Nel gennaio 1861 si tennero le elezioni per il primo parlamento unitario. Su quasi 22 milioni di abitanti (non erano stati ancora annessi Lazio e Veneto), il diritto a votare fu concesso solo a 419.939 uomini (circa l'1,8% della popolazione italiana). L'affluenza alle urne fu del 57%...
Quanto fa? 239 mila uomini. Su quasi 22 milioni di abitanti. Ecco quanto… Il 57% dell’1,8% del totale. Poco più dell’1%. Al solito:
99 Vs 1 (la singolarità).
Anche se, per la verità, anche l'andare a votare tutti ha sempre comportato lo stesso risultato, sostanzialmente... Il tutto ch'è parassitato!
Cosa è successo alla “Dx”, dato che ora è confinata in un limbo tra i sinistri?
“I giudizi negativi espressi su di me da Gianfranco Fini? Medaglie che appunto al petto. Da quello che ha svenduto e calpestato dignità politica e umana della destra italiana non accetto lezioni. Un leader che ha tradito senza vergogna la sua comunità politica merita solo di continuare a stare ibernato nel suo oblio…”…
Emanuele Pozzolo
È una traccia. Però, a partire dal fascismo, la spalla a “Dx” si è… abbassata progressivamente, sino a diventare quel che resta(va) e poi a confluire, come un ruscello che si fa... canale. Qualcosa deve essere successo. Tipo? Al solito: l’è-voluto. Qualcosa che “serviva”. Così, come del resto, anche quella a “Sx” è stata colpita. Il fantoccio “Urss” puzza così tanto, infatti. Urge sempre la compresenza di un “cattivone” al fine di alimentare sceneggiate ad hoc. E mantenere auto suddivisa “laggente”. Perché? Perché ad ogni alba sorge lo “Sole”? Ecco. È uguale nella sostanza. Serve che sia così ed infatti è così, qua, nell’AntiSistema.
La “corrente-coerente” spinge sempre più che forte, al fine di non esistere seppure esserci. Così, la rappresentazione geografica apparente e studiabile della costa e degli argini, muta continuamente progressivamente senza mai dare troppo nell’occhio.
E tant’è… diventa “storia” e non solo.
Ecco la benzina per ogni materia di studi. Gerarchia. Un rullo compressore. Qualcosa o qualcuno… che decide per l’intero edificio, nonostante qualsiasi sia la forma di governo, anche se in “democrazia”. Il modo più “svicolone” per trasformarsi da Re a… cosa/chi?
Bè, in maniera tale da non esistere continuando ad esserci. La proprietà del mondo si pone questi problemi, essendo eco-dominante e... volendo rimanervi. Trasferendo una certa paura o preoccupazione nella “creazione” stessa che inevitabilmente la codifica nella società sopravvivente e persino nella “natura”. Per l’eco-dominante non si tratta dunque di paura, bensì di strategia di governo, proprio com’è l’amministrare un grande parco dei divertimenti o un bioparco tanto vasto da non vederne mai i confini. Ecco che la Terra a palla è la f-orma perfetta per raggirare i “residenti”. Una realtà a Nastro di Mobius ch’è il più efficace dei panopticon. Infatti, per “te” non esiste nulla di tutto ciò. Laddove il perno di tutto è proprio che sei “tu” a cantartela e risuonartela, come se non ci fosse alcuna colpa superiore in gioco. Alias, è sempre a causa “tua” che il mondo è messo come è messo.
Cioè? Come è messo?
Il dialogo fra “te e te” è un cammino monco, zoppo, incompleto, etc. Sei infatti “sordo, muto, cieco, incapace” quando sei “te”, poiché diventi e rimani il frutto del lavoro di lor signori. Quale frutto? Quale lavoro? Quali signori? Sembri uno che dal passato remoto viene proiettato nel futuro (ora) e allora non riconosce niente e non sa niente. Sei nella stessa situazione sostanziale. Per questo vai a scuola e sei “educato”. Perché devi essere fornito di “bussola” al fine di essere sempre perfettamente auto orientato ed auto orientabile. Sei come una sorta di dispositivo, indossabile da chi ti co-ordina, segue come l’ombra e ti veicola.
Sì, per uno psicologo soffri di qualche sdoppiamento della personalità. Oppure, per il dottore soffri di qualche malattia particolare. O, ancora, non sei in grado di intendere e volare. Perché infatti i “massoni” ti reputano costantemente “immaturo” per…?
Perché “non sei pronto” ed alla via così, non lo sarai mai.
“Il problema è che spesso i vertici non sono messi nella condizione di lavorare bene perché a prevalere non sono il merito e la competenza, ma l’essere accreditato a un politico piuttosto che a un altro. Un gioco che disincentiva il confronto e alimenta la prevaricazione: non porta da nessuna parte e non fa bene al Paese…”…
Pier Luigi Celli
Uno di “Sx”, che stima Fiorello. Sigh!
Allora, significa che quei “vertici” non sono affatto al vertice. Già per il fatto che dipendono dai “politici”, embè! Il vertice autentico non ha nient’altro al di “sopra”. E questo è fonte continua di auto illusione, poiché qualsiasi vertice, nell’AntiSistema, è un “vertice”. Laddove è l’eco-dominante a decidere, però nella f-orma non esiste; c’è.
Ecco allora la “ispirazione”. Persino la “respirazione”. O questo…
Io ci metto l’immagine, tu mi paghi, e se rimane qualcosa la dai al disgraziato di turno...
Ferragni docet. Il mondo è paese. Osserva come vanno le cose dove sopravvivi usualmente. Osserva come vanno le cose al lavoro. Osserva come vanno le cose al livello che meglio “conosci”, diciamo perlomeno per abitudine. Ecco. Che ti manca? Nulla. Per “comprendere” basta così poco. “Solo che” non ci credi mai sino in fondo. Non sei sostanziale. Esisti ma non ci sei. Sei stato reso im-potente. In-capace. Cioè, sei sempre… potenziale e su ciò ti auto crogioli manco fossi lì lì per compiere il “miracolo” che puntualmente, infatti, non arriva mai.
Per forza! Non è previsto per “te”.
E chi lo compie, allora? Bah: chi lo compie? Se lo misuri in termini di ricchezza, stai prendendo un abbaglio, perché diventare miliardario non è proprio un im-previsto per l’eco-dominante. Ecco: riparametra tutto quanto alla “luce” di una tale “ferma” compresenza che, stanne certo, bada soltanto a sé, in termini di “interesse particolare per il proprio investimento e benessere”. Ossia, proprio come “te” quando sei alle prese con la “tua” economia, i “tuoi” averi ed il “tuo” futuro, che reputi di decidere, cambiare, stimare, etc.
Solo che per l’eco-dominante è… tutto senza virgolette.
Il “miracolo” è trascendere tutto ciò in qualsiasi modo. Immagina che controllo capillare è stato messo in gioco. Chiudere ogni via è “bestiale”. Anche perché sono in-de-finite. Ergo, sei sempre potenzialmente in grado di aprirne di nuove, ma… senza essere sostanziale sei come un libro aperto e consumato dalle letture altrui. Sei su uno scaffale da qualche parte, in attesa che qualcuno soffi via la polvere. In attesa di essere ri-scoperto. Avendo dimenticato il tuo potenziale, nel quale affondi però.
“La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto…”.
Sant’Agostino/Henry Scott Holland
Questo è l'eco-dominante! Attraverso questo criterio, però, ti avvicini anche a Te. Però, col rischio opposto di approcciarti ad un incubo ad occhi aperti, che brucia senza mai consumarsi. E, nella “notte eterna”, ogni sorta di fiamma attira l’attenzione degli erranti, anche se fossero dei moscerini. Come falena volteggi per tutta la “tua” vita attorno a detta luminescenza, non importa s’è giorno e c’è il “Sole”. È sempre la stessa notte buia e profonda e potenzialmente eterna, perché… sei (stato) spento; ad essere ombroso sei “tu”, non ciò che vedi e allora reputi normale. Lo sconforto interiore è “buio”. La depressione è tenebra. L’impotenza è il “male”. Qualcosa che al di fuori allora alimenti, continuamente. Come se a bruciare non ci fosse legna secca. Come se il combustibile fossi proprio “tu”, che sei fermo a guardare e svolazzare attorno a questa luminescenza. Con l’esse-Re “lunare” che pallidamente e di riflesso ti guarda sempre attraverso la stessa faccia, mantenendo il massimo riserbo. O con l’esse-Re “solare”, che si alterna riscaldando.
Il film dipinge un mondo distopico in cui potenti individui condividono un sinistro obiettivo comune: ridurre l'intero globo alla schiavitù attraverso l'instaurazione di una dittatura sanitaria post-Covid. Gli abitanti di questo mondo sono costantemente separati, condotti a una vita priva di significato dominata da una propaganda ossessiva e delirante. Sono accuratamente mantenuti in uno stato di povertà, mentre vengono incessantemente stimolati da una miriade di prodotti tecnologici privi di utilità reale. Questi individui sono trattati come bestiame da allevamento, confinati in “case” che sono poco più di scatole di cemento, all'interno di campi di detenzione sorvegliati da robot e droni. La loro esistenza è costantemente sotto controllo, un'esistenza degradata che sfida qualsiasi forma di libertà individuale…
Il “sinistro obiettivo comune” non è quello che succederà: è il già successo che continua a succedere. Accorgerti della diretta non ti fa male. Essere sempre in differita è come ammalarsi e rimanere sempre tali.
Prossimo step? L’intubazione nel metaverso.
Metaverso, ragazza di 16 anni “stuprata” nella realtà virtuale…
Anche se, fisicamente, la ragazza non ha subito alcun danno, l'accaduto non può in ogni caso essere sminuito e accostato alla sfera del “gioco”.
“C'è un impatto emotivo e psicologico sulla vittima che è più duraturo di qualsiasi lesione fisica…”. Inoltre, la qualità immersiva dell'esperienza del metaverso rende ancora più difficile per un bambino, in particolare, distinguere tra ciò che è reale e ciò che è finzione… Nel metaverso sono già avvenuti reati sessuali…
Ti faranno abituare anche a questo. Inizialmente sarà per gioco, divertimento, curiosità, svago, relax, opportunità, etc. Verrà utilizzata la fase di utility. Poi, progressivamente, come al solito… smetterai di volare a causa dell’introduzione del concetto di “gravità” e allora tutto quanto avrà un prezzo da ri-pagare. Però, essendone divenuti dipendenti, saranno i soliti volatili per diabetici. Il lavoro continuerà a “nobilitarti” anche lì, nell’ennesimo luogo comune. Sempre AntiSistema. Coerenza. Sostanza. “Destino”.
Trasporti paralizzati nella capitale norvegese. I nuovi autobus elettrici sono rimasti bloccati in città: “le batterie si scaricano più rapidamente con il freddo…”…
Bello, eh? Ecco “te ed il tuo green”.
Secondo gli ebrei intervistati nel reportage, il futuro del territorio palestinese deve passare inesorabilmente dalle mani di Israele… (del resto una promessa è una promessa). Loro sono gli “eletti”. Ergo, il Signore è con loro. Allora, sia fatta la sua volontà. Ma… non li aveva maledetti? Come possono ambire ad avere casa? Ecco perché sono così incattiviti in tale c-attività.
Mentre…
Papa Francesco cambia idea: “teoria gender pericolosissima, cancella le differenze. Maternità surrogata? Da proibire…”…
L’Apap pratica l’antica, ma mai sorpassata, arte della dissociazione mentale, in chi lo segue. Oggi te dico così, domani cosà, dopodomani vediamo, intanto faccio quello che devo fare e allora che te lo dico a fare.
Vedi un po’ come sei messo, del resto.
“Abruzzo avvia monitoraggio cardiaco sui minori, una buona notizia…”…
Lamberto Manzoli
Il Dr. Sinistro lavora a Bologna. Ok? Questa “buona notizia” rivela la tragedia. Quando mai c’è stata questa “necessità” prima degli ultimi anni? Ma niente: i genitori corrono come tanti topi quando si apre la porta e allora non capiscono più niente, scappando all’impazzata verso qualsiasi pertugio che li possa mettere al sicuro…
Vero volto della Madonna, la versione iperrealistica di Átila Soares da Costa Filho… “L'idea era quella di ottenere una probabile fisionomia di una donna palestinese di 2000 anni fa, all’età di dare alla luce e più matura, intorno ai 33 anni…”…
Così, a Gaza si trucidano i discendenti della Madonna. Vedi un po’ che coincidenza, se ad operare è l’entità sionista. E l’Apap che dice, che pensa, che vomita?
Un volto... conosciuto. |
Leitmotiv?
“Una macabra sceneggiatura che testimonia il macroscopico vuoto di verità che ancora pesa come un macigno su questa tragedia…”.
Claudio Signorile
“Premesso che sono fatti avvenuti 46 anni fa, e io non ero presente all’incontro con Signorile, non ricordo che…”.
Luigi Zanda
Dopo tanto “tempo”, ci si abitua allo s-vuoto:
sono fatti avvenuti 46 anni fa
non ero presente
non ricordo… (e se c'ero, dormivo!)
Ma sì, cosa vuoi che sia! È la “vita”. Qualcosa che non puoi capire, cambiare. Sei troppo piccolo. È la “natura”. È il “Signore”. È il “Big Bang”. Che vuoi fare, “tu”? Ma te pare.
Chi ti credi di essere.
Sai una cosa? Se la “Italia” è sul cammino per divenire finalmente Italia, allora è il concetto di Nazione, anzi di Patria ad essere portante. Perché? Perché, tra le altre cose, allora puoi arrestare chi tradisce la Patria. Alla vecchia maniera, senza il vecchio parassitaggio, però.
Il reato di tradimento di una volta. Ricordi?
La casa comune deve rimanere sempre pulita: non “ripulita”. Chi dovrebbe agire in tal senso? Te. Chi? Chi dovrebbe giudicare, essendo senza “peccato”? Te. Chi?
Appunto.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3580
prospettivavita@gmail.com
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"Fai..." un po' Te.