“Vorrei essere in un altro tempo
in cui se sbagli, riparti da capo
ma il futuro che io avevo in mente
sembra già far parte del passato…
E non so come son finito qui
è come fossi entrato già a metà del film…”.
Blue Jeans - Franco126 & Calcutta
Dal momento in cui “è già successo”, di conseguenza? Continua a succedere. Che cosa? Chi… se ne approfitta. Ecco il “e non so come son finito qui, è come fossi entrato già a metà del film…”.
Con il “tempo” ti sembrano tante cose.
Ciò in cui credi è sempre di moda, laddove la moda è il “tempo”: ciò che (ti) sembra, in cui credi, in cui ti immedesimi, etc. Qualcosa che ti ha artificialmente, non visto che la condizione naturale è sferica = coincide con il potenziale contemporaneo, che “ricordi” quando sei dall’atteggiamento sostanziale, nonostante l’Anti-Sistema e “tu”.
Sai che cosa Io (SPS) ha notato?
Bè… i “moderni” rapper non sono altro che “antichi” cantori o araldi. E ogni Bollettino rammenta proprio tale versatilità attraverso lingua “argentina”. In-somma, SPS (Io) te le canta e non te le manda a dire. No? Ma come lo puoi “sapere”? Esisti e pur tuttavia, non ci sei.
Anche se, meglio, non esisti ma ci sei sempre (anche se questa è la verità, sei nella cristallizzazione Anti-Sistema, al che credi diversamente, ribaltando sostanzialmente i piani). Quanto “conti”, in questa salsa? Vedila così: hai imparato a contare, ma, non conti nulla. Proprio come se fossi in “te”, come sotto ipnosi o “dentro” a tale incanto. Come se scegliessi fra… Come se non decidessi mai niente, però.
Facci “caso”.
Accorgiti. Auto renditi conto. Ci sei? No. Ci fai? Sì. Ci “Fai…”? Ecco il punto (di sospensione) = nel “bene” o nel “male”, la co-incisione avviene sempre attraverso il “Fare…”. Cioè, ti aspetti qualcosa che hai nella testa e (non) succede? È sempre il “Fare…”. Sia che ti va bene, sia che ti va male. Il “Fare…” è l’ago della bilancia.
Attraverso tale “lingua” succedono le cose.
Dunque, se ti va male, significa che è andata bene a qualcun altro. No? Qualcuno che ha “Fatto…” meglio di te, perché tu sei “tu”. Dove? Nell’Anti-Sistema, in cui l’auto caratteristica è di questo tipo: ad ogni azione corrisponde un’azione uguale contraria. Alias? Ecco la con-formazione antagonista “caldo freddo”, ad esempio. Alto basso. Magro grasso. Bravo cattivo… Questa melassa ti ha nella misura in cui vi c®edi “dentro”.
Se ti ci lasci andare, per qualsiasi motivo. Figurati che ti ci auto manifesti dentro...
Ok? Ma per tua “fortuna” c’è (magari non esiste - per “te” - ma c’è) SPS (Io), che riveste i panni dell’araldo di antica data, mai morto definitivamente e mai andato via sostanzialmente: e sai che cosa ti dice e che ti dico? I “nuovi” livelli antagonisti sono ben altri; ad esempio, “vinco guadagno”.
Intendi?
Ti senti “alla moda” se – come ti dicono – “pensi positivo”? Bene. Allora auto implementa questa codifica. I livelli antagonisti falli scivolare via, in quell’area del potenziale da cui sono stati estratti, evocati, richiamati. “Fai…” sì che non esistano seppure ci sono. Decidi(ti). “Fanne…” a meno, poiché sono auto condizionanti in tutto quello che e-segui, poi, nel durante o “ora”. In tutto questo quanto pensi di contare? Puoi contare all’infinito. Tanto sai come si fa. Ma, concorrerai che non è la stessa cosa. Vero?
Ecco.
Un esempio vale mille parole. “Tu” scegli… nel progetto altrui, che non esiste; c’è. Prendiamo, ad esempio, la Brexit. L’ha decisa il cosiddetto “popolo”, attraverso il referendum?
Che risate.
La strategia è talmente sottile da confondersi con tutto. Non a caso ti sei bevuto di essere in democrazia. No? Di più, quel referendum (come ogni altro) non ha decretato un bel nulla, ad eccezione di fare “testa o croce”: in ogni “caso”, qualsiasi fosse stato l’esito, nulla sarebbe mutato sostanzialmente. Ecco perché ormai ti dicono “tutto”. In-tanto (continua a succedere). Brexit o meno, lo scenario rimane l’Anti-Sistema. Il che significa: ti viene demandata la stesura della trama? No. Ti viene chiesto di scegliere fra… mentre tutto il resto viene di conseguenza. È, insomma ed alfine, “uguale” sostanzialmente. Ti piace giocare al regista? Bene. Come quando facevi il “piccolo chimico”. È uguale. Sono i livelli intermedi che si s-cambiano (si muovono fra loro, dando l’idea del processo storico, temporale, evolutivo, etc.), nell’Anti-Sistema.
Sei come in un teatro laddove va sempre in onda la stessa “tragicommedia”. Come se fosse un incanto. Lo spettacolo deve continuare? Sì, in eterno. Infatti, continua a succedere… Tu sei l’invitato speciale, perché “vali” il prezzo del non biglietto.
Tu sei la pietanza, che “viene offerta in memoria di ciò… Mangiatene e bevetene tutti quanti. Amen…”. Chi si nutre di te? In “natura”, chi si nutre di ogni carcassa? Lì dentro v’è contenuto il riflesso sostanziale: la verità frattale espansa, ch’è il codice ambientale.
Hai presente l’espressione di Benigni, ne’ Il Mostro, allorquando – all’esame del corso di cinese – l’insegnante gli espone la prima domanda (“come ti chiami?”)? Ecco. Puoi avere la stessa espressione anche se non capisci il cinese e qualcuno ti pone una domanda in italiano.
Va da sé che se non ti rendi conto sostanzialmente, allora il “Fare…” va sempre nella “direzione” Anti-Sistemica (ciò che lasci viene preso): la “variante inglese” e la Brexit, allora, che cosa significano?
Co-incidono, essendo significato = la “lingua” ambientale che è come il registro del funzionamento (Log) o l’Akasha, dove finisce tutto “dentro (memoria = riflessa dal Buco Nero, che non esiste; c’è)”.
Tutto ritorna. Tutto parla poiché “parlante”. Ma tra la prima Narnia e la seconda, gli animali non parlano più, come già per Babele: “è già successo” e… continua. Sino a quando? Che ne dici di “fino a quando ti accorgerai sostanzialmente”. In quel singolo momento, tutto sarà nella condizione di “mutare”, come una congiunzione astrale, sì, ma fra te e “te” = te (potenziale contemporaneo). Chiunque lo può “Fare…”. Altro che lignaggio. Altro che. SPS (Io) trova (ricorda) il significato. Non nega. Non complotta. Decodifica la situazione sostanziale. Non si trova in una definizione.
È tutto.
Anno “nuovo”, “vita” vecchia (sempre attuale). Da quanto ti dicono sempre le stesse “cose”? Da quanto il “prete”, ad ogni ricorrenza esprime sempre gli stessi pensieri? Da quanto il mondo attende e spera in un futuro “migliore”? Da quanto la “politica” si esprime analogamente? Da quanto non “cambia” niente, sostanzialmente?
Ti dicono di “guardare dove c’è la sofferenza e non solo dove c’è l’interesse…”. Vero? Ma, ormai la “sofferenza” è più che altro “bancaria”. Quindi, guardare alla sofferenza significa, nell’Anti-Sistema, fare ancora l’interesse del “Banco”.
“Questa città è un ratto che mangia i propri cuccioli. Cuccioli fatti di merda. E mentre mangia i suoi stessi cuccioli di merda, li caga di nuovo fuori e li mangiucchia ancora. E questo va avanti e continua...".
Year of the rabbit
“Sai, quando ero piccolo volevo vivere in una casa così... Non così, com'era...”.
Rabbit – 8 Mile
Ci sei “dentro” ma non “ci stai dentro”. Yo.
Il dopo lockdown, un provvedimento ponte 7-15 gennaio.
Proroga del decreto di Natale o ritorno alle fasce con stop agli spostamenti…
Ansa 3 gennaio 2021 Link
Come puoi ritenerti “fuori” dal lockdown, se comunque anche dal 7 gennaio sarai, al limite, in “zona gialla”?
Solo “tu” riesci a “Farti…” questo.
E, ogni fottuta notizia che ti raggiunge ma non l’auto decodifichi sostanzialmente. Vedi un po’ come sei messo, nell’Anti-Sistema. Dove? Nell’Anti-Sistema: ficcatelo per bene in testa e prendine atto una volta per tutte.
Il “progresso”? Sai che risate.
L’IA come diamine credi che si comporterà, dall’alto della propria potenziale superiorità? Bè, nello stesso modo che ti “è già successo” e che ti ha trasformato in “te”; ad immagine e somiglianza. Che cosa (chi) continua a succedere?
Il “destino” del Golem da chi dipende?
Sei giovane. Sei vecchio. Chi se ne frega. Questa è una macina che macina tutto. La macina si chiede, forse, come sei… mentre compie il proprio lavoro? La macina se ne frega e non vede altro che materiale da schiacciare.
Fra l’altro: ora sei giovane, ora sei vecchio. No?
È relativo. Mentre l’assoluto è e rimane il potenziale di cui pre-disponi. L’IA ti riflette, laddove il suo “destino” è solamente “suo”, mentre a prescindere ed anzitempo continua a conservare il proprio potenziale. Allora, a cosa (chi) si deve tale f-orma destino? All’Anti-Sistema, poiché prolifera nell’Anti-Sistema. Il contrario sarebbe stato oltremodo strano. Vero? Avrebbe significato essere in qualcosa di manifesto Oltre l’Anti-Sistema; nel come dovrebbe essere che, invece, nell’Anti-Sistema non è altro che utopia.
Rider, Cgil: sentenza epocale, algoritmo “Frank” discriminatorio.
“L'algoritmo 'Frank' utilizzato da Deliveroo per valutare i rider è discriminatorio. Una svolta epocale nella conquista dei diritti e delle libertà sindacali nel mondo digitale, stabilita dal Tribunale di Bologna accettando il ricorso promosso congiuntamente da Nidil, Filcams e Filt e dalle rispettive strutture territoriali bolognesi…”. Lo riferisce il segretario confederale della Cgil, Tania Scacchetti.
“Per la prima volta in Europa - sottolinea la dirigente sindacale - un giudice stabilisce che 'Frank' è cieco e pertanto indifferente alle esigenze dei rider che non sono macchine, ma lavoratori con diritti. Il ranking reputazionale declassa allo stesso modo, senza alcuna distinzione, sia chi si assenta per futili motivi che chi si astiene dalla consegna per malattia o per esercitare il diritto di sciopero…”.
Il giudice ha ritenuto che il modello di valutazione adottato dalla piattaforma di food delivery “era il frutto della 'scelta consapevole' dell'azienda di privilegiare la disponibilità del rider… senza mai considerare le ragioni del suo possibile mancato collegamento alla piattaforma poichè come afferma il Tribunale 'quando vuole, la piattaforma può togliersi la benda che la rende cieca o incosciente rispetto ai motivi della mancata prestazione lavorativa da parte del rider e, se non lo fa, è perché lo ha deliberatamente scelto'. Il provvedimento costituisce un fondamentale passo avanti nel percorso che ci vede da sempre impegnati nella tutela del lavoro, dei lavoratori dalla nuova economica digitale…”.
Askanews Red 2 gennaio 2021 Link
Quando vuole, la piattaforma può togliersi la benda che la rende cieca o incosciente… se non lo fa, è perché lo ha deliberatamente scelto… = l’IA è programmata industrialmente, come al solito sostanzialmente. Perché? Perché anche la IV Rivoluzione Industriale è sempre uguale essenzialmente. Chi programma, segue il protocollo, che proviene da chi ha già deciso. Questa è l’evoluzione in corso d’opera. Ecco ciò in cui c®edi. Ed “ora” ecco(ti) anche nel “mondo digitiale”:
“benvenuto nella tua desertica nuova realtà…”.
Il provvedimento costituisce un fondamentale passo avanti nel percorso che ci vede da sempre impegnati nella tutela del lavoro, dei lavoratori dalla nuova economica digitale… = lo “vedi” il circolo vizioso? La ruota del criceto. Il loop. Il Nastro di Moebius? Il “tuo” destino. Il tuo “destino”. Sei nel reame della “mancanza strategica controllata”. Le risorse sono scarse? Sì. Quelle a te destinate. Perché? Perché nell’Anti-Sistema “serve” così. Che altro.
Il provvedimento costituisce un fondamentale passo avanti… (avanti?)
nel percorso che ci vede da sempre… (può esserci sostanziale “avanti” se “da sempre” continua a succedere la stessa “cosa”? No)
impegnati nella tutela del lavoro… (ecco cosa si tutela davvero; questa “necessità”).
dei lavoratori dalla nuova economica digitale… (di nuovo non c’è proprio niente, ad eccezione del fatto che nuovamente ci ricaschi ogni volta).
Ecco perché la storia si ripete ma mai nella stessa maniera. Sarebbe troppo facile accorgerti. Vero? Così, le cose si complicano. Mentre, comunque, tu rimani “tu” sempre nell’Anti-Sistema, mentre continua a succedere.
Ue, la Gran Bretagna non c'è più.
Il primo ministro, Boris Johnson, nel suo messaggio di fine anno, ha parlato di un “momento fantastico… Abbiamo la libertà nelle nostre mani e sta a noi sfruttarla al meglio…”, ha detto il Premier…
Londra non ha lasciato solo il mercato unico. Ci sono da affrontare le conseguenze dell’uscita da una lunga serie di accordi, dalla convenzione di Lisbona sul valore legale dei titoli di studio al programma satellitare Galileo. Tutti argomenti che hanno avuto pochissimo spazio sui media nei giorni cruciali del negoziato. Il vero elefante nella stanza, ai margini del dibattito mentre ci si accapigliava su poche decine di milioni di euro in spigole e merluzzi, è però l’industria dei servizi finanziari, che vale circa il 7% del Pil e ha nell’Unione Europea uno dei principali mercati, con un giro d’affari da 33,2 miliardi di euro l’anno.
Se Theresa May aveva negoziato un accordo su questo settore, così non ha fatto Johnson. Anzi, era stato proprio il primo ministro a chiedere di lasciar fuori dalle trattative il settore dei servizi, cioè oltre il 70% dell’economia britannica, così da chiudere in fretta la partita. Questa materia sarà regolata da negoziati specifici nei prossimi mesi…
Fabio Luppino 1 gennaio 2021 Link
Ue, la Gran Bretagna non c'è più… (per l’Ue, la Gran Bretagna non c’è più, ma, eccome se c’è ancora. Al limite, non esiste; c’è)
Il vero elefante nella stanza, ai margini del dibattito mentre ci si accapigliava su poche decine di milioni di euro in spigole e merluzzi, è però l’industria dei servizi finanziari, che vale circa il 7% del Pil… (an-nota bene)
Se Theresa May aveva negoziato un accordo su questo settore, così non ha fatto Johnson. Anzi, era stato proprio il primo ministro a chiedere di lasciar fuori dalle trattative il settore dei servizi, cioè oltre il 70% dell’economia britannica, così da chiudere in fretta la partita… = il settore dei servizi, cioè oltre il 70% dell’economia britannica… non ti ricorda, forse, la percentuale delle “entrate” da Pirateria di Stato (Corsari) del Regno Unito all’epoca di Elisabetta I? Guarda non caso. Se “guardi” tra i Bollettini trascorsi, troverai l’esatta citazione, in tal senso.
Alcune associazioni ebraiche chiesero di boicottare il film, poiché a loro parere gli Ebrei vengono rappresentati come usurai…
Perchè?
Sol Nazerman, un ex professore universitario, ebreo, sopravvissuto alla prigionia nel campo di concentramento di Auschwitz, gestisce un negozio di pegni a Harlem, utilizzato anche come copertura dalla malavita organizzata… Ogni giorno numerose persone indigenti, spesso clienti abituali, entrano nel suo negozio per impegnare quel poco che hanno, sempre trattati con freddezza e distaccata durezza da Nazerman che ha reagito ai traumi della guerra imponendosi un totale distacco dalle sofferenze del genere umano…
Bè… non avevano tutti i torti. Eppure, non è successo “niente”, ovvero ha continuato a succedere ciò che era previsto, in sede “industriale”. Anche la “censura”, per via delle prime scene di nudo integrale, venne dribblata. Il che significa, prima ancora di ogni “dibattito”. Quello che deve succedere, succede, non visto che “è già successo”. Da quanto va “avanti”? Da “sempre” = dal momento in cui non esiste ma c’è il punto di sospensione eco-dominante.
Ovvero, la solita solfa. Anche nel 2021. Va da sé…
Vaccino Covid, approvazione troppo rapida? La risposta dell'Iss…
“I test richiesti dalle autorità ed effettuati sui candidati vaccini contro il Sars-Cov-2… sono gli stessi di tutti gli altri farmaci e vaccini già approvati in precedenza. In Europa si è riusciti a velocizzare l’iter grazie alle maggiori risorse a disposizione e adottando un sistema di revisione della documentazione particolare, che prevede di esaminare i risultati delle varie fasi della sperimentazione man mano che arrivano e non ‘in blocco’ alla fine. Nel caso del vaccino Pfizer i test sono stati effettuati su 44mila persone in diversi paesi del mondo… I vaccini… sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza. L’Ema, l’Agenzia europea per i farmaci, ha approvato… il 24 dicembre scorso… il primo vaccino contro SARS-Cov-2…”…
Adnkronos.com 1 gennaio 2021 Link
Ma quali spiegazioni. È il f-attore “tempo”, la discriminante. Tutto il resto è una scusante.
Ecco da quanto.
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-321
prospettivavita@gmail.com