Un dubbio:
la feroce repressione (si potrebbe dire, quasi una prevenzione) del “mondo gay”, in generale, avvenuta da che “mondo è mondo”…, alla luce della “prepotenza” del mondo Lbgtq+ attuale, non è che… “una volta” sapevano in cosa consisteva tale “movimento”, motivo per cui allora la popolazione (il “Governo”) “mosse una guerra totale” sulla base di una solida realtà manifesta piuttosto abominevole?
Uhm. Già.
Del resto, qua (sino a quando è AntiSistema) nell’AntiSistema… “è già successo” e allora continua a succedere, sostanzialmente. Cosa?
L’AntiSistema. No?
Costoro sono “fatti così” e vedi che non si tratta di “discriminare”, bensì… è piuttosto come indicare una sorta di “razza (appartenenza)” piuttosto che un’altra.
Non so, tipo arabi, cinesi, occidentali, nativi, etc. etc. etc.
Ecco:
anche tra “diversi ed etero” potrebbe insistere qualcosa di simile, premesso che di naturale non c’è proprio niente/nulla/nessuno.
Sono cicli. Epoche.
E “reset”.
Ora è “normale” la pedofilia. Ora non lo è più. Ora è “normale” una cosa. Ora non lo è più. Quindi, devi essere Tu a “Fare…” la differenza. Ma il “problema” è che sei “tu” qua nell’AntiSistema. Ergo?
Sei mutat3 rispetto al come dovrebbe essere.
Davvero c’è un come dovrebbe essere? E chi lo decide oppure lo ha deciso? Bè, sono i cosiddetti valori. No? La spina dorsale. Il “carattere”. O le regole che un individuo si dà ed in coerenza applica indefessamente.
Mentre la società si f-orma sulla medesima linea, ma (ma)… essendo gerarchica, poiché nell’AntiSistema, di conseguenza l’individuo se non rimane Sé da Sé in Sé per Sé, allora diventa “sé”.
Ecco. Ok?
Chi decide non sei mai (mai) “te”.
Ma Te sì (potenziale contemporaneo). Va da sé che se sei “te” allora sei qua nella versione del reale manifesto by compresenza eco-dominante = AntiSistema.
Una società Lbgtq+ (che, ricorda, prevede anche la “normalizzazione” della pedofilia, l‘infanticidio e l’aborto come business) coesa, nell’abitudine del “tempo” non troverà alcunché che non va in tutto quello che compie/c®ede.
E... il rischio per gli altri, che rischiano di diventare i nuovi “diversi”, è quello di doverne pagare il salatissimo prezzo, arrivando a subire lo stesso trattamento “una volta” riservato a costoro.
La ruota che gira? Ma anche no.
Trascendere tutto quanto attraverso Sè.
Ricorda che quest3 è sempre la famigerata “guerra tra impoveriti dentro” a prescindere ed anzitempo. Cioè? Il risultato sostanziale del non esistere ma esserci di chi/cosa se ne approfitta da mo’.
Eco-dominante.
Ciò che puoi vedere solo dopo il “sentire”. Il “Fare…”. Di più:
non è che lo stesso discorso vale anche per la “condizione della donna”?
C’è una puntata dello Sherlock Holmes by Benedict Cumberbatch che stende tale tesi, come per impastare un pane alquanto speciale.
Dietro ad ogni grande uomo c'è sempre una grande donna.
E per i “neri”? Uhm.
Negli Usa (e non solo) tale “movimento” è alquanto influente e ficcante. Certo, il discorso è sempre da prendersi con la dovuta cautela principe = a pagare è sempre il capro espiatorio della “povera gente”, seppure appartenente al medesimo “moto”, che immola un certo numero di costoro al fine di rendere più vantaggiosa la vita di chi ha organizzato l’e-vento.
Un esempio su tutti?
Quello che “è già successo” al popolo ebreo durante la II Guerra Mondiale e non solo. Ok? I tanti morti hanno permesso l’attuale status di privilegio di cui gode la “loro” gerarchia.
Sono ambiti/discorsi alquanto spinosi, ma… IO sono IO, motivo per cui “sento” e poi traccio linee coerenti all’interno della Mia Vita seppure qua nell’AntiSistema.
“Nel mondo, non del mondo”.
Dunque, puoi essere “tutto quello che vuoi” ma qua nell’AntiSistema “tira sempre la stessa brutta aria”. Per questo tutto ritorna, continua a succedere e (e) è tutto verità (se ci sei, perché così funziona l’Ambiente: legge, strumento, memoria).
La differenza è sostanziale e consta di ciò:
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-701
prospettivavita@gmail.com
