SPS

lunedì 28 ottobre 2024

1947-1977. Gli stessi errori?


“Cosa stai leggendo?
Un libro sulla crittografia.
Cioè messaggi segreti?
Non segreti. È questo il bello. Messaggi che tu puoi vedere, ma che non potrai mai capire, se non hai la chiave.
E, non è come parlare?
Parlare?
Le persone non dicono mai quello che vogliono dire. Dicono sempre altro. Eppure si aspettano che tu li capisca. Ma io non li capisco…”.
The Imitation Game

“Più che di scelte bisognerebbe forse parlare di non scelte, o di cose che si sarebbero potute fare e non si fecero…”.
Federico Caffè

È veramente ora di finirla con tutta questa pantomima

Almeno da prima della fine della II Guerra Mondiale, la “Italia” è finita nelle mani del potere d’oltreoceano. E non è che prima la questione fosse diversa. Il territorio italico è sempre stato dis-unito = man(u)tenuto assieme nella sostanza della geografia, rac-chiuso tra mari, monti e decisioni altrui x “te” (qua, così). 

Perché continuare a far finta che…? Anzi

perché continuare a non accorgerti sostanzialmente? Anzi:

adesso che l’attuale Governo sta facendo qualcosa di essenziale in termini di sovranità, perché esisti ma non ci sei? 

Perché anche in Liguria i seggi sono andati a male? Attenzione: non al mare, ma proprio a male. Dopo i banchi con le rotelle d’epoca pseudo-virale. Andati a male, non come dicono i cinesi. E, nemmeno, per via del “mal” tempo. Più plausibile, forse, un bel “mal” di denti generalizzato. 

Cosa, “si sarebbe potuto fare e non si fece…”? 

Qualcosa che ha a che fare con, “più che di scelte bisognerebbe forse parlare di non scelte…”. Ergo, l’oro decidono Vs “te” (qua, così) scegli sempre fra… = non scegli o, meglio, non decidi mai niente. Sostanza

Or dunque, come oramai risaputo… è già successo qualcosa e continua a succedere perché non si può proprio sentire che commetti sempre “gli stessi errori…”

Perseverare è... diabolico! No?


Chi (cosa) continua ad auto ripetersi, soprattutto se nella sostanza? Se Paganini non ripeteva mai, sei al corrente però che “ripetere aiuta”. In che senso? , (anche) ad imparare a memoria la “lezione”. 

Cioè? Bah. “Niente”. No

Di cosa si sta “parlando”? Per “te” (qua, così)? Dell’auto ritenuto “nulla de che”… In-tanto, continua a succedere. Cosa? “Niente”. A chi? A “te” nell’AntiSistema. Ovvero

Azz; ma dove se non (qua, così). 

Ci sei? Chi? Cosa? Dove? Ma quando mai! 

Sei “te”: renditene conto, da Te, però. Altrimenti? “Niente”. Continuerai a ripeterti: “sempre gli stessi errori…”. Senza mai imparare davvero nulla. È la verità. Ed è anche l’è-voluto: 

il l’oro Vs “te” (qua, così). 

Come puoi persino vedere: sono sempre le stesse cose che, a SPS, tocca de-scrivere. Ergo? “Niente”. Infatti, non ti interessa l’argomento. È noioso. Molto meglio sempre tenersi alla larga. Non si sa mai che è… contagioso, SPS. Lerrisate! 

Non si tratta di errori, bensì di “errori” = della l’oro “ferma” strategia Vs “niente”. Del resto, il “tutto” non arriva forse dal “vuoto (Big Bang)”? Così (qua) ti dicono (sempre l’oro mediante ogni “megafono” a-sociale).

L’attesa della povera gente (disoccupati e bisognosi in genere)? La risposta è chiara: un Governo a obiettivo, in certo modo, unico… strutturato organicamente in vista di esso… la lotta organica contro la disoccupazione e la miseria. Un governo, cioè, mirante sul serio (mediante l’applicazione di tutti i congegni tecnici, finanziari, economici, politici adeguati) alla massima occupazione e, al limite, al “pieno impiego”
Giorgio la Pira

Ti rendi conto? Nella sostanza, però. Tale “Governo” cosa dovrebbe fare? Innanzitutto: sei sempre nel (qua, così) lad-dove “è tutta roba l’oro”. 

Altro che... “Cosa Nostra = democrazia”. 



Quindi, devi sempre essere im-piegato. Altrimenti, gli investimenti a che (chi) sarebbero serviti? Sei stato creato per gozzovigliare dalla mattina alla… mattina? No. Serviva che… e, quindi, sei “apparso” proprio “te” = giogo forza sei nel (qua, così). Gli “esperti”, di conseguenza, qualsiasi essi siano o “appartengano al tal movimento”, etc. etc. etc. cor-rispondono sempre al Modello Eichmann:

ad essi è delegato un certo compito
ed essi lo compiono indefessamente
in cambio di “riconoscimenti vari” = le solite perline e specchietti colorati.
Ok?

In cambio, davvero, del nulla, (qua, così) x “te” non succede mai “niente” = lavori per l’oro, maturando obsolescenza programmata al-fine morendo (ogni volta). Cioè, il tuo “tempo” è remunerato da l’oro nella misura in cui “te” c®edi di ricevere davvero qualcosa (nella convenzione post manifestazione by rivelazione AntiSistemica). 

In cambio di Te (xxx, xxx), orsù, ricevi “te” (qua, così).

L'oro colato...

Ossia, l’oro che ci ricavano in continuazione? , il relativo desiderata (qualsiasi esso sia). 

La crittografia è davvero questa s-conosciuta? 








Davvero, devi essere un “genio” per…? Davvero, riguarda solo ed esclusivamente la tecnologia + avanzata, e basta?
Nel “film” The Imitation Game, il giovane Turing… te lo dice in faccia ed in soldoni:

la crittografia permette di dirti tutto, però “te” non sai il vero significato di quelle non solo parole. Come in una sorta di autostereogramma a cielo aperto = rivelato. È “lì” che il giovane “genio” ti dice che… è quello che le persone fanno sempre...

le persone dicono una cosa ma ne pensano un’altra. Wow!

Ecco che il frutto della “cre-azione” (che nell’AntiSistema corrisponde a “te”) è proprio l’ad immagine e somiglianza del “prodigio tecnologico (o conoscenza superiore)”. E, quindi, a livello di frattalità espansa ed analogia frattale espansa (“ad immagine e somiglianza”) va da sé che “te” (qua, così) sei (la) sede di ogni spunto futuro che tendi sempre per s-cambiare d’abiti:

laddove, l’usato sicuro è una certezza, per l’oro. 

Mentre lo dovrebbe essere anche x “te”, se non ché “niente”…

Di conseguenza, sei sempre sede di “ispirazione” per ogni sottodomino che ambisce ad “innovare”, non visto che “non s’inventa mai nulla da zero”, ergo, è già successo e continua a succede-Re. Stop

La “crittografia” consta del/nel “tuo” comportamento AntiSistemico, mentre menti ma lo riveli.

E, indovina un po’, come sarà il mondo conseguente a tale reiterante comportamento? , sarà (è) proprio quello esatto in cui auto sopravvivi, ossia, dove/quando (sempre) esisti ma non ci sei. Nulla avviene a caso, quando al “caso” l’oro non lasciano nulla = x “te” (qua, così); qualcosa che ammonta continuamente al paventato “niente de che”. 

Davvero stancante! 

Sì. Persino… noioso. Roba da matt! Gli stessi errori? Vedi che non sono affatto, errori bensì sono “errori” = lo s-vuoto (dentro). 

Ecco allora l’ennesima pistola fumante. Cosa? Ap-punto




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3817
prospettivavita@gmail.com


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