Il “caso” Twitter non ti ha insegnato proprio niente?
Massima esposizione. No? Certo che no, perché dipendi da quello che “senti in giro”, e-leggi e persino “deduci”. Sei sempre contromano (sostanzialmente) ma perfettamente in carreggiata, nel (Qua, AntiSistema).
Ieri, su Rmc o “alla radio”, commentavano divertiti e giudicanti l’operato di Musk a proposito di questo…
Twitter, Musk lancia il sondaggio per le dimissioni da Ceo: “mi atterrò ai risultati…”. Il 57% dei votanti lo vuole fuori…
19 dicembre 2022 Link
Come... quando vai a votare.
“Niente”; i “Dj” annunziavano “gaudium magnum” la… figura barbina di Musk, ridendosela. Qualcuno faceva notare che “un momento, potrebbe anche essere un modo per…”, ma subito dopo, modello El Ciaparat (ne’ Benvenuti al Sud)… l’ilarità generale assumeva il controllo. Del resto, ogni “Dj” deve essere sempre “allegro, solare, positivo, s©hierato, ®esponsabile, figo, divertente, etc.”.
Grande professore... (smetti quando vuoi; ne sei proprio certo?).
In-somma, un vero e proprio “amicone”, a cui puoi pensare sempre di “chiamare in diretta”. Il “Dj” incarna il perfetto “infiltrato” o… infame de noantri. È il frattale espanso (sostanza) che rivela la situazione in esse-Re (Qua, AntiSistema).
Il “Dj” è un perfetto str… ano, tipo.
Come ogni altra “categoria” comp-a-rabile sul mercato, nel mercato, dal Mercato Unico. Ogni “Dj” svolge il proprio compito, per la verità come ogni altro servomeccanismo dipendente in gerarchia, firmando un cont®atto che vincola alla Eichmann e allora “va bene così” perché “così fan tutti”.
Quando la “cosa strana” è diventata “cosa normale”, va da sé; e chi pensi di essere “tu” per evitarne ogni pesante nefandezza. Già.
Te lo sogni, ormai, di essere Te.
Allo stesso modo, eviti di richiamare (riconoscere, ricordare) “Cesare” per quello che è = “Cesare”. Ossia, sei (Qua, AntiSistema) o, meglio, allo “Inferno”, ma non esiti mai ad appellarti all’incubo come se fosse “Paradiso”.
Allora, accorgersi e poi rimanere in coerenza, comporta ad essere continuamente Sé, in luogo di “sé”, alias, (Qua, AntiSistema) e “basta”.
Ora Musk lascerà Twitter? Farà come ha già deciso.
Il voto conferma. Accade sempre... dopo.
Bah. Assumerà un altro Ceo. Mentre la proprietà rimarrà tale e quale, poiché non è di certo Musk ad essere la mente grigia che si rivela. Rimanendo all’equazione “Musk = Twitter”, Musk ha già rimesso sul mercato Twitter (allo stesso prezzo “pagato”). Dopo aver ripulito l’azienda e raggiunto lo scopo di aver esposto, denunziato, coloro che hanno nazificato a tuttotondo (anche se “niente di serio”), ora può darti anche l’impressione di avere “fallito” e di essere un “pagliaccio”.
Uhm; anche se più che un burattino è un portavoce, megafono.
In una sceneggiatura che ti sfugge in toto. In qualcosa che “è già successo” vs qualcosa che continua a succedere ma potenzialmente demodulato in frequenza (sostanza).
Qualcosa che può davvero essere un “copione unico”.
Qualcosa che potrebbe essere “in divenire”, persino, ben altro:
dipende da Te che sei sempre, indovina un po’, potenziale.
Una “cambiale firmata in bianco”. Il “sogno ad occhi aperti”. Quel “non ci posso credere”. Oppure, “mi devo pizzicare perché deve essere un sogno”.
Pensa o ritorna a “momenti indimenticabili di gioia”.
Anche quelli più effimeri ma ugualmente sostanziali, tipo “Italia che vince il mondiale all’ultimo rigore”. Era il 2006. Ricordi? Cosa ti ha sviscerato quell’episodio cardine, dopo una battaglia che sembrava infinita, in campo. Dopo aver perso tutta quella “energia”, assistendo alla Tv.
Immagina, invece, se la “nazionale” avesse perso.
Cornuto e mazziato: se non avessi la capacità di switchare, bè… saresti già pressoché “andato”. Ecco il punto (di sospensione), quando decidi davvero (sostanzialmente):
allorquando, prendi atto della “ferma” situazione, assolutamente deprimente, e… la oltrepassi a piè pari.
Un atteggiamento particolare, ad hoc.
Qualcosa che sfoggi “solo” durante le “grandi occasioni”. Quando sei davvero in seria difficoltà e, dunque, o muori o… sopravvivi? No: decidi, invece che continuare a scegliere fra… decisioni predigerite, premasticate, da ben altro per “te” (Qua, AntiSistema).
“Mamma Rondine” ci tiene a “te”; come quell’utero artificiale che lor signori stanno mettendo a fuoco, in previsione di qualcosa che in-evidentemente accadrà prossimamente al “prossimo”.
Come nei “film”.
Come la ottieni la.. razza eletta? Con... l'utero artificiale.
Le nuove offerte commerciali copriranno ogni “problematica sociale” appositamente creata, in quanto “domanda” del mercato (popolato da tanti “te”). Come zombie. La consueta carne da cannone o da macello. Credi che gli allevamenti intensivi non abbiano nulla a che vedere con “te” (Qua, AntiSistema)?
Con la “tua” situazione. Sostanza.
Ci sono tanti di quegli “indizi” che le “prove” sono materia alquanto comune, persino alla luce del Sole. Eppure, lor signori (“te”) rinnegano tutto, come schiacciando un mozzicone acceso a terra, per strada, con la scarpa che può avere o meno anche il tacco. In questo il “genere” non fa differenza:
da quando le donne hanno iniziato o ripreso a coprire ruoli di comando prettamente maschiali, “niente”… lo status quo ne ha solo che risentito “positivamente”; essendosi rinforzato, poiché la donna è più “creativa e raffinata” rispetto allo “uomo”.
Donna o uomo è “uguale” (ecco il gender); nelle posizioni alte delle cabine di regia, comportano un inasprimento della situazione:
dandosi il testimone, rafforzano posizioni già di potere.
Laddove l’uomo non arriva perché “troppo esposto”, la donna ci arriva poiché “gentil sesso”. Strategia.
Momenti “diversi”. Gerarchia.
L’esse-Re che non esiste per “te”, anche se c’è… in “buona” sostanza. Qualcuno che ti ha ma “non ci puoi mai giurare”. Sì, perché, de che. Il consueto “nulla”. Eppure hai smesso di credere ai fantasmi. Forse persino agli “alieni”. Eppure, a prescindere dalla mentalità da Quark, i “fantasmi e/o alieni” ammettono essenzialmente quel tipo di “potere” che li ha generati a livello di non solo semantica.
Tutto è verità. Sempre.
Anche se ti mentono a più non posso, essendo infami della peggior specie. Cioè, dipende da Te. Ma se sei sempre “te”, bah… che te lo dico a fare, essendo come parlare un idioma dimenticato, ad un idiota patentato.
Va bene la “rima”? Risuona bene? Pura Poesia.
Non... partire dalla realtà per arrivare alle astrazioni...
Il nazismo ha preso le sembianze della democrazia, trasmutandola in “democrazia”. È portante riconoscere tale f-orma, sostanzialmente, in maniera tale da poterne inseguire ogni “mutazione o variante”, proprio come il “virus” insegna, informa, manifesta, evidenzia, ricorda.
Se il “virus” lo attacchi frontalmente, “muta”. Si difende.
Varia, come corpo che striscia. E, facci “caso”, della “serpe” si narra sin da “epoca” adamitica, laddove “Eva” viene viol-tentata, con-cedendosi oltremodo.
Una “liberazione” in termini di “conoscenza” che poi l’intero “genere umano” ha dovuto ampiamente ripagare, avendo sempre avuto a che fare con questa ferrea gerarchia by Legge del Minimo (sfruttamento come di… miniera a cielo aperto, ceduta in concessione da chi, a chi, sfruttando chi?).
L’hackerato non creato è il s-oggetto, il f-attore non protagonista. Chi ha generato il “fatto”, è ciò che ovviamente per “te” non esiste, poiché c’è ed in quanto tale ha il costante vantaggio di… “niente”. No?
Come sferrare pugni a destra ed a manca. A vuoto.
Come ambidestri che affogano regolarmente in tale “acque massive”. Nella corrente che da qualche p-arte e in qualche modus, si alimenta mentre “alimenta” e dà adito ad ogni “tuo” pensiero.
Lo sai che sei sempre “ad un passo” dall’assumere frequenzialmente qualsiasi tipo di “p-arte”?
È un attimo, a/in cui basta con-cederti.
Affondarvi “dentro”, presupponendo di fare tutto da “te”. Come se nient’altro potesse riuscirvi. Come se diventassi un “malato di ludopatia”, per cause naturali, allorquando altresì se lo “Stato” non avesse “legalizzato il giogo d’azzardo” embè… chi lo sa se avresti comunque sviluppato il “morbo”.
No?
Sì, la stessa “Mafia” avrebbe ugualmente continuano a fornire il “servizio” ma (ma) la firma dello “Stato” vale di più in termini di auto convinzione. È una f-orma di propaganda micidiale:
campagna s-ieratica docet. E poi, crea... lavoro.
Dove gli im-prenditori pullulano.
Una questione, appunto, “sacerdotale”, da vecchia versione del mondo, sempre (Qua, AntiSistema). Qualcosa che sanno funzionare, lor signori str…ani.
E si venga, orsù, al “titolo” del presente Bollettino. Alla “str…anezza” imposta in quanto “nor-male”. Qualcosa a cui abbocchi costantemente, tanto che qualcuno può sempre contare su un’ottima “pesca” quotidiana, proprio come quegli equipaggi di pescherecci che identificano la “loro vita” depredando il mare, senza pretendere null’altro che questo. Come se il mare fosse una riserva di caccia, facendo finta che si tratta “solo” di sopravvivenza e dunque si è autorizzati a depredare in nome del rinnovato cont®atto con le “autorità”.
Qualcuno ti autorizza a…, ma perché quel qualcuno ti può autorizzare a…?
Chi lo ha deciso? Chi lo ha “eletto”.
E si ritorna a bomba a “te”, che sei libero di andare a votare celebrando la grandezza di un rito che rimane l’ennesima “arma di distrazione di massa”, così com’è la “Costituzione” ed ogni altra f-orma di c®edo in cui sei auto sprofondato “notte tempo” e allora “tutto a posto”.
Perché, dopo gli eventi della II Guerra Mondiale, qualche “Stato” dovrebbe votare contro “contro la glorificazione del nazismo”?
Attenzione che il contesto è posto nella f-orma tipica da referendum de noantri; allorquando, sai cosa vuoi dire ma ti perdi nel momento in cui per dire di “Sì” devi votare sul “No”.
Ci sei?
Strategia della dis-attensione, contando sulla grandissima percentuale di analfabetismo funzionale. Nella sempre attuale dissociazione cognitiva. Fermo restando che “te” sei la-gente “Smith-Rossi”. Ed è su “questo” che lor signori, contano, sempre, ovunque, comunque sia, etc. etc. etc.
Se “tu” Stato voti “No” oppure ti “Astieni”, cosa significa = sei nazista.
No? Non può essere... politica.
Non è che ci vuole troppo. Troppo “semplice”? Troppo logico? Troppo? Bè, sei “te” che lo pensi, perché così ti viene da… riproporti in tale salsa o a bagnomaria. In qualcosa che per “te” non è nemmeno, qualcosa.
Nella Re-altà di ogni notte giorno h 24.
Nel quantomeno indubbio Governo “ombra” che hai letto da qualche p-arte che c’è, anche se “non ricordo bene ora”. Sì, non lo riesci mai a mettere a fuoco, come quell’episodio dell’infanzia che ormai dista da “ora” talmente tanto da assumere i contorni di un dubbio, anche se… ricordi qualcosa di preciso, di fotografico. Bah.
Dai, hai delle commissioni da fare.
Non perdere troppo “tempo”, allora. Sciò. Alla larga. Via. Come ammonisce sempre Zio Paperone.
Or dunque, annota come nel 2015 le “cose” fossero alquanto robuste, poiché storiche, tradizionali, assodate, confermate, lapalissiane, etc.
La risoluzione dell'Onu sulla glorificazione del nazismo.
Risoluzione Onu contro il nazismo.
Stati Uniti e Ucraina hanno votato contro la risoluzione, l'Unione Europea si è astenuta.
Lo scorso 19 novembre la commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani ha adottato la risoluzione per la “lotta alla glorificazione del nazismo, neonazismo e altre pratiche che contribuiscono ad alimentare forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e l'intolleranza…”. La maggioranza dei Paesi membri ha sostenuto la risoluzione, l'Unione Europea si è astenuta mentre Canada, Stati Uniti e Ucraina hanno votato contro. Le ragioni che hanno spinto alcuni paesi ha votare no sono sicuramente opinabili.
Quali sono le motivazioni.
La risoluzione presentata dalla Russia non è stata accolta favorevolmente soprattutto da Stati Uniti ed Ucraina per motivi diversi. Gli americani hanno dichiarato ripetutamente di opporsi per una questione riguardante la libertà di espressione e di parola, anche se in questo ambito la giustificazione di un voto contrario sembra non reggere. Per quanto riguarda l'Ucraina, l'obiezione ufficiale è il contrasto con la Russia, accusata di voler usare la risoluzione solo per manipolare la storia a fini di aggressione. Sarebbe lecito chiedersi se l'opposizione dell'Ucraina sia dovuta al fatto che il suo attuale Governo in questi ultimi tempi ha dimostrato di essere attivamente filonazista.
Emblematica da parte del Governo ucraino la cancellazione della commemorazione per la vittoria dell'esercito sovietico contro gli invasori nazisti.
Il passato non ha insegnato nulla.
Quest'anno ricorre il settantesimo anniversario della costituzione del Tribunale di Norimberga e dell'adozione del suo statuto, un documento fondante delle Nazioni Unite che condanna fermamente il nazismo.
Sicuramente è paradossale opporsi a una risoluzione che è l'essenza stessa dei principi su cui l'Onu è stata fondata. Sia la commemorazione del passato regime nazista che tutti i crimini contro l'umanità devono essere denunciati e vietati da parte di ogni Paese. Il voto avvenuto in seno alle Nazioni Unite si può definire come una dimostrazione non solo della mancanza di unità di intenti, ma soprattutto del disprezzo dei diritti umani da parte di alcuni.
14 dicembre 2015 Ivan Maffei Link
Ivan Maffei (Contributor).
Studioso di geopolitica e culture orientali, viaggiatore curioso. Scrivo per passione, ma con lo scopo di informare senza filtri di sorta. Viviamo in un'epoca in cui i media sono schiavi dei loro padroni, per cui l'informazione è diventata un mezzo per manipolare le masse…
Era il 2015. Wow.
Che idee chiare, oltremodo dichiarate apertamente e complessivamente sostenute. Eppure, all’Onu ogni anno il “quesito” veniva e viene posto.
Perché?
Forse, per sondare il polso ad un potere d’infiltrazione che non esiste anche se c’è? Vedi che il binomio “Usa-Ucraina” era già più che esposto. Non ti dice niente? A “te”, è ovvio ch’è come andar di notte a funghi. A Te, invece, dovrebbe giungere qualcosa:
da sostanziale a potenziale contemporaneo.
Allora, vediti come lo stesso “Sito” se la ragiona nel 2022, nel post “si sono rimessi la divisa (2020)”.
Non è vero: dai laboratori di armi biologiche in Ucraina a Zelensky con la svastica sulla maglietta.
La disinformazione più condivisa sulla guerra in Ucraina, un articolo di Blasting News.
È falso che gli Stati Uniti abbiano laboratori di armi biologiche in Ucraina.
Informazioni esclusive: monitoriamo social media, media nazionali e internazionali e i siti web di fact checking per condividere con voi le fake news più diffuse nel mondo. Non fatevi ingannare! A cura della redazione di Blasting News, tradotto da Martina Pagani.
L'invasione della Russia in Ucraina, iniziata il 24 febbraio, ha dominato le notizie nelle ultime settimane, tra rapporti militari, la crisi dei rifugiati, le sanzioni contro la Russia, e i negoziati diplomatici per un cessate il fuoco o la fine del conflitto. Questo torrente di informazioni è stato amplificato dai social, che sono stati prevedibilmente utilizzati per condividere la loro quota di Fake News sul conflitto. Il team di Blasting News ha identificato le storie di fake news più condivise da tutto il mondo per aiutarti a distinguere ciò che è vero e ciò che non lo è sulla Guerra in Ucraina.
Mondo.
È falso che gli Stati Uniti abbiano laboratori di armi biologiche in Ucraina.
Affermazione falsa: gli utenti dei social di tutto il mondo hanno condiviso affermazioni che laboratori finanziati dagli Stati Uniti in Ucraina stanno sviluppando armi biologiche.
I post riecheggiano un discorso portato avanti da funzionari russi negli ultimi anni e ora utilizzato per giustificare la decisione del paese di invadere l'Ucraina.
Verità:
Dal 2005, come parte del programma di riduzione della minaccia biologica, gli Stati Uniti hanno collaborato con l'Ucraina per modernizzare i laboratori di ricerca biologica che il paese europeo ha ereditato dal periodo in cui faceva parte dell'Unione Sovietica.
Secondo l'accordo, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aiuta il Ministero della Salute ucraino a garantire che i laboratori del paese non possano essere utilizzati per sviluppare armi biologiche ma per individuare, diagnosticare e monitorare meglio i focolai di malattie infettive.
Secondo il Dipartimento della Difesa, gli Stati Uniti hanno investito circa 200 milioni di dollari in Ucraina dal 2005, sostenendo 46 laboratori ucraini, strutture sanitarie e siti diagnostici.
Sia gli Stati Uniti che l'Ucraina sono firmatari della Convenzione sulle armi biologiche del 1972, che vieta lo sviluppo, la produzione e il possesso di armi biologiche…
17 marzo 2022 Bruno Fuschini Link
Quindi, è falso che gli “Usa” hanno bio laboratori in “Ucraina”?
Ma non ti viene da ridere?
Fai come Pregliasco, che si alza in piedi dissentendo = gridando come in pizzeria.
Ci sono fior fiore di ammissioni “Usa”, oltre che le prove fornite dalla Russia (che non contano, però). Solo che… gli “Usa” ammettono il fatto ma rivelandosi attraverso le “verità” che il “Sito” in questione riporta, puntualmente.
La... verità.
Proprio come quando hai ragione ma in tribunale perdi, perché… “la legge è uguale per tutti”. La “Ucraina” è passata dal 2015 al 2022, dall’essere “un Governo filo nazista”… alla “santità”, grazie all’appoggio “Usa”, guarda non caso.
Almeno dal 2014 la “Ucraina” si è dimostrata essenzialmente al mondo intero. Anche se è dal 1990-91 ch’è stata preparata ad hoc a tal pro o “fine”, by “Nato”. Con l’Occidente che si è altrettanto dimostrato per quello che è, sostanzialmente.
Qualcosa di cui non ci si può assolutamente fidare.
Qualcosa che ti porta via tutto se non acconsenti. Con la Russia che si sta adoperando a fartelo comprendere in ogni modo ma, “te” sopravvivi “grazie” all’Occidente, motivo per cui “figurati”. Ed ecco il rinnovato “niente”, in cui passi dalla padella alla brace, continuamente:
continua “niente”.
Così come “Opposizione e Governo”.
Studiosi di Kant.
L’Onu condanna il neonazismo. Usa e Unione Europea no. Perchè la cosa non ci sorprende?
Il 18 novembre scorso, all’Onu è stata approvata la Risoluzione “Combattere la glorificazione del nazismo, neonazismo e altre pratiche che contribuiscono ad alimentare le contemporanee forme di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e relativa intolleranza”.
La Risoluzione esprime “profonda preoccupazione per la glorificazione, in qualsiasi forma, del nazismo, del neonazismo e degli ex membri delle Waffen-SS”. Un fenomeno questo, molto diffuso nei paesi dell’Europa dell’Est, alcuni dei quali aderenti all’Unione Europea e alla Nato ed altri, come l’Ucraina, che vorrebbero fare altrettanto.
Il documento approvato dall’Onu lancia inoltre l’allarme per la diffusione di movimenti neonazisti, razzisti e xenofobi in molte parti del mondo. Sottolinea quindi che “il neonazismo è qualcosa di più della glorificazione di un movimento del passato: è un fenomeno contemporaneo”. Secondo la Risoluzione i movimenti neonazisti e altri analoghi “alimentano le attuali forme di razzismo, discriminazione razziale, antisemitismo, islamofobia, cristianofobia e relativa intolleranza”.
La Risoluzione fa quindi appello gli Stati aderenti alle Nazioni Unite a prendere misure per contrastare il fenomeno.
Ma quando si è trattato di votare la risoluzione, si sono palesate posizioni che dovrebbero far drizzare i capelli in testa – ma dubitiamo che questo accadrà – a tanti europeisti ed euroatlantici. La Risoluzione, è stata infatti approvata con 122 voti a favore, tra cui quelli di due membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, Russia e Cina. Solo due Stati membri delle Nazioni Unite hanno invece votato contro:
Stati uniti (membro permanente del Consiglio di Sicurezza) e Ucraina.
Ma gli altri 29 membri della Nato, tra cui l’Italia, si sono astenuti e la stessa cosa hanno fatto i 27 paesi membri dell’Unione europea, 21 dei quali appartengono anche alla Nato.
Appare evidente come gli stati aderenti alla Nato abbiano boicottato la Risoluzione che, pur senza nominarla, chiama in causa anzitutto l’Ucraina e le Repubbliche Baltiche (Estonia, Lituania, Lettonia).
Ma forse qualche fischio alle orecchie è arrivato anche ad altri paesi come la Germania dove sono stati scoperti – ma in questo caso colpiti – gruppi organizzati di neonazisti nell’esercito, la polizia, le forze speciali...
L’Ucraina è una pedina della Nato che non disdegna affatto di sostenere i gruppi neonazisti. Le Repubbliche Baltiche sono ormai l’avamposto della Nato contro la Russia e sono i paesi dove i rigurgiti neonazisti e antirussi crescono impuniti di giorno in giorno.
Secondo Manlio Dinucci “Vi sono ampie prove che squadre neonaziste sono state addestrate e impiegate, sotto regia Usa/Nato, nel putsch di piazza Maidan nel 2014 e nell’attacco ai russi di Ucraina per provocare, con il distacco della Crimea e il suo ritorno alla Russia, un nuovo confronto in Europa analogo a quello della guerra fredda. Emblematico il ruolo del battaglione Azov, fondato nel 2014 da Andriy Biletsky, il «Führer bianco» sostenitore della «purezza razziale della nazione ucraina, che non deve mischiarsi a razze inferiori”. Non solo. “Il reggimento Azov è addestrato da istruttori Usa, trasferiti da Vicenza in Ucraina, affiancati da altri della Nato”, scrive Dinucci su Il manifesto.
Emerge dunque con tutta la sua indecenza come l’equiparazione tra nazismo e comunismo contenuta nella risoluzione del Parlamento Europeo approvata a settembre dell’anno scorso, in realtà contenga all’interno una ulteriore torsione:
il nemico della Ue e della Nato è solo il comunismo. Il nazismo è stato e continua ad essere “il nostro figlio di puttana” contro i comunisti.
Le classi dominanti in Europa e negli Stati Uniti avevano ragionato così negli anni Trenta. Anche oggi, nonostante le tragedie, la guerra e la storia, continuano a vederla in questo modo ed ormai hanno perso ogni freno inibitorio residuo dagli assetti costituzionali del dopoguerra. Perchè la cosa non ci sorprende?
26 novembre 2020 Sergio Cararo
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Perchè, dopo aver narrato del “nazismo”, l’articolo si conclude nazisticamente? È nel titolo di coda, il loro diritto. Ma, il Bollettino condivide ugualmente. Perché? Bè, perché è giusto a livello di come dovrebbe essere.
Se costoro rivendicano ciò che hanno descritto, che si palesino… in maniera tale da essere esauditi, perché il loro articolo verrebbe senz’altro rimosso dal Bollettino. Che problema c’è? Nessuno.
Perché, allora, tale “necessità” di inserirne il contorno?
E senza nemmeno chiedere il “permesso”? Non si fa. Vero? Sostanza, please. Se dà così fastidio essere pubblicizzati gratuitamente, sarà loro resa “giustizia”. Basta dirlo.
Intanto, non solo leggi.
Queste “fotografie” sono portanti. Anche se probabilmente indicano che i Bollettini non hanno sufficiente forza propria, né estrema fiducia, poiché riportano quasi sempre anche il pensiero altrui. Uhm. Bollettini nostrani, potrebbero essere il futuro prossimo.
“Che noia e che barba…” che sei, sono, siete.
Difendersi... mentre si sostanzia, dopo essersi accorti, seppure nella corrente generale: bah.
L’unica evidenza rimane questa:
sei (Qua, AntiSistema).
Onu: risoluzione contro nazismo e razzismo. Europa e San Marino si astengono…
Teoricamente – a giudicare dal tema della risoluzione - non ci sarebbero dovuti essere dubbi. “Combattere la glorificazione del nazismo e di altre pratiche che contribuiscono ad alimentare razzismo e xenofobia”. Ed effettivamente la bozza è stata approvata, ma non all'unanimità. 115 i “si”. Hanno votato contro Stati Uniti, Canada e Ucraina; astenuti in 55: tra questi le Nazioni dell'Ue e i Piccoli Stati europei, San Marino incluso.
Come è stato possibile?
Il problema, a quanto pare, è rappresentato dal principale proponente della risoluzione: la Federazione Russa, da mesi aspramente criticata dall'Occidente per la vicenda ucraina. Mosca, dal canto suo, ha spesso controreplicato considerando inaccettabile l'appoggio ad un Governo – quello di Kiev – definito estremista e russofobo, e bollando come apertamente naziste alcune milizie governative.
“L'Unione – ha affermato in sede Onu il rappresentante dell'Italia, presidente di turno dell'Ue – ha avuto dubbi circa la sincerità del testo, visto che il sostenitore della risoluzione ha violato i diritti umani”. E non manca la posizione del Titano. La proposta – affermano dalla Segreteria agli Esteri – era già stata presentata 2 anni fa e “non affronta il problema in modo globale; la libertà di espressione non è un diritto salvaguardato. La risoluzione – continua la nota – enfatizza aspetti lontani dalla lotta all'intolleranza. L'insegnamento della storia dovrebbe essere più esaustivo. Per queste ragioni – concludono dalla segreteria agli esteri – sebbene i Paesi Occidentali siano molto impegnati nella lotta al razzismo e all'intolleranza, si è deciso di non votare…”.
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29 novembre 2014 Link
Scempiaggini.
Che stanchezza.
Onu con 121 voti approva risoluzione contro glorificazione del nazismo. L’Italia si astiene Usa e Ucraina votano contro.
La Terza Commissione dell’Onu ha approvato venerdì scorso una risoluzione che vieta la glorificazione del nazismo con 125 voti a favore, 53 astenuti e i voti contrari di Stati Uniti e Ucraina.
Questi ultimi due Paesi rifiutano ancora una volta il progetto che viene messo ai voti ogni anno e che mira a combattere ogni forma di nazismo, neonazismo, discriminazione razziale o xenofobia.
La mozione, presentata dalla Russia, è stata supportata ed arricchita da altri 32 Paesi:
Algeria, Angola, Armenia, Bielorussia, Bolivia, Burkina Faso, Cambogia, Repubblica Centrafricana, Cina, Costa d’Avorio, Cuba, Repubblica Democratica Popolare di Corea, Guinea Equatoriale, Eritrea, Etiopia, Haiti, Kazakistan, Kirghizistan, Repubblica Democratica Popolare del Laos, Mali, Nicaragua, Pakistan, Federazione Russa, Sudafrica, Sudan, Repubblica Araba Siriana, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Venezuela, Vietnam e Zimbabwe.
Il documento, raccomanda ai Paesi di adottare misure concrete in ambito legislativo, educativo, dei diritti umani e altro per eliminare la discriminazione razziale ed evitare la revisione della storia della Seconda Guerra Mondiale.
Gli autori della risoluzione condannano fermamente la glorificazione del nazismo, in particolare con scritte ed oltraggi ai monumenti dedicati alle vittime della Seconda Guerra Mondiale.
La risoluzione mette in guardia anche dalla diffusione di razzismo, discriminazione, odio e violenza basati su razza, religione, nazionalità, genere, appartenenza a un determinato gruppo o opinioni politiche, nelle scuole.
Una volta messa ai voti con il seguente titolo: “Combattere la glorificazione del nazismo, del neonazismo e di altre pratiche che contribuiscono ad alimentare forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza correlata” ha visto i seguenti risultati in commissione, in attesa di essere votata alla Assemblea Generale il prossimo mese.
121 SÌ alla mozione...
2 NO:
Stati Uniti
Ucraina
53 astenuti:
Afghanistan
Albania
Andorra
Australia
Austria
Belgio
Bulgaria
Canada
Cipro
Corea Del Sud
Croazia
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
Georgia
Germania
Giappone
Grecia
Kiribati
Irlanda
Islanda
Isole Salomone
Italia
Lettonia
Liechtenstein
Lituania
Lussemburgo
Macedonia Del Nord
Malta
Moldavia
Monaco
Montenegro
Norvegia
Nuova Zelanda
Paesi Bassi
Palau
Papua Nuova Guinea
Polonia
Portogallo
Regno Unito
Repubblica Ceca
Romania
Samoa
San Marino
Slovacchia
Slovenia
Spagna
Svezia
Svizzera
Tonga
Turchia
Ungheria…
19 novembre 2021 Link
L’Onu adotta la risoluzione russa contro la glorificazione del nazismo. Cuba vota a favore della risoluzione.
52 paesi si rifiutano di condannare la glorificazione del nazismo, la maggior parte dei quali in Europa.
La risoluzione viene presentata all’Assemblea ogni anno. In questa occasione, il documento è stato co-sponsorizzato da Azerbaigian, Bielorussia, Venezuela, Cambogia, Corea del Nord, Repubblica Centrafricana, Cuba, Guinea Equatoriale, Laos, Mali, Nicaragua, Pakistan, Sudafrica, Sudan, Siria e Vietnam. La Svizzera si astiene…
Nella votazione, la risoluzione è stata sostenuta da 120 Paesi, mentre 50 hanno votato contro (tra cui Stati Uniti e Ucraina) e 10 si sono astenuti…
Ed ecco la fotografia by 2022.
Commissione Onu adotta bozza russa su nazismo; Ue compatta vota contro…
Il documento è stato sostenuto da 106 Paesi, mentre 51 stati (tra cui l’Italia e gli altri europei) si sono opposti e 15 si sono astenuti…
OnuItalia 4 novembre 2022 Link
Ue compatta vota contro… (nella “Ue” perché la Germania ha sempre avuto un ruolo così portante, da “locomotiva”? Domanda retorica, ovvio).
Il “problema” è che il “documento” è proposto dalla Russia.
E la Russia deve avere sempre torto, a ragione. Anche se si tratta di essere “contro il nazismo”. Cioè, i Paesi “democratici” si sono opposti, ergo? A prescindere da ogni moina, sostanzialmente la “democrazia” è il nazismo.
E svelare l’arcano comporta un “prezzo da pagare”.
Motivo per cui a “te” non importa niente: basta che ti paghino la pensione e che ci sia “lavoro”. Per tutto il resto, esiste la “giustizia” dell’Occidente co-incidente.
Tangente.
Proprio come se il Reich avesse vinto, e dunque “perso”, nel 1945. Come se la “liberazione” fosse l’inverno che ha permesso di parassitare tutto quanto, senza ricorrere a dimostrazioni di forza militare, alla Hitler.
Fai silenzio, allora.
Come si esprime tutt’ora, indirettamente, Darwin. Ti hanno detto una marea di frottole, su tutto da sempre. Fai davvero prima a ribaltare ad angolo giro l’intero “sapere”.
Giro giro tondo, casca il mondo…
© Riproduzione Vietata = (Qua, AntiSistema).
La “festa” te l’hanno già fatta:
“ora” non rimane che… l’augurio.
IO “Faccio…” e mi rivolgo a TE.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-815
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"Fai..." un po' Te.