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giovedì 31 dicembre 2020

The winner is…



Chi ha “vinto” anche in questo 2020, che “muore” lasciando la propria f-orma, la propria firma? I soliti ignoti. Coloro che hanno fatto della gerarchia il relativo “castello”, il proprio impero sostanziale (qualcosa che non ritrovi su nessuna carta geografica ed in nessuna enciclopedia poiché non esiste anche se c’è). 

Qual è, allora, la più grande invenzione di ogni epoca?

 

Questa strategia eco-dominante, da cui l’Anti-Sistema. Tale è il sempreverde (attuale) punto di sospensione. Tale è la situazione. E tale sei tu, che “lì” dentro sei divenuto “tu”.


Il racconto storico è sempre relativo, allorquando si auto descrive da “dentro” al medesimo trend che lo prevede, organizza, progetta. Non è che “non vale niente”; è che è sempre sostanziale ma solamente se lo sei anche tu. Ergo, nell’Anti-Sistema non lo sei e allora l’intero carico informazionale ambientale per “te” non vale niente = non te ne “Fai…” niente. 

Ogni descrizione, nell’Anti-Sistema, è sempre di p-arte. 

Ad esempio, sei sempre libero di…, ma non puoi fare questo né quello. Lo capisci, sì; eppure non ne auto decodifichi la portata, poiché non lineare. Allora lo “senti”, sì; ma nel “di fatto” occorre molta coerenza e fermezza per riuscire a ricordare, senza ogni volta subire gli effetti dell’auto reset quotidiano. 

Perché non sei libero di pensarla come vuoi, relativamente a qualsiasi “cosa”. Perché la storia così sembra testimoniare? Perché i “tuoi” simili non sono d’accordo e non vuoi essere giudicato, isolato, perderci, etc.? Oppure, perché sei “di fatto” obbligato? L’ultima. Vero? Soprattutto perchè è d’assieme, semmai, che non esiste ma c’è tale risultato, ch’è come un’essenza piuttosto di qualcosa afferrabile fisicamente. 

Come un fantasma o IA. Come un... ordine.

Come l’acchiappi, in maniera tale da fermarne per sempre gli effluvi e le conseguenze che, quelle sì, sono anche fisiche? Alias, si ripercuotono con insistenza nello scenario manifesto, tanto da manifestarsi “dentro” o co-incidersi. Lo “vedi”, a livello frattale espanso, ad esempio, lungo ogni scogliera, laddove le onde marine perpetue riescono alfine a trasferire il proprio moto in siffatta solidità apparentemente inalterabile. Del resto che fa la goccia anche al più duro acciaio, nel “tempo”? Meglio: insistendo in coerenza? Lo buca. 

Sembra impossibile, eppure succede. 

È l’acqua cheta che distrugge i ponti. È il non esistere seppure ci sei che, come eco, pervade il tutto, non importa dove. È la legge, che la “legge” replica anche se ad altro livello. Per tale motivo non si butta mai via niente.

Perché l’informazione ambientale vale sempre

L’unico modo per gettare ombre su tale verità è che tu sia “tu”; e infatti “è già successo”. Così diventa impossibile, inimmaginabile, al di là di ogni concezione, etc. Con ogni barriera che diventa “legge” e ogni “legge” che diventa barriera.





Così è sempre Anti-Sistema. Ciò che “vince” continuamente. 

Perché non puoi pensare e comunicare il tuo sentire, in ogni ambito? 

Perché molti ambiti sono protetti. In una versione del mondo simile? In qualcosa dove l’atteggiamento “industriale” la fa da padrone incontrastato. Dove, per continuare a succedere sostanzialmente, ci deve essere sempre “fiducia” e allora “fiducia” è, continuamente. E chi “pensa” diversamente è un essere “negativo”

Non a caso “pensa positivo”. 

Se non che, “ora”, il “virus” ha ribaltato lo schema (meglio: ti permette di auto decodificarne lo schema): se sei “positivo” sei nei guai; se sei “negativo” allora va bene. 

Ergo, per “stare bene” devi essere… negativo.

Vaccino, Conte: “Renderlo obbligatorio? Escluso…”…

30 dicembre Link

Escluso

Bah. Ci sono infiniti modi per “costringerti in piena democrazia”, senza ricorrere a metodi oltremodo evidenti. Tipo “se ti succede qualcosa, individualmente, sai che agli altri non importa nulla”. No? Anche se l’intento del Governo è uno, c’è sempre il risvolto di legge che agisce tra le righe, colpendo uno per uno, contemporaneamente

Laddove quasi chiunque soffre di un nervo scoperto che si chiama “lavoro”, da cui il “denaro” sufficiente per continuare a… sopravvivere (che altro).


Coronavirus: Guariniello, “chi non si vaccina può essere licenziato…”.

“Tutelare la salute significa vaccinare il maggior numero possibile di persone…”. Anche nel caso del vaccino contro il Covid. Lo dice al Fatto Quotidiano Raffaele Guariniello, precisando che “non è un'indicazione 'morale', è ciò che prevede la legge. Il principio per cui nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge è previsto dalla Costituzione… L'Art. 279 del Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro impone al datore di lavoro di mettere a disposizione ‘vaccini efficaci per quei lavoratori che non sono già immuni all'agente biologico, da somministrare a cura del medico competente’. 

Il Covid-19 rientra tra gli agenti biologici, peraltro compreso nel gruppo dei più insidiosi, come stabilito da due decreti legge che hanno recepito una direttiva europea. Quindi, a norma di legge, essendo - come speriamo tutti - ora a disposizione un vaccino per il Covid (l'agente biologico), il datore di lavoro è tenuto a mettere ‘a disposizione’ vaccini efficaci. Stiamo parlando di milioni e milioni di persone, dipendenti (e non) privati e pubblici… Se è vero che la legge dice ‘mettere a disposizione’… e dunque non obbliga nessuno a vaccinarsi, è anche vero che la stessa norma impone al datore di lavoro ‘l'allontanamento temporaneo del lavoratore’ in caso di inidoneità alla mansione ‘su indicazione del medico competente’. 

E come può il medico non esprimere un giudizio di inidoneità se il datore di lavoro, proprio su parere del medico competente, ha messo a disposizione il vaccino, poi rifiutato dal lavoratore?... 

La sorveglianza sanitaria non serve solo a tutelare il singolo lavoratore… ma anche tutti gli altri. La Corte Costituzionale lo ha ribadito più volte: la tutela della salute è un diritto dell'individuo e un interesse della collettività. La legge prevede l'obbligo di allontanare il lavoratore e di adibirlo ad altra mansione, ma solo ‘ove possibile’. La Cassazione ritiene che tale obbligo di ‘repechage’ (ripescaggio) non può ritenersi violato quando la ricollocazione del lavoratore in azienda non è compatibile con l'assetto organizzativo stabilito dall'azienda stessa. Insomma, il datore di lavoro è obbligato a predisporre misure organizzative per tutelare il lavoro, ma se questo non è possibile si rischia la rescissione del rapporto di lavoro…”.

Una giusta causa di licenziamento? “Lo stato di emergenza non consente i licenziamenti… Il lavoratore fragile ha diritto allo smart working. Ma in futuro il problema potrebbe presentarsi. Qualcuno potrebbe lamentare la violazione della libertà personale di non sottoporsi al vaccino. Potrebbe sì, ma per avere ragione dovrebbe prima cambiare la legge. Altrimenti la normativa è chiara nel prevedere la messa a disposizione del vaccino, l'allontanamento e la destinazione ad altra mansione ‘ove possibile’ del lavoratore che si rifiuti inidoneo…”.

Adnkronos 24 dicembre 2020 Link

Wow: c’è proprio tutto. Lo “senti”?

Qualcuno potrebbe lamentare la violazione della libertà personale di non sottoporsi al vaccino. Potrebbe sì, ma per avere ragione dovrebbe prima cambiare la legge (la “legge”).

Come può il medico non esprimere un giudizio di inidoneità se il datore di lavoro, proprio su parere del medico competente, ha messo a disposizione il vaccino, poi rifiutato dal lavoratore?... (come può? Infatti, cambiando la “legge”).

Tutelare la salute significa vaccinare il maggior numero possibile di persone… (non proprio: tutelare la salute significa = essere da un altro atteggiamento, poiché quello “industriale” ha comportato tutto questo, in cui il “virus” non è altro che la ciliegina sulla torta).

Il principio per cui nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge è previsto dalla Costituzione (ecco qualcosa d’altro da “cambiare”, facendone a meno, essendo sostanziali).

Se è vero che la legge dice “mettere a disposizione”… e dunque non obbliga nessuno a vaccinarsi, è anche vero che la stessa norma impone al datore di lavoro… (ecco come funziona questo domino, eco-dominante: in leva, wireless, da remoto, ubiquamente, non localmente, etc. proprio come evidenza il luogo comune “Dio”, ch’è delegazione in nome proprio).

La sorveglianza sanitaria non serve solo a tutelare il singolo lavoratore… (infatti è una “sorveglianza”, ergo, un agente Anti-Sistemico). 

Ecco “cosa” vince continuamente, “qua” dentro. 

Sei “dentro” a qualcosa: lo riesci a percepire, finalmente? Qualcosa che è il globo intero, essendo “già successo”. Con ciò che continua a succedere, che altro non è che… Anti-Sistema by eco-dominante.



Quale “punto di partenza” vale, allora? 

L’essere “a Massa”, oppure, il punto di sospensione? La seconda. No? Da “lì” cresce tutto spontaneamente, mentre tutto il resto rimane ad immagine e somiglianza. All’interno del “dentro”, tuttavia, è sempre possibile accorgersi e “Fare…”, non visto che l’auto caratteristica ambientale o informazione (significato, verità, memoria, esperienza) permette sempre di “ricordare” anche partendo da qualsiasi “dettaglio”, poiché non si tratta solodiundettaglio

Ok? Dicesi, sostanza. 

Qualcosa che necessita della relativa controp-arte, ovvero, dell’atteggiamento sostanziale. Allora, qualsiasi “dentro del dentro” com-porta sempre anche la via per la ri-uscita, dal momento in cui chiunque gode di tale potenziale (contemporaneo). Qualcosa che se lasci “Fare…” di conseguenza sei fritto = “tu”.

Il punto di partenza da cui è opportuno prendere le mosse è senz'ombra di dubbio il Patriot Act approvato negli Stati Uniti d'America sull'onda emotiva dell'11 settembre, su iniziativa del Presidente G. W. Bush. 

L'atto in questione, giudicato da molti diffamante e discriminatorio nei confronti dei cittadini di religione musulmana, nonché limitativo delle libertà individuali, prevedeva uno stretto controllo sui conti corrente e sugli investimenti dei risparmiatori islamici, considerati potenziali finanziatori del fondamentalismo e del terrorismo islamico. 

Molti investitori musulmani decisero in quell'occasione di trasferire altrove gran parte dei propri capitali, sottoscrivendo gli strumenti finanziari offerti dalle banche islamiche, approdo ideale dei loro ingenti capitali. La conseguenza immediata prodotta dall'emanazione del Patriot Act fu il drastico depauperamento del mercato finanziario americano, costretto a rinunciare all'ingente quantità di capitali rappresentata dagli investitori musulmani. Tale perdita fu certo decisiva nello  spingere le banche d'investimento statunitensi a rivolgere maggiore attenzione ai risparmi dell'investitore medio americano, consentendo al tempo stesso ad un numero sempre crescente di mutuatari “low profile” di accendere quelli che nel linguaggio tecnico vengono definiti mutui subprime

La massiccia sottoscrizione  di questa tipologia di mutui si rivelò letale per le banche: l'insolvenza di molti mutuatari, in parte dovuta allo spropositato aumento dei tassi di interesse, fece scoppiare nel 2008 la tristemente nota bolla del mercato immobiliare americano portando sul lastrico, fra i tanti, il celebre colosso finanziario Lehman Brothers. 

La crisi non rimase tuttavia confinata agli Stati Uniti poiché il crollo della Borsa di Wall Street creò immediatamente un effetto domino sui mercati finanziari di tutto il mondo occidentale. In Medio Oriente, le cose andarono diversamente. La tempesta dei mutui subprime lasciò infatti pressoché indenne le banche islamiche, strutture portanti di un sistema finanziario del tutto peculiare, guidato dai principi coranici…

La finanza islamica e la finanza etica: due modelli alternativi al sistema finanziario convenzionale - Diego Marciano

Il punto di partenza da cui è opportuno prendere le mosse è senz'ombra di dubbio il Patriot Act approvato negli Stati Uniti d'America sull'onda emotiva dell'11 settembre, su iniziativa del Presidente (un “punto” approvato in un luogo, dal relativo Presidente, che si propaga ovunque, comunque, quantunque). 

Ecco il… Domino.



Qualcosa che può succedere solamente quando tutto è interconesso. E bada bene che si tratta di sostanza. Infatti, è sempre successo anche in “assenza” di tecnologia che, ti sembrerà non essere mai esistita nel passato, eppure c’è sempre stata, essendo “modernità”. 

Le Legioni di Cesare, ad esempio, non erano paragonabili agli inarrivabili Marines di “oggi”? 

Sostanzialmente, sì.

Molti investitori musulmani decisero in quell'occasione di trasferire altrove gran parte dei propri capitali, sottoscrivendo gli strumenti finanziari offerti dalle banche islamiche, approdo ideale dei loro ingenti capitali… (se tali “capitali” erano in azione negli Usa, credi che fossero ligi alla legge musulmana? Suvvia. Non c’è alcuna differenza, a livello sostanziale).

Gli “investimenti nel Calcio”, ad esempio, lo dimostrano. Non si tratta di speculazione

Per favore. 

E il Paris Saint Germain di Nasser Al-Khelaïfi, che qualche anno addietro si comprò Neymar per oltre duecento milioni di euro? Comprendi quanti soldi siano?  Un “caso” che rivela (si avvale del…) “di fatto” = della “legge”, ma non musulmana.

Il Governo del Bangladesh sfida il Nobel e nazionalizza la sua banca di microcredito.

Per il fondatore Muhammad Yunus si tratta della “fine di un sogno”, ma è anche una resa dei conti personale…

Secondo Yunus il fatto che il Governo abbia “aperto le porte per prendersi il 100 per cento del controllo della banca…” rappresenta un “serio danno in Paesi come il Bangladesh dove politica e amministrazione si confondono… Mi spezza il cuore e spezza il cuore di chiunque altro abbia lavorato alla Grameen per 37 anni…”, ha detto Yunus. 

Alla sua profezia di sventura, ha replicato il ministro delle Finanze A. M. A. Muhith: “La Grameen sarà gestita meglio in sua assenza…”, ha assicurato. E per rassicurare chi teme lo snaturamento dello spirito iniziale, il Governo ha giurato che il 75 per cento della proprietà resta dei beneficiari dei prestiti. Il Consiglio di amministrazione dovrà però richiede il parere della banca centrale e del Governo per ogni atto significativo.

7 Novembre 2013 Raimondo Bultrini Link

La “vedi” la gerarchia ed il relativo modo di “Fare…”? 

Ecco: e per rassicurare chi teme lo snaturamento dello spirito iniziale, il Governo ha giurato che il 75 per cento della proprietà resta dei beneficiari dei prestiti. Il Consiglio di amministrazione dovrà però richiede il parere della banca centrale e del Governo per ogni atto significativo… (per ogni atto significativo… = dipendenza in gerarchia, collo di bottiglia, controllo wireless, etc.).

La finanza islamica pronta a grandi investimenti in Italia

Florian Sinan Islamaj - 29 Luglio 2020 Link

È proprio la sostanza, che i termini “finanza” e “investimenti” rappresentano, ad essere “materia di osservazione”: qualcosa che la “legge”, ovunque tu sia, protegge rivelando attraverso il “di fatto”, laddove in tribunale devi lasciare il cuore a casa (fuori), fermo restando alla mercé del giudizio Anti-Sistemico. 

O del “giusto processo”. 

In-somma: hai sempre il modo per renderti conto sostanzialmente. Dunque: è “solo” che ogni volta lo rifiuti, perché non sembra mai portarti da nessuna p-arte. Ti sembra sempre di “perderci” e “perderti”. Nevvero? Certo: in qualcosa dove progressivamente l’essere è sempre più “a Massa”, tu resti sempre più solo e pertanto vi auto aderisci, divenendo anche tu, “tu” = “a Massa”.


Il “virus” rappresenta un altro giro di giostra Anti-Sistemica. Meglio, sottodomino = ciò che “è già successo” e che si ripete ovunque, attraverso i livelli “inferiori” della gerarchia. 

Ad esempio, la “crisi” subprime, quando arriva in Europa, permette alla Ue di affermarsi, rinforzandosi (emergendo e cristallizzandosi)grazie alla crisi”. 

Nel segno del “non si butta mai via niente”, di conseguenza… anche tu puoi essere, agire (“Fare…”) ritornando punto di sospensione, poiché la “via” è quella sostanzialmente. Qualcosa che sfugge completamente è, ad esempio, la caratteristica contemporanea del potenziale che, nella gerarchia non può mai essere permessa dal potere auto imperante, anche se in modalità “ombra”.

La gerarchia rende tutto dipendente da un collo di bottiglia (la stessa “fine” che farà inesorabilmente anche la tecnologia Blockchain, se sarà sempre e solo Anti-Sistema); dunque la contemporaneità del potenziale non può essere permessa, perché non prevista dall’Anti-Sistema nell’Anti-Sistema. 

Perché? 

Perché il tutto si regge sulla Legge del Minimo, che apprezza tutto ma dando un “valore”. E tanto più è raro, questo “peso”, e tanto più è… influente, poiché vera e propria arma s-elettiva, in qualcosa dove a decidere non sei mai tu. 

Oro docet. Altro che “bene rifugio”. 

È, altresì, l’arte di trasformare il “piombo (qualsiasi cosa)” in oro. Altro che alchimia o, figurati, chimica. È l’atteggiamento sostanziale, semmai, che opera in tal senso, laddove la trasformazione in “oro” equivale al cristallizzare ogni proprio desiderio, contemporaneamente. 

Te lo vedi un mondo in modalità simile? 

Qualcosa che non appartiene più ad un solo lignaggio? Certo. È “solo” che… im-possibile. Dipende dalle decisioni e non dalle scelte. Decisioni che derivano dall’essere però sostanziali e non altro. 

Allora, il 2020 è stato un anno orribile?

“Di fatto”, sì. Sostanzialmente, no. Perché? Perché se interpretato o auto decodificato nella maniera sostanziale, anche il 2020 non si è discostato dal solco dell’aratro eco-dominante. Con qualche sottodomino che ha recitato la p-arte del leone. Mentre tu sei sempre “tu”, assolutamente “a Massa”. 

Ma pur sempre dotato di potenziale contemporaneo, alias, “Fai…” tu. 

Qualcosa che se espanso globalmente, com-porta quel famoso e tanto decantato “cambiamento”, sì, ma sostanziale = reale e manifesto. Qualcosa che attraverso il grado di contemporaneità comporterebbe la “fine” di questo mondo, in tale modus interpretato. 

Ogni branca del sapere dovrebbe adattarsi e seguire la via sostanziale, decadendo dalle attuali f-orma arcaiche, in ben altro… come dovrebbe essere.


Allora, chi vince “vince”… Oltre l’Anti-Sistema, che non significa “scappare via”, bensì, “Fare…” in loco, esattamente dove hai persino “radici”. 

Non ti senti già potenzialmente “vincitore”, in qualcosa dove vincono tutti contemporaneamente? 

Un momento

se credi che vincere tutti sia una boiata pazzesca, allora sei “solo” che Anti-AntiSistemico. Ecco il dipendere (anche nel 2021 e oltre).

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-320
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.