Tumori, ematologo Gaidano: “Acalabrutinib compresse migliora qualità vita pazienti…”…
Uhm. La cacofonia, di solito, è foriera di indizi sostanziali:
Acalabrutinib… avrebbe bisogno di migliorare il relativo “nome”.
Un momento! La cacofonia contiene anche la verità, questa volta al risuono dell’anagramma “parlante”:
Acalabrutinib = Abbranca utili… Apperò! Davvero “parlante”. Non trovi? Il solito “caso”.
Le “parole” sono portanti:
con i singoli “termini” ci costruisci le frasi, interi “periodi”, i ragionamenti dentro cui viaggiano le “idee”.
Sasso (Lega), “Salis pluripregiudicata, basta chiamarla maestra…”…
No? Una singola parola non è solo una “parola”, bensì, è un pezzo di una intera narrazione. Infatti, per una forza che spinge a dx, c’è sempre il corrispettivo che spinge a sx.
Europee, Ilaria Salis candidata col Pd, la furbata di Schlein per darle l'immunità parlamentare…
Allora, ecco perchè c'è anche l'immunità parlamentare…
Nel Pd si “arruolano” un po’ tutti: basta avere qualche bega in giro e, va da sé, che i “Dem” ti assumono, ma in cambio cosa mai esigeranno? Quando entri in una “squadra”, cosa ti viene richiesto? Ordine e… disciplina, alias, “riconoscenza”, dietro cui si annida il ricatto sostanziale:
l’essere as-soldato.
“Uno squinternato manipolo di canagliume vario...”.
Ora, è in costruzione un polo “editoriale” decentrato a dx (così sembra):
Antonio Angelucci (Il Tempo, il Giornale, Corriere dell'Umbria, Libero, Agi?)
e… Gianluigi Aponte? (Il Secolo XIX?)
Poi? Uhm…
Se Umberto Cairo… si è definito politicamente un uomo di centro… perché Corriere della Sera e La7 sono “Dem”?
E che dire di John Elkann?
Usarla. Comprarla. Disprezzarla. È sempre stato questo l’imperativo categorico della famiglia Agnelli-Elkann nei confronti della politica. Cioè di noi, alla fin fine. O quanto meno dei soldi dei contribuenti che contribuiscono… Per capire anche le ipocrisie di oggi degli Elkann e dei loro giornali, quando il Senatore Fondatore omaggia Mussolini, questi aveva già sfornato le leggi contro gli ebrei da otto mesi, con l’innocente complicità dei Savoia di turno (i veri amici della Fiat). Dopo la guerra, grazie al nipote Gianni (1921-2003), sedicente “Avvocato”, per settanta anni viene raccontata al mondo intero la favoletta degli Agnelli antifascisti, “amici degli Stati Uniti” e naturalmente anche di Israele. Va bene tutto, per carità. Ma non c’è di che salire in cattedra…
Francesco Bonazzi
Usarla. Comprarla. Disprezzarla…
Stellantis, al via 3597 tagli negli stabilimenti di Mirafiori, Cassino e Pratola Serra. Colpite le 500 elettriche, operai e altre categorie. Il personale è sceso da 51.300 a 42.700 unità nonostante gli aiuti dello Stato. E intanto si prepara il trasferimento della produzione in Algeria…
Stellantis ha chiarito che gli accordi rientrano nelle iniziative attuate “per affrontare gli effetti del processo di transizione energetica e tecnologica” ed “è la prosecuzione naturale di precedenti accordi già siglati dall'azienda negli scorsi anni…”….
Coi “sindacati” che sono d’accordo. Ovvio:
nella sostanza dei fatti. Cgil docet.
Marx = Ma(t)r(i)x (sembra proprio una equazione non lineare).
Nel novembre del 1971 quando il giudice Raffaele Guariniello ordinò la perquisizione delle sedi direzionali della Fiat per scoprire qualcosa come 350.000 schede sulla vita, i segreti, gli amori, le preferenze sessuali, l’orientamento politico e sindacale dei dipendenti della Fabbrica italiana automobili Torino. Un’operazione di spionaggio iniziata dopo la fine della Seconda guerra mondiale, quando l’ambasciatrice Usa Clare Boothe Luce impose a Vittorio Valletta di far fuori gli operai comunisti, socialisti o iscritti alla Fiom in cambio degli aiuti americani…
Link
L’ambasciatrice Usa Clare Boothe Luce impose… di far fuori gli operai comunisti, socialisti o iscritti alla Fiom in cambio degli aiuti americani… = “c’era una volta” la sinistra ed il resto del mondo, laddove, a sx c’erano gli operari ed altrove (non a sx) c’erano loro, gli Agnelli-Elkann.
Così come Confindustria.
Mentre, diciamo dal “2020”, Elkann si è messo la “divisa”: di certo, non la maglietta della Juventus che, fra l’altro, è passata molto stranamente dal dominare per un decennio, ad una strana serie di “incidenti di percorso”, molto simili all’atterraggio in Serie B di qualche anno prima (auto sabotaggio).
Così, mentre John abbandona la “Italia” e con esso anche “Fiat”, avendo fatto credere all’esatto contrario, bè… i topi è da mo' che hanno iniziato a ballare. I “sindacati” (Cgil) chiedono ai “padroni” di licenziare i lavoratori non “omologati”.
Lo Apap incita come un ultras, a “pungersi”.
E tutto si chiude a riccio, oltre a rinchiudere tutti in casa per ben 2 volte. Le “leggi razziali” vengono approvate e riemesse. Con lo stesso risultato di decenni e decenni prima: nell’indifferenza generale, ad eccezione di chi è stato “toccato” personalmente.
Come al solito (qua, così).
Poi, ab urbe condita, dopo la fine della “emergenza” tutto riprende a girare come al solito, anche se “qualcosa è cambiato” nella sostanza:
l’impianto che amministra la “giustizia” è guasto.
Si è rotto, ma te lo devi tenere com’è, perché – se ti rendi conto – è sempre stato (così, qua). A furia di Metodo Junker (indietro non si ritorna..., a meno di una vera rivoluzione popolare). Ecco!
John Elkann vuole concentrare le forze su Repubblica, La Stampa e le radio…
Il gruppo editoriale tramite la società “Elemedia” è proprietaria di tre canali radio nazionali, Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o e dell'emittente televisiva Deejay Tv. Opera anche nel segmento dei nuovi media con la società “Gedi Digital” e dispone di una concessionaria di pubblicità che è la A. Manzoni & C...
Hai capito, Alba e Linus! 2, non solo, simpatici umoristi...
In-somma, tanta sostanza ma anche apparenza: pubblicità, intrattenimento, goliardia, etc. Con le non solo “nuove generazioni” che abboccano come “nativi che scambiano perline per i loro preziosi valori”. Risultato?
Vietato parlare, alla radio e sui giornali di famiglia, di ogni e qualsiasi “cosa” non gradita alla “famiglia”, ch’è perfettamente allineata e s-coperta con lo “Ordine” dei… Gedi.
Il di-segno è grande, tanto grande da non riuscire a ritrarlo tutto. Eppure, è sufficiente per “fare di tutta l’erba un… fascio”. No? A questo punto, fai prima a “pensar male”, visto che come peschi, peschi sempre una cacca. Almeno al 90% il dado è ex-tratto:
sono loro e solo loro a comandare. Hey; non gli Elkann.
Poveri sottodomino, loro.
Loro sono loro e “tu” non sei niente (qua, così). Laddove è davvero pazzesco che non te ne accorgi nella sostanza. Sì, perché, quando ti accorgi sostanzialmente non ti arrabbi, bensì, inneschi un processo irreversibile. Cosa che, ovvio, “tu” manco sai dove sta di casa. A tal pro, è utile scompattare ogni termine in “parte impossibile + parte possibile” = potenziale (contemporaneo). Tipo:
ir-reversibile. Ok?
Come indica lo stato del “gatto” più famoso della storia:
quello di Schrodinger:
vivo, morto, vivo e morto = potenziale contemporaneo.
“Sei nato e morto qua
Nato e morto qua
Nato nel paese delle mezze verità...”. Ecco il terzo stato quantico!
Ossia, il binario che sembra tutto ed invece è “tutto”, essendo p-arte del ternario. Con il “terzo stato” ch’è il potenziale dal “tocco magico”. Così, giocando su tale “ambiguità”, loro emettono sentenze che passano in giudicato, senza che “tu” possa mettere becco, anche perché “non ci capisci niente”. Cioè, “chi scende dalla montagna” è molto spesso più “sveglio di te (qua, così)”.
Hai mai visto un treno marciare su rotaie a ternario, invece che a binario? Eppure c’è la corrente trifase. No? Così come “conosci” la famosa Trinità.
E 3 è il numero perfetto. A far ché?
Nel 1981 uno scandalo travolge il quotidiano nazionale più venduto, il Corriere della Sera, che si scopre essere de facto controllato, sia finanziariamente sia editorialmente, dalla loggia P2. Ciò consente alla Repubblica di aumentare il numero dei lettori e di strappare al giornale concorrente alcune firme prestigiose, tra cui quelle di Enzo Biagi e Alberto Ronchey…
Come al “calciomercato”, ma con il tuo culo, però. Dal 1976 al 1981, Repubblica impenna le vendite: wow, che tempismo perfetto usufruire del “terrorismo”. Come Jekyll e Hyde, senza la parte buona o normale, Repubblica e Corriere Sera si dividono la torta. In-tanto, per gli “italiani” è tutto trasparente:
finendo sempre a pizza e fichi, col culo per terra.
Anche se nella “Italia”, nel… “Bel Paese”, tutto sommato di che ti lamenti. No? A panza piena si ragiona “meglio”: come digerendo allegramente sempre a cavallo tra la voglia di “appoggiarsi” o godersi le endorfine.
Del resto, la tinta ad olio di ricino era già stata prescritta ed ora avrebbe dato senzameno nell’occhio, motivo per cui la “cura” era stata cambiata, anche se di certo non la sostanza o l’esito della “malattia” = lo status quo (qua, così). Tanto che, se ti travesti “da persona degli anni ‘70”, è ancora tutto uguale, “dentro”. Mentre fuori la “moda” ti ritrae come uno scappato di casa. E allora va da sé che ti cambi di abiti, laddove “l’abito non fa il monaco”, però.
Sei sempre “tu”. Non importa come ti ri-vestono.
“Il solito!”; come quando ordini al bar.
Durante la “falsemia” cosa è successo, nella sostanza? Tutto si è allineato: come alleato, alleanza. Mentre il verso della medaglia era l’alienato speciale:
chi si è opposto al nazismo “Dem”.
Pochi. Molto, molto, pochi. Pochissimi. Perché “non vale” assumere le % pubbliche se, alla riprova dei fatti, chi non si è “siringato” rimane ugualmente “sé”. Il divide et impera picchia duro (qua, così). Colpisce in ogni modo. Persino attraverso la “fede calcistica”. In tal modo, non ci sono mai individui che “la pensano allo stesso modo, univocamente”. Ergo? Una “specialità” sociale molto utile al “flauto magico” ovvero il lauto auto intrattenimento AntiSistemico. No? De che.
Al che, sicché… affinché tutto rimanga “stabile, paziente, cliente, fedele, fiducioso, inculto (ignorante) ma rabbioso verso il senso della vita ed il prossimo, etc. etc. etc.” in automatico sei costretto ad essere “te” in luogo di Te che, manco sai che significa e, quindi, va da sé che vai da “te” (qua, così, laddove dai il peggio di Te ovvero “te”, ma non si può dire né ammettere, motivo per cui “niente:
è andato tutto bene!”.
Fiù! Che spavento. Né? “Mamma mia bella che pericolo abbiamo passato”. La “Sciura Maria” nonostante “tutto” l’è semper la Sciura Maria, ovunque vai. La Sciura Maria è come laggente “Smith”, o “Rossi… in Italia!”, nel “Paese delle mezze verità…”. Dove, “sei Nato e morto qua…”.
È qua (così) che devi so-stare.
Sei in standby, ma funzionando perfettamente “in folle”. Del resto, com’è fatta una “centrale per la produzione di energia elettrica”? L’immobile è… im-mobile: è l’acqua che vi “casca dentro” a far s-muovere le turbine che a loro volta generano “energia”.
Allora, la continua “nascita (manifestazione) e morte (retroingegneria)” del flusso individuale, ingenera quel movimento auto indotto che permette al “meccanismo” di ruotare (“ciclicità”), dando luogo al fenomeno della “corrente elettrica”.
Ossia, dalla corrente individuale a quella “elettrica”.
Una trasformazione totale della singolarità in... “energia”. Pila in Matrix. Cosa recitavano quei “film”? Sì: Matrix, The Island e Snowpiercer, ad esempio. Che i “vivi” venivano alimentati con i “morti”. Infatti…
“Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi…
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati…”.
Ok? Un “rito” orgiastico, dinastico, pleonastico, etc. e sti cazzi!
Eppure, contemporaneamente, verità:
“fate questo in memoria di Me…”.
Cosa aleggia (nella sostanza), mentre volteggia l’AntiSistema?
“In verità, in verità vi dico…”. No?
Nella notte in cui veniva tradito… pronunciò quelle non solo parole.
Poi, dopo essere stato “messo in croce”, il rito lo mantenne bloccato “lì” (qua, così), nonostante la “resurrezione”, visto che la “Chiesa” lo ricorda e ritrae, scolpisce, proprio tale:
crocefisso.
Simbologia. Ok? Tale “memoria” è ingannata nell’AntiSistema, dall’AntiSistema eco-dominante o “Demonio (Demanio) = del ‘Domani” non v’è certezza”. Infatti, il centro auto decentrato portante, per “te” non esiste; s’eppure c’è.
Il “digitale” è assenza di movimento fisico, esteriore, apparente. “Eppur si move…”. Anzi, eppure s-muove tutto ciò che è “rotore”, mentre il resto è “statore”.
La “energia” alimenta tutto?
Bè, la vibrazione è una cosa, mentre l’energia elettrica è il frattale che ti parla ma Tu non ci sei (qua, così). È la verità “incarnata”.
Or dunque, non facendotene niente, allora viene im-piegata per alimentare la società, nel durante resa orfana di Sé. Così, un “domani”, next Re-Seth… “toglieranno la corrente, l’alimentazione” in/a qualcosa dove oramai “va tutto a corrente elettrica” ed improvvisamente, oplà!
Ritornerai “indietro nel tempo”, verso “nuova” abitudine.
Così, ritrovando un cellulare durante uno scavo, lo stesso verrà ritenuto “opera d’arte primitiva” e dunque esposto al museo archeologico de noantri, poiché “senza energia elettrica, quel dispositivo intelligente ritorna ad essere… un insieme di plastica e metallo, ovvero, per chi è inculto, come antico vasellame a testimonianza degli usi tipici, delle tradizioni, delle arti e dei mestieri degli… antichi”.
Rivediti per bene, a fondo, i “reperti” che stazionano nelle teche dei musei planetari.
“In verità… fate questo in memoria di Me…”. Dove, “ciò che facciamo in vita, riecheggia per l’eternità…”.
Tutto è vibrazione. “Tutto pulsa…”.
La verità ti mantiene “informato”, però se non trova Te, è a “te” che si rivolge, ergo, dando luogo alla relativa cristallizzazione in realtà manifesta ad hoc… by eco-dominante, ch’è la “Re-gia occulta(ta)” auto rivelatasi nel durante (qua, così).
Ecco lo “stregone” che padroneggia la “magia”; costringendola ad obbedire, poiché conosce (ricorda) come funziona, a differenza “tua”, di “te”… oramai auto decaduto dentro. Ma con sempre il “cordone ombelicale” - seppure distaccato - del potenziale contemporaneo che, si sa, è non lineare e dunque “wireless”.
Alla faccia di ogni intercisione.
Alla faccia “tua”. E di chi ti vuole male.
Ecco perché sei reso lineare: perché un qualsiasi “taglio”, lo giudichi come l’im-possibile, seppure rimane sempre potenziale l’andarci Oltre.
Dipende da Te.
In ultima analisi, or dunque, persino da “te”, sino a “Te” per poi riabbracciare Te, da Te, in Te, per Te, con Te. Amen!
Altrimenti?
“Niente”. No?
Sarai sempre preda (parte della nave, parte dell’equipaggio) dell’AntiSistema by eco-dominante. Tutto qua (così). Punta, allora, Oltre:
al (Te, qua, come dovrebbe essere ed è).
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3666
prospettivavita@gmail.com
"Hai capito, Alba e Linus! 2, non solo, simpatici umoristi." Anvedi che robba! Linus che salta la staccionata de oio cuore a Silea parco, cimitero chiari & forti.
RispondiEliminaCiao! Wow: vero. E poi Linus che "salta la staccionata", uhm... Sostanza!
EliminaUn'articolo del Sole24ore del 2018...che ho ritrovato..https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2018/01/26/reintrodurre-schiavitu-societa-moderna/
RispondiEliminaFinito pure il lavoro...si torna a parlare esplicitamente di schiavitù..
Grande Albert! Una citazione davvero "sensibile": sostanza! Verità 100 x 100. Loro: solo loro. Sono loro: sempre loro. L'impero colpisce ancora (sempre) non visto che non esiste; c'è. Grrr!
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