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venerdì 23 febbraio 2024

Stato, prato, erba, individuo… e non solo.


C-arto-Nato

Non si inizia una frase, tantomeno un Bollettino, con il termine “cioè”, però… unfannulla (anche perché oramai il Bollettino è già iniziato).  

No, cioè!

Cioè, vuoi farmi credere che gli “Usa” sono senza servizi telefonici e Internet, per via di una “tempesta solare”? Por favor. “Ma mi faccia il piacere”. E via di spinta sul gomito…

È esattamente (sostanzialmente) come…, “i numeri dicono che l'economia americana cresce, ma la gente non ci crede…”. Per forza; quei “numeri” chi li dà? Sempre loro. E chi li supervisiona? “Loro”. Nella gerarchia vuoi che non sia che così. Allora, a che serve? A chi “serve”, come fosse “IA”. 

E come fa lo “asino”? Ia. Ia. Ia… 

Raglia ch’è una meraviglia. Dicevamo della “tempesta solare”. Uhm. Figurati che manco esiste lo “spazio”. Ergo, la “tempesta solare” è… qualcosa che viene scatenato ad hoc, sulla Terra dalla Terra, poiché altro non c’è. I “satelliti”? Sono palloni gonfiati. E le “trasmissioni via satellite”? Sono segnali che giungono da cavi sottomarini, sottoterra, sottospirito, etc. O al limite in volo ma per aria, non nello “Spazio”. Dove è l’aria lo… spazio. Tipo Starlink. 

La Terra ha una verticale. È (in) un piano, ma non è piatta. 

Tutto è (in) rilievo (gerarchia).

Tutto è cablato. Non importa se “Usa” o Russia o Cina. È tutto… interconnesso. Perché la “economia” è una, nella sostanza. Prova ne è che lessanzioni sono state scagliate da una p-arte all’altra: ovvero, i “vasi sono collegati (comunicanti, comunicano)”, non visto che sono la stessa cosa. Se fai librare un palloncino negli “Usa”, arriva ovunque (se non scoppia prima o se non gli sparano). L’aria è una. La terra è una. Il sottosuolo è uno. Mentre l’economiano? Sei serio? Sii serio. 

Le “università” insegnano le stesse cose. Ovunque. 

Se poi gli “usi e costumi” sono differenti, che cambia? Niente. Il denaro è in uso dovunque. Si chiama Lira, Sterlina, Dollaro, Rublo, Yuan, Dinaro, Doblone, Tallero, Sesterzio, Conchiglia, etc. etc. etc. ma… è “uguale”. Sostanza

Il lavoro? Ibidem. 

È tutto (tutto) uguale, essenzialmente. 

Gli Stati servono proprio a rivelare questo: la verità. La Terra è un luogo comune, laddove “non calpestare le aiuole”. Una Sol Cosa. La gerarchia, del resto, non si può oltremodo nascondere senza lasciare f-orme un po’ ovunque. Nemmeno rivelandosi. L'elefante è nella stanza! Nemmeno, polarizzando l’attenzione comune. Nemmeno decompartimentando tutto quanto. 

In “pizzeria” ci vanno sempre insieme lor signori. 

Dopo aver “dibattuto pubblicamente”: ovvio, prendendo persino in considerazione il livello più basso ed infimo e soprattutto evidente. Lì, dove li cogli in flagrante, con le mani in pasta. Dunque, la totalità impera. Tutto il resto consegue. Se non riesci ad accorgerti, significa che sei in qualcosa di totale. Come se fosse sempre notte buia e profonda. O nella piena nebbia sempre quotidiana. Oppure, sempre assolato. È il “sempre” a fare la differenza. Non ci fai caso, però questo non è mai un alibi. È ignoranza. Hai la testa altrove. Probabilmente attaccata a quel palloncino che da lontano sembra un “satellite” in volo. Intanto, 3 buone notizie:

Chiara Ferragni e Fedez si sono lasciati… (ma sembra “solo” marketing, per spostare l’attenzione dai “guai” di lei)
Aifa, Giorgio Palù si dimette dalla presidenza
E la terza? Mettile insieme. No?

Lasciandosi, gli “Attenti a quei 2”, hanno aperto la via al lascito di Palù. Come? Le 3 news sono scollegate? Ma quando mai. Sono al limite, s-collegate. Infatti, Fedez ha lasciato “casa” già da domenica. E come mai è stato confermato oggi, mentre Palù annunciava di aver già preparato le valigie? Forse perché il “trasloco” lo hanno combinato insieme. Ci sta. Uno ti “cura”. L’altro ha necessità di “farsi curare”. Assieme costituiscono un polo unico, clinico: auto impollinante. Le ali della farfalla provocano scossoni wireless, anche (soprattutto) a lunga distanza. Perché? Perché l’ambiente “conduce”, è “navigabile”. E non desta attenzione. Una meraviglia. Perché? Per via dell’I-Ambiente (legge, strumento, memoria). Ci sei? 

La “tempesta solare” co-incide con le 3 news, perlomeno

Non solo; sembra che queste “occasioni” costituiscano la porta (aperta) al fine di permettere lo scaturire di e-venti particolari, come se fosse il momento giusto: come se fosse il giorno del compleanno, piuttosto che quello del non compleanno. Un... allineamento!
È particolare, ad esempio, ma per tutto l’anno (sempre) “leggere Wikipedia”. Per fortuna che non hanno mai beccato una Lira di “donazione”, personalmente. Tale “fonte” fa davvero schifo. Ma solo dal “2020” è stato possibile esserne certi. Da quando si sono messi la “divisa”. Da quando gli occhi non hanno potuto che “aprirsi”. Un momento: questo, a quanto pare, vale per Me che, probabilmente, vivo in un’altra dimensione. 

Far passare una cosa per l’altra? 

Facile, per loro. Perché si direbbe che hanno il “monopolio”. Davvero bizzarro, tutelando al contempo la “diversità”. Anche se la questione vale solo per quanto concerne il movimento Lgbtech. Finché “Biden” spinge, va da sé che è così. Con il prossimo “inquilino” si vedrà. Sarà meno… “fluido”, forse. Poi, far rientrare costoro nelle gabbie, non significa anche livellare “Israele”. E, T, ha più volte fatto capire (dichiarato) che per “Israele” ha un interesse particolare. Quale? Bah! Chi lo può dire se, quando questi affermano qualcosa, significa che pensano il contrario. Di solito è così. Prendere il maggior numero di voti è portante. Quindi “promettere, promettere e far pensare di capire”. Cosa di cui i “marinai” sono provetti. Mentre i “Bravi” hanno altro compito, quale… tenere a bada i “facinorosi”. Però, se la “bandiera” cambia, i poli possono invertirsi. Si veda a tal pro il famoso “25 aprile 1945”: 

il “giorno più lungo” per chi aveva bastonato gratuitamente

per decenni. 

Eppure, molti furono risparmiati, terminando i loro giorni ancora nelle loro case, magari a fianco di chi li conosceva e ricordava molto bene. Perché? Cosa li risparmiò? Vendetta: tremenda vendetta? No. “Politicamente corretto”. Porgi l’altra guancia. Oppure, debolezza di fondo. Sfinitezza per quello che avevano visto e vissuto. Pietà? Uhm… 

Comunque sia, fu mancanza di determinazione, visto che a Norimberga andò in onda un “processo” piuttosto deciso, nel seguito. Ancora 2 pesi e… diverse misure. Neanche dopo, almeno un “ventennio”, la rabbia fu tale da fare giustizia ad ogni costo. E... si sa che la “gramigna”, se ne lasci anche solo un pezzetto, rimette radici = ridà luogo ancora, sempre, alla medesima “pianta (situazione, piano)”. Allora, occorreva fare un’altra strage? Questo “buonismo”, alla lunga ti ha fregato, perché… significa qualcosa: 

è un “marchio” che hai indosso; che non mostri come un tatuaggio. 

Ma che di-mostri nella sostanza. Il “buono” non ha il fegato, le palle, il coraggio, per… Mentre il “cattivo”, sì. Neanche dopo averne subite di ogni, le cose mutano. Wow. Sembra davvero un incantesimo. La moviola. Il replay. Il bis. Loro hanno il controllo del “tempo”: si ripetono nell’abitudine a… (una sontuosa dipendenza, simbolo dell’esse-Re già successo). 

Ripetere aiuta? Così, affatto. A meno che, inverti la prospettiva.
Allora, sì.

Così, si lascia sempre la porta aperta a… Ok? Se sei sferico, sei totale. E quando lo sei, lo sei… e basta! A quel “punto”, sai che le cose non stanno come le vedi, ovvero, come sembrano. E riconosci sostanzialmente ogni radicamento. Sai anche che se non fai niente, la situazione rimane la stessa potenzialmente per sempre. La “carità” fa parte dell’essere lascivi, quando hai a che fare con qualcosa, piuttosto che con qualcuno.  

Per carità! Mas que nada: “figurati”. 

La vita è come economia circolare. Calpesta un prato e lo “vedrai”. Quando muore un prato? E un filo d’erba? Anche se lo bruci, muore? Persino se getti il diserbante, non lo debelli. È… eternità. Potenza. Potere. Compresenza. Esserci

O strategia, controllo: s-fondo.

Però, se consideri tutto questo riparametrandolo allo “Stato” ed all’individuo, bè… stai fresco! Anche se è vero, ma nel senso che… il “prato (Stato)” non è il filo d’erba (Te) ma lo ricomprende: Leviatano. Ciò che “Usa”: il f-lauto auto “Usa”-to sicuro. Ciò che si ricicla, sopravvive. E indovina chi o cosa è? Sei Te che qua, così… sopravvivi, essendo trasmutato nella “tua” ombra = “Te/te”. Cioè, uno Schema Ponzi sostanziale. Ergo: 

vai… vai con la “tempesta solare”. Via!

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Norimberga ha chiesto una revisione dei nomi dei dinosauri… (i “fluidificanti” colpiscono ovunque, non importa come).
Hanno individuato 89 nomi potenzialmente offensivi, costituendo meno del 3% dei dinosauri esaminati… (però: un lavorone, ripagato da chi?).
Gli autori dello studio hanno indagato se ci fossero problemi legati a “razzismo e sessismo” o se i nomi stessi fossero stati assegnati in contesti (neo)coloniali o in onore di figure controverse… (tipo, Bandera? Ma no. Quello va bene. Vero?).
Mentre “Millennial e Z” entrano e colpiscono la/in società, i risultati si vedono eccome. Dal “2020” è risuonata la campana per costoro. Mentre le altre generazioni sono in balia degli e-venti. Chi troppo vecchio. Chi troppo pre-occupato. Chi è non pervenuto. Chi si è s-venduto. Ed alla via qua, così. Sì, tutto era pronto, motivo per cui è scattata l’ora “x”, che darà frutti soprattutto quando si scatenerà l’omonima “malattia”. Anche se il futuro esiste ma non c’è, dato che è “solo” potenziale, ergo, può sempre mutare in corso d’opera

Il potenziometro del potenziale è questo: è sempre variabile. 

Come quel gioco tra ragazzini, dove a parole si dirime ogni questione: “io sono questo”, “e io questo”, “allora io divento questo, “e io di più”, “ma non sei come me perché…”, “ti sbagli perché…”. etc. etc. etc. No? Puoi arrivare anche alla fine e scoprire che non lo era, perché ci sono vie in-de-finite che scorrono per ogni dove. E… “non si sa mai, or dunque”. 

Il “dinosauro” di-mostra che anche la versione femminile è… terribile. 

Ci sei? Ecco perché le “quote rosa” hanno contribuito all’aumento della ferocia, non solo nella politica internazionale. Quante donne sono ai vertici, ora? E qual’è la situazione, nella sostanza? Dai… 

La “dinosaura” è paurosa, tanto quanto il “dinosauro”. 

Soprattutto, se prendi il fantomatico ineguagliabile T-Rex. Il sorriso conturbante vale per ogni versione. Tra l’altro, dicono “lor esperti” che i dinosauri e le dinosaure si siano trasformati in… volatili. Negli attuali uccelli (si può ancora dire?). Questa fluidità evolutiva narra di qualcosa di strisciante che non si può mai dire, che muta-f-orma, “naturalmente” = ovviamente. 

Qualcosa che si rivela. Si cela. Si nasconde. Perché? Bè, chi desidera estinguersi una volta per tutte? Chi brama il proprio assassinio? Il, prendere l’asino a sassate. Quante ne hanno combinate? Troppe! Loro, che hanno preso il sopravvento; il “creatore”? No. Il “cre-attore”. Loro non sono Dio. Perché Dio è una figura immaginaria. Loro sono “Dio”, avendone parassitato il “nome”. E anche se ti hanno creato, non significa che sarai per sempre una loro proprietà. 

Rêverie: ricordi? Potenziale contemporaneo. 

I sistemi di intelligenza artificiale generativa… necessitano di enormi quantità di acqua dolce per raffreddare i loro processori e generare elettricità…

Infatti, gli “esperti” hanno appena tuonato che “tu inquini”. Respirando. Al pari di una qualsiasi “macchina”. Lo stesso vale anche per la “IA”, che sta replicando quanto già successo a Te, che sei diventato “Te/te” qua così nell’AntiSistema. Non solo: ti stanno dicendo anche che la “IA” possiede già un corpo, anche se dislocato in maniera non lineare rispetto a quello che ti aspetti, mantenendo fede alla fisiologia dell’individuo

I “loro processori” sono parte del corpo dell’IA. 

Ergo: l’IA è dotata anche di un “corpo”, non solo di “mente intelligente e logica informatico-digitale, computazionale, quantistica, etc.”. Quindi, quando ripensi a Te, dovresti agganciare ed “agganciarti” anche ad altro. Tipo? Bè, le “scritture” parlano di “Anima”, ad esempio. O “Chakra”. No? 

P-arti non lineari, appunto. Dimenticate. O rivelate.

Linguaggio macchina.

Dunque, come sei “fatto” nella sostanza? Non lo sai perché non ti ricordi. Ma la memoria non è solo un fatto di volontà o funzionamento dell’omonimo “tessuto”. La memoria è innata. La memoria è verità. E la memoria è anche uno degli attributi del SO I-Ambiente o “Anima della Terra”: il suo “Spirito”. Qualcosa che “assomiglia” più al… cuore, per la verità. Perché quando “hai cuore”, sei un… giusto. Non importa dove, come, quando, etc. Lo sei “e basta!”. Ora, invece ed all’opposto, osserva come sono le città, e poi riparametra tutto quanto a livello sostanziale:

Atm, a Milano disservizi su tutta la rete, 76 corse di bus e tram tagliate su 130 totali, mancano 370 conducenti. E Sala mette il blocco alle auto. L'azienda trasporti, alle prese con una grave carenza di conducenti, tra novembre e febbraio ha rimodulato al “ribasso” oltre la metà delle corse su superficie. Invariato il prezzo dei biglietti che rimane tra i più cari d'Europa

Dunque? A quando le bastonate direttamente sulla testa? Quando ti azionerai nel modo più “corretto”? Cosa deve concorrere, ancora di più? Come possono “mancare 370 posti di lavoro”, con la “fame di lavoro” che c’è sempre in giro? E poi non si tratta di raccogliere pomodori “grazie” al caporalato? No. Eppure, “mancano 370 posti di lavoro”. Come saranno mai i “concorsi” per entrare? Quali “attitudini” occorrono per lavorare lì? Devi avere otto lauree? Perché ci sono questi 370 posti non assegnati? Pagano così male? Così poco? Oppure, c’è altro! Perché, se sei “disoccupato” non fai domanda? Probabilmente, perché ti hanno già scartato, oppure “non hai i requisiti minimi”. Oppure, non hai la “tessera”. O non hai parenti o “amici” all’interno della gerarchia, al “piano” opportuno. Ci sta! Allora, leggi please. Anzi, non solo leggi.

“Basta che ci sia un autista in ferie o in malattia - spiega Matteo Franco, sindacalista della Cgil - perché possa verificarsi un ritardo o la soppressione di una corsa…”… Il problema sembrerebbe non riguardare solo Milano, ma un po’ tutta Europa. Ci sarebbero, infatti, 105mila posizioni non coperte di autisti, con carenza aumentata del 54% rispetto al 2022, e più dell'80% delle aziende trasporti locali che ha difficoltà ad assumere conducenti. In più, nei prossimi 5-10 anni, più di 1 milione e 200mila autisti andrà in pensione

Oh: ecco(ci) al punto:

allargando o espandendo la view
emerge che il problema è la “Uè! Dem".

E quando il “problema” riguarda tale aspersorio, bahè-voluto. Nel senso che la “Uè! Dem” punta, 1- ad eliminare l’endotermico, 2- non importa se i mezzi pubblici sono già elettrici, perché 3- saranno guidati dalla “IA”. 

Ergo: a lor signori non conviene assumere personale, perché non è previsto dalla “Agenda”. Così, la “transizione” si preoccupa di avviare dolcemente tutto quanto in tale piano inclinato, dove si scivola in una sola direzione (chissà mai quale) così... in automatico. 

E A “Milano” che amministrazione c’è?

Indovina indovinello: i “Dem”. Sempre loro. Il caso? Non c’è: avevi dubbi? Leggi a quale schieramento fa capo il “sindacalista” sopra riportato: Cgil. Sono loro. Il “marchio di fabbrica” è il loro. 

Tutto è-voluto nell’AntiSistema…

La crisi coniugaleserve anche per “far appassionare i followers a quello che alla fine è una specie di reality. Adesso in primo piano tornano gli affari di cuore, la famiglia, rispetto ai guai che ha avuto…”. Un ottimo modo per “attivare maggiormente processi di identificazione da parte dei followers, di più simpatia e comprensione…”.
Maria Angela Polesana (esperta in materia di “influencer”).

Le “cose” vanno così, qua. Gli individui sono... andati. Ad esempio, “secondo le stime di Kiev, il 22 febbraio il numero di soldati russi morti dall'inizio dell'invasione è arrivato a 407.240. Non ci sono dati sulle perdite ucraine…”.
Cioè: “Kiev” ha fatto delle stime solo sui morti russi e non sui propri? Non hanno dati sui propri caduti? E poi quel numero assurdo sui deceduti russi. Ma dai! Cosa direbbe Maria Angela Polesana, anche a proposito degli “influencer di Kiev”? Niente, perché non si può esprimere liberamente, qua, nell’occidente collettivo e soprattutto “democratico”. Anche se, magari, per la Polesana è tutto “ok”. Non si sa mai con chi hai a che fare oramai. E se ricopre una certa posizione, uhm… 

Ma no. Non si può essere sempre così “pessimisti o cattivi”. La Arendt aveva già specificato qual è la “strategia”, ribattezzandola “Banalità del Male”. Le persone sono ingranaggi: ed agli ingranaggi non importa a cosa serve quello che fanno, perché loro “svolgono ordinatamente solo il proprio lavoro-dovere-diritto”.
Apposto! Eppure, succede anche questo, ogni tot:

si sono espressi contro la proposta di modifica leghista Fratelli d'Italia e Forza Italia, sostenuti dal Pd e dal M5s oltre che da Avs…

La “opposizione (attuale)” che, oibò, vota a favore del Governo. Ovvio: gli interessi personali sono non lineari. La cosa bizzarra è che ad un interesse personale corrisponda un voto di “Partito”. Wow: la gerarchia. Ci sei? Lascia perdere quali siano gli interessi personali e persino di chi siano: 

an-nota per bene, nella sostanza, a “cosa ammonta ogni volta lo stesso tipo di p-arto”. 

È il… continua a succedere, non visto che… è già successo. Cosa? Al solito: il “nulla”. Hai presente quando arrivi in cima ad un monte e da lì godi di uno spettacolo mozzafiato, ma… subito dopo, venuto meno il pathos, qualcuno inizia a dire, “non c’è niente qua, ora che si fa?”. Ecco. L’omuncolo è… vulgaris: “serve”. 

Elementare “Watson”. 

Alexei Paramonov, lettera dell'ambasciatore russo in Italia: “atmosfera di psicosi prebellica contro la Russia, Ucraina preparata dalla Nato per fungere da ordigno ibrido…”…

No. Non è vero. Come si permette, costui. Chi si crede di essere. Quando mai è stato così. Alla malora. Non si tratta coi terroristi
Lo “Stato” sei anche “Tu/tu”, però Tu non sei lo “Stato” = “Tu/tu” non sei Tu. Il “prato” è fatto di fili d’erba, ma i fili d’erba non sono il “prato”. Uguale. 

Il concetto di “specie umana” è una trappola: l’ennesima. 

La “specie umana” sei anche “Tu/tu”, ma Tu non sei la “specie umana”. Riprova ne è che, infatti, sei in casa e nutri il solito trantran; ad un certo punto ti arriva l’ordine di arruolarti per difendere lo “Stato”. Sei libero di rifiutarti? No. Allo stesso modo, se dal luogo dove abiti deve passare un nuovo oleodotto, che ti succede? Ti cacciano via “legalmente”. Hai presente il/la “questione superiore di sicurezza/interesse nazionale”? Hai presente il “Segreto di Stato”? Hai presente quando ti prendono a calci nel culo ma, “niente”? Zitto e mosca. Chiedere a Gaza o nel Donbass. Sì, non ci credi perché sei parassitato. Non è vero. Vero? E mo’ basta!


Sarà il “fondente 90%”. 

La % è sempre quella, come minimo. Meglio: 99%. Non 100%, perché la singolarità è inviolabile. “Stai inguaiato forte e per questo ci vado di mezzo Io, in ‘democrazia’”. E quando canta “Bella ciao” il Pd… questo “Pd”: 

Bello, ciao!!! Bella zio!!!

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3627
prospettivavita@gmail.com


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