SPS

domenica 29 gennaio 2023

Re-Seth.



Parte 1: il commiato.

Parto subito forte; questo è l’ultimo Bollettino quotidiano. Se continuerò, scriverò nel fine settimana, invertendo la tendenza. Perché? Fai Tu. Ringrazio coloro che hanno tenuto botta. Non è stato bello. Assolutamente. Ma… una volta entrato nell’anno quattordici dopo SPS, bè, anche no. Basta. Peccato. Dispiace. Personalmente “sono morto”. E da zombie mi appresto a rientrare in quel mondo che avevo lasciato da mo’, immaginando che tutto avesse senso. Hai vinto “tu”. Il “Mozart” che c’è in Me si deve rassegnare poiché in questa versione della realtà manifesta, “niente”: non va di moda. È sgradito. Superato. Fa terra bruciata. Sì, la vittima. Certo. Nel “futuro” proporrò alcuni servizi, a pagamento (figurati). Basta regalare. Basta, perle. Sì, pallone gonfiato. Come no. Hai sempre ragione “te”. Lascio male, perché “morire” così è sbagliato. Tant’è. Da domani la popolazione zombie (“te”) aumenterà di uno. Perché far finta di niente? De che. Mi sono consumato e non ne ho più. Ritornato “diciottenne”, ora ho altri problemi. L’ennesimo… rogo. Un buon decatleta disoccupato. Quello che ho decodificato? La sostanza? Bah: cosa? E sai qual è la cosa più diabolica? , che dopo tutti questi anni mi ritrovo a scrivere un addio, ancora nel medesimo te(a)tro vuoto.

Ah; dimenticavo: grazie anche a Google!

Re-Seth.

Parte 2: il flusso scema, sino a fermarsi.

Il sapere scientifico, di cui già prima lo studioso aveva sottolineato i contenuti pragmatici e impuri, viene ora essenzialmente esaminato come impresa tutta celata entro il tessuto sociale della realtà. Esso va valutato non tanto per i suoi presunti valori di conoscenza e verità oggettiva quanto per i contributi che offre e, in misura non minore, per gli ostacoli che pone al progresso umano...
Paul Feyerabend

Link

Non c’è futuro senza memoria. La memoria è la chiave per decifrare il presente e costruire un palinsesto di senso compiuto in cui il passato, soprattutto le nefandezze del passato, non si ripetano in forme e modalità diverse. Auschwitz non è iniziato con Auschwitz, ci sono voluti anni di discriminazione e demonizzazione per preparare il terreno. Per questo le analogie con il presente sono preoccupanti…

27 gennaio 2023 Marco Pozzi Link 

Analogie... = frattalità espansa.

Si ripete in forme e modalitàdiverse”… (sostanza).

Nessuno si azzarderà mai a farlo e men che meno a proporlo: quello che abbiamo vissuto, in particolare in Italia, è stato un esperimento concentrazionario i cui strumenti non sono mai stati eliminati; sono congelati, pronti per essere di nuovo ripresi…

27 gennaio 2023 Max Del Papa Link

Congelati, pronti per essere di nuovo ripresi (sostanza).

Qualsiasi cosa può andar bene…”.

Paul Feyerabend

Può = potenziale condizionale (sostanza).

Se qualcosa può andare storto, lo farà”.

Legge di Murphy

Postulati o corollari… principali…:

1. Niente è facile come sembra;

2. Tutto richiede più tempo di quanto si pensi;

3. Se c'è una possibilità che varie cose vadano male, quella che può arrecare il danno maggiore sarà la prima a farlo;

4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa può andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelerà un quinto;

5. Lasciate a se stesse, le cose tendono ad andare di male in peggio;

6. Non ci si può mettere a far qualcosa senza che qualcos'altro non vada fatto prima;

7. Ogni soluzione genera nuovi problemi;

8. I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedir loro di nuocere;

9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla…

Link

Ogni minuto nasce un fesso...

Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue...”.

Phineas Taylor Barnum

Sps-tanza.

Il Presidente del Milan Paolo Scaroni al Milan club in Parlamento

27 gennaio 2023 Link

Il produttore di vini Bruno Vespa…

28 gennaio 2023 Link

Giorno della memoria, Russia esclusa dalla celebrazione ad Auschwitz: 

la memoria violentata

27 gennaio 2023 Diego Fusaro Link

Giorno della memoria… violentata… (sostanza).

Oltre all'autonomia, in settimana arriverà anche la proposta per rivedere una serie di regole per tempi più brevi…” sul Pnrr, ha fatto sapere il ministro dell'Economia. “Questi sono soldi prestati… la responsabilità che abbiamo è quella di spenderli bene e in fretta per cose che siano utili…”...

28 gennaio 2023 Link 

A Me servono mutande e calzini... (f-utilità).

Oltre all'autonomia…:

una serie di regole per tempi più brevi…

sono soldi prestati…

spenderli bene e in fretta…



In Italia la verità ti porta in un'aula di tribunale

27 gennaio 2023 Link

Moderna… ha annunciato che potrebbe addebitare sino a 130 dollari per dose quando gli Stati Uniti smetteranno di fornire iniezioni gratuite e passeranno a un modello commerciale

27 gennaio 2023 Link

“Salute” = modello commerciale…

Zdzislawa Wlodarczyk, tra le persone intervenute, accusa:

"ascolto con orrore le notizie che arrivano dall'Est... C'è una guerra laggiù, le truppe russe che qui ci hanno liberato lì fanno la guerra in Ucraina…".

27 gennaio 2023 Link

Esiste una coalizione internazionale che sta aiutando un Paese aggredito…

27 gennaio 2023 Link

I “Pittori moderni della realtà”… I dipinti mostrano la dotata bravura nel cogliere l'illusione della realtà, ci trasportano nel passato consentendoci di fare un viaggio meraviglioso nella grande pittura. Le capacità mimetiche e illusorie fanno stupire davanti a queste opere che mostrano la realtà dialogando con capolavori più antichi…

"I Pittori della realtà. Verità e illusione tra Seicento e Novecento"…

27 gennaio 2023 Anna Giulia Pelis Link

L'illusione della realtà…

Capacità mimetiche e illusorie… (sostanza).

Abbiamo bisogno di un mondo di sogno al fine di scoprire i caratteri del mondo reale in cui pensiamo di vivere….”.

Paul Feyerabend

Il modo di intendere il mondo genera il mondo stesso (metaverso).

La mia intenzione è quella di convincere il lettore che tutte le metodologie, anche quelle considerate fondamentali, hanno i loro limiti”.

Paul Feyerabend

Infatti, democrazia = “democrazia” (Qua, AntiSistema).

Sei “te” (Qua, AntiSistema). Ecco il “tuo” limite

Gli “altri occhi” sono quelli relativi a Te (potenziale contemporaneo). 

E, a chi e/o cosa non esiste; c’è.

Ricorda: “è già successo”. Sostanza.

Sì, “ti può andar bene tutto”: basta che ti ci abitui “dentro”. Mentre sei nella Legge del Minimo. Nella gerarchia. Nel rilievo. Nella “gravità”. 

Farai anche tutto da “te”, ma “te” non sei Te. 

Mistero risolto.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2009-2023
Bollettino numero 3477
prospettivavita@gmail.com

 

Fine delle trasmissioni, domenica 29 gennaio 2023 - ore 16:24

venerdì 27 gennaio 2023

Tutto è evidente. Cosa manca allora?



Manca ciò (chi) “manca”. E di quello che c'è, non manca niente.

È proprio il “caso” di dire, “basta!”. A cosa? A chi? Il divide et impera è reale, fisico. Ma non insegnato nelle scuole né a livello di educazione. Lo “Stato” finge di decidere, mentre fa p-arte di “accordi internazionali” che lo vincolano.  

Figurati, allora, come sei messo “te” = (Qua, AntiSistema). 

La guerra diventa “guerra”: le armi sono inviate per la “pace” e di certo non vengono regalate, attingendo a livello di “Ue” dal fondo per la “pace”. I carri “Usa” costano più di cento milioni di Usd cadauno

non proprio un p®ezzo di favore. 

Il denaro, ch’è invenzione di “sana” pianta, serve per auto de-tenerti in automatico al guinzaglio che per “te” non esiste anche se c’è. Per questo sei “te” (Qua, AntiSistema). Se “te” non decidi, ma scegli fra…, e lo “Stato” fa analogamente, allora è la “Ue” a decidere? No. La “Ue” dipende dal cordone ombelicale che porta oltreoceano, apparentemente: 

mentre sono le “famiglie” di lunga data a…, ma sempre per “te” non sembra affatto. 

Allora sono gli “Usa”, che fanno capo al “Deep State”, agli “illuminati (lavoratori dell’Enel?)”, ai “massoni”, a lor signori, etc. Cioè? Bah. Al “tempo” del presunto “capo dei capi” della Mafia, hai creduto che fosse sto tizio a governare il mondo. 

Ti rendi conto


Morto un Papa se ne fa un altro: per la verità, adesso non aspettano nemmeno che sia morto, per nominare quello nuovo di zecca. 

Ora, Messina Denaro. È “uguale”. 

giovedì 26 gennaio 2023

Cose strane, ma non troppo.



Biden, ufficiale l'invio di 31 tank Abrams: “l'Ucraina ha l'incessante sostegno degli Alleati. Non è una minaccia alla Russia…”…

25 gennaio 2023 Link

Vabbè ch’è rincoglionito, però… e basta. No?
Ogni volta, ti offendono.

Se ci sei = se sei Tu (non “tu”), le cose strane sono sempre spiegabili persino logicamente. Meglio se sostanzialmente = Oltre ad ogni evidenza apparente o data per scontata (Qua, AntiSistema). Persino al di là della consolidata realtà sostenuta dalla “scienza-tecnologia”. Bucando queste “teorie (imposizioni)” infatti ritrovi sempre Te, come il Sole ch’è sempre il Sole, anche se rivelato dalle nubi. 

Tutto quanto ti “parla”, sostanzialmente. 

E se sei sostanziale arrivi anche a comprenderne il significato. Quindi, non solo San Francesco o “Leonardo”, bensì, chiunque è potenzialmente in grado di…, avendo ognuno a disposizione il potenziale contemporaneo, in barba ad ogni e qualsiasi “dogma” tipo Legge del Minimo o “gravità, inflazione, crisi”. 

Cosa significa essere Tu, con la maiuscola? 

Bè, significa non essere “tu”, tutto minuscolo e tra virgolette. Occorre forse qualche spiegazione in merito? Suvvia. Non buttarti così a terra. Ci arrivi da solo. Ne sei in grado. 

Persino senza essere “esperto” e senza avere un “Qi” da genio de noantri. È per tutti, in-somma. 

Vedi bene:

Te vs “te”. Ancora:

Te

e

“te”…

Lo vedi? Te sei Te. Mentre “te” non sei (in) Te. Tra virgolette te la dice già tutta. E poi quel minuscolo. Uhm. Chissà cosa vorrà mai dire. No

Bè, chiedilo a qualche “autorità”, allora. 

Oppure, lascia perdere perché “niente”, come al solito (Qua, AntiSistema). Con le “cose” che però, bada bene, continuano imperterrite a succedere, anche se “te” l'ignori, non sei d’accordo, la pensi diversamente, te ne freghi, pensi ad altro, non hai “tempo”, hai sempre qualcosa di più portante da fare, etc.  

Le “cose” procedono, comunque. 

mercoledì 25 gennaio 2023

Il valzer del mascherino.



La “Germania” non darà i propri carri armati alla “Ucraina”. Non lo farà. Mai, i loro carri andranno in quel territorio. Mai e poi mai. Ok

È notizia di oggi che…

Ucraina, intesa Usa-Germania per invio carri armati Abrams e Leopard: amministrazione Biden a favore, contrario il Pentagono

24 gennaio 2023 Link

Ma non è finita, perché… entrando nel merito della “news”, si legge:

gli Usa avrebbero detto sì alla consegna di tank Abrams, mentre in settimana la Germania potrebbe dare il suo consenso all'invio di tank Leopard tedeschi da parte degli alleati polacchi…

Tutto al condizionale. Perbacco. 

E allora la verità? Questa è “verità”

Avrebbero e potrebberoBah. Risultato? La “tua” confusione e, tra l’altro, auto rassegnazione, perché a fronte di tale situazione comprendi da solo che “non hai alcun peso specifico in tali decisioni, che vengono sempre prese solamente a nome tuo, ma rispecchiando gli interessi che puoi immaginare o meno, eppure, così è”. 

Ancora

Si legge, in altri “canali”, che i carri saranno inviati solamente tra un anno, per quanto concerne gli “Usa”. Mentre la “Germania” darà l’assenso all’invio di carri dislocati in “Polonia”. Uhm. Sarà anche chiaro ma… non lo è, perché costoro devono agire in tale modo, al fine di non dare alcun vantaggio in termini di aspettativa alla Russia che, comunque sia, monitora la situazione in ogni modo come, del resto, fanno anche gli occidentali. 

Anche se... come continuano ad arrivare in “Ucraina” detti mezzi, d’ogni tipo per altro, a fronte di un tale controllo dal cielo e non solo

Domanda retorica. Serve così.

Ovvio. E poi c’è anche una circolazione sotterranea, checchesenedica. I tunnel sono quelli utilizzati per ogni tipo di “traffico”. E sotto terra la situazione è del tutto un altro mondo, anche se il monitoraggio può essere eseguito utilizzando altri tipi di mezzi. Seppure l’isolamento può essere così “spesso” da generare falsi positivi nel controllo altrui. 

 

martedì 24 gennaio 2023

L’amaro della vita.



“Il gusto pieno della vita” è l’amaro in bocca. 

Avercene. Di cosa? 

Di questa spensieratezza. Perché di questo si tratta: “far finta che, tutto va bè”. Persino la Segre lo ha affermato, di ritorno dalla cattività nazista. 

Che dire se non che è tutto un dire. 

Così, tanto per. In-tanto. E “niente”. No? Bah. Questo sei “te”. Una Stella collassata a/per terra (Qua, AntiSistema). Una cattura. O una cottura. È uguale nella sostanza. L’amarezza è un luogo comune, ormai. La vita sembra uno dei gironi danteschi. Scegline uno e “vedrai”, come si assomiglia la descrizione e la “tua” vita da auto sopravvivente. 

Non sei nemmeno uno scappato di casa, perché della casa hai sempre bisogno. Motivo per cui anche la casa ti assomiglia, venendo tartassata a dis-misura e comunque sia, sempre a n-orma di “legge”. Così che “tu” non possa mai dir nulla di sì tanto dirimente, non decidendo mai, bensì, scegliendo sempre fra… ed or dunque auto localizzandoti come utilizzando il Gps

O il... telefono.

Nella “tua” casa stai bene o male? Non importa, perché ne hai necessità ed allora è lì che devi restare. Con le tasse che ti colpiscono a botta sicura e con il fisco e le forze dell’ordine che ti conoscono meglio delle loro tasche. Non puoi s-fuggire, in tale f-orma di “civiltà”, tanto è-voluta da non lasciarti scampo. 

Chissà mai perché alfine tutti si muore, prima o poi. 

Un contesto curioso, però, visto che “tutto si trasforma”

 

lunedì 23 gennaio 2023

Prima Re-altà e derivate o relatività.



La libertà al singolare esiste solo nelle libertà al plurale…”.

Benedetto Croce

Uhm; molto, molto, pericoloso; come dal 2020 a seguire:

“Covid”, il cui codice fiscale fa (è)… Cvd (come volevasi dimostrare).

Ogni realtà è un inganno…”.

Luigi Pirandello

Ecco: meglio. Molto meglio. “Relatività”. 

Tutte sono un inganno. Anche la prima, or dunque. Ecco che la sostanza, questo af-ferma, indica, evidenzia, porta all’attenzione. E se anche la prima realtà è un inganno, di conseguenza è di un artifizio che si tratta o hackerazione (hacker in azione) = “creazione”. 

Ma se non esiste; c’è questo “hacker”, va da sé che la prima realtà non è un inganno, altrimenti cosa avrebbe(ro) hackerato. No? Oppure, la prima realtà era un inganno e di conseguenza tutte le altre sono un inganno. 

E il cosiddetto “Eden”? 

Bah; quello è uno stato dell’essere. Non… terra da “ricercare” o peggio “con-quistare, acquistare, possedere, invadere, dominare, etc.”. E, vedi molto bene che ormai è evidente che lo scibile “spirituale, energetico” altro non è che “atteggiamento”:

ancora sostanza. 

Non, quello che “sai” poiché te l’hanno detto. A memoria impari la poesia, in prima elementare. Oppure, le lezioni all’università: 

a pappagallo. 

Invece, se avessi davvero memoria, bè, sarebbe tutto oltremodo alquanto “diverso”, sostanzialmente. Perché saresti ancora, sempre, Tu. Il che ti renderebbe tale e quale, ovvero, a prova di “educazione”. 

Allora, la prima realtà… che cos’è? È il “momento” iniziale. 

Non necessariamente il primo, in qualcosa di non lineare.

venerdì 20 gennaio 2023

Se ti s-travirgoletti…



La base americana a Ramstein, in “Germania (Ue)”. Ok

Come puoi non solo vedere, il “fra virgolette” è sostanziale. E se la Germania è la “Germania”, cosa “è già successo”, allora? La domanda è…, anzi, non è una domanda bensì una “domanda”, poiché non lo devi chiedere a nessuno, se non a Te, motivo per cui non domandi ma “domandi”. 

In effetti, il cosa significa… non è una domanda. 

Vedi forse il punto di domanda? No. E allora? Il “cosa vuol dire?”, invece ed all’opposto, sì. E la domanda la poni all’esperto di turno, oppure a “te”, dopo che sei stato istruito, addestrato, allevato, coltivato, preparato, arato, correlato, etc. oppure se meglio c®edi… “educato”. 

Così, sei Te il fulcro portante dell’intera questione. Immagina

una società di Te. Uhm

Viene alla mente la sostanziale tenuta del tessuto sociale “spartano”, per come te lo hanno raccontato (anche se comunque sia rimane sempre la sostanza, l’esempio… anche se inventato di sana pianta, come morale insegna o metafora e sia quello che sia, sempre sostanza è e rimane). 

Un solo “esercito o esercizio” interpersonale. 

Qualcosa di non simile, però, alla comunità “Borg”: all’alveare, dove tutto è “libertà” all’insegna del desiderata della “Regia” o gerarchia. No. Una comunità di Te, c’è... in comunione (non quella ritoccata ed inflazionata dalla religione). 

, per “te”… non esiste. 

Eppure c’è perlomeno a livello di potenziale contemporaneo. 

La base americana a Ramstein, in Germania, rende la Germania, “Germania”. Come dichiarato anzitempo nel “film”, L’invasione degli Ultracorpi. 

Ti hanno “sostituito”. Dove? Nel “tempo”. 

Come? , per abitudine o “en-ciclica”: nella sempre compresente “ciclicità”, in cui ti abitui a qualsiasi “cosa”. Da nomade a stanziale. Ricordi?

È sostanza. Dipendenza. 

Anche se non si può dire. Fai silenzio. Ritorna all’immagine di Darwin. Dunque, lor signori ti “chiudono dentro” a recinti mentali e persino elementali. Poi, auto confinato “lì”, in tal modus, vieni stimolato ad essere c®eativo, perspicace, intelligente, etc. E di finestra in finestra, “niente”… sprofondi sempre più. 

 

giovedì 19 gennaio 2023

Le proposizioni.



In Rete si trova ciò (non occorre la fonte).

Le preposizioni semplici sono nove:

di, a, da, in, con, su, per, tra e fra

Come si formano le preposizioni articolate?

Si formano unendo preposizioni semplici + articoli determinativi, creando una sola parola

E le proposizioni? “Vedi”? Con le parole ti fregano. 

Chi? Lo fai da solo: da “te”. Cascandoci ogni volta. Ricorrendo al linguaggio. Come fare diversamente. No? Se devi farti capire, è il linguaggio comune che usi. 

Ma, te ne servi, oppure “servi”, in tal modo? 

L’interfaccia ti sembra forse unica? Quante lingue sai esistere al mondo? Tante. Ergo, la lingua cambia ma il linguaggio in quanto a categoria è… uno. Devi parlare? Allora, usi il linguaggio. Stop. Certo, il linguaggio è anche d’altro tipo, come il Codice Morse. Segni ricorsivi. Carichi di significato. Ma il significato consta, sostanzialmente, nel suo… significato; non nel significato da enciclopedia. 

Questo porta ad emersione che... ogni s-oggetto/e-vento ha un significato (sostanza) parallelo o sovrapposto o rivelato rispetto al… significato o, meglio, al “significato” derivante dall’uso ed abuso (“sapere”). 

Se ignori il significato, ogni tua proposizione diventa “tua”, emessa da “te”, alias, il “servire” qualcosa o qualcuno che è proprio per “te” che non esiste, seppure c’è. E c’è sostanzialmente, a partire dal “tuo” modus o status quo, ch’è (Qua, AntiSistema). Come nella f-orma ad imbuto, sia il tuo che il “tuo” atteggiamento provocano qualcosa (e-vento) perché sei il f-attore. 

Dunque, sia l’incipit che l’implicazione consistono in tale certezza, che “erutti” sempre nonostante “tutto” e tutto. Allora, l’essere che non esiste (per “te”) ma c’è (sostanzialmente), può agire anzitempo, ben sapendo che ogni individuo è come una torre per la replica del segnale portante (potenzialmente). 

Non importa cosa emetti, perché comunque sia, emetti (generi o replichi).

Questa “attività” è reale. Provoca fisicità. 

mercoledì 18 gennaio 2023

Non da ultimo.



Noi non siamo qui per rese dei conti identitarie ma per sfidare tutte le culture politiche che hanno costruito il Pd come cambiamo modello di sviluppo

Se c'è qualcuno che pensa che in questi ultimi 15 anni, lo dica

Siamo qui proprio per confrontarci…”.

Ellly Schlein

17 gennaio 2023 Link

“Non ho capito”. Cioè? De che. 

Delle due, l’una: o la “Elly” è fuori di testa, oppure le sue parole sono state riportate da “uno fuori di testa (compreso chi eventualmente ricontrolla, prima di mandare online la news)”. 

Il discorso è... che la notizia dissocia chi e-legge; crea disfunzione mentale, come in ogni modello fluviale in pendenza che scorre sempre verso il più grande bacino o, appunto, sino all’essere “a Massa” (da cui la relativa “società”).

Sfidare tutte le culture politiche che hanno costruito il Pd come cambiamo modello di sviluppo…

Se c'è qualcuno che pensa che in questi ultimi 15 anni, lo dica…

Ok? Bah...

Questo pen-siero va in onda ufficialmente in Rete. Non c’è “controllo” di quello che si pubblica, oppure…? Non è la prima volta che…, motivo per cui è-voluto. Crea dipendenza, anche se non lo puoi ammettere, perché si tratta di qualcosa di molto simile a quando ricevi il “dato” Tv, tra cui anche tutto quello che passa in sordina, a “frequenze” diverse e sufficientemente sottili da penetrarti in profondità inconsciamente. 

Qualcosa che quando arriva fa danni, ovvero, “serve”. 

Messaggi subliminali ed autostereogrammi docet. 

Tutto quello che ti trapassa, ti ha. Tutto. Del resto, ogni “bomba” lascia il di-segno. Come trattore con tanto di aratro

La differenza consta nell’accorgerti, o meno. 

Di più, sostanzialmente oppure “di fatto (seguendo il sentito dire ufficiale)”. Quello che “sai”, infatti, te lo sei sentito dire talmente tante volte da, , doverlo imparare a memoria, anche quando è una “legge” oppure “scienza”. 

Il “fra virgolette” è ormai un imperativo (Qua, AntiSistema). 

E, “fra virgolette”, ci sei andato a finire anche Tu, che sei or dunque “tu” (Qua, AntiSistema). E “niente”, sino a quando non te ne rendi conto sostanzialmente. 

 

martedì 17 gennaio 2023

Gossip.



In questo Bollettino (che?), ehm… nel personale diario online, quest’oggi andrà in onda… rullo di tamburi: 

ta-dam, nientepopodimeno che un po’ di gossip. 

Meglio: di “gossip”.

Lo sai che è tutto “fra virgolette” (Qua, AntiSistema). Dove? Non importa, se sei “te” a chiederlo. 

Sei sulla Terra. Ok? Va meglio? 

Allora, e vai di “gossip”. 

Il mio sogno più grande è avere una famiglia. Vorrei dare ai miei figli quello che non ho avuto io e dopo aver sofferto tanto non vedo l’ora di trasmettere tanta felicità…”.

Fabio Mancini

16 maggio 2022 Link

Fabio Mancini è quel “ragazzo scoperto per caso, in strada, a Milano, dagli agenti di Armani, ed avviato alla carriera di supermodello internazionale”. 

Ci sei? Una bella... storia, de-motivante.

Ora, a prescindere che il caso non esiste, il ragazzo sogna di avere una famiglia

facendo questo lavoro? 

Uhm. Sì, forse quando sarà oltremodo “maturo” per non rimanere ancorato in tale ambiente. Ma non sarà troppo tardi? Se non altro per il come se ne esce. Quando una “star” appende gli strumenti da lavoro al chiodo, come la prende usualmente? A giudicare dal mondo femminile, le varie patinate non accettano mai di uscirne, sostanzialmente. Si veda a tal pro, quegli elementi da sbarco che ad oltre x-anni sono ancora lì, girate come un calzino, ingegnerizzate, a mostrarsi in pubblico, con luci artificiali in studio che le rendono simili ad una visione “della Madonna”. 

In ogni campo dell’apparenza, il consolidato f-attore rimane “rimanere sotto ai riflettori, non importa come, dove”. Perché far “nomi”. Li sai

Sono sempre quelli. 

Al cui numero ogni anno si aggiunge qualcheduno, così come i pescherecci ritornano sempre in porto o le carcasse a riva

Di più, questi personaggi non si limitano ad apparire, bensì, esprimono i “loro” pareri. Bah. 

Il problema è proprio questo. Influenzano.