SPS

mercoledì 16 marzo 2022

Senzameno vieppiù.



Come rivelano tutto lor signori? Attraverso l’invenzione del fenomeno “che porta via” lasciando inesorabilmente qua: 

nell’AntiSistema.

Entanglement quantistico: una semplice spiegazione.

L'entanglement quantistico è un fenomeno bizzarro e controintuitivo che spiega come due particelle subatomiche possano essere intimamente legate tra loro anche se separate da miliardi di anni luce di spazio. Nonostante la loro vasta separazione, un cambiamento indotto in uno influenzerà l'altro

16 marzo 2022 Link

Influenza docet.

Come “replichi” questo… fenomeno? Ad esempio, prendi due innamorati, anzi meglio, madre o padre e prole, e, immagina che siano separati da una certa distanza

poi, durante una telefonata una p-arte comunica qualcosa di bello o brutto all’altra. 

Ecco. È sempre “sentire”, in-somma. È sufficientemente “controintuitivo”? A Me non sembra affatto “bizzarro”, però. Sì… gli “anni luce” rendono alquanto diluito il concetto sottinteso (sostanza) ma, chi se ne importa dal momento in cui per ora non devi andare su Alpha Centauri per delle commissioni. 

Vero?

Il “sentimento” è qualcosa che permette di parlare la stessa lingua, nonché la sede di ogni eventuale “s-coperta tecnologica”. Se sei tra estranei, anche per lingua parlata, bè… ciò che si “sente” è comune

gioia, dolore, amore, tristezza, etc. non sono così “alieni” nemmeno tra s-conosciuti. La depressione non è solamente geografica.

Sino all’eccesso: 

se ti pesti un dito, infatti, sente dolore sia un cinese che un mediorientale.

Trovi

E se non ci credi, prova a “pestarti un dito” alla compresenza di uno straniero; ebbene, vedrai che subito si preoccuperà per te, perché lo sa eccome “che dolore si prova” ovvero cosa significa e persino cosa vuol dire. Sino alla massima conclusione, che lo porterà ad offrirsi di portarti al “pronto soccorso”. 

Mal comune, mezzo gaudio? Uhm: nella misura in cui “fa piacere” che a qualcuno stia a cuore se non stai bene, ben sapendo che nell’eventualità tu sarai ben predisposto a “Fare…” la stessa cosa. 

Sì, sembrano “cose normali (noiose)” ma è solo quando ci sei dentro che ne scopri tutta la preziosa attualità e solo in quel momento impari che “è portante”. 

 

 

Il dolore viaggia attraverso i “sensi”: se sei in-sensibile non “sentirai” nulla, nel senso che… quando la stessa cosa succede alla tua macchina, si accende la spia e allora la porti subito dal meccanico, alias, “tu vuoi bene alla tua macchina”. 

Non ti sembra la stessa cosa? Bah. Per Me, sì. Sostanza.

Ed ora, per stemperare un po’ la “tensione”, eccoti la miglior scena comica del mondo:

in una certa percentuale statistica il “riso” è comune, alias, è ancora lo stesso “fenomeno” di sopra ma per quanto concerne il funzionamento (se ti accorgi). Sostanza.

Scena del Panda.

Qualcosa che fa ridere, fa ridere anche quando poi “solo ci pensi”. 

E se questa esperienza è stata vissuta in comune con un’altra persona, ebbene, ecco ancora il “bizzarro fenomeno”, nel momento in cui “viene in mente” durante la consueta telefonata e allora si ride insieme senza aggiungere altro.

Poi, ci sono situazioni laddove le persone pensano ad una certa scena particolarmente emotiva (che si fissa meglio nella memoria interpersonale) contemporaneamente, ma, non lo sanno

eppure, succede. 

Diciamo che lo scopri random, ma non a caso, quando le coincidenze diventano particolarmente “sensibili”. Un po’ come il “pelo” in-segna: hai presente quando qualcuno sfiora i tuoi capelli e senza toccarti comunque sia… ne percepisci la vicinanza (anche se sei ad occhi chiusi)? Ecco

Gli animali sono ancora più “accorti” in tal senso, avendo conservato il “sentire” anche se sono stati isolati dalla specie dominante “umana”, che ne impedisce sostanzialmente l’evoluzione spontanea

 


Ho non solo letto, in Fomenko, di quando si sviluppò la strategia del “prendere in giro ciò che rimaneva della Grande Tartaria”; proprio come “ora”, per quanto concerne tutto quello che ruota attorno al “sentire Tv”, alla “politica” ed alla “scienza (religione)”. 

In Grantchester, stagione 6, viene ribadito come nell’Inghilterra degli anni ’50, “l’omosessualità fosse un crimine”: 

Alan Turing docet. 

Con la Polizia che indagava sulla vita del probabile “reo”, mentre in Paese avvenivano potenzialmente veri crimini. Ancora una volta, proprio come ora

con le “forze dell’ordine” impegnate a controllare il… Pass. 

Essere omosessuale era considerato come essere No-Vax. Anche se al giorno d’oggi essere omosessuale è diventato normale, mentre essere No-Vax è ancora un “male”. Tutto questo mette in evidenza una scarsezza interiore che fodera gli individui, sempre pronti a cor-rispondere al segnale portante, non importa quale sia

Dal 2020 lo stai provando in-direttamente. 

E se non te ne rendi conto non è colpa di nessuno, anche se ti stai auto dis-perdendo nel più che consueto “bicchiere d’acqua”. Qualcosa che “serve” a cosa/chi non ne hai la benché minima idea: 

“e tu come lo sai?”. 

IO non lo so: losento”. Ok? 

AntiSistema e… indovina un po’: 

sostanza. 

Qualcosa di sempre possibile non visto che l’Ambiente funziona, permettendo tutto ciò che poi e/o durante consideri come normale o im-possibile (potenziale contemporaneo). 

 

Aprire il browser e… non sapere “dove andare (navigare)”. 

È un po’ come “uscire dal porto e… alla vista della vastità della distesa acquea, bè… non sapere dove andare/navigare”. È uguale, nella sostanza. Qualcosa di sì tanto “grande” lascia interdetti, senza una propria idea di “meta” e dunque “direzione” e allora “controllo”. 

Ecco perché lo Spazio è così… “eterno”, buio e diciamo distante. 

Ecco perché di fronte a ciò, a questo nero, in questa oscurità, preferisci rimanere sulla Terra, così celeste, verde, colorata, solare, accogliente e certa, solida, calpestabile, etc. La stessa Terra che, altresì, consideri una schifezza allorquando non arrivi a considerare altre misure, distanze, paesaggi, distese, etc. 

Relatività.Vicinanza.

E, sempre, sostanza

La Terra è bella se vista dal presunto Spazio. 

La Terra fa schifo se vissuta socialmente. Perché? 

Gerarchia: altro che la Terra. 

Come è stata “arredata” la Terra? Ecco da cosa/chi dipende, allora, la “tua” considerazione della Terra. Ergo, sei in un ri-stretta dipendenza dall’altrui compresenza, che non riesci mai a mettere sufficientemente a fuoco, poiché… “niente”, fai di tutta l’erba un fascio quando non ci vuole e viceversa

Frattalità espansa. Sostanza

Sei in qualcosa laddove “arrivi sempre dopo” rispetto ad altr3. Motivo per cui ne dipendi per “causa di forza maggiore”, anche se non esiste (c’è). 

 

L'atto, richiesto dalla Madonna a Fatima nel 1917, è previsto...
Il corpo respira aria + deve essere nutrito = industria.

Ecco la “creazione”. Allora, in tutto questo cos’è “anima”. Quando parli di Te, di Io, di Sé, etc. a chi o cosa alludi

Qual è il s-oggetto sottinteso? 

Il concetto (sostanza) di “anima” non r-assomiglia, forse, a quello del classico “pilota”? Uhm: la coscienza, essenza, morale, etica, onore, etc. che sostanziano? L’essere “pilota” è stato auto decodificato da Me in SPS in quanto ad atteggiamento coerente (a-sferico) o punto di sospensione (totale, assoluto) utile ed adatto al fine di interfacciare l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) che cor-risponderà di rimando o ad immagine e somiglianza, in funzione del proprio essere funzione, funzionante, funzionamento

Come Sistema Operativo, in-somma. Ed utente. Qualcosa che non digerisci perché preferisci essere “figlio di Dio”? Bah. Contento “te”:

contento “te” e, sopra a tutto, ciò che alimenti auto sopravvivendo di conseguenza, causalmente.

 


Se da un canale di scolo fognario spunta una piantina di pomodori, gli stessi saranno commestibili? Se no, è una “cosa”. Se sì è un’altra. 

Come puoi non notare che la “vita” si comporta da dispositivo “tecnologico”?  

Oppure, lo sembra perché la tecnologia viene dopo rispetto alla “vita”? Bah. Ti hanno ammaestrato a ritenere tutto quanto in una linea “evolutiva”, dunque la “tua” mente rimane inerte rispetto all’andare Oltre. Motivo per cui se “una volta” la civiltà che abitava la Terra era ad un livello superiore di conoscenza rispetto ad “ora”, bè… come potrebbe la “tua” mente arrivarci o recuperare l’estra-dato

Sarà alquanto im-possibile ovvero sempre potenziale. 

Ma con “te” è come andare di notte. No? Senza “sentire”, nemmeno gli occhi possono “Fare…” qualcosa di sostanziale, a meno che non ti r-assegni ad auto abituarti a sopravvivere qua nell’AntiSistema

Allora, sì. Sostanza.

Si parla di isomorfismo quando due strutture complesse si possono applicare l'una sull'altra, cioè far corrispondere l'una all'altra, in modo tale che per ogni parte di una delle strutture ci sia una parte corrispondente nell'altra struttura; in questo contesto diciamo che due parti sono corrispondenti se hanno un ruolo simile nelle rispettive strutture…”.

Douglas Hofstadter

Vedi che è ancora, sempre, frattalità espansa che non importa come ci giri attorno. 

Sostanza. Ancora

se per “te” vige la divisione della città dove vivi, in termini di amministrazione cittadina (comune), facente p-arte dello Stato, orbene come la metti con l’isomorfismo “Mafia”?

Uhm: la “famiglia” che controlla l’area (del) comune, la vedi contrassegnata sulla cartina geografica? No. Dunque, ciò che vedi non è ciò che “senti” ed alfine sai, sopravvivendoci dentro. 

La “cartina” è un luogo comune, perfettamente sovrapposto al luogo comune ove il “prossimo” spende la relativa vita. Allora, devi com-provare che non esiste ma c’è la Mafia. Il “problema” sta tutto nel fatto che… alla Mafia sta bene così ed essendo infiltrata ovunque ecco che all’essere “a Massa” non far sapere quanto è profonda la tana di Bianconiglio. 

Silenzio: si fa sera, ogni volta.

Lo sai (lo “vedi”) che un gatto ha quasi gli occhi di un gufo, di una civetta, perlomeno in termini di “espressione”? Questi isomorfismi sono davvero ovunque. Chissà perché. Già. L’Ambiente è tale, motivo per cui funziona tutto ad immagine e somiglianza. Dell’Ambiente? No, per quanto concerne chi ne è il relativo (punto di sospensione) “pilota”. Sì, per quanto riguarda che funziona ed è terra formante (assoluto). 

Ecco ancora il binomio “macchina-individuo” che, se continua a ritornare allora significa che “è già successo” = se Tu sei diventato “tu” nell’AntiSistema, va da sé che “tu” è l’isomorfismo di Tu

Ne è la replica, la copia “autenticata” o fac-simile, il “caos-caso” causale… essendo tutto quanto “dentro” a questa “macchina in azione”. 

La pista tecnologica è quanto di più logico e probabile sostanzia l’intera situazione qua, nell’AntiSistema. A partire dalla fatidica “Creazione” che già di per sé ti dice tutto, ma se sei sostanziale. 

Se no, “amen”.

Le piste imperscrutabili del potere

Il valore del potere decentrato non vieni quasi mai preso in esame, soprattutto a livello universitario, poiché quasi nessuno ci può guadagnare qualcosa. Ma “la distribuzione del potere in tutti i sistemi risponde, alla fine, alla varietà necessaria di Ashby: solo la varietà può contrastare la varietà”… Quindi il potere può essere inteso come isomorfismo, con il vero significato che è “la capacità di assumere forme dai lineamenti simili nei diversi campi – cognitivo, economico, sociale, ambientale ecc. – in cui il potere emerge e viene esercitato”…

Nella politica “l’accentramento corre invece il rischio di non essere efficace ed efficienteIl potere deriva dal passato, il potere deriva dalle leggi, il potere deriva da una reale capacità personale… Quasi sempre “chi ha più potere subisce costi di aggiustamento minori; chi ha meno potere subisce costi di aggiustamento maggiori. I meno potenti adatteranno i propri comportamenti ai più potenti”… I potenti governano le relazioni e condizionano quasi tutti i comportamenti… Il potere non è un male necessario. È una risorsa critica per l’individuo all’interno di una organizzazione e per la mobilitazione dell’azione collettiva”… 

Tutti “i sistemi accentrati di potere sono esposti alla crisi della razionalità… Molto probabilmente dopo tanti anni possiamo solo affermare che il filosofo Adam Smith aveva pienamente ragione… La Provvidenza segue il bene comune anche se ciascun individuo è “spinto da una mano invisibile a promuovere un fine che non era stato previsto dalle sue intenzioni”

Smith ha affermato: 

non ho mai avuto occasione di constatare il bene fatto da coloro che affermano di operare per il benessere comune”...

Il potere è l’afrodisiaco supremo…”.

Henry Kissinger

15 Marzo 2022 Damiano Mazzotti Link

Il valore del potere decentrato non vieni quasi mai preso in esame…

Tutti… i sistemi accentrati di potere sono esposti alla crisi della razionalità…

Allora, la cosiddetta Blockchain? 

La decentralizzazione del potere, oppure, la continuazione strategica del medesimo potere. Immagina il mondo delle prossime generazioni:

presumibilmente, la popolazione si ridurrà. 

Anzitempo, le “macchine” dovranno essere pronte, anticipando l’ingresso in società nell’accezione della “utilità”, della “moda”, del “risparmio”, della “convenienza”, etc. etc. etc. 

Così come la relativa decentralizzazione, che servirà per il controllo dei sopravvissuti, conferendo la consueta idea che sia tutto “libero, giusto e democratico”.  

I potenti governano le relazioni e condizionano quasi tutti i comportamenti… una risorsa critica per l’individuo all’interno di una organizzazione e per la mobilitazione dell’azione collettiva… (gerarchia e de-centralizzazione = compresenza “ombra” eco-dominante). 

Gli zombie.

La Provvidenza segue il bene comune anche se ciascun individuo è “spinto da una mano invisibile a promuovere un fine che non era stato previsto dalle sue intenzioni”… (come volevasi dimostrare, sei sempre – stato – nell’AntiSistema). 

Adam Smith ti manda queste “diapositive”, se ci sei.

Smith ha affermato:

non ho mai avuto occasione di constatare il bene fatto da coloro che affermano di operare per il benessere comune”.

Wow: che carattere. 

Dovendo stampare un giornale con questo “carattere”, che tipo di “scrittura” si riprodurrà? Dai: stai “Facendo…” ginnastica, non solo leggendo i Bollettini SPS. La mente diventa via via di nuovo Tua, perché “nulla va sostanzialmente mai dis-perso” nella supervisione dell’I-Ambiente, qua, non importa in quale versione del reale manifesto. 

Se non fosse così, qua… avresti lo stesso “problema” del coma irreversibile. Mai dire Mai. No? Memoria


Questo significa non fermarti alla “definizione” proposta, bensì… andare Oltre, che significa trascendere. Se non succede rimarrai alle prese con la “definizione”, che ti normo-regolerà in funzione dell’incipit (AntiSistemico). 

Negli anni ’50 era dunque “lotta all’omosessuale”. Dall’anno 2020 è “la lotta al No-Qualcosa”. 

È sufficiente l’isomorfismo? 

E perché mai dovrebbe finire se non fallisce?

I monopolisti, mantenendo il mercato continuamente in condizioni di scarsità... vendono i loro prodotti molto al di sopra del prezzo naturale…”.

Adam Smith

La crescita è controllata non dall'ammontare totale delle risorse naturali disponibili, ma dalla disponibilità di quella più scarsa”.

Legge del Minimo

Il “processo” è controllato dall’origine. 

Quale sia questa origine è sempre “Creazione”. Sostanza. Cucù: ci sei? Il “monopolio” è l’isomorfismo del controllo “superiore” o AntiSistema by eco-dominante + ogni sottodomino (potenzialmente chiunque) in relatività, “ad immagine e somiglianza”.

Ora che lo “senti”, allora “Fai…”. 

What else: “enniente”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-625
prospettivavita@gmail.com