E, questo, è un Non-Bollettino.
Non ha numero, poiché una sorta di “testamento”. Un documento molto difficile da mettere assieme, perché l’atmosfera è lugubre: vien da pensare a quello che “è già successo” ai nativi di/in tutto il mondo (anche in “Italia”). A cosa avranno provato, sentito, vissuto, sofferto e patito inesorabilmente; come se ti passasse addosso un treno in corsa, che nemmeno si accorge di averti s-travolto. Anche se, nella sostanza, il “treno” è assolutamente lucido, avendo architettato tutto minuziosamente.
“Una volta…” non potevano parlare:
per questo hanno scritto “storie”.
Per questo tutto è intriso di significato o verità. Solo che è “in codice”: è sostanziale. Cioè, lo devi auto decodificare, essendo sostanziale. Ma… “non si capisce”. Di più: non te ne accorgi, nemmeno. Questa volta è diverso, però. Lo puoi persino capire, perché sono usciti dal “film”. Ora è reale. E se non lo ammetti, è perché 1- sei in torta o 2- sei intortato. L’auto suddivisione tra favorevoli, o no, alla “vaccinazione” si sta allargando a macchia d’olio, dando luogo a sempre più evidenti prese di posizione non solo in Tv. Le persone pian piano si stanno convincendo che chi non si fa il “vaccino” è un pericolo pubblico ambulante che, dunque, merita di rimanersene chiuso in casa, così non infetta nessuno. Ora è diverso. E non è uno scherzo.
Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia…
Questa volta è diverso. È troppo grossa. Sono tutti d’accordo. E vedi che non c’è nessuna differenza tra le p-arti. Hanno persino smesso di recitare o apparire. Anche il Papa. Tutti tacciono, per quanto concerne la verità. Eppure, sono essi stessi a “parlare”, attraverso tutto quello che dimostrano, negando tutto e ribaltando tutto. Oltre ad ogni logica, insiste qualcosa che - questa volta - sembra un biglietto di sola andata: un vero e proprio “reset”. Questa volta non è come al solito; non ci sono gli “alleati” su cui puoi sperare. È tutto il mondo. SPS_IO è da dodici anni che te lo de-scrive: AntiSistema by eco-dominante + ogni sottodomino ad immagine e somiglianza. Ecco perché c’è gerarchia ovunque. C’è la “legge” che blocca tutto. Sì: hai capito bene. È proprio lo strumento che ti sta congelando dentro a questo tunnel. Tutto si ferma davanti alla “legge”. Tutto e tutti. Manco fosse “Dio”. Ti stanno arrestando per mezzo della “legge”: attraverso decisioni. Per questo scegli fra…, “tu”. Per questo sei “tu”, nell’AntiSistema. L’hanno combinata troppo grossa, ormai, per riappacificare gli animi e sedare tutto quanto. Troppi morti e dolore ed in-giustizie. Troppo odio. Troppa superbia. Troppa violenza. Troppo di tutto e di più. Perché, questa volta, stanno comportandosi così? Perché gli altri Stati del mondo, la Ue ed ogni istituzione internazionale, etc. non intervengono? Perché ogni ordine di “giudizio”, lascia correre, anzi… concorda, stando zitto oppure decidendo sempre unilateralmente? Perché la Chiesa annuisce? Perché la vera scienza è costretta in un angolino? Perché tutta questa iper tecnologia, potente, di trasmissione digitale? Perché tanta efficienza ed efficacia, in Italia? Perché Draghi, un automa dotato di IA, al comando? Perché negano tutto spudoratamente? Perché “tutto quello che ti viene in mente”? Bè: perché… hanno un asso nella manica. Il “vaccino”. Ed i “vaccinati”. Ergo, una percentuale sempre più bulgara di inoculati con qualcosa di “sperimentale” = un’arma biologica innescata ed a rilascio programmato. Questa volta, il rischio propende verso il capolinea: fine della corsa. Il “reset”. Se prima lo potevi percepire o “sentire”, adesso lo puoi addirittura capire ed aspettartelo. È oltremodo evidente. Questa volta sarà la volta della potenziale “fine del mondo”. Un evento ciclico che, per questo motivo, ogni volta cancella “tutto”. Attenzione: il divide et impera ha colpito ancora. Il territorio è una polveriera e quando le cose sono così evidenti (tutte spostate da una sola p-arte), allora significa che non hanno più alcuna necessità di mentire e dunque apparire. Perché? Perché sono arrivati all’ultima tappa del programma: che sia ridurre il numero delle persone al mondo, che sia qualcosa di molto più totale, per “te” non è il solito problema. È qualcosa di biblico. Qualcosa che la simbologia non ha mai smesso di rispecchiare: è, ad esempio, la “fine dei dinosauri”, il “diluvio universale”, il 2012 profetizzato dai Maya. Tra l’altro: 2012 o 2021? Un refuso? In che anno sei? Non lo sai. Ma tant’è. La “legge” non ammette ignoranza. C’è, insomma, questa “cosa” nell’aria, da qualche settimana. Da quando hanno fatto capire di andare “dritti” verso qualcosa che sembra ora molto, molto, prossimo. Per questo motivo sono diventati così evidenti o decisi ed è scomparsa ogni tipo di opposizione; persino quella di facciata. I sindacati storici vanno a braccetto col potere industriale e lo fanno così alla luce solare che, te la dice tutta. Faresti bene a smetterla di rimanere così diviso. Il momento è ora: solo se tutta l’umanità si riunisce, sotto alla sola “bandiera” possibile = la propria ed unica, allora sarà possibile interrompere questo mattatoio ciclico. Solo così. Altrimenti, sarà il solito “peccato originale” e la solita “creazione”. Nota bene le parole che utilizza il Papa. Costui è come “cambiato”; meglio: è uscito allo scoperto. Un Papa non dovrebbe mai schierarsi così apertamente, dichiarando chi manifesta per la propria libertà di scelta come “negazionista”. Mai dovrebbe farlo un vero Papa, perché “non si fa”. Come non è possibile ammettere che l’unica via è il “vaccino”, che viene fabbricato su tessuto di cellule provenienti da feti abortiti (diciamo così), ed essere contemporaneamente contrari all’aborto. Coi “medici” che sono disposti a tutto, pur di non perdere il posto e di negare qualsiasi dato persino ufficiale che va contro alla strategia in corso d’opera. E i magistrati, i giudici e gran parte degli avvocati e dell’intera classe “intellettuale”, che sembra come alienata ed allineata e apertamente schierata unidirezionalmente, come mai si era visto, se non quando dominava il nazismo. Dunque, non si tratta più di individui che possono cambiare idea, perché più o meno contrari verso quello che sta succedendo. No: si tratta di una squadra, di un corpo unico. Proprio come se definissi tutto questo un’operazione “nazista”. Ci sei? Come quando al potere ci fu il nazismo che, occupata l’Italia, al potere c’erano solo i nazisti. Ok? Erano tutti nazisti, nel senso che erano tutti tedeschi e convinti nazisti. Tra loro non c’era chi non era nazista. È come se speri che dentro ad una squadra di Calcio ci sia chi tifa per un’altra. No. Non si fa, perché in quella squadra sono tutti di quella squadra. Ecco. È uguale. E, questa volta, è oltremodo palese. Nemmeno smentito: al limite sottaciuto. SPS_IO lo “sente” ma questa volta è tutto da vedere, oltre che ad essere anche logico, solare, indubitabile. È davvero troppo grossa per ritornare sui propri passi. E senza “alleati” che promettono di far ritornare la giustizia, non sei che quello che sei. Cioè? La depressione regna sovrana, perché le persone “lo sanno dentro” che questa volta è diverso. Al primo episodio di gambizzazione od omicidio per strada, magari di giorno, con le persone che vanno e vengono affollando le vie, senza muovere un dito per gridare almeno “vergogna”, bè: sarà l’inizio della fine programmata. Sarà l’ultimo passo per annullare anche gli ultimi dubbi, ma sarà troppo tardi. Se i “vaccinati” sono condannati, i non “vaccinati” saranno allora da perseguire senza pietà. Ecco perché stanno allestendo ovunque i “campi per la quarantena”. Ecco perché non esiste ma c’è una struttura europea militare di pronto intervento. Quando sarà oltremodo palese, scatterà una grande caccia all’uomo (ed alla donna). Questa volta è l’obiettivo ad essere diverso. Il prossimo “virus” sarà alimentato da quello che accadrà ai “vaccinati” e, non esserlo sarà impossibile. Il “film” è finito: ora tocca a te/“te” girare ogni scena. Potenzialmente, questa volta hanno in mano il “destino” di ogni individuo inoculato. Prima lo potevano sopprimere ricorrendo ad ogni altro modo. Adesso la chiave è in un meccanismo wireless, azionato come da “Dio”. Inquadrare tutto questo ti permette di comprendere meglio l’intero decorso storico: ora puoi “ricordare”. Ricorda (accorgiti sostanzialmente): gerarchia (squadra che vince), legge (decisione unilaterale), economia (denaro, debito). È tutto artificiale. Nulla di vero. Tutto “vero”. Allora, tutto è verità se auto decodifichi il “codice”, essendo sostanziale. Ti fanno vedere (c®edere) che ci sia un post “pandemia”, ma… non ci sarà, non sarà più così. La “proiezione” è finita e sei uscito dalla sala cinematografica. Dopo decenni, sei pronto per essere sacrificato. Le macchine prenderanno il “tuo” posto. Allora, di “te” ne serviranno molti meno. Ecco come risolveranno il surplus di manodopera. Vedi Draghi in Parlamento, con i sottoposti distanziati, nell’ambiente scuro, triste e losco: non ti dice niente? Non ti ascoltano. Decidono per “te”. Tutti concordi, come una sola squadra che vince… E che ha gettato la maschera. Chi porta avanti le “cause”, crede ancora nella legge, pertanto percorre questo canale solo ed esclusivamente, perché… che altri canali ci sono. Infatti. Infatti, è sufficiente che dicano di “no”, giudici e magistrati, non importa di quale “ordine”. Un semplice “no, è in grado di fermare tutta la “richiesta di giustizia”. E, nota bene, qualcosa lo decide l’Italia, qualcosa l’Austria, qualcosa la Francia, qualcosa gli Usa, etc. etc. etc. e tutto insieme “fa testo” e costituisce un “precedente”, motivo per cui tutti gli altri Paesi possono avvalersi del “passato in giudicato” e comporre un pieno del tutto identico, sostanzialmente. È tutto il mondo. Attenzione. È tutto il mondo. Ora dipende da cosa hanno in testa, perché potenzialmente i “vaccinati” sono terminabili in qualsiasi momento. Quanti ne serviranno, poi? Ecco: quella è la “richiesta del mercato”. Gli altri saranno fertilizzante, come più volte fatto vedere nei “film”. E il mondo delle criptovalute, la digitalizzazione, la transizione, etc.? Sarà il nuovo scenario di base che, però, conferma la centralità del “denaro”. Su quello potrai ancora contare. Anche se sarai sempre con la Spada di Damocle pendente: quella del “vaccino” in corpo, che ti altera il Dna e ti riprogetta per un mondo versione 4.0 (come la medesima “Rivoluzione”). L’Internet delle “cose” = “tu”. Non esiste ma c’è chi o cosa se ne approfitta. E questo f-attore ti ha spiazzato e destabilizzato. Hai perso la bussola e con essa il senno, la sostanzialità. Non si tratta più di “scandali” tipo Dieselgate, dove a pagare sono alcune multinazionali che comunque continuano a partecipare al giogo delle p-arti. Non si tratta di ritornare indietro e processare qualche capro espiatorio. Questa volta è diverso: e ne pagherai solo che ogni conseguenza, sì ma alla vecchia maniera: venendo resettato. Se passa il Green Pass… sarà il segnale per scatenare l’Inferno. La tecnologia c’è tutta per potenza e diffusione capillare. Non avrai mai più niente a che fare con la libertà: ti abituerai al relativo surrogato, che dovrai farti andare “bene”, perché non avrai alcun diritto tale da arrivare a far modificare la “legge”.
Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia. Gerarchia…
Questa volta è diverso. Potenzialmente, la specie è sull’orlo dell’estinzione artificiale, programmata. Anzi; accorgiti che ci sono due specie: quella umana e quella “umana”. Con la seconda ch’è assai “contagiosa”: intelligente ma dominata dalla sete di dominare. Per costoro “tu” non sei uguale a loro. Sei un sottoprodotto. Uno scarto di magazzino. Merce da quattro soldi. O questo ti devono far pensare, mentre c®edi di essere unico nell’universo (“migliore”). Dunque, ti senti fantastico (potenzialmente) ma ti butti giù (al solito): così, “vali”. Hai un “prezzo” che ti espone costantemente alla “peggiore offerta”. Attraverso la “legge” auto deleghi la tua salvezza ad uno strumento pensato e deciso da altri, per “te”. Così hanno deciso: stop. Così sei dannato e senza speranza. Dipendendo sempre da… E scegliendo sempre fra… Purtroppo è così: e te lo stanno anche dicendo. Le città della Grande Tartaria sono state svuotate probabilmente allo stesso modo e, così, fotografate e trapassate al “prossimo”. Qualcosa che sta emergendo proprio nel momento in cui, ritorna a succedere ancora una volta. Il momento è arrivato. Ci sei dentro. Quando arriverà l’ordine, sarà tutto compiuto.
Allora, non far passare il Green Pass:
non accettarlo mai.
Evita questo abominio. Fermati, fermando tutto. Sii sostanziale.
Un’altra versione del mondo è sempre potenziale. Rifiuta semplicemente, questa
“legge”, il denaro/debito e l’economia che ne deriva. Cancella queste decisioni altrui,
valide solo per “te”. Trascendi tutto questo. Non lo potrai mai “cambiare”. Ma
gettarlo tutto nel “cestino”, sì. Devi essere totale. Altrimenti, una delle
infinite teste ricomporrà sempre il medesimo
corpo. Fantasie? Bè, continua pure a far finta di niente. Sei “libero” di...
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Non-Bollettino
prospettivavita@gmail.com