“Ci vogliono le prove”.
Anche quando non esiste ma c’è… genocidio? Attraverso l’utility della “legge” ti hanno gabbato. La volevi una società che ti r-assicurasse di “arrivare a fine sera ogni giorno”? Volevi uno Stato, un Governo, corpi di pubblica sicurezza, il “diritto”, etc.?
Eccoteli qua, nell’AntiSistema.
“Ora” anche a fronte di un piano strategico-gerarchico che dal 2020 si è “messo la divisa”, non puoi dimostrare né comprovare alcunché rispetto a quella ch’è la “versione ufficiale”. Non importa quanto – codesta – sia “assurda”. Non basta il Presidente degli Usa che soffre di “Parkinson”, oppure che recita come se fosse tale.
Ma quando mai?
Eppure… resta esattamente “lì”, a ricoprire una simile carica, decidendo (come il parafulmine piazzato sopra al tetto di casa) per buona p-arte del mondo. Bah.
Come digerire una simile situazione?
Personalmente, non posso, perché IO sono ben altro.
A ME non occorrono le “prove”, soprattutto se devono cor-rispondere a dei precisi canoni AntiSistemici, alias, fuori luogo poiché impediti f-attivamente. E poi anche se dovessi avere le prove provate, c®edi davvero che te le lascerebbero portare in tribunale oppure condividere?
Come no. Fidati!
Lor signori si avvalgono soprattutto dell’antica “legge” che non sbaglia mai. Quale? L’eliminazione attraverso qualsiasi mezzo della “concorrenza sostanziale”. Mentre, per tutto il resto esiste la “legge” e compagnia cantante e contante.
Cioè, ecco i due killer-sicari da sempre incaricati di fare piazza pulita qua, nell’AntiSistema. Sì… ci sono anche le “mode”. Ad esempio, per grande “tempo” la cosiddetta Chiesa è servita da ulteriore “Bravo”. Come un “moderno” drone da combattimento, anche se per la gran p-arte del “tempo” viene utilizzato per “fare fotografia”.
Arte:
p-arte della nave, p-arte dell’equipaggio.
Memoria. Come barriera corallina (abitabile) o guscio s-vuotato per l’essere “paguro”. O, ancora, il “piccolo” di cuculo che viene infiltrato nel nido di ben altri “genitori”, i quali perdono la relativa prole alfine di mantenere chissà chi/cosa.
Or dunque, “niente”. Vero? Tutto “nor-male”.
Diceva bene il mitico Bartali: “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”.
Lui che ne aveva viste di ogni, però... in un’epoca alquanto simile a questa by 2020 a con-seguire. È uno schema simile quello che si ripete, sostanzialmente.
Al di là di “come vestivamo”.
Certi ambiti li “capisci” solo quando li vivi direttamente sulla pelle? Diciamo che viene più “facile”, perché stai perdendo cari, cose, case, etc. Tipo, se ti bombardano, rubano tutto, esercitano violenza, etc.
In tal “caso” – chissà mai perché – non ti serve alcuna “prova”, perché sei personalmente tirato in ballo.
A quel punto “ci sei”. Ritorni Te.
Ma la paura può fare ancora novanta. Risultato? Ancora “te”, mentre non trovi alcuna forza nemmeno in una simile situazione laddove ti possono dire di tutto per con-vincerti che non sta succedendo ma – caspita – “è già successo” e sta continuando a succedere. Ed è una grande in-giustizia, anche se gli altri non lo capiscono.
Uhm.
Gli altri girano la testa e fanno finta:
recitano.
Proprio come “te” allorquando non avevi alcuna canna di fucile puntata sulla testa. È tutta qua allora la “giustizia”? Sta in questo? A chi tocca, tocca. Mentre agli altri “niente”:
servono le “prove” per intervenire a darti una mano sostanziale.
Ti hanno fatto fuori la famiglia? Sei senza casa, lavoro, denaro, auto, etc.? Bè: te lo sarai meritato. No? Per gli altri, se il Tg dice che “non è successo niente”, allora… non è successo “niente”, a prescindere da Te/“te”, che sei la prova provata sopravvivente ma (ma) “lo devi com-provare”.
C’è veramente da “uscire pazzi”.
Ed è proprio quello che deve continuare a succedere. Ti sei persino abituato a Biden. Ci pensi? E, cosa ancora peggiore, si sono abituati gli statunitensi. In Tv, questo tipo si atteggia, parla, “decide”, etc. proprio come quel tipo che conosci, ma che a differenza sua è “curato in apposita sede”.
Già.
Dissociazione cognitiva per la quale “serve” tutto quello che continua a succedere causalmente. Quando l’essere “a Massa” si abitua ad uno step, non importa quanto questo sia “assurdo”.
Ti “bevi” di tutto e soprattutto di più.
Ma non mangi mai la foglia, però.
Quindi, ti nutri di soli “liquidi”. Con la liquidità che però viene meno, essendo i contanti combattuti e, or dunque, venendo tutto quanto riflesso dal “clima”, che è sempre più secco, ed il paesaggio ch’è sempre più arido-desertico (guarda non caso, come il “tuo” interno). Laddove il cuore è solo il “cuore”:
una pompa.
Se ti guardi attorno, infatti, è tutta mente. Laddove “scienza, religione, spiritualità, filosofia, psicologia, etc. etc.” la fanno da padron3.
Ci vogliono, allora, le prove. No? Per far che?
Per rimanere sempre “dentro” agli argini. Per colorare sempre le figure proposte-predisposte, come alle elementari o all’asilo.
E se non “produci” prove, uhm… hai voglia a dimostrare che ti stanno bombardando casa. Guarda; se proprio ti dice “bene”, lor signori potranno sempre confermare che la “tua” casa è sotto il fuoco di coloro che stanno intervenendo per salvarti.
In-tanto, l’occidente è un malato terminale (zombie) che si crede all’opposto = ? “Una volta”, forse, qualcuno si è unito ed alla richiesta di “prove provate”, ha risposto con una badilata in faccia al malcapitato di turno.
A mali estremi…
Non ti hanno spacciato proprio questo, a scuola, quando ti hanno insegnato la storia delle “Rivoluzioni”? Peccato che sono state tutte “de noantri” pure quelle, anche se incarnano il principio del come dovrebbe essere (potenziale contemporaneo).
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-702
prospettivavita@gmail.com