Coi “sinonimi e contrari” e col dizionario ti giochi gran parte dell’accorgerti sostanzialmente. Laddove “decidere è sinonimo di scelta” e “scelta sinonimo di separazione”. E non è finita, poiché questo non sempre è riportato, ovvero, puoi trovare di volta in volta, di luogo comune in luogo comune… altro. Il che perlomeno crea dubbio che, però, ti fai passare come se niente fosse.
Certo, dal momento in cui non v’è più nulla che ti ri-anima, che ti fa “bruciare dentro”; a p-arte il “tifo” o gli interessi speculativi e il sesso.
Eh, sì: la situazione è drammatica.
Ma il “dramma” consiste nel non renderti conto.
Infatti, al peggio si può sempre mettere una pezza e ripartire di slancio. O non c'è rimedio, non c'è mai fine? Non c'è da scegliere.
C'è da deciderti.
È sufficiente che sei consapevole del “dove di trovi” e allora puoi “Fare…” qualcosa, come si suol dire, di sostanziale: che fa davvero la differenza rispetto a “prima”. Ossia, che è in grado e sei in grado di andare a creare un “prima”: così come puoi generare un punto di ripristino nel Pc.
Un “momento” da cui hai preso le distanze, ma che contemporaneamente si è fissato in memoria, motivo per cui è sempre ripristinabile. L’attenzione, dunque, deve sempre essere “ferma”, non visto che “il ritorno al passato” è sempre potenziale. E in qualcosa che fa il giogo del gatto col topo, di queste vere e proprie trappole è cosparso l’intero creato.
A proposito di ciò (di creato e allora creazione), è stato amichevolmente segnalato a SPS (Me) questo video di Mauro Biglino ch’è sostanzialmente indicativo, per vari motivi.
Fondante è infatti 1- la “decisione di credere che nei libri antichi ci sia la verità, seppure in codice, frammentata, rivelata, etc.”, 2- che la traduzione più vicina all’originale di “Altissimo” corrisponda di più al termine legale di “proprietario” e 3- che tale essere (non Dio bensì “Dio” = Re) abbia diviso le “proprie” terre fra coloro che emergevano dai ranghi.
Non male. Vero?
Tutto questo “si sposa” alla perfezione con ciò che SPS (Io) porta avanti da mo’. Qualcosa che dopo tremila Bollettini non si è ancora fissato in termini di “manifestazione” reale, cristallizzata e condivisa (chissà mai perché). La “storia del mondo” è il ricordo, la memoria di ciò che “è già successo” e continua a succedere, poiché ancora e sempre attuale o “moderno”. In tal senso, la concezione della storia è, ancora una volta, fuorviante, perché non descrive qualcosa che appartiene al “tempo che fu”, qualcosa di sorpassato, di facente p-arte di qualcosa che non c’è più.
Errato è anche solo immaginare che sia così.
Certo, perché nella sostanza è come se, facendo un esempio, l’impero romano sia ancora qua, nel 2021… e, invece, lo si studia come se fosse un reperto fossile da esporre passivamente in un museo.
No: la storia è il racconto sostanziale di ciò che è ancora in auge.
Come un “diario di famiglia”, con la famiglia che continua attraverso la stirpe, il clan, l’appartenenza, etc. E, di più, con una p-arte del contesto che è ancora “l’impero romano”. L’esempio calza a pennello, ma l’esempio non è tale “tutto”, che continua a prescindere ed anzitempo.
Sino a quando non ci si accorgerà “seriamente”, allora farsene una ragione - ogni volta sempre buona per “non avere mai tempo di…” costituirà i bastioni del “destino”.
Biglino “decide che…”.
Arriva dunque al “proprietario” ed al relativo (assoluto o altissimo) divide et impera. Da cui la storia deviata dalla stessa ragione fondamentale, che si oppone attraverso la propria ferma decisione (o “volere”).
Ciò che si auto avvera, in-somma.
“Uno dei motivi principali per cui molti aspetti dell’analisi tecnica, in particolare concetti importanti come il supporto e la resistenza, sembrano funzionare molto bene ha a che fare con questo fenomeno. Una profezia che si auto avvera è una previsione che si fa realtà. Nel caso del trading e dell’analisi tecnica, un certo livello di supporto/resistenza può essere valido e rispettato in misura significativa semplicemente perché quel livello è ben noto, ed è quindi seguito da una massa critica di trader. Quindi, ad esempio, un livello di Fibonacci del 38,2%, un Pivot Point R1 e una linea di supporto di tendenza al rialzo chiave non hanno di per sé proprietà magiche predittive. È più il fatto che questi livelli sono così universalmente accettati e quindi così attentamente osservati e scambiati da così tanti trader, che spesso assumono un notevole significato di azione dei prezzi. Quindi tecnicamente l’indicatore ‘magico’ ti fa fare soldi, ma in realtà alla base vi è il concetto di supply e demand che lavora come dovrebbe lavorare…”.
Sam Seiden
Una profezia che si auto avvera è una previsione che si fa realtà… (quando il “terreno” è stato prep-arato ad hoc).
Non hanno di per sé proprietà magiche predittive… (il “pifferaio” diventa “magico” per l’effetto che crea sull’essere ch’è “a Massa”, per tale motivo. Nasce, allora, prima l’uovo o la gallina? Contemporaneamente, facendo p-arte del medesimo progetto, che non esiste ma c’è).
In realtà alla base vi è il concetto di supply e demand che lavora come dovrebbe lavorare… (la “domanda ed offerta” è una illusione, nel senso che è vera ma, viene sfruttata muovendo il prezzo, ch’è tutto, attraverso l’organizzazione che se ne pre-occupa).
Luogo comune che “vince”: l’unico modo per fare soldi è far perdere denaro ad altri traders e viceversa… (ecco la sopravvivenza, nella gerarchia Anti-Sistemica).
Quale alternativa essenzialmente, se sempre in tutto questo?
Nessuna. Il controllo diventa prevenzione, che è meglio che poi dover “curare (come storia in-segna)”.
Nota bene: il controllo diventa prevenzione. Alias? Ultimamente, è diventato il “vaccino”.
Svizzera: 16 persone sono decedute dopo aver assunto vaccini anti-Covid…
Riporta l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic)…
L'autorità di sorveglianza sanitaria elvetica ha pubblicato una nota con un'analisi degli effetti collaterali verificatisi dopo la vaccinazione. Swissmedic dichiara di aver esaminato 364 segnalazioni su possibili reazioni avverse. Di questi, collegati ai vaccini: Pfizer - 199, Moderna - 154. In altri due casi il vaccino non viene specificato. Sono state rilevate 95 notifiche di casi gravi, tra cui quattro casi di reazioni anafilattiche e 16 decessi.
“In 16 casi gravi le persone sono decedute a differenti intervalli di tempo dalla vaccinazione. Le persone decedute avevano in media 86 anni e nella maggior parte dei casi gravi patologie pregresse…”, sottolinea Swissmedic. L'ente fa notare che l'analisi di questi casi non ha individuato “indizi concreti che la vaccinazione sia stata causa del decesso…”…
27 febbraio 2021 Link
L'ente fa notare che l'analisi di questi casi non ha individuato… indizi concreti che la vaccinazione sia stata causa del decesso… (certo: non lo ammetteranno mai). Tuttavia, segnati questo “dettaglio” significativo: le persone decedute avevano in media 86 anni e nella maggior parte dei casi gravi patologie pregresse… (allora, 1- quando persone in questa situazione fragile muoiono e sono positive al Covid, vengono conteggiate come uccise dal “virus”, mentre quando muoiono dopo il “vaccino”, la causa non è chiara. 2- se ricordi l’esperienza norvegese, riportata più e più volta in SPS, le persone più “fragili” sono quelle a cui è sconsigliato vaccinarsi, poiché è ormai evidente che il rimedio è peggio della malattia).
Ecco quanto:
Per i soggetti nelle condizioni più fragili, anche effetti collaterali vaccinali relativamente leggeri possono avere serie conseguenze…”, ha riferito l’Istituto Norvegese di Salute Pubblica, “per coloro che hanno comunque un’aspettativa di vita restante molto bassa, il beneficio del vaccino potrebbe essere marginale o irrilevante…”…
Il “Governo” non intende “lasciare indietro nessuno”.
Certo: nessuno che rimane indietro può essere lasciato vivo. E se “non intende lasciare indietro nessuno” = tutti devono vaccinarsi (ma non è obbligatorio), di conseguenza perché i “vaccini” non sono efficaci al cento per cento?
L’efficacia al 90 per cento o meno, significa proprio “lasciare indietro molte persone”. Il cento per cento è utopia? Bah: allora perché certe dichiarazioni di onnipotenza, quando invece è evidente che non è così.
Attenzione: non si tratta di incompetenza o irresponsabilità. È, di più, come essere un “fedele”, un adepto o un im-piegato (in gerarchia).
Come la “Banalità del male”. No?
Non è che stai a chiederti molto, perché è sempre “troppo”. Sei “lasciato indietro” da tutto questo, ma, “non si fanno prigionieri”, motivo per cui alfine tendi a morire.
O, forse, c®edi che la morte sia naturale?
Già. È proprio così. Ti sei già auto rassegnato, essendo (la morte) l’unica “cosa” certa che c’è; ciò che “non guarda in faccia a nessuno”, ergo: è “cosa buona e giusta”. Ma pensa.
Pensa in cosa ti sei invischiato.
In quale ragnatela “sei”. Per quale palude od “oscura selva” ti sei inselvatichito (sfruttato).
Cervello, perché con l'età nascono meno neuroni.
La capacità del cervello di generare nuovi neuroni cala con l'età perché diminuisce una proteina cruciale per la proliferazione delle cellule staminali, la Lamina B1: aumentarne i livelli permette di svecchiare le staminali migliorando la produzione di nuovi neuroni…
I ricercatori hanno scoperto che la Lamina B1 gioca un ruolo cruciale nella divisione delle cellule staminali neurali: localizzata nel loro nucleo, smista le proteine dannose accumulate nel tempo e le distribuisce alle due cellule figlie. Per colpa dell'invecchiamento, però, i livelli di lamina B1 si riducono: così si altera la ripartizione delle proteine dannose e di conseguenza si compromette la proliferazione…
“Ora sappiamo che è possibile riattivare le staminali invecchiate del cervello… Sebbene il nostro studio si limiti alle staminali del cervello… è possibile che meccanismi simili si verifichino anche nell'invecchiamento di altre staminali…”.
26 febbraio 2021 Link
Ecco “l’invecchiamento”.
Bello. Vero? Una vera e propria “dannazione”. Qualcosa di assolutamente “naturale”, ovvero di provocato o artificiale se non proprio “industriale”. Invecchi e poi muori per “cose che succedono dentro”, per motivi che non vedi ma puoi “sentire”. Ora sappiamo che è possibile riattivare le staminali invecchiate del cervello… è possibile che meccanismi simili si verifichino anche nell'invecchiamento di altre staminali…” = l’incanto è servito a tavola, e risulta addirittura “giustizia”.
Invece, è addirittura “evidente” che, al contrario, non corrisponde al come dovrebbe essere.
Perché le staminali smettono di…?
Perché la Lamina B1si “riduce”? Perché non ti dicono in quali cibi o sostanze è presente, come per molte altre “cose”? Perché “serve” così. Perché tale proteina è un concetto piuttosto che altro. Se tu sei tu, invece che “tu” (nell’Anti-Sistema), anche la Lamina B1 non viene meno.
“Vuoi vivere in eterno?”. Perché no.
Ci rinunci perché se la realtà è questa, allora è meglio morire. No? Il discorso è che il potenziale contemporaneo prevede infiniti modelli di realtà manifestabile. Non solo questo. Non solo l’Anti-Sistema by compresenza eco-dominante. Ok?
Allora, se immagini il come dovrebbe essere e lo rendi possibile (non visto che è sempre potenziale), va da sé che tutto di te intende solo che farne parte, essendo l’artefice.
Vuoi che Dio si tiri indietro, rispetto alla propria creazione? Suvvia. Se lo fa è perché è “Dio”. Ognuno è Dio: per sé. Ognuno ha tale “potere”, ch’è l’organo decisionale da cui l’atteggiamento o l’atteggiamento da cui ogni decisione sostanziale.
Mentre nell’Anti-Sistema va da sé che tale tutto diventa “tutto”, rientrando “nei limiti” previsti dalla Costituzione (ch’è l’emanazione dell’altissimo “proprietario”, che si arroga il diritto di essere padrone di ogni terra del globo).
L’essere “già successo” non è morto o estinto: è sempre qua nell’Anti-Sistema. E anche se lo fosse, la sua trama è come inquinante o radioattività che funge da atmosfera respirabile ed alfine assolutamente “tossica”:
ecco che muori, allora.
Allora, intendi che qualcosa di sostanzialmente altro possa manifestarsi, non per atto magico bensì per totale auto determinazione? “Fai…” = sii dall’atteggiamento ad hoc, che non guarda in faccia a nessun luogo comune Anti-Sistemico (tutto quello che “sai” ed in cui allora c®edi).
Auto determinare è decidere di…
Mentre lasci la “scelta” all’Anti-Sistema: che si può allora sempre arrendere, fermarsi, svelarsi, etc.
Sei tu che decidi. Non importa se di te ce ne sono a miliardi. Contemporaneamente, ognuno è Dio-Re di se stesso. Perché invece nell’Anti-Sistema c’è la gerarchia? Chieditelo e poi, però, datti la risposta sostanziale: l’unica f-orma di “risposta” che l’informazione ambientale o verità (memoria) ti riporta sempre e comunque.
Occorre una base comune, sulla quale riedificarsi in buona sostanza. SPS (Io) è emerso per questo motivo:
non una “teoria”, bensì una base portante.
Non l’ennesimo lavaggio del cervello, bensì tu che sei tu e rimani tu, costituendo la memoria di ciò che è potenziale, mentre ciò che “è già successo” non intende altro che continuare a succedere.
Interrompi l’Anti-Sistema: cambia segnale portante.
“Fai…”. Decidi(ti).
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-360
prospettivavita@gmail.com