Sì, la “Italia” è diventata sovrana. Ma non si può dire.
Te ne devi accorgere. E non basta nemmeno. Quindi, l’essere “a Massa” non lo sa. E di conseguenza, de che. Allora si parla di “sport, sesso, motori, politica e crisi”.
Le solite cose. “Religione scientifica”.
Tutto il resto è gossip e “complottismo”, sino al giorno in cui non sarà ufficiale ma tant’è che la vita sociale si sarà adeguata, con all’interno anche “te”.
Sarà bellissimo? Sì, se lo accetterai, il trip.
Allora per “te” lo sarà, perché… ti auto adatti sempre. Ti sei regolato anche prima, durante e dopo la “liberazione”. No? Ecco perché la “Italia” non era sovrana (non lo è mai stata).
Con oltre cento basi “Nato” sul territorio c®edi che le “autorità italiche” possano esprimersi liberamente (sovranamente)?
Con “Francia e Germania” che… vigilano? Con gli “Usa” che controllano/dominano, anche se in “democrazia”? Bah.
Ecco perché non si può dire.
Ecco perché rimane strisciante, tanto che “figurati”. È un gioco dentro ad un giogo.
Non è come nei “film” o nella “storia (deviata)”: quella dei libri e delle major a stelle e strisce e dunque non solo. Ab urbe condita, te ne renderai forse conto. Non esiste ma c’è qualcosa in corso d’opera. Di fatti è il “grande reset” e, va da sé che… qualcosa sta succedendo e dovrà poi manifestarsi in toto.
Qualsiasi cosa sia, sta succedendo.
Anzi, sta continuando a succedere, essendo “già successo”.
Diretta e differita sono due realtà distinte, comunicanti attraverso il relativo (assoluto) punto di coniugazione:
la derivata dal punto di sospensione (eco-dominante) vs quello in sospensione (“te”).
Perché sarà ancora “uguale” sostanzialmente?
Tu che ne dici. Come? Ah, dimenticavo, “qua nell’AntiSistema esisti ‘te’”. E allora, come puoi cor-rispondere Tu. Già. Parlando al potenziale contemporaneo e non di potenziale del “tempo” contemporaneo.
A Te Mi rivolgo. No? Dunque?
Occorre fare una seduta spiritica? Affermare un mantra? Camminare a testa in giù? Fare salti mortali o l’ennesimo corso a pagamento? Essere un “eletto”? Essere il “migliore”? Il più… “bravo”? Insomma, te lo devi meritare, oppure? Che? Renditi conto che “eri sovrano” e diventerai… “sovrano”.
Sì, sempre tra virgolette.
È il “reset” che lo impone. Ti sembra di essere in un mondo propenso realmente ad auto trascendersi? Oppure, se ti va “bene”, sono due potentati che si affrontato, etc. etc. etc. La seconda. Ci sei? Ergo? La “Italia” era “sovrana” e diventerà… “sovrana”. Meglio:
ritornerà “sovrana”.
È come, metti l’olio di palma, togli l’olio di palma: che rimane? La solita “ricetta”. Quella che “prima” era ampiamente criticabile ma “ora” improvvisamente è “senza olio di palma” e allora… “vai di ritrovato benessere”.
Quanti virgolettati.
Sembra un testo teatrale e, in un certo senso, è così che dovrebbe essere non solo letto ma “recitato a memoria”. Perché è verità. Ineluttabilità. Succederà, continuando a succedere. Cosa? Non so. Ne sai qualcosa forse “tu”?
Poste Italiane, Eni, Enel, Tim, Banca d’Italia, etc. etc. etc. sono ritornate statali? Non lo sai, anche se ti “informi”. Bella questa.
Sino a quando non lo sentirai dire al Tg, “niente”.
E se non lo ufficializzassero mai? E poi, il cosiddetto “Deep State (un altro sottodomino de noantri)”, che fa? Si trastulla con “te” mentre gli stanno “facendo le scarpe”? Ma te pare.
Non lo sa?
Sai che lo puoi anche leggere su “Telegram”. Risate. Cioè, lo potrebbe sapere chi legge determinati “canali” e non lo sa chi sta dominando il mondo? E com’è? Un simile potere che non sa praticamente “niente”. Uhm.
Sì, stanno facendosi la guerra... Appunto. Il tal personaggio di spicco non lo può dire apertamente qualcosa, perchè lo ucciderebbero? Ma lor signori non lo sanno? Non leggono Telegram? Non lo sanno anche i sassi che loro controllano tutto, intercettano tutto, registrano tutto?
Quindi?
La sceneggiata è sempre la stessa. Ecco perché il “grande reset”. Hai presente quando a teatro cambiano scenografia? Si tirano delle corde e, oplà… si abbassa qualcosa e si alza dell’altro. Con gli spettatori che stanno al gioco. Lo sanno che sono a teatro. E con attori e comparse che recitano a tema (oltre che a pagamento).
Allora, chi sei “te”?
Quale p-arte “hai (ti ha)”? Sei un “residente”, come narrano in Westworld. Ma a teatro, or dunque, “cosa” sei? Tra “visitatori” ed “attori”… tra scenografie che “cambiano” rimanendo sempre… teatro, “tu” sei di più gli strumenti utilizzati per…
Il continua a succedere avviene “grazie” proprio a “te”, qua (teatro) versione AntiSistema. Il “bis”, la “replica” che appunto continua a succedere essendo “già successo”. Sin dal “tempo” della “prima” che così tanto piacque, da non lasciar alcun dubbio a proposito del suo ampio e totale “(è già) successo”.
Dal 2020, apertamente, “il male è uscito allo scoperto”.
Si sono messi la “divisa”. Nelle città, sui pullman, si vedono pubblicità-locandina della premiata saga “Gli anelli del potere”, recitanti-ammonenti proprio che “il male è uscito allo scoperto”. Uhm.
Fa davvero impressione vedere quell'essere di sfondo nella gigantografia, che sembra un'antenna per le trasmissioni del proprio... canale.
Se le due “storie” Harry Potter e Signore degli anelli, hanno annunziato a livello mondiale il “cambio dei tempi”, durando oltre un decennio la prima e oltre due decenni la seconda, ora con la nuova saga a puntate si va Oltre:
“il male è uscito allo scoperto”.
La II Guerra Mondiale non era finita.
Ti stanno raccontando cosa “è già successo” e come “è già successo”. Trovi? È “parlante”, anzi… urlante, penetrante. Ma “tu” segui la corrente perché ci sei assolutamente “dentro”. Ne sei p-arte. Sei in tale p-“arte”.
Parte della nave. Parte dell’equipaggio.
Coi “pirati” che sono il “Signore”. Cosa fa la “Mafia” per allontanare da sé la luce pubblica dei riflettori? Prende i propri “guadagni” e li “lava”. In che modo? Bè, investendo nella società. Investendo la società. Dando luogo al “futuro”. Se da un lato estorce, dall’altro “finanzia opere pubbliche/private”.
Utility.
Come al solito qua nell’AntiSistema. Ecco perché sta continuando a succedere sostanzialmente l’essere “già successo”. Perché, sino a quando rimarrà la “necessità (utilità)” denaro, allora amen.
Per questo la “Italia” diventerà… “sovrana”.
Hai visto la risposta pubblica, privata, sociale, nel triennio 2020-2022? Non hanno esitato a…, se… Ok?
Nazismo o “democrazia”.
È di questo che si tratta. Se lo Stato è questo o quello ma le persone sono sempre le stesse, è finita ancora prima di iniziare. Ti può stare bene che grandi avvenimenti avvengano senza di Te? Ti va bene che ci sia sempre qualcun d’altro a decidere per tutti?
Non ti senti all’altezza? È troppo “difficile”?
Ci sono degli “esperti” pagati anche per questo?
Che illuso. A Me, personalmente, può bastare. Basta così. L’importante è la salute? Appunto.
Da domani de-scriverò ancora tale scempio. Però… non so. Le “Sirene” ammaliano, tremende. La pianta carnivora si nutre. Mentre tutto quello che ho da dire, lo “sento” e non può mutare sostanzialmente.
Lo sgamo sempre, anche quando si cambia d’abito.
Paranoia? Come no. Continua a bruciare le streghe... Bravo.
Anche quando, la “musica (eco)” proviene da altri lidi che paiono “isole felici”.
Uhm. Mumble. Mumble. Mumble.
Meglio essere tonti che “sentire”? Tanti lo pensano e si sono adattati. Ecco-“te”. A tener fede, qua nell’AntiSistema (o nella “Italia”), ti metti di traverso e… è un attimo venire spazzato via. Oppure, occorre una vita intera ma il risultato è sempre lo stesso.
Pessimismo cosmico? Ma fai un po’ come ti ap-pare (App-are).
Per Me basta così. Rimango in ascolto:
IO “Faccio…” e mi rivolgo a Te.
C’è vita sulla Terra?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-769
prospettivavita@gmail.com
