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giovedì 10 febbraio 2022

Evoluzione occhi e denti… Uhm: artificiale.



Le svariate foto di equipaggi dello “Spazio”, provenienti soprattutto dalla Stazione Internazionale (Iss), sono sempre molto strane

come se quegli individui fossero “imbalsamati”
in qualche modo. 

La gravità? Mah: la “gravità” è piuttosto la situazione in se stessa

Il ridicule.

Così continuamente ripetuto nel presunto “tempo”. Ogni equipaggio sembra “inamidato”, imbragato e comunque in posizioni affatto naturali. Ad esempio, le fotografie di gruppi di persone fatte a terra, usualmente, sono ben altra “cosa”, molto più rilassate

Si vede che nello “Spazio” va diversamente. C'è più... stress.

Con quelle “braccia larghe” che si richiudono in una sorta di stretta di mano. Che dire? Che… personalmente, “è tutto tirato per i capelli”. 

Allora, ecco lanuovalegge che ho messo a punto “grazie” al… successo della vetusta farsa:

visto il pregresso 2020-2022 (ancora in corso d’opera9

tenuto conto di tutto quello che continua a succedere

rilevato che sono tutti d’accordo 

ritenuto che non se ne può più

decreto la seguente legge...

si è ormai autorizzati a credere all’esatto contrario, rispetto a quello che ti dicono le autorità e la relativa classe “esperta”.

Ok? È così. E vale per qualsiasi ambito.
Il giro di vite è a 360 gradi.

Altrimenti, non impari o ricordi mai proprio niente. E a niente portano tutte queste “lezioni”. 

Perché questo loro step è definitivo, potenzialmente? 

Perché si sono messi la “divisa” questa volta; ergo, non possono fare alcun passo indietro, poiché dopo una tale esposizione planetaria (o comunque anche “solo” nazionale) non possono proprio ritrattare. 

Anche perché hanno compromesso centinaia di milioni di individui sulla Terra. La truffa è ovunque e ben congegnata, avendo agito sulla “naturale” paura di morire di ogni essere “umano”. Di conseguenza, ora devi sapere che la “Italia” è una sede portante, forse la principale, del cosiddetto Deep State (un sottodomino).

Perché

Perché qua la “pressione” è molto intensa, tanto da arrivare a negare anche l’innegabile, continuando a recitare sfacciatamente. 

L’essere “a Massa” se ne accorgerà prima o poi? 

 

E ne avrà mai memoria sufficiente a creare “immunità di gruppo”? I danni causati da lor signori sono ingenti. Anche perché il piano è stato ampiamente preparato nel “tempo”: perlomeno dagli anni ’80 del secolo scorso, in termini fisici. Mentre a livello teorico, la questione è oltremodo databile in quanto che rientra nella routine del “reset” che, assolutamente, è un filo di rasoio che ciclicamente viene lasciato abbattere sulla Terra. 

Come ad esempio attorno a metà del 1800.

La tempesta solare del 1859? Oggi bloccherebbe la società tecnologica di tutto il mondo

Nel 1859 una tempesta solare investì la Terra con una lingua di particelle

ad alta energia. “The Carrington Event” – questo il nome dell’evento – durò per giorni ed ebbe l’effetto di sovraccaricare il campo magnetico terrestre, facendo saltare l’unica “rete” allora esistente, quella telegrafica. 

Oggi bloccherebbe l’intero Pianeta…

22 maggio 2020 I Nuovi Vespri  Link

Armi ad energia. 

È chiaro che non fu la “tempesta solare” a procurare il reset, ma anche questo e-vento fa “pensare”, essendo l’ennesimo tassello che va a posto qualora Tu sia e rimanga tale, mentre aitè sei nell’AntiSistema e va da sé che sei addivenuto, “te”. 

In quel “momento” ne succedettero di… cose. 

Una vera e propria valanga di avvenimenti, tanto che guarda non caso si “ridisegnò il mondo”. Con la cosiddetta Rivoluzione Industriale venne coperto o rivelato il crollo artificiale della Grande Tartaria. 

Stop. 


E tutto, bada bene, sembra “crescere” da un simile terreno assolutamente fertile (hai presente quanto lo sia la terra vulcanica? Ecco). 

Com’era “prima”? 

Ma... non “Avanti Cristo”: prima del “reset”. Vedi che non disti molto dal punto di sospensione in auge: 

molto meno rispetto a quello che tendi a pensare. 

Inoltre, ora ci sono almeno due punti di sospensione:

quello

e

questo (che “virus, pandemia e vaccini” tendono a farti soprassedere).

Quale? Bè, ciò che almeno dal 2020 viene “oscurato”. Ovvero, che ti sei liberato da un laccio secolare, maniente di serio”. Con la fine degli Stati Corporation, falliti miseramente, sono venuti meno tutti gli “accordi” precedenti. “Solo” che non te ne rendi conto sostanzialmente

Così, qua, nell’AntiSistema… sembra ancora tutto come prima.  

Eppure, registri che qualcosa è assolutamentestrano”.

Rimanendo nella “Italia”, com’è che esiste ma non c’è più alcuna “opposizione”? Com’è che il Primo Ministro assomiglia di più ad uno sceriffo? Com’è che non si smuove foglia, nonostante la situazione? Sembra una dittatura

Sembra quello che prima non sembrava. Ora è venuto a galla...

Vuoi vedere che, di conseguenza, quello che non sembrava è venuto fuori, finalmente “sembrando” = auto dichiarandosi. Non a caso si sono messi la “divisa”. E si sono auto sud-divisi, facendo così. Infatti, è venuto fuori che non si tratta di un potere unico e che “qualcosa” rema in altra direzione.

Bada

la compresenza eco-dominante è planetaria = il potere è unico, ma… come qualsiasi Grande Impero nella Storia (deviata) è sempre crollato, anche quello portante può essere terminato. 

Ecco l’autentico e naturale “Grande Reset”. E se non fosse vero, uffa: lo vedremo.
Questa volta lo vedremo.

Hai la im-possibilità (potenziale contemporaneo) di “Fare…” la differenza. Anche se non ti sembra di avere voce in capitolo. Anche se i fatti portano in tutt’altra direzione. 

Infatti, è la sostanza da tenere in ferma considerazione. 

Mentre il “di fatto” lascia il tempo che ritrova. Ecco lo status quo AntiSistemico, qua. L’eco-dominante si è estinta: era troppo vecchia e logora a quanto pare (probabilmente non si ricorda ma deve avere dominato per… tanto, troppo). Ma ha lasciato il proprio marchio, il proprio imprinting: 

come inquinante radioattività.
Qualcosa che ricorda la serpe (povera).

Ecco con “cosa” hai a che fare, nell’AntiSistema. Tutto il resto rientra nel meccanismo di “azione re-azione”, ma nulla di ciò è la ragione fondamentale (che resta ancora, nonostante “tutto” la… fu/ex compresenza ombra eco-dominante, da cui p-arte il relativo segnale portante, non esiste-Re seppure c’è). 

È come se il mondo intero fosse telecomandato da remoto, da una sorta di “spettro”, che si limita a riecheggiare per la potenziale eternità. 

Pardon: 

che riecheggia potenzialmente nell’eternità. 

Ecco il punto (di sospensione):

l’eco-dominante è l’incipit

ma

qualcosa è finalmente “già successo” = ?

Da punto di sospensione a punto di sospensione, sembra non cambiare niente? Uhm: se non lo sembra è perché trasmuta piuttosto che cambiare. Cambiare è un verbo troppo inflazionato, ormai, per essere la pista giusta. 

La “squadra che vince(va)” ha subito un colpo da maestro, come al biliardo.

Ed è proprio il vecchio punto di sospensione a traballare e crashare. Ripeto

è questo l’autentico “Grande Reset”. 

Un po’ come il fatidico, “chi la fa, l’aspetti”. Oppure, “chi semina vento raccoglie tempesta”. 

Come dice il Professor Montanari e gentile consorte (la Dottoressa Gatti):

contro la natura non puoi andare, non ce la puoi fare…”.

Vero. Concordo. Laddove la natura è però il funzionamento Ambientale: quel “Genio” ch’è sede della capacità di terra formare tutto, in funzione dell’intenzione “pilota” che, attenzione, non è la propria, bensì è quella di chi è assolutamente in Sé (sfericamente, sostanzialmente). 

Qualcosa che “riconquisti” attraverso il “Fare…” o atteggiamento sostanziale, essendo che tutto ha natura frattale espansa grazie all’Ambiente, però, che funge da “garante”, seppure si presta a qualsiasi tipo di manifestazione (del/nel) reale, plasmabile ad immagine e somiglianza in funzione, appunto, dell’essere “pilota”. 

Una “posizione” che può essere una ma anche “trina” = di chiunque, contemporaneamente. È proprio il processo sostanziale democratico che te lo fa addirittura persino “pensare/capire”. Anche se molto prima è un “sentire”, a cui occorre – ovvio – dare grande priorità o attenzione.

In che modo? 

Essedo sostanziali, sempre, in coerenza. 

Ecco che la corruzione, ad esempio, prima ancora di essere quello in cui c®edi ed affondi, è e rimane una prova frattale espansa del come dovrebbe essere ma, qua nell’AntiSistema non è,;a meno che ti fermi sempre all’illusione stessa del c®edere o apparire e dunque as-servire

Alla “luce” della compresenza I-Ambientale vien da sé rimuginare e rivedere un po’ tutto.

Ecco il perché del “titolo” del Bollettino di oggi 10 febbraio 2022.

Evoluzione occhi e dentiuhm: artificiale.

Ho pensato ad “occhi e denti”, così… perché appaiono come assoluti prodigi della “natura” o della “evoluzione naturale”. 

Ci pensi? L’occhio: questa webcam. 

I denti: queste due fila di osso e poi… il nulla. 

Ma è possibile? Perché solo due produzioni pre-viste? Perché, ti dicono, che i denti sono già presenti e non si creano continuamente dal “nulla”. 

Allora, perché le unghie continuano a ricrescere. E i peli?

Le cellule si rinnovano sempre. Tutto si rinnova. Ma non i denti. Ovvio, anche gli occhi che, infatti, tendono ad “affaticarsi” e dunque ad usurarsi. 

Dove viene praticata l'intercisione? Dove non la vedi più.

Nel durante, ti dicono anche che sei l’effetto combinato della genetica ovvero della programmazione cellulare, atomica, molecolare, etc. per effetto della memoria ancestrale del Dna. Diciamo così. No? La memoria è interna, dunque. Sì, ma in maniera diversa rispetto alla memoria. 

Di più, al livello dell’esperienza. 

Laddove puoi dimenticare ma dopo una esperienza è molto difficile che qualcuno o qualcosa sia ancora in grado di farti cambiare idea, qualora l’informazione esterna non collimi con quella interna (la Tua). Questa è coerenza. Fermezza. Integrità a tuttotondo, non importa a cosa o chi credi. Bene o male, dunque, pari son… da questa prospettiva. Sono l’effetto e non la causa né, figurati, la ragione fondamentale. 

Allora, ecco perché la medicina allopatica cura il sintomo. 

E tutto il resto “va alla causa”, ma quasi niente va alla ragione fondamentale

AntiSistema: “tuttoqua

Non ce lo vedo proprio l’occhio che, nelle varie e presunte fasi “temporali” naturali, “evolve”. Proprio non ce lo vedo.

Osserva l’equivalenza nel mondo “industriale”. 

Cosa vedi, non è cosa “senti”, anche se collima a livello sostanziale che, attualmente, è molto più spostato verso il “sentire” piuttosto che verso il vedere. L’apparenza inganna, infatti. 

Se “leggi” la storia delle webcam, prenderai appunti relativamente a tipologia, caratteristiche, tecnica di costruzione, prezzo, prestazioni, provenienza, dati di fabbrica, etc. etc. etc. Ergo

Perché per l’occhio dovrebbe essere differente, sostanzialmente?

L’evoluzione è de noantri

Serve”. 

Ed è sempre come l’innovazione “industriale”: 

un progetto altrui per “te” che, non a caso, infatti… tendi progressivamente a divenire “obsoleto”. 

Cioè, sino ad un certo punto ti puoi auto riparare ma quando “sei fuori produzione” allora “vai fuori produzione”. Perché credi che esista e ci sia il “macero”? Il cimitero della tecnologia “superata”. E non solo quello degli “elefanti”. 

Il cestino di casa ha un valore sostanziale enorme rispetto a qualsiasi uso e costume (tradizione, abitudine, servizio, utilità, etc.). Fra “la fine che fai quando muori” e “quella che attende ogni e qualsiasi prodotto sociale industriale”, non c’è alcuna differenza sostanziale

È il “destino”. No? 

Qualcosa a cui non puoi op-porti? Per favore. Ma se sbavi per e-seguire tutte (tutte) le tappe “vitali” pre-programmate anche per “te”. 

Ad esempio:

ti manifesti e qualcuno ti registra immediatamente nell’elenco degli asset

ti battezzano

vai all’asilo e alla scuola dell’obbligo

ti sottopongono a comunione e cresima

vai a lavorare (se ne hai il “diritto”)

ti sposi e-metti su famiglia (spesso con prole)

hai eventuali nipoti

vai in pensione

muori.

È questa la “tua” vita, qua, nell’AntiSistema.
Ci credo che ti senti come s-vuotato.




E poi ti meravigli se ti dicono che molte specie viventi sopravvivono per sole ventiquattro ore o anche meno. È uguale. Ma in “buona” sostanza. sono tutti indizi che se sai “r-ac-cogliere” vanno a costituire una gigantesca, immane, unica ed univoca… prova

Ovvio: se ci sei, oltre che ad esistere. 

Ricordi la famosa espressione, “carne da cannone”. Ok: unisci i puntini. Ma essendo e rimanendo sostanziale. 

Pane al pane, insomma. 

Laddove il dado è tratto, ma non ancora tutto è detto. Dipende da Te e non di certo da “te”, anche se in un certo senso dipende anche o ancora da “te”, poiché se sei così, qua, allora significa che (ti) “è già successo” qualcosa e, anzi, continuando a succedere puoi risalire la corrente (ma questo se da “te” passi a Te, altrimenti sei e rimani sempre a metà dell’opera o a tanto così; motivo per cui , hai voglia a pisciare controvento o a sentirti “ribelle, rivoluzionario, diverso”). 

Sì: il “diverso” è passato dall’essere gay o lesbica a tutta una variante (fuzzy logica) che viene difficile a credersi, eppure… funziona

E poi ti parlano di bias di conferma

sì ma a livello monocorde (dalla “scienza” sino a “te”). 

Anche se tale bias descrive qualcosa che funziona ad ogni latitudine, prospettiva, aspettativa. Dunque, così come puoi giungere ad auto ammalarti, perché hai sentito che, dopo che ti hanno detto che…, allo stesso modo e anche più velocemente puoi arrivare ad auto “guarirti”, semplicemente spostando “pesi e misure (aspettative, tendenze, decisioni)”. 

Sei Tu che compi la Grande Opera (il “miracolo”). 

Ma sei “tu” che l3 puoi ritardare o rimandare continuamente. L’essere “già successo” ti riguarda, perché da Tu sei diventato “tu”, qua nell’AntiSistema. Laddove “uovo e gallina” si manifestano contemporaneamente, proprio come es-tratti dal potenziale contemporaneo, ad opera e per p-arte di chi o cosa non esiste (per “te”) ma c’è (se sei e rimani Te)

Nel senso che, c’è quella p-arte che se ne approfitta continuamente. 

Ecco perché “serve” che l’AntiSistema rimanga in pianta stabile ma non importa come si manifesta, perché il resto dell’opera la fai “tu”, rimanendo sempre tale, nell’AntiSistema. Il Comma 22 preserva, infatti, quella condizione di s-fondo che mai viene r-aggiunta in termini di consapevolezza sostanziale. Ecco il loop. 

Il girare a vuoto in qualcosa che non butta mai via niente e allora lo s-vuoto permette al motore di auto de-composizione AntiSistemico di continuare a “girare”, ma piuttosto come statore o fermo immagine, dal momento che a roteare sei sempre “tu”.

Infatti, non hai forse sempre un “sacco di cose” da s-brigare? 

Chiediti il perché, sostanziale. Tutto ha sempre significato. Tutto è sostanza. Tutto è verità. Perché? Perché “dietro (Oltre Orizzonte)” non esiste ma c’è l’Ambiente, che funziona perfettamente. 

Altro che, “la perfezione non è di questo mondo”. Balle

Sia l’AntiSistema che l’Ambiente sono perfezione. Così come lo è chiunque, se è o ritorna Sé, da Sé in Sé per Sé (sfericamente). 

Allora, di quale “evoluzione” si tratta:

quella che avanza è AntiSistemica

quella che re-cede è la “tua”.

Le “forze” non si muovono lungo la medesima direzione di marcia. Ricorda: in Borsa c’è un giogo a somma zero. Se guadagni, qualcuno perde. E solo determinati meccanismi permettono invero che ogni p-arte guadagni contemporaneamente. Ad esempio, alcuni modelli di affiliazione che se tutti fanno bene allora guadagnano tutti (certo: in maniera sempre espansa gerarchicamente), ma sino a quando dura essendo sempre AntiSistema

Si può affermare che nell’AntiSistema l’obsolescenza riguarda soprattutto quello che riflette ancora il come dovrebbe essere = il frutto di qualche individuo particolarmente centrato in Sé, che ha realizzato il proprio “sogno” nonostante l’AntiSistema. 

In sintesi: 

qualcuno a cui non presti mai fiducia. Mentre ti svendi al “peggior offerente” e chissà mai perché.

Le fila di denti sono solo due?

È industria. Gli occhi si sono sviluppati in milioni di anni di sopravvivenza estrema? È industria. Rivediti una vettura di lusso: 

allo stesso modo allora potresti sostenere che quella “creatura” sia il frutto dell’evoluzione naturale sulla Terra? 

Sì, ma nella misura in cui sia evoluto chi l’ha progettata e resa possibile. Altrimenti, di detta macchina non ci sarebbe neanche l’ombra sulla Terra. È una decisione altrui, assunta per “te”, grazie a “te”. 

Non esiste più alcuna opposizione:
il “Governo” fa quello che è previsto debba “Fare…”. 

Il Governo di Uno? Il Presidente di “tutti”?È già successo” qualcosa: qualcosa che riverbera ovunque. Ma, “ora”, contemporaneamente brilla anche dell'altr3. 

Il secondo punto di sospensione è reale: 

non solo potenziale. 

E personalmente lo percepisco sempre più nitidamente. L’occhio invecchia? E chi se ne frega. Basta “sentire”. La tecnologia può riparare tutto, all’occorrenza… qualora sia libera come dovrebbe essere

Ma.. a quel punto (di sospensione) il “miracolo” lo potrai “Fare…” in-direttamente proprio Tu. Gesù prese del fango, lo mischiò a saliva, lo plasmò e… conferì diversa intenzione rispetto a quel “mal capitato” che, comunque sia, ebbe la forza di chiedere aiuto o, meglio, che riconobbe qualcosa di Sé, anche nell’altrui compresenza, a cui non esitò allora a ri-volgersi in “buona fede”. 

La religione è una grande opera di “infangatura” del come dovrebbe essere.

 


Eppure, tant’è che sei ancora Te, potenzialmente. 

Hai detto niente. L’evoluzione è la strada più lenta e prevedibile: 

il “miracolo” sei Tu.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-601
prospettivavita@gmail.com