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lunedì 19 febbraio 2024

Leggi “99/1”, vedi 80/20, calcoli 50/50 e sai di essere in “democrazia”.


Come a dire, “e ri-parti di slancio!”. Sì, ma per… dove? Ndo’ vai! E non è nemmeno un problema di Alpitour. Hai. Hai Hai.

Il possibile ritorno di Trump alla Casa Bianca fa già venire i brividi a palazzo Chigi per un possibile ritorno di fiamma a Governi giallo-verdiGli omini della Cia che stazionano nella capitale non sono affatto sicuri che Trump perdonerà a Giorgia il lungo flirt con Joe Biden…

Gli “omini della Cia che stazionano nella capitale”:  

è così nor-male che oramai li consideri come p-arte dell’arredamento. 

Come del resto la presenza fisica e “regolamentata” delle lobby. La “legalizzazione” di ogni cosa comporta l’abitudine a qualsiasi… cosa. Il “giogo d’azzardo”, ad esempio, una volta normato ha permesso l’emersione della “ludopatia”, ovvero, il nome dato dalla “scienza” a qualcosa che prima era sotterraneo ma non aveva affatto questi numeri, che hanno per altro iniziato a premere sulla “sanità pubblica (guadagno privato)”. 

Non a caso il Pil si nutre di tutto e di più. 

La guerra è senza ombra di dubbio un grande moltiplicatore di guadagni privati che vanno a detrimento, però, del Pil, quando non sono “solo” vendite di armi all’interno ed esterno dello Stato, bensì quando la guerra fagocita il Paese stesso. Ad esempio, gli “Usa” si arricchiscono con tutti i conflitti sparsi opportunamente ovunque. Invece, la “Ucraina” viene devastata dalla guerra. Certo, qualcuno si arricchisce a dismisura anche tra loro, ma… questa è la consueta % in uso per ogni situazione, non importa dove, né quale settore si prende in considerazione. 

La Legge 80/20 te lo “dice”, lo af-ferma. 

Anche se, ormai, è la Legge 90/10 come minimo, non visto che il vertice è distaccato e “conta per uno”. Così che il rapporto diventa la Legge 99/1.
A tal pro, ad immagine e somiglianza, il mondo intero è un pieno, un centro, una sfera, una palla, un globo, etc. pur essendo (in) un “piano”. Allora, rileggiamo insieme la citazione poco sopra riportata:

il possibile ritorno di Trump alla Casa Bianca fa già venire i brividi a palazzo Chigi per un possibile ritorno di fiamma a Governi giallo-verdi… Gli omini della Cia che stazionano nella capitale non sono affatto sicuri che Trump perdonerà a Giorgia il lungo flirt con Joe Biden…

Cosa passa? Cosa si evince? Nella sostanza, chi de-scrive afferma che la “Italia” dipende dagli “Usa”. Perché se “chi vince alle loro elezioni” ha così peso wireless, da remoto, non localmente, etc. va da sé che ogni Governo è sempre lo stesso “Governo”

L’articolo, chi lo ha scritto, il Media in questione, etc. dà per scontato che è così, qua, in “Italia”. L’Italia s'é desta? Figurati! 

La “Italia” può solamente vincere “a pallone” con gli “Usa”. 

Se ce la fa. Non è matematico. Gli ultimi 2 mondiali “a casa” lo dimostrano a pieno, potendo perdere con chiunque. Sei alla frutta, allora? Può essere, visto che anche la Macedonia ha vinto con la “Nazionale” senza filtro a centrocampo ed in difesa. Infatti, per chi fuma, dopo la frutta val bene una bella sigaretta

quante “scommesse” avranno centrato quel risultato? 

Perché in ogni torneo c’è sempre la “sorpresa”? Dal “2020” sei autorizzato a pensare a qualsiasi “variante”, poiché dove girano così tanti soldi di conseguenza il “gioco si fa duro”. E le regole diventano “regole”. Anzi, si legge... rapporto 99/1. Un po’ come essere sempre in controtendenza. Non aver mai la meglio su nulla, soprattutto quando “conta”. Perché qualcuno è un “vincente”, mentre la moltitudine non lo è mai? 

E poi c®edi alla “democrazia”. Davvero commuovente. 

Montecassino, il 15 febbraio 1944 l'aviazione americana Usaf rade al suolo l'Abbazia con 353 tonnellate di bombe: morirono 208 italiani…

Però! Son sempre stati così, lor signori. Certo: son sempre loro, gli stessi, seppure generazione dopo generazione. Perché, infatti, in certi luoghi accademici “prestigiosi e riservati” non entri se non puoi… permettertelo? Il denaro è il filtro all’ingresso. Qualcosa che sembra normale. Ma non lo è. 

Perchè... non è solo denaro, a quel livello.

Perché non puoi proporre alle elezioni il vicino di casa, che è così bravo, buono, bello e gentile? Perché sei in “democrazia”. E prima com’era? Uguale. Anzi, “uguale”. Come entravi a Corte? Nello stesso modo “esclusivo” e facendo poi leggi “inclusive”, così… per tenere buono tutto il cocuzzaro. Occorre essere “esperti” in qualcosa per avere pensieri simili e logica di tal tipo? No

Occorre “solo” esserci. In coerenza. Sostanzialmente.


Ad oggi “andare a trans” non dovrebbe avere alcuna accezione negativa, esattamente come “andare a uomini” o “andare a donne”. Probabilmente a questo punto c’è da chiedersi se colui che lede l’immagine e la reputazione dell’università non sia proprio lo stesso dottor Sirena con le sue affermazioni fuori luogo.
Quanto sta accadendo è l'arrivo anche in Italia di quell'onda lunga, partita tempo fa dalle università americane, originata dal movimento della “cancel culture” a cui sta di fondo un principio nichilista, iconoclasta di distruzione e cancellazione delle identità del mondo eterogeneo. Perché l’“inclusivo” di veramente inclusivo ha solo il nome, ma di fatto non è in grado di accettare il parere di chi la pensa in modo diverso. E quando tutto ciò si spinge fino al punto di negare un diritto all’istruzione, peraltro lautamente pagato, con rette che il prossimo anno toccheranno i 18mila euro annui, è il momento di intervenire contro questa dittatura del politically correct, che di politicamente corretto non ha nulla perché totalmente antidemocratico. Ciò che avviene al di fuori del perimetro istituzionale dell’università non dovrebbe riguardare la carriera accademica degli studenti…


Parole sante, nonchè... pia illusione se sempre qua, così. Ovvero? Nell’AntiSistema. Non puoi chiamare l’Inferno, Paradiso. No? Rimane centrale nella questione della lucida consapevolezza. In un grande centro commerciale, qualcosa che viene ridotto e replicato dal “voi siete qui”. Ok?

Auto orientamento sostanziale. 

Se lo chiami “Sistema”, sbagli. 

Perché... deve essere sempre ribadito il verso corretto a livello di come dovrebbe essere, ossia il… Sistema. Ma qua così è proprio l’esatto contrario, essenzialmente. Un salto mortale sul posto, a 360 gradi ed oplà! La “normalità”. Meglio: l’AntiSistema. Se lo riconosci, lo eviti. Anche se non lo puoi evitare poiché è totale. 

Te lo ha detto anche “Thanos”: ricordi? L’ineluttabile

La differenza principale tra la scienza medioevale, che si collocava in un rapporto di continuità con quella antica ed era dominata dalla fisica di Aristotele, e la scienza moderna sta nel fatto che la prima è essenzialmente qualitativa e finalistica, cioè ricerca soprattutto le qualità delle cose, ovvero la loro essenza (la “forma” di cui parlava Aristotele), e il loro fine, ovvero ciò a cui tendono (l’aristotelica “causa finale”), mentre la seconda è esclusivamente quantitativa e meccanicistica, cioè indaga soltanto gli aspetti quantitativi, ovvero misurabili, della realtà, e si serve soltanto di cause efficienti, in particolare di quelle che spiegano il movimento meccanico, cioè lo spostamento di corpi nello spazio, cercando di ridurre a quest’ultimo tutti gli altri tipi di mutamento. Volendo ricorrere a delle immagini, si può dire che la scienza antica e medioevale, nella sua componente aristotelica, che è la principale, rappresenta la realtà secondo un modello biomorfico, cioè nella forma di un organismo vivente, composto di molti organi tutti miranti a un fine, mentre la scienza moderna rappresenta la realtà secondo un modello meccanico, cioè come una macchina, composta di molti ingranaggi che si trasmettono il movimento attraverso un’azione materiale dell’uno sull’altro 

La rivoluzione scientifica del seicento. Il significato della rivoluzione scientifica.

Se ci sei, ti renderai conto di “quanto è venuto meno, dopo tale transizione”. Mentre ce n’è in corso un’altra, proprio ora. Sigh!
La scienza moderna rappresenta la realtà secondo un modello meccanico, cioè come una macchina, composta di molti ingranaggi che si trasmettono il movimento attraverso un’azione materiale dell’uno sull’altro… (la gerarchia è tale, il “delegare” fedele, la dipendenza ergo il motore ad albero binomio “denaro-lavoro”).

“La globalizzazione ha fallito… Contrariamente alle aspettative iniziali, la globalizzazione non solo non è riuscita a diffondere i valori liberali – democrazia e libertà non viaggiano necessariamente insieme a beni e servizi – ma li ha anche indeboliti all’interno dei Paesi che ne erano stati i principali sostenitori, finendo anzi per alimentare la crescita di forze che guardavano maggiormente alla dimensione interna. Presso l’opinione pubblica occidentale si è diffusa la percezione che i cittadini fossero coinvolti in una partita falsata, in cui milioni di posti di lavoro venivano spostati altrove mentre i Governi e le aziende restavano indifferenti…”.
Mario Draghi

E quindi

“In primo luogo, cambierà la natura degli shock ai quali sono esposte le nostre economie. Negli ultimi trent’anni, i principali fattori di discontinuità nella crescita sono stati rappresentati da shock di domanda, spesso sotto forma di cicli di credito. È probabile che, nella fase di adattamento delle nostre economie a questo nuovo contesto, si presentino shock di offerta negativi più frequenti, più irregolari e anche più ampi…”.
Mario Draghi

È la “IV Rivoluzione Industriale”. Quella delle… “cose”, ad esempio ma causalmente, “Te/te”.
Da… shock di domanda. A… shock di offerta (negativi più frequenti, più irregolari e anche più ampi). Uhm:

la “domanda” è quando c’è consumo a spron battuto
la “offerta” è quando c’è qualcuno che ha qualcosa da vendere…

Quindi, offerta più alta = prezzi in aumento. Oppure, offerta più scarsa = prezzi in aumento. Se è l’offerta che comanda e predispone, di conseguenza ti attacchi e tiri (come al solito). Volevi la redistribuzione del reddito. Eccotela

Il mondo multipolare. Cioè

Bè, i Paesi parteciperanno di più alla spartizione della torta = gli “Stati” avranno maggiore reddito procapite? Non è detto, se son sempre loro. Il denaro verrà parcheggiato un po’ ovunque, ma non è detto che laggente ne avrà beneficio, rimanendo a massa o in “sé”. Altra finzione scenica che ora sembra una figata, rispetto a ciò che sta andando in frantumi. L’effetto è speciale e del resto deve darti proprio tale idea, forte. Utility

Poi, attraverso la “offerta” si può calare l’asso pigliatutto: 

la contrazione del mercato provoca sconquassi. 

La II Guerra Mondiale come nasce? La Germania nazista emerse dal profondo abisso dell’inflazione stellare e dal crack economico del Paese. Qualcosa di artefatto, è-voluto, dal momento in cui c’è sempre qualcuno ch’è maestro anche in questo. Al solito: non esiste; c’è.

In economia domanda e offerta intendono l'acquisto e la vendita di beni o servizi. La compravendita avviene nel mercato, dove le quantità di domanda e di offerta determinano i prezzi. I due concetti sono usati sia in microeconomia che in macroeconomia…

Il “mercato” è una cosa. Il Mercato un’altra. La compravendita avviene utilizzando domanda ed offerta. Non il contrario. Come una “sol cosa”, insomma, le diverse iniziative vengono incrociate così che il prezzo va “dove deve andare”. El Leviatano docet. 

 E chi sono Io per dirlo con così tanta sicumera e franchezza? 

Appunto. Non sono nessuno. Anzi, sono “Nessuno”, come per il Polifemo furioso. È così! Mettitelo per bene in testa. Sei usato. Ti usano. Servi. Ci sei? A proposito di shock da offerta. E di quello che sarà la nuova tendenza.

Beccati questa scoppola “democratica”.

Francia, Macron vara la censura su vaccini Covid: “3 anni di carcere e 45mila € di multa a chi critica trattamenti terapeutici ‘ritenuti sicuri’ dallo Stato…”; ok dall'Assemblea Nazionale…

Et voilà, l’emendamento Pfizer. Parbleu.
Mentre nell’altrettanto “democratica” Lombardia ecco la nuova pensata.

Tessera sanitaria a punti in Lombardia, allarme Web: “Bertolaso come Macron…”…
“Siamo in una fase iniziale perché sapendo bene quello che succederà tra 5, 10, 15 anni credo che non bisogna essere miopi e lavorare solamente nel quotidiano ma anche nel medio termine, il che significa fare molta più prevenzione…”.
Guido Bertolaso

L’incognita: la “x”. Mister “x”. Il f-attore “x”, colpisce ancora: anzi-tempo.
Perché? Cosa succederà fra 5, 10, 15 anni? Bertolaso lo sa? Ma pensa. Già lo sanno. E quando già lo sanno è perché deve continuare a succedere. 

Cosa? Che ne dici?

Francis Bacon (1561-1626)… Presiedeva le principali corti di giustizia e rendeva esecutivi i decreti del Re. Ottenne anche il titolo di barone e di visconte… Avendo anche a cuore la politica culturale, nel 1620 pubblicò la Grande Restaurazione, che conteneva quello che poi sarebbe diventato il suo scritto più famoso e progettuale, il Nuovo Organon (in antitesi all'Organon di Aristotele). L'ambizione era quella di rifondare completamente il sapere fino ad allora conosciuto

Di reset in reset, “si salvi chi può”. 

Il Grande Impero della Tartaria collassava picconata dopo picconata. E nel mentre, qualcuno si preoccupava di “ri-de-scrivere tutto ma proprio tutto”: totalmente. Solo così poteva funzionare nello “spazio (tempo)” dell’abitudine. Per ciò, l’essere doveva finire a massa. Così, dal “momento” di è già successo, in leva… continua a succedere. Non a caso una holding finanziaria può essere messa a capo di un impero, controllando non linearmente tutto quanto attraverso una miseria apparente %. Sono loro. Loro lo hanno deciso. 

Di certo, non Te che sei potenziale. Come un ectoplasma. 

Mentre, nella differenza di potenziale lor signori auto ricavano quella “free energy” che necessita al fine di alimentare l’intero, individuo by individuo. Non importa se il singolo sembra non valere niente, perché non è vero.

Infatti, è proprio dalla “singolarità eletta” che proviene il tutto. 


Ancora una volta, non importa se il “creatore” non è il primo della serie, ovvero s’è un “cre-attore”. Così come il f-attore “tempo”, che è molto utile per schermare lo scenario di volta in volta. E con questo cosa voglio dimostrare? Niente. No? Non sono neanche in giro!

Ritorna al “titolo”, please. Prendi fiato e fatti un'altra rin-corsa.

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3621
prospettivavita@gmail.com


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