SPS

martedì 29 marzo 2022

Evolu-ché?



L'evoluzione, all'interno di una popolazione biologica, è il prodotto del mutamento dei caratteri trasmessi ereditariamente alle generazioni successive... A tale mutamento concorrono diversi fattori, quali le mutazioni genetiche (benché siano il più delle volte singolarmente poco significative, il loro lento accumularsi può portare alla comparsa di caratteristiche nuove), la selezione naturale, la deriva genetica

Il loro effetto determina l'evoluzione dei caratteri fino alla comparsa di nuove specie

Link

La “trasmissione ereditaria alle generazioni successive” è (diventata) artificiale, ovvero, provocata ad arte. Ergo, di quale evoluzione si tratta, se non del “mutamento” messo in atto premeditatamente o artatamente, proprio come se fosse un piano industriale coperto dal relativo “budget”. 

La “scienza” che cosa ti dice, ancora?

Il “mutamento” è provocato e dipende da:

mutazioni genetiche (benché siano il più delle volte singolarmente poco significative, il loro lento accumularsi può portare alla comparsa di caratteristiche nuove)

selezione naturale

deriva genetica

“Bene”; allora rileggiti con calma e “seriamente” anche i soli termini utilizzati e dunque ricorrenti (significativi):

mutazione (secondaria)

selezione

deriva.

Il “mutamento (evoluzione)” è in stretta relazione (dipende) dalla “mutazione, selezione, deriva”. Uhm

la mutazione genetica provoca “la comparsa di caratteristiche nuove”, la selezione è “naturale” laddove sei in gerarchia e la “deriva” è l’aspetto che rende immaginabile il risultato di detta “trasformazione” per auto adattamento, come se fosse tutto normale ed invece è “normale”.

Mutazione = tra l’altro, sostituzione e alterazione.

Selezione = tra l’altro, divisione e preferenza.

Deriva = tra l’altro, deviazione e trascinamento.

Non so: 

tali termini non sono proprio così… edificanti. 

La “fortuna” che hai è di sopravvivere proprio in un momento di “reset”, in maniera da tale da renderti conto sostanzialmente da Te in Te che cosa significa tutta questa “teoria”. 

 

 

Dal 2020 hai potuto ammirare la consistenza di dettaevoluzione”. Col risultato che da un momento all’altro, tutto è mut(u)ato attorno a Te/“te”. Molto spesso a partire dai “cari”, poi dagli “amici”, dai “parenti e conoscenti”, dai “colleghi”, dalle persone che appaiono alla Tv, da tutto quello che ritenevi di “sapere”, etc. 

I Media che improvvisamente, ma non casualmente, iniziano a comunicare attraverso il “pensiero unico”. 

I politici, il Governo, il Presidente dello Stato, la magistratura, la classe medica, le associazioni storiche di categoria (sindacati), la Chiesa, etc. etc. etc. che seguono il “pensiero unico”. In-somma, una linea netta di demarcazione oltre alla quale tutto viene ritenuto “falso”. 

E, nel “breve” s-volgere di due anni, eccoti qua ancora di più (se è possibile) nell’AntiSistema

Semmai fossi rimasto Te (improbabile perlomeno al novanta per cento), la conseguenza sarebbe stata sostanzialmente quella di risultare come “stordit3” da/in tutto questo. Non “riconoscendo” o, meglio, “riconoscendo” finalmente in cosa consiste la “evoluzioneottenuta attraverso metodi del tutto arbitrari e dunque artificiosi

 



Il che svela finalmente l’arcano, ovvero, il non esistere seppure c’è di detta “combriccola di lor signori”. 

Non “stare al gioco” diventa, allora... tutto. 

Tutto quello che si allinea, nonostante “tutto”.

A quale scopo? Bè: che ne dici se applichi una delle massime “industriali”, tipo, nella crisi l’opportunità. Ergo, in tale “periodo” allora r-ac-cogliere tutto quello di utile alla tua “causa”, ovvero: 

a Te per Te da Te in Te. 

Che sembra lo stesso ritornello che va in onda nell’AntiSistema, anche se non lo è affatto, perchéil tuo “sano egoismo” comporta l’evoluzione naturale che consiste nell’auto ricordarti, agganciando quel “banco di memoria” o esperienza che potenzialmente è sempre disponibile per chiunque lo voglia o, meglio, lo sia anzitempo e dunque lo “Faccia…”

Una sorta di “richiamo” a cui cor-risponde un’eco conseguente e integrativa (che completa). 

Risultato, “una stretta di mano, e via”, in luogo delle firme sull’apposito “contratto”, irto di trappole s-conosciute interpretabili a livello gerarchico, in maniera tale che dalla ragione passi al “torto”, così… in automatico oppure in “omaggio” o di default, come se fosse normale ed invece è “nor-male”. 

 


Il loro effetto determina l'evoluzione dei caratteri fino alla comparsa di nuove specie

Link

La “nuova specie” è or dunque quella che stai vedendo proprio “ora”. 

Tutti coloro che “non riconosci più”, eppure sono ancora i “tuoi” cari, parenti, amici, colleghi, conoscenti, etc. Insomma, il “prossimo” sul quale dovresti fare affidamento. E tutte le organizzazioni preposte alla vita pubblica, alla sicurezza, alla sanità, etc. 

Un “bel dire”. No?
Tornare indietro un anno un giorno, per vedere se per caso c'eri...”. Come si cambia - Fiorella Mannoia

Un paesaggio sconfortante, urticante, sconvolgente, in-credibile, etc. se (se) ci sei ancora. Altrimenti, come al solito qua nell’AntiSistema:

enniente”. 

Il “reset” ha funzionato ancora una volta, plasmando la “comparsa della nuova specie”:

l’homo incantato. 

O incartato che dir si voglia. 

Qualcuno che se anche “intercetti” per strada, affrontandolo a cuore aperto… uhm, è come andar di notte coi fari spenti, senza riflesso lunare

Hai voglia, insomma. 

Come un discorso tra individui che parlano lingue diverse, seppure è sempre l’italiano che viene usato “sulla carta”. Il “non comprendersi” allora è il frutto della continuazione post “Babele”. Il che dovrebbe farti auto ridefinire il non solo concetto di “evoluzione” e di linea storica temporale, perennemente ritenuta come un percorso lineare che p-arte dalla condizione “primitiva (ignorante)” verso la situazione “finale” di presunto raggiungimento del top di gamma. 

L’Eden? Bah

diciamo che provieni da “lì”, secondo le “scritture”. 

Motivo per cui, “dove stai andando” se… c®edi di evolvere sino al punto di poter dare luogo alla condizione migliore per tutti? Stai cercando di ottenere ancora l’Eden. Ergo, il luogo comune di provenienza. 

Bah: di quale “evoluzione” si tratta, allora? 

Vedi che queste poche righe scritte realizzano una sorta di bozza esemplificativa: sostanza. Ok? Un di-segno utile per auto orientarsi sostanzialmente. Pertanto, lascia “fuori” la condizione imperante di “scienza”, che di certo aiuta sì, ma… a sconvolgere il senso di quello che “è già successo” e allora continua a succedere. 

Sei, ormai, in uno stato di iper-comunicazione ed “informazione”, quindi, si tratta di filtrare, semmai

Altrimenti, il rischio è quello di fare “tilt”. 

Ecco perché 1- invecchi, 2- tendendo a “rincoglionire” in luogo di accumulare esperienza e dunque divenire “saggio”. 

Il sovradosaggio di “info”, ti rende sempre più alla mercé di una corrente di s-fondo che non esiti a definire, nel senso che “manco te ne rendi conto”

Il che significa, Tu sei “tu” qua. Dove

Nell’AntiSistema: nel luogo comune de noantri. A valle di qualsiasi cosa sia “già successa” fondamentalmente; come fondamenta e colonne di questa “nuova casa comune”, da cui il “tuo destino”

Ti sembra normale che ci sia sempre qualcosa/qualcuno a decidere per Te/“te”? 

Non significa, forse, che sei già diventato “te”? 

Altrimenti, se fossi ancora Te… perché godresti del “riconoscimento” altrui. Già. Sei in cattività, qua nell’AntiSistema. Rivediti meglio tutto quello ch’è venuto dal 2020 a conseguire

Fungi da attivatore sostanziale e… di/in conseguenza, tutto si svelerà per quello che è: 

incanto (strategia e compresenza altrui).

Ecco perché sei “te” e se sei ancora Te, allora, sei “accerchiato” dagli altri. 

La vera “immunità di gregge”, quella che funziona, è proprio ciò che ti ha confinato in una tale situazione che non esiti a “fartene una ragione”. L’auto suddivisione è reale e comporta la “crisi dell’individuo moderno” a partire dal “tempo” della scuola, se non ancora prima. 

Quindi, di quale “evoluzione” si tratta? 

Cosa “muta in tale tempo”? Si può focalizzare l’interesse che sembra s-muovere ogni e qualsiasi tipo di “scelta”: 

hai presente una diga sul fiume

oppure il sistema di canali artificiali

Ecco. Ap-punto.

Quanto è “libera” la massa acquea se sempre all’interno di un simile modello di “infiltrazione” premeditato? Semplice: 

è “libera”. 

Alias, o si abitua, dimenticando il pregresso, oppure… costituirà una seria minaccia per l’ordine pubblico, non visto che la “legge” è interpretabile e allora basta corrompere chi “decide”, al fine di deviare il corso di qualsiasi… indagine, giudizio, dibattimento, etc. 

Ecco la “democrazia” in gerarchia. 

Se ti rendi conto, nel 2019 (all’incirca) sono salite al potere, un po’ ovunque, le pedine “giuste” per permettere l’allineamento di tale potere sotterraneo attuante il “grande reset”. Il loro incoronamento è risultato, guarda non caso, piuttostosospetto; infatti, negli Usa le elezioni sono state alterate, nella “Italia” la rappresentanza politica ed istituzionale è “illegittima”, mentre la Ue è assolutamente pregna di elementi “non eletti” e, in Ucraina, Zelensky sale al “trono” in maniera dubbia, e così via per la gran p-arte degli attuali vertici di potere un po’ in tutto il mondo, ad eccezione della Russia (e del blocco anti Usa/Nato/Ue/Deep State), laddove Putin è dal 2000 che vive e regna, avendo avuto la forza per espellere dal Paese il potere dei Rothschild e compagnia cantante. 

Vien da sé, allora, maturare un “pensiero critico” sostanziale, piuttosto che dipendere come rametto nella corrente del “grande fiume”. 

La “evoluzione” è quindi qualcosa di ottenuto artificialmente. 

O qualcosa che si aggiunge, comedrogandola situazione di base. È persino logico che questa caratteristica è guidata da un in-certo “interesse”: 

qualcosa che t’interfaccia, oppure che interfacci, ponendo a capo delle “tue” scelte, la decisione altrui per Te (che diventi infatti “te”). 

Dal 2020 è evidente che le persone hanno “scelto” di aspirare al ritorno alla vecchia vita del 2019, ma, per ottenere ciò hanno dovuto piegarsiresponsabilmente”, non decidendo affatto

Infatti, aderendo a questa “banda del buco” hanno rivisto i propri “diritti” ritornare in auge, anche se ulteriormente diluiti nel “tempo” di/in tale auto ricorrenza AntiSistemica. 

Allora, riecco il “2019”, anche se… in modalità “te lo meriti se…”. 

Ecco quello che nel durante lor signori hanno siglato ed ottenuto. Il ritornello è, dunque, “metti l’olio di palma, togli l’olio di palma”, col risultato che:

il “prima” diventa “migliore”, nonostante facesse già schifo e per auto adattamento te lo fai meglio andare “bene”. 

 





Ecco allora alcuni “appunti”, ap-punto:

evoluzione secondo interesse o convenienza personale = AntiSistema (“evoluzione”)

Atlantide, mappa ad anelli concentrici Vs teoria dell’albero spaccato e deriva dei continenti

energia che esce ed entra = dualità.

+ e - = “corrente” elettrica, lavoro, differenza di potenziale, etc. col significato sostanziale dell’essere (in) gerarchia.

 


C’è questa “foto” che ritrae:

mobile che suddivide router, monitor, casse e Pc

oltre all’energia elettrica e tutto quello che consiste nell’abbonamento e nella fatturazione, la legge e l’ordinamento sociale, etc.

 


Ebbene, se vedi delle immagini sul monitor, in che modo le relazioni con tutto il resto dell’infrastruttura che rende possibile tale trasmissione-funzionamento? Come minimo, è qualcosa di non lineare, ovvero, di sostanziale. Qualcosa che funziona ed è Oltre rispetto alla diretta rappresentazione delle immagini. 

Allora, considera tutto questo relativamente a ciò che ti viene da considerare l’essere “vita”, in cui sopravvivi come se non ci fosse domani (infatti, quando il domani viene meno, sei morto).

Anche se:

quando il domani verrà, il tuo domani sarà…”.

Jeeg Robot

E, ancora:

se dalla terra nascerà, la forza che ci attaccherà…”.

Jeeg Robot

Dalla terra, non è… dalla Terra. Ok? 

La “la forza che ci attacca” proviene da sotto(terra). Qualcosa che, infatti, storicamente proviene da quella “terra” dove ora è ubicata, più o meno, la cosiddetta Ucraina (che non è uno Stato, non avendo mai dichiarato alcun confine ufficialmente e allora è ancora sostanzialmente… Russia). 

 








Ecco “come la vedono oltreoceano”.

Pur con tutti gli errori e debolezze, non c'è alternativa all'atlantismo e alla leadership Usa

Il centro resta sempre a Washington, e dovrebbe essere evidente per tutti che un'Alleanza Atlantica senza la guida americana è destinata all'impotenza. Certo, vengono i brividi pensando che l'eventuale sostituto di Biden sarebbe Kamala Harris. Lei pure salutata con grandi squilli di tromba dallo schieramento progressista, e protagonista di clamorose figuracce ogni volta che Biden l'ha spedita in giro per il mondo. 

Eppure nonostante, tutto, l'unico orizzonte possibile per gli occidentali è proprio quello atlantico, sperando che possa recuperare in tempi brevi l'antica assertività e capacità di deterrenza, soprattutto militare

Anche se la situazione spinge al pessimismo, non deve mancare la volontà di recuperare la forza perduta. Magari sfruttando le debolezze degli avversari… Serve piuttosto un ripensamento globale della Nato e una condivisione delle responsabilità da parte degli europei. Senza però mettere in dubbio la leadership americana, giacché questo altro non farebbe che rafforzare le ambizioni di dominio delle autocrazie.

29 marzo 2022 Link

Per la serie “quando te la suoni e te la canti”, oppure, “quando ci provi”. 

No? Quando non vuoi proprio mollare, nonostante l’aria sia diversa ma proprio non te ne vuoi capacitare. Ma di quale Usa e Usa vanno cianciando, dal momento in cui il cosiddetto Deep State dimostra che, appunto, non c’è confine che tenga allorquando non esiste anche se c’è un potere “sotterraneo” che sottilmente agisce sempre nell’ombra, come se… ci fosse democrazia ed invece si tratta di “democrazia”.

L'importante infatti è non avere la più pallida idea di cosa è democrazia e cosa no.

"Ukraine Krisis M.C.". Chi c'è dietro la Ong che tiene in pugno Zelensky (e paralizza le trattative con la Russia)…

Chi finanzia l’Ukraine Krisis?...

Quali erano le linee rosse da non oltrepassare segnalate a Zelensky?...

8 marzo 2022 Pierluigi Fagan Link

“Guardi” sempre in maniera opposta rispetto al come dovrebbe essere. 

Sei, cioè, continuamente auto deviato. Regolarmente “girato al contrario” sostanzialmente. 

Hai presente lo sguardo diretto Oltre Orizzonte della Sfinge? 

Ecco. Ti sei scordato di essere così. Ecco perché sei qua nell’AntiSistema, “te”. 

Il “dito” ti attira di più rispetto alla “Luna”. 

Sei letteralmente ribaltato sul posto, in “folle” ma continuamente funzionante: 

secondo strategia di “evoluzione” ad angolo giro. 

Altro che a centottanta gradi. È a multipli di trecentosessanta gradi che continui ad essere “rivoltato”. Avendo sempre in testa l’idea di interesse personale, che viene utilizzato in quanto a vettore o “portatore sano (ospite)” per l’informazione ed il coordinamento epocale dello status quo, qua, AntiSistemico o “norma(le)”.

La normalità è una strada asfaltata: è comoda per camminare, ma…”.

Vincent van Gogh

Ecco la “tua”… strada, allora.

Quella che ogni volta, ti si auto ripresenta “d-avanti”. Quella che imbocchi, allora, perché altrimenti rovineresti le scarpe qualora decidessi di… 

Trovi?

Questa evolu-ché, ti rende perlomeno sempre più, (in) “te”.

Cioè? “Niente”.





Dory: Quando la vita si fa dura sai che devi fare, Marlin?

Marlin: No, non lo voglio sapere.

Dory: Zitto e nuota, nuota e nuota, zitto e nuota e nuota e nuota. E noi che si fa? Nuotiam, nuotiam…

Dory

Ecco. 

Magari, anche no. Ergo: “Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-634
prospettivavita@gmail.com