“Alla mente calma l’universo si arrende…”.
Queste oscure materie
In SPS (Me) qualsiasi “dato, informazione, vicissitudine, dettaglio, coincidenza, etc.” vengono ri-assunti per quello che sono = sostanza (significato, verità, memoria, esperienza) o se preferisci “polvere”.
Quella sorta di polvere che un qualunque mattoncino Lego ti fa dedurre essere molto (molto) di più. Così come l’idea di “atomo”. No? Tanti piccoli pezzetti che formano l’assieme; qualcosa che insiste, sussiste e persiste… poiché c’è e, anche se per “te” non esiste; c’è (mettiti l’anima in pace).
C’è.
L’esistere è una derivazione dell’esserci. Se non ci sei allora non esisti. Ma, l’esserci riguarda non tanto il discorso promozionale “energia, anima” quanto, di più, propriamente la condizione fisica: l’esserci nel mondo. Come a dire “bando alle ciance”.
Seppure non si butti mai via niente e anche gli slogan “energia” e “anima” - se sei sostanziale - sono assolutamente veri nell’accezione della codifica che nell’Anti-Sistema “è già successa” e dunque indica(no) sempre il significato, da cui la verità, in cui la memoria, per cui l’esperienza.
Di cosa? Di chi, c’è.
Potrebbe essere forse un drago? No. Il drago è una figura retorica che induce all’auto deduzione, all’analogia frattale espansa che deriva dall’atteggiamento sostanziale. Può essere un alieno? No. A meno che non ne ricavi il valore, l’indicazione essenziale = di chi si tratta realmente. Può essere “Dio”? Solo se ne riassumi la valenza in termini di controllo da “a monte”, alias, nell’Anti-Sistema allora si tratterà per forza di cose di un dittatore, un tiranno, un despota, etc.
Ed è proprio in tale “salsa” che entra in gioco la versione di ciò in termini di “mostro”.
Può essere un mostro, allora?
Sì, se… hai ben stampato nella testa di chi si tratta. Esseri umani bipedi, come te e persino come “te”. Non a caso, infatti, tu sei diventato “tu”, nell’Anti-Sistema; tuttavia, non ti sei trasformato, bensì, sei rimasto tale e quale, mutando “solamente” dentro, al fine di non dare nell’occhio. Ovvero, strategicamente. Meglio:
riflettendo una certa strategia.
Ci sei o ti auto delimiti al solo esistere? Esiste una macchina, creata appositamente per… Ma non c’è, in termini altri o Oltre. In questo ti differenzi, a prescindere se anche te stesso sei stato creato (come una macchina ma non come la macchina = generato ma non creato…).
Al fine di non auto disperdersi “dentro” a tutto ciò, è utile evitare di capire; “sentire” fa la differenza. Ma sei in una versione del mondo, della realtà manifestabile, che impone praticamente l’uso della comprensione attraverso la mente elitaria, che concepisce “meglio” se più intelligente.
Come una macchina.
Da cui il dubbio atavico: “sono stato creato, dunque sono una macchina?”. Risposta:
nell’Anti-Sistema, sì. La “natura” è mutevole.
Ti sei già piegato a questo, in questo. La differenza sostanziale sta proprio in questo “dettaglio”: diventi Anti-Sistemico se sei già nell’Anti-Sistema. Un po’ la stessa risposta che concerne il “dubbio amletico”: è nato prima l’uovo o la gallina?
Quando sei in un progetto, sei p-arte dello stesso solamente quando ci sei già “dentro”. È dunque auto sprofondando in qualcosa che, poi, puoi analizzare la storia quanto, come, quando meglio credi; in-tanto… ci sei già dentro e tutto quello che scoprirai attraverso la “tua” intelligenza è come un grave che scorre lungo le pareti inclinate di un progetto altrui (o territorio), che scambi per personale “destino”.
In-somma, non entri mai nel pieno (totale, sostanziale) merito della questione, perché non ti sembra mai esserci alcuna questione. Se riconosci, invero, di essere “dentro” ad una certa situazione, invece… “cambia tutto”, nel senso che puoi riferirti a ciò, come puntando un piede nella roccia al fine di cominciare a scalare, finalmente, la parete che ti auto trattiene al di là di te.
Troppo cervellotico? Baggianate.
E sai perché? Perché è una risposta relativa. Perché c’è contemporaneamente chi sostiene che è troppo semplice. Ok?
Ricorda di collegare tutto assieme, d’assieme; il che prevede che tu sia tu, intelligente quanto sei bastevole, ma, soprattutto sostanziale (che non c’entra nulla con il Qi, come la proverbiale “tradizione” rammenta e rinsalda).
“Ora, nota bene questa sottigliezza:
dividi et impera; se “di fatto” = guadagni di meno nel piccolo reame che ti auto ricavi, ossia, dividi lo scenario e trovi una nicchia in cui governare (questa è un’operazione di autentica divisione ed auto suddivisione).
dividi et impera; se sostanzialmente = imperi su tutto il contesto globale (questa non è un’operazione di divisione bensì di auto suddivisione dei “sudditi”, che nemmeno sono al corrente di esserlo, venendo loro “riconosciuti” tutti quei diritti a cui ambiscono da sempre, nell’Anti-Sistema).
“Fai…” attenzione a ciò che si dice e si scrive a proposito di questo artefatto (un Led) “intelligente”:
si accende da solo, illuminando l'accesso al garage, al giardino, al cancello e alla porta di casa in modo facile e sicuro. Salva consumi: si ricarica da solo grazie al suo pannello solare integrato senza consumare corrente. Non richiede batterie…
Davvero, si tratta di “intelligenza”?
In tal “caso” è facile distinguere perlomeno tra l’una e… cosa? Che si tratta di un (servo) meccanismo “intelligente”, programmato a priori per esserlo. Ecco che l’IA, sempre più attuale, incarna – oltre allo “spirito” industriale – soprattutto l’auto caratteristica ambientale frattale espansa o memoria ambientale (qualcosa che funziona, come una macchina che non guarda in faccia a nessuno, rimanendo fedele sei secoli dei secoli alla programmazione o atteggiamento conferito oppure imparato cammin facendo).
Puoi rimanere fedele per sempre, seppure imparando nel durante? Sì. Quando tutto è e rimane sostanziale, essenza. Allora, in tale senso, puoi continuamente imparare, sì, ma a “Fare…” sempre meglio ciò che ti anima da “dentro”.
Certo, sembri allora una macchina anche tu.
E se anche fosse? Che cosa ci sarebbe di male, se… sei davvero tu. Il “problema” è che tu sei “tu”, in questa “roba”. Nell’Anti-Sistema, qualcuno ha trovato il modus – attraverso l’auto conservazione della memoria, a discapito altrui – di “Farti…” questo, come nei “migliori film di… fantascienza?”. Bah.
Come forse puoi “vedere”, ci si può spostare in qualsiasi ambito, tuttavia fermo restando sè rispetto al “sentire”; il che produce nuova linfa vitale o coerenza, piuttosto che il contrario (essere dichiarati pazzi).
Giudica e sarai… come? Giudicato.
Ergo? Interrogati a tal pro, in buona sostanza. Che cosa (chi) significa. Non serve alcun punto di domanda, perché non stai veramente domandando: stai consultando il Genio frattale espanso (l’ambiente che funziona).
Quando vai in biblioteca, solitamente chiedi. Mentre, quando ricorri ad un motore di ricerca sul Web, agisci. Ok? Ma… quand’è che l’informazione è sempre vera? “Solo” quando sei tu, sostanzialmente. In ogni altra variante, l’informazione è sempre “vera”. Ecco ancora una volta il “di fatto” vs il sostanziale: qualcosa che ti rispecchia e “denuncia”, trasformandosi ad hoc, come Jekyll & Hide.
Sono stati 8 nelle ultime ore i feriti, tra Napoli e provincia, provocati dai botti di Capodanno: tre sono stati registrati nel capoluogo e cinque nell'hinterland. Tra loro, una donna colpita alla testa da un proiettile vagante e ora ricoverata all'ospedale Cardarelli…
Yahoo Notizie 1 gennaio 2021 Link
Qualcuno viene colpito da un proiettile vagante alla testa = un caso, fato, s-fortuna? No.
Ciò che ha auto comportato l’incidente, non è mai casuale. Mai. Dovendo cor-rispondere al funzionamento ambientale che, nell’accezione scientifico deviata, diventa(no) le svariate “leggi” fisiche e non. Alias, un camuffamento della verità di fondo, che è sempre e “solo” sostanziale; un po’ come in-segna l’alchimia vs la chimica o la conoscenza antica vs la “magia” (un processo sempre attuale di auto svuotamento dell’essere usualmente chiamato “umano”).
In Matrix sono le macchine il nemico? E l’Architetto? È una macchina anch’esso? È la concezione più simile, l’interfaccia più vicina, alla f-orma degli esseri che combattono: gli “umani”?
Nemmeno in questo ambito l’informazione ambientale smette di s-correre e significare, che significa dunque avere sempre “fede”. Credere è il f-attore portante; come mantenere la comunicazione anche in ogni situazione avversa. Perché? Perché altrimenti il rischio che si corre è quello di auto disperdersi “dentro” al diverso scenario, aumentando la dose uniformandosi al di-segno (non) locale che auto imperversa in loco, come se fosse (ed è) la giurisdizione altrui.
E nella tela di ragno, alfine, rimani tanto invischiato da considerare ciò secondo abitudine. In-fatti, per “te” non è diventato forse normale, morire?
Dunque, è possibile espandere il concetto di “giurisdizione”, a livello di manifestazione di f-orma versione reale: chi ne è punto di sospensione, diventa “Dio-Re”.
Ecco che la giurisdizione, diluita nella conformazione frattale espansa (“dettaglio” ad immagine e somiglianza) ne rispecchia i termini e la valenza, sostanzialmente, non importa dove, quando, perché; essendo informazione ambientale ligia alla propria “natura”.
Ad un motore di ricerca chiederesti mai “perché lo fai?”. No. Infatti, lo consideri una funzione sempre disponibile, a prescindere. Eppure, è p-arte di una industria, così come la vetta di un iceberg ne rappresenta la minima porzione. Oltre a questo “semplice” servizio c’è chi ne ricava informazione, potere, controllo.
Alias, anche per l’ambiente va da sé?
Può essere: tuttavia, l’ambiente funziona. Se il proprio “Log” è una necessità industriale per il debug e quant’altro, di conseguenza ne potrai sempre “approfittare”. Nevvero?
Ecco il punto (di sospensione).
Lo “vedi”? Non importa quale f-orma conferisci alla “spiegazione” che (ti) dai: rimane sempre portante l’auto riferimento di cui godi. Che è una condizione interna = l’atteggiamento che ti anima.
Allora, tutto questo diventa chiacchiericcio, “dibattito” de noantri, etc. Ciò che la società Anti-Sistemica produce in continuazione, in quanto a sofisticazione del con-“sentito”. In-somma, cancella tutto quello che hai appena letto, poiché provocazione nonché “dimostrazione per assurdo”.
Ok?
E.. cosa? Rimani in te, fedele sostanzialmente. Quando avrai ripulito per bene il tuo canale, sarà tutto oltremodo… semplice, proprio come l’automazione dimostra essenzialmente = va da sé, è lapalissiano come il processo che dal significato com-porta all’esperienza.
Iss: “Incidenza bassa delle sindromi influenzali…”.
L’incidenza delle sindromi simil-influenzali continua a essere “stabilmente sotto la soglia basale, con un valore pari a 1,5 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana il livello di incidenza era pari a 3,9 casi per mille assistiti…”. Lo rileva il report Influnet dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Ossia?
In piena pandemia, hai trovato il modo - in-direttamente - per farla finita una volta per tutte con il cosiddetto “raffreddore” che, da stagionale “rischia finalmente di andare fuori scenario (commercio)”.
Consideri l’influenza come qualcosa di inevitabile?
Se è così è perché ti ci sei abituato “dentro”. L’influenza è ben altra “cosa”, che il raffreddore rappresenta, denuncia, significa. Ok? L’influenza della Strega Bianca (in Narnia), ad esempio, aveva la conseguenza di far permanere l’inverno su tale regione (giurisdizione) e dunque prendersi un “bel” raffreddore era quantomeno usuale, nel raffreddamento generale che era soprattutto informazione ambientale frattale espansa (verità) piuttosto che una… “malattia”.
Etciù: salute.
Chi è che, allora, “butta in giro ad arte” fake news?
Chi, da “sempre” si è comportato in questo modo a prescindere dalla tecnologia
disponibile, essendo sempre “moderna la modernità”
attuale.
Yahoo Notizie 4 gennaio 2021 Link
L'attrice Tanya Roberts è viva, smentita la morte dell'ex Bond girl…
Agi 5 gennaio 2021 Link
Per la serie “sbatti il mostro in prima pagina”, c’è sempre questa fretta di colpire nel segno, a prescindere ed anzitempo = in-giustizia o Anti-Sistema. No? Non ne auto decodifichi il di-segno attraverso i “segni”? Bah.
Che sia troppo complesso o troppo semplice, campi sempre scuse per aria.
Erwin Schrödinger, uno dei padri della fisica moderna, faceva notare che tutti gli esseri viventi, prodotti da una qualche forma di auto-organizzazione della materia, utilizzano l'organizzazione raggiunta per organizzare a loro volta, ulteriormente, la materia stessa. Sono cioè in grado di invertire i processi spontanei della natura e generare sistemi ordinati secondo regole più o meno complesse. In effetti colture batteriche, colonie di molluschi, branchi di animali, società umane, ecc. assorbono dall'ambiente energia “libera” e la indirizzano a uno scopo, cosciente o meno che sia. Fra gli esseri viventi, l'uomo è l'unico che riesce anche a progettare l'ulteriore organizzazione invece di giungervi spontaneamente. E questo ha naturalmente delle conseguenze sull'intera struttura interna della biosfera, sull'andamento dei flussi di energia, come ben dimostrano gli attuali studi sul riscaldamento "artificiale" del pianeta. Tali conseguenze hanno a che fare con la fisica, precisamente con la termodinamica: vi sono fenomeni, come la comparsa della vita sulla Terra, che invertono la tendenza naturale dei sistemi ad andare verso il disordine, situazione che equivale a perdita di energia (aumento di entropia). In altre parole, i sistemi planetari, i cristalli, il vivente, mostrano che in natura esiste una dialettica della convivenza dinamica fra disordine (o caos, più probabile) e ordine (od organizzazione, meno probabile), per cui, se nessuno si stupisce che le cose in ordine finiscano spontaneamente in disordine, può nascere invece qualche perplessità sul fatto che, senza un Dio, possa emergere spontaneamente organizzazione dal caos…
Legge della miseria crescente - Verifica sperimentale con un modello di simulazione Link
“Quanto maggiori sono la ricchezza sociale, il capitale in funzione, il volume e l'energia della sua crescita, quindi anche la grandezza assoluta del proletariato e la produttività del suo lavoro, tanto maggiore è l'esercito industriale di riserva. La sua grandezza relativa cresce quindi con le potenze della ricchezza. Ma quanto maggiore in rapporto all'esercito operaio attivo è questo esercito di riserva, tanto più massiccia è la sovrappopolazione consolidata, la cui miseria sta in ragione inversa del suo tormento di lavoro. È questa la legge assoluta, generale, dell'accumulazione capitalistica…”.
Marx, Il Capitale, Libro I
L'apparentemente invincibile potere della classe dominante attuale non deriva da un titolo di proprietà giuridica sul cumulo di lavoro passato, morto; deriva dalla possibilità di utilizzare a pagamento il lavoro vivo e di appropriarsi del suo prodotto futuro e del valore che se ne ricava. L'immane tradimento storico di riformisti e finti rivoluzionari si basa oggettivamente proprio sull'incomprensione di queste caratteristiche del capitalismo…
Legge della miseria crescente - Verifica sperimentale con un modello di simulazione Link
Tutto chiaro?
Se intendi “capire”, farai notte. Se intendi “sentire”, è sempre giorno; come se invece di prendere l’autostrada, imboccassi una s-comoda mulattiera.
Non vale? Perché mai.
Il risultato di essere sempre in “carreggiata” è il controllo anzitempo.
Effetto Covid, ecco perché tenere tutti i risparmi sul conto corrente è un errore…
Siamo sicuri che lasciare i soldi sui conti correnti sia la soluzione più adatta?
Mancata partecipazione ai rialzi di borsa…
L’imposta di bollo…
L’inflazione…
24 dicembre 2020 Link
Ecco la “dimostrazione scientifica”:
se lasci il denaro sul conto corrente non va bene perché
non guadagni niente in Borsa
paghi l’imposta di bollo
sei soggetto all’inflazione…
Convinto?
Se non erro, la Borsa può anche scendere. Vero? Non è forse la storia del “risparmio”, questa?
Per mettersi al sicuro dal potere inflattivo (una “tassa”) si spostano (una velata costrizione) i propri averi alla ricerca di “rendimento”. E, al solito, quando è l’essere “a Massa” a muoversi, è sempre troppo tardi. Perché? Perché in Italia “manca” l’educazione finanziaria che, poni seria attenzione, non esiste ma c’è.
In quale senso?
Non è forse “grazie a tale mancanza” che vieni sempre regolarmente spennato? Allora? Sei perfettamente educato. Sì. Ma… a perdere.
Il “vuoto” è a rendere.
E arricchisce regolarmente chi non esiste; c’è.
Se non si capisce, non fa nulla.
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-322
prospettivavita@gmail.com