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venerdì 8 ottobre 2021

Cadere da talmente tanto che sembra di volare.


Per questo, ad un certo punto (= quando tocchi “terra”, sfracellandoti) allora “muori”. 

Chi ti ha “buttato giù o dentro” a tutto questo? “Bah. Boh”.

Magari hai fatto tutto da solo: 

da “te”, però. 

Come un organismo comandato da grande distanza… Da remoto, in leva, wireless. Da “Dio”? In un certo senso, sì, non visto che “Dio” è qualcuno o al limite qualcosa, ma di certo non quello a cui tendi a ripensare usualmente. 

Inoltre, “Dio” è informazione. 

È “dato” ambientale: una preziosa risorsa o l'indicazione sostanziale che ti permette, se auto decodificando ad hoc, di auto realizzare proprio la f-orma del “tutto” (la sostanza della situazione d’assieme in cui “sei” precipitato o caduto dentro sin prima che “da piccolo”).

Quando ri-assumi qualcosa, pretendendo di avere “capito”, stai e-seguendo una routine che per certi versi è incerta (come quei “pensieri non pensati” captati da Bion, in quanto però a sovrastruttura - alla Claude Lévi-Strauss, per intenderci - e non per quanto concerne il contenuto), mentre per altri rimane pressoché sia certa che “certa”. 

Ovvero, è “certa” dal punto preso in esame dal singolo “aspirante” (che s’illude di avere “capito”) ed è certa dal punto di sospensione (che non esiste ma c’è) di cosa (chi) se ne “Fa…” realmente-sostanzialmente qualcosa (al solito, il decidere Vs scegliere costantemente fra… illudendosi di aver così or dunque deciso). 

Troppo astratto, complicato, difficile, de-scritto male e che dunque “non si capisce”? 

 

 

Bah; tieni in seria considerazione che, proprio per quello riportato poco sopra (che guarda non caso, “non capisci”), “non capisci”. Ok? Di più: 

non capisci pretendendo di avere capito. 

Ossia? Davvero un intricato s-nodo di sentenze, giudizi, ombre e pseudo luci, illusioni di potere, fuochi fatui, teorie, dogmi, depressioni, onde stagnanti, vortici auto evocati ed educati, insane abitudini, considerazioni col-legate e s-legate, fuorvianti ammiccamenti, distacchi clamorosi, scelte invadenti, virali conseguenze, semina im-possibile, etc. etc. etc. 

Insomma, “tutto fa brodo” e dunque “serve” se sei in qualcosa che “non butta mai via niente”. E se tutto questo continua a succedere a livello sostanziale = “chi l’ha visto?”. 

Sai molto bene che “se non vedi e non ci metti il dito” allora non esiste proprio che… Mentre c’è, eccome, tutto quello che scarti come se fosse un parto venuto proprio “male”, tanto da c®edere di non credervi. 

La trappola è immane ed utilizza tutto quanto di “te”, compreso te, che a tua volta non esisti seppure ci sei (essendo sempre potenziale contemporaneo).

Come in un caleidoscopio o nella classica “sfera da agitare per alimentare la visione della neve artificiale, sulla città da sfondo di cartolina”. Che bello, vero? I bambini, seppure “moderni”, rimangono ancora affascinati da tale view. Laddove i neologismi e gli inglesismi penetrano la tradizione di un intero popolo, risentendone ancora una volta come non esistesse affatto alcun “fenomeno” da osservare, accorgersi ed esorcizzare prima che sia troppo tardi, ovvero… quando mai, non visto che “è già successo” tutto quello che temi, ami, odi, etc. 

Il “tuo” incubo più brutto?
“È già successo”. 

Se ad esempio gli “antichi” temevano che il cielo potesse loro cadere in testa (o almeno questa è la lettura che fai, poiché lo hai letto e te lo hanno detto) e, nonsololeggi che anticamente il “cielo” era chiamato An: 

bè, allora era questo An che temevano cadesse loro in testa = avevano timore di qualcuno, piuttosto che di qualcosa. Ok

Qualcuno che si rivela attraverso il “tempo” e sintanto che gli individui continuano ad auto resettarsi, morendo ogni volta, mentre continuano a sopravvivere (nell’AntiSistema). 

Con grande persino  “pazienza (come se non esistesse infatti alcun 'tempo')”, chi detiene il timone generale, planetario, può anche attendere che la tal singolarità, il tal movimento, il tal pericolo per l’ordine precostituito, etc. muoia (decada) inesorabilmente (persino di morte naturale o secondo data di scadenza), in maniera tale che in seguito il tutto si ricomponga, proprio come t’insegna un qualsiasi specchio d’acqua, laddove se ti ci tuffi dentro, la superficie si increspa poiché “registra la cosa” per alfine ritornare alla posizione di quiete od equilibrio precedente, mentre chi si è tuffato langue sul fondo, inghiottito dalle “acque” di/in tale status quo AntiSistemico. 

Se preferisci, invece di immaginare una persona visiona un sasso che e-segue il medesimo “destino”. 

Perché tendi sempre a dimenticare? 

Perché è normale? Oppure è “normale”. Le città ti sembrano disordinate? Sporche. Coi soliti problemi irrisolti? Bè, il disordine è ben altra cosa. La sporcizia la vedi nelle favelas, al limite. I “problemi” ci sono e continuano ad esserci non visto che “servono”. 

Alias? 

Le città funzionano secondo copione, essendo fasci di onde amministrate e rispecchianti diversi livelli di potere: 

da quello eco-dominante a quelli sottodomino (con lo zoccolo duro della popolazione, dell’essere ch’è costantemente “a Massa”).

I “servizi” seppure criticabili, perché oggi non ti hanno ritirato la spazzatura sotto casa, funzionano:

infatti, le città non sono immondezzai, perché da questo punto di vista la “legge” tutela, seppure attraverso l’educazione al ricatto e non, di certo, grazie alla responsabilità sostanziale.

In tutto questo è alquanto reso complesso districarsi inesorabilmente, perché puoi sempre mettere il piede in maniera fallace e così sbagliare o errare

Sei talmente giudicato che ti sembra poter giudicare di essere in “democrazia”. Persino di godere del famigerato “libero arbitrio”. E se qualcosa va male, allora ricorri al “Karma” = “che cosa ci posso fare?”. 

Niente. Vero? 

Non ci puoi fare niente, se continua a succedere quello che essenzialmente “è già successo”. Di cosa si tratta? Chiediti perché puoi studiare (una) “storia”. Perché c’è questa “materia”, che ti dice se ci sei, “è già successo” ed allora impara a memoria. Bene. E se la storia fosse come una droga sintetica da assumere sino a renderti dipendente

Sino a metterti fette di salame non solo sugli occhi. A riassumerti attraverso l’omertà, oppure un vincolo giuridico che hai scoperto solo dopo aver “firmato” o, ancora, perché ti sembra più “conveniente”… Bah. 

Respiri solo aria, quando continui a farlo automaticamente? E da cosa sei interessato, mentre lo fai? Delle onde avverti qualcosa? Eppure le vedi in mare, quando sei in spiaggia o vedi dei video da casa. E quando “tira vento”? Cos’è? Durante un terremoto cosa sconvolge il territorio sconquassando le case malferme? Se getti il solito sasso nello stagno, cosa alimenti o si scatena? 

Sono onde. 

Onde di marea, di umore o di “Luna”. L’AntiSistema si avvale, al fine di insistere, un po’ di tutto ma opportunamente miscelato o invertito nella “fase”. In maniera tale che tu rimani “tu” = ti “è già successo” qualcosa che allora anche un innocuo “film” ti sta riflettendo o ricordando. Infatti, ancora prima di essere un prodotto dell’industria cinematografica, è una “fantasia (pensiero, idea)” che si miscela con l’interesse individuale, della regia e della produzione, unitamente ai permessi governativi che determinano o meno la “censura” ed il potenziale economico sufficiente per “girare la pellicola”, etc. etc. etc. Inoltre, il “film” è anche favorito e svantaggiato dalla compresenza parallela eco-dominante, che fa filtro ben sapendo che l’ambiente la ricorda sempre ma si avvantaggia del fatto sostanziale che tu sei “tu”, provvidenzialmente per essa. 

Coi sottodomino che scalciano, ognuno, al fine di partecipare alla sub divisione dell’onda, “torta”: 

chi o cosa, denigrando, impedendo, tifando contro Vs chi o cosa, favorendo, aprendo, avendo tutto l’interesse per “tirare la volata”, etc. 

E, in tutto questo, tu/“tu” stai sempre, infatti, a “guardare”. 

Non è assolutamente un caso che quando assisti alla proiezione del “film”, sei comodamente affondato nella “tua” poltrona oppure nel tuo divano, mangiando e sorseggiando amabilmente droghe sintetiche di ogni tipo, scambiate per l’ovvietà di ogni giorno. E poi è solo una volta ogni tanto. Nonostante è ogni giorno ma non ne hai più menzione.

Certo, perché nell’AntiSistema tutto scema, come è proprio il “film” a farti vedere sfumando subito dopo i titoli di coda. A quando un “film” che non finisce mai? Pensa: 

entri in sala per starci le canoniche due ore di “tempo”, sino a quando non si accendono le luci, ma… questa volta lo spettacolo va avanti e va avanti e va avanti ancora, per sempre

Del resto è proprio lo spettacolo che deve continuare. No?

Attraverso la tecnologia stessa, lo puoi “Fare…”. Proteggiti allora. Uhm: 

hai notato che in Rete hai disponibile qualsiasi tipo di documentazione che ti spiega praticamente “tutto”? 

Sembra che, allora, il fatto che “tu” ancora non sappia niente di quello che continua a succedere sostanzialmente, sia un vero e proprio mistero, dal momento in cui puoi trovare tutto se solo lo desideri ed hai “tempo” da dedicarvi. Qualsiasi sia la domanda, la curiosità, la sete di sapere, etc. se ti ci dedichi realmente, trovi sempre la risposta, in Rete. Ecco perché contemporaneamente questa versione del reale manifesto (AntiSistema) è ricolma, piena zeppa di “Troll (Agenti Smith)”. 

All’occorrenza si attivano quelli che “servono” in quel dato momento: 

magari quando stai “promettendoti” di cambiare per sempre. 

Nevvero? Ti è mai capitato? Stai per finalmente decidere, e… “Puff”: 

improvvisamente si manifesta (si attiva) qualcuno che in un certo qual modo ti fa cambiare idea. O succede qualcosa...

Oppure mentre stai per… in Tv o alla radio qualcuno (ti) parla in maniera alquanto persuasiva: 

“ma che fai?”, ti dice oppure percepisci. 

Poi, la citazione prosegue completando il proprio discorso, eppure lasciandoti alle prese con l’ennesimo dubbio che prima o poi va ancora a segno. Bingo. 

Qua Houston: problema risolto…”. 

Il “controllo missione” è un sogno? Un incubo, semmai. Qualcosa che se non padroneggi, allora c’è il Tso ad attendere. È sufficiente che qualcuno “firmi per te” l’ordine di salvaguardia della società nei tuoi confronti. E questo nonostante le “autorità”, le multinazionali, i vertici gerarchici si comportino come degli psicopatici o degli in-capaci. Qualcosa che tuttavia funziona alla perfezione sul “Modello Eichmann”:

in tale “banalità del male” che ti ha senza più colpo ferire. 

Ecco perché dimentichi tutto quello che “serve” lasciar andare. Insomma, tu puoi essere una leggenda per tutti coloro che hanno assistito a quello che hai fatto, ma… nel “tempo” diventerai una “leggenda” sempre più distante, incolore, immemore, come l’oblio ed alfine il “reset” completo. 

Amen. 

La “radiazione di fondo” dell’universo cos’è? 

Ciò che rimane del Big Bang? Oppure, il rumore tipico di quello che va in onda sull’intero pianeta. L’elisir o la summa maxima che d’assieme si produce o si è prodotto. Qualcosa che si “sente” e che allora persino avverte, oltre che essere avvertito. Ci sei? Qualcosa che immediatamente ti dice tutto, anche senza sapere nulla

Proprio come, entrando in un luogo, vieni investito dal puzzo, ch’è caratteristico come il relativo biglietto da visita che proprio non puoi non tenere in considerazione. 

Ecco che allora puoi finalmente decidere. 

Stavi andando ad un importante incontro di qualsiasi tipo, che prometteva di cambiarti la vita per sempre? Bene. Tuttavia, se “senti” quale alone emana, ancora prima di arrivarci oppure non appena “entrato”, bè… 

se ti dice “brutto” non esitare affatto e scappa via.

Questo accade addirittura prima di avere a che fare con l’esperienza. Anche se occorre discernere tra la paura indotta ed il “sentire” sostanziale. Certo, perché ricorda sempre che qua sei nell’AntiSistema, che ti ha e questo lo devi sempre tenere a mente, correggendoti ogni volta in maniera tale da decidere in luogo di scegliere sempre fra…

 

Strano a dirsi. Egli è rimasto, alla generazione seguita immediatamente alla sua, più ignoto di un letteratuncolo qualsiasi del seicento o di un qualsiasi erudito del quattrocento. I volumi, in cui vennero raccolte le sue scritture, rimasero senza compratori e senza lettori. Lo specializzarsi sempre più della coltura odierna può spiegare, in parte, questo abbandono; ma non è spiegazione sufficiente”.

Chi era Carlo Cattaneo - Arcangelo Ghisleri

La servitù d’Italia è patto europeo; l’Italia non può esser libera che in seno a una libera Europa…”. Onde vedeva necessaria “contro l’alleanza dei pochi oppressori, la onnipotente alleanza di tutti gli oppressi”…

Chi era Carlo Cattaneo - Arcangelo Ghisleri

Ecco perché doveva essere dimenticato a livello essenziale.

L’esempio virtuoso altrui, infatti, funge da alimentazione per il “prossimo” che, or dunque, deve esserne tenuto all’oscuro, mentre chi ha fatto l’esperienza diretta muore secondo la “legge naturale”

Che assurdità. E, quale verità:

l’Italia non può esser libera che in seno a una libera Europa…

Ergo:

l'Italia è  liberanella misura in cui lo è l’Ue… 

tutti asset e non di certo ben altro. 

Sostanza. Se sei in gerarchia, la libertà diventa “libertà”. È persino logico, se ci sei.

La Scienza è lo studio e la scoperta della Tecnologia di Dio. La Tecnologia dell’Uomo è l’implementazione della Scienza”.

Shape Power II – Dan A. Davidson

Già; anche se nel durante si perde qualcosa sempre a favor di vento (AntiSistemico). C’è sempre un costante e “fermo” interesse che mantiene orientata questa f-orma di auto organizzazione del “tutto”. Qualcosa che te ne puoi rendere conto in qualsiasi livello e da qualsiasi “posizione”, se sei sostanziale e “Fai…”.

“Film/Serie Tv” come, ad esempio:

Outcast

Prometheus

Il Signore degli Anelli

L’invasione degli ultracorpi

The Suicide Squad - Missione suicida

Man of Steel

Avatar

X-Men Apocalypse

La Bussola d’oro

Harry Potter

E molti altri, ovvio, hanno qualcosa in comune

Nei prossimi Bollettini vedrai delinearsi l’intero quadro; qualcosa di semplice ed efficace. Fantasie pensate o ricevute da qualcuno che per “lavoro” doveva inventarsi qualcosa dal gradiente del potenziale “successo al botteghino”.

Certo. Ma non solo, perché è tutto interconnesso. 

Un po’ come la “satira”.

Va ammesso, allora.

La “scienza”, dunque, ha ragione:

i “vaccini” funzionano. 

Perché non c’è una carneficina? Perché le persone sono state preparate. In che modo? Nel “tempo”, ad essere sempre meno dal cuore, ovvero se stesse, in sé da sé per sé. Questo ha fatto sì che nel momento dell’inoculazione dell’IA “aliena”, che trasforma in bio robot, di “cuore” ce ne fosse già poco se non nulla

Ecco perché le rare miocarditi

è il “cuore” - quello che rimane oppure quello di chi ancora ce l’ha - che ne risente, perché sei sempre più “te” e sempre meno te, nell’AntiSistema. 

Un altro giro di vite o “reset” è in corso con la “transizione”. 

Questa volta sono sottodomino ad immagine e somiglianza. Mentre “è già successo” che l’eco-dominante ti ha, essendo punto di sospensione in Terra.

Dunque, i “vaccini” funzionano per come devono funzionare. 

Sfruttando il meccanismo del consenso indotto o  propaganda (modello liberazione). 

Ergo, non sopprimendo bensì utilizzando il loro successo (nel salvare vite dal “virus”) al fine di penetrare ulteriormente l’identità individuale con mRna “alieno” = artificiale.

Parleremo anche della polvere intelligente e della guerra con l’Iraq. In cui questa è stata testata. Questa è una tecnologia smart, intelligente per creare bio robot, usando Rna artificiale. Ed è stata usata nella II guerra con l’Iraq. Quindi la tecnologia che è utilizzata in questi giorni è molto allarmante. Ha a che fare con Rna artificiale. Sta veramente avendo effetti su di noi con tecnologia artificiale. Questa è la polvere intelligente…”.

Miles Johnston

Queste nonsoloparole, sono state pronunziate nel 2015 (ben prima della “sperimentazione in emergenza” del 2021 causa “virus e pandemia”). Ok

Infatti, in questi mesi gli “esperti” ti hanno ammonito relativamente al fatto che la tecnologia (sì: tecnologia) a mRna è vecchia di vent’anni. 

Dunque, non hanno sperimentato proprio niente, poiché si tratta di un piano specifico e di azione conseguente, mediante la creazione dell’innesco (come per qualsiasi guerra passata) o, appunto, il relativo “virus” da affrontare mettendo da p-arte o sospendendo ogni “diritto” nel durante “riconosciuto”

Ecco il punto di sospensione:

questa è una tecnologia smart, intelligente per creare bio robot, usando Rna artificiale

Ecco perché non ti desti più a fronte di nulla. 

Perché, di più, sostanzialmente “è già successo”. Quello che i sottodomino ti stanno facendo “ora”, corrisponde all’eco di quello che “è già successo”. Non a caso si parla di “creazione” all’origine fondamentale di qualsiasi questione. 

Tutto è artificiale, perlomeno nell’AntiSistema. 

“Creazione” compresa, essendo addirittura “parlante” e sostanzialmente ammonendo relativamente al concetto di “natura” ch’è altresì a sua volta ancora industria. Come se la “natura” relativizzasse rispetto alla… natura dell’evento stesso = l’artificio (AntiSistema by eco-dominante).

Ecco che nemmeno questo Bollettino non ha scosso alcun animo, perché almeno al 95 per cento le singolarità sono già possedute e dunque sono nello stato di essere “a Massa”, mentre la rimanenza è assolutamente invischiata in tale mare magnum artificiale, sintetico, senza cuore. 

Se prendi atto (è nel medesimo Bollettino) della sentenza della Corte Suprema Usa (del 2013), sostanzialmente… bè, non puoi restare indifferente ma solo se ci sei

se tu sei tu, da te in te per te. 

L’ego come il colesterolo buono. Ok? 

Invece il nulla. Meglio: il “nulla”, poiché è sempre una risposta; di tipo essenziale, però. 

Adesso prendi contatto con questa “foto” e…

Lo “vedi” come diventa la realtà manifesta se “riscaldata” sufficientemente? Quello stato crespo, assomiglia così tanto ad una superficie vitrea che si appanna o su cui si f-orma umidità, proprio come quando piove e vedi il paesaggio dall’interno di un ambiente serrato da una finestra, mentre le condizioni meteo al di fuori, si sposano con i tassi di temperatura ed umidità dentro. 

Con la stagionalità che compie il proprio effetto. 

Se immagini, allora, che la “polvere intelligente” può essere riscaldata sino alle migliaia di gradi, mentre è nell’aria, ecco che può innescare anche effetti climatici automatizzati, proprio come il gran caldo estivo, sempre più rimarcato e facente pensare all’effetto serra ed all’inquinamento “umano”. 

Mentre funziona come per un ambiente climatizzato, ma come se chi controllasse la temperatura fosse uno squilibrato, un maniaco, un sadico, un omicida, etc. 

Oppure come se fosse un… “im-prenditore” senza scrupoli. 

O, ancora, come se fosse chi controlla il “tutto” essendone il detentore del fumo, del vapore, della direzione d’assieme. Qualcosa dove “ci vogliono le prove” e allora… sei come il mulo parlante, Francis. 

Te lo ricordi? 

Un fenomeno fa baraccone, pensato per fare “spettacolo” ed attirare singolarità che errano come avendo smarrito l’orientamento e dunque costantemente alla mercé di… “Mangiafuoco”.

Questa è, soprattutto, la storia di sopravvivenza di una famiglia in cui la preminenza del dovere è in costante tensione con i desideri umani di amore, ambizione e desiderio di fuga. Scriverlo è stato un viaggio affascinante”.

Tina Brown

6 ottobre 2021 Link

Scriverlo è stato un viaggio affascinante

Ecco a cosa “serve” anche il lavoro. 

Ed ecco come sei messo quando sei all’Inferno (AntiSistema) ma proprio non te ne vuoi accorgere, sostanzialmente, nonostante tutto quello che continua a succedere sia persino “parlante (ma non come il famoso mulo)”.

Se te ne “Fai…” qualcosa, bene; altrimenti, ancora una voltabuonanotte”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-515
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.