano pochi idioti, allora pagarli per… è sempre un attimo che funziona perfettamente.
Il polverone si alza, ora qua, ora là, ora, lì, etc. motivo per cui laggente si fa questa idea, “che razza di Governo c’è… al governo?”.
Il “Governo” non è per forza di cose al… governo, ad esempio, quando lo Stato non è il mondo e vige la gerarchia, seppure in “democrazia”.
Slovacchia, revocato divieto di cooperazione culturale con Russia e Bielorussia, era stata sospesa dopo scoppio guerra Ucraina…
La Slovacchia risponde picche, perché al governo c’è una coalizione particolare. Ovvero, sempre milioni che dipendono da pochi. Ora, se in quel Paese si andasse alle elezioni e laggente fosse schifata da questo Governo, chi voterebbe seppure turandosi il naso?
Ecco cosa è già successo nella “Ucraina” che però adesso non si leva più di mezzo il loro “comico” Presidente. Le loro nuove elezioni? Se le sognano, stavolta perché “non è sicuro”. In-credibile! Se ne approfittano della legge perché è “legge”, così come Te sei “te” nell’AntiSistema.
Ergo, sei nell’AntiSistema. Dove?
Nel mondo alla rovescia, ma… ad angolo giro. Il nulla. Laddove libertà è allora “libertà”. Inutile farlo notare perché se sei “te”, sei “te” e basta, nonostante sei Te nel potenziale.
Ucraina, Fico: “Kiev sotto il totale controllo degli Usa, mai nella Nato o scoppia la Terza Guerra Mondiale…”…
Che dire a Fico? Ch’è un figo. Tanto di cappello. Se poi recita, poiché serve non linearmente, vabbè. Intanto, comunque sia, ti sta dicendo come stanno le cose. No? Tanto, vedi come ti trattano, mentre sei abituato a berti tutto ogni volta non importa cosa.
Malattia X, Raffaella Regoli: “presi in giro da Oms a Davos: non sanno nome, ma ‘20 volte peggio del Covid’ e vaccino già pronto…”…
Già! Le “cose” stanno proprio così. Non solo per interesse di Big Pharma. C’è sempre di più: anzi, “di meno”…
Il “vaccino” è un’arma. Serve.
È portante. Essenziale. Per i loro scopi.
“Il New York Times, ovvero il quotidiano più letto e famoso del mondo, ha addirittura pubblicato un'inchiesta sullo Sgarbi tricolore, gettandoci addosso una bella badilata di merda…”.
Aldo Luigi Mancusi
Altro attacco al Governo. Il caso, non esiste e non c’è. A differenza dell’eco-dominante, che non esiste; c’è. E di “te” che esisti ma non ci sei. Curioso annotare che:
sia l’eco-dominante che Te versiate nella stessa condizione (non esistere; c’è)
anche se
gli effetti “speciali” sono opposti
ergo
l’eco-dominante impera
mentre
Te, rimani assodato nel non esiste; c’è.
Ecco il blocco, la strozzatura, la sostanza. La “prova”. De che?
Lascia perdere, campione.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3598
prospettivavita@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento
"Fai..." un po' Te.