Democra-ché?

La “democrazia” è terra formazione by “qualcuno”. 

In gerarchia (il vero Governo, la vera direzione del potere nell’AntiSistema). 

Anche nella probabile “nuova salsa”. Anche se fosse davvero “bene” è e rimane, comunque sia, una imposizione dall’alto, a cui il cosiddetto popolo non partecipa affatto, se non in termini di “convenienza/interesse” ma declinati in… abitudine, sopravvivenza e or dunque, “non ne posso proprio fare a meno, se no… gli altri mi isolano e questo non mi conviene affatto”. 

Gli Usa, infatti, hanno esportato “democrazia” in tutto il mondo:

l’hanno terra formato.

Lavrov: Russia e Cina impegnate per “un ordine mondiale multipolare, giusto e democratico…”…

30 Marzo 2022 Link

Lavrov: Russia, Cina verso un “ordine mondiale equo” multipolare…

31 marzo 2022 Link

C’è un “reset” in corso. Ricordatelo sempre. 

Te ne puoi “Far…” leva, in maniera tale da “sollevare il mondo” = emanando la tua f-orma d’onda singolare. Avendo finalmente “idea” di cosa significa e sostanzia, di conseguenza puoi usare tale consapevolezza per riproiettarti “indietro nel tempo” e meglio inquadrare tutto, sostanzialmente:

ad immagine e somiglianza. 

La condizione è frattale espansa; il Pianeta è in tale condizione. Ergo, tutto si “assomiglia” per due motivi: 

1- è l’Ambiente che così funziona (memoria), 2- è l’AntiSistema (il potere unico che governa il mondo) a polarizzarne ogni angolo. 

Dunque, sia la ragione fondamentale infrastrutturale (I-Ambiente) che quella eco-dominante, agiscono essenzialmente lungo la medesima “direzione”, l’un3 pre disponendo, l’altr3 decidendo quale versione di scenario (reale manifesto) auto realizzare. 

 

 

Dal Bollettino di ieri è “emerso” che, “loro dipendono” dall’essere “a Massa”. E non solo il contrario. Cioè, il flusso è biunivoco, anche se sembra unidirezionale. 

Nonostante lor signori hanno deciso e preferito sostituirti con un automa (operazione in corso d’opera), questo non li (lor signori) mette affatto al sicuro da tale f-orma di dipendenza. 

Perché? Perché in ogni “caso” qualsiasi tipo di “vita” costoro progetteranno risentirà sempre del fattore “anomalia”, come di-mostra Neo, continuamente ritornando presso l’Architetto. 

Non si libereranno mai (mai) di tale “anomalia” che corrisponde all’essere “uno”. Alias, lo sproposito può raggiungere al massimo il novantanove per cento, senza mai completare quel processo che rimane quindi costantemente in “stand by” = alle prese con l’essere “uno”, che non è un concetto ma sei Tu quando rimani Tu (potenzialmente lo sei sempre e questo è sufficiente per costituire il “fermo” operativo AntiSistemico).

 

Le due f-orme d’onda che puoi emanare sono:

1 Te, da Te in Te per Te (Sistema)

0 Te Vs “te” (AntiSistema).

Questa è “relatività”.

Puoi essere sempre coerente, anche quando emani onda di f-orma AntiSistemica.

L’atteggiamento dunque è ciò che ti qualifica/quantifica.

Non puoi scappare via da una trappola elementale, per la mente, in cui sei “te”…

Vai Oltre = “Fai…” e allora Sei.

Andare diventa esserci:

attraverso l’atteggiamento (“Fare…”).

Così ti “liberi” da qualcosa ch’è come uno stato che solidifica in uno Stato. Lo stato AntiSistemico si codifica in ogni Stato “politico, geografico” o società…

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L’unità di “moto” è, allora, non uno spostamento fisico ma vibrazionale (dall’atteggiamento sostanziale). 

Ergo, sei “dentro” a qualcosa perché ti ci auto proietti.

O vieni auto proiettato.

Come per teletrasporto o stampante 3d. Matrix ed Avatar indicano questo. La trasmissione è da remoto. Ecco il perché dell’ombra che rimarca la fisica del corpo. Le “forze” sono due, nel senso che c’è sempre “un prima e un dopo”, qualcosa/qualcuno (“è già successo” e continua a succedere). Così come ha sostanza il discorso della diretta e differita, ad esempio. 

E, in generale, ogni tipo di “coppia antagonista”, a monito.

La simmetria esprime la dualità, in equilibrio attorno ad un centro portante o punto di sospensione. Il riferimento non è solo simbolico, bensì, sostanziale: 

informazione Ambientale ad auto caratteristica frattale espansa o “memoria” tri-unitaria (legge, strumento, memoria). 

La legge è quella Ambientale, mentre la “legge” sembra essere quella AntiSistemica. 

Ma la “legge” senza la legge, “niente:

non funziona”. 

Prova a spedire un sms senza la legge Ambientale, che lo permette. “Niente: non va”. Emanare onde di f-orma sostanziali (che provengono da Te), non è emanare onde di f-orma cicliche (che provengono dalla dipendenza). 

Terra formare è qualcosa che o “Fai…”, oppure e-segui secondo e-vento. 

Ok? Anche lo schiavo terraforma, ma secondo un copione che viene passato e, non, attraverso di Sé, bensì, del “sé”. Questo significa. Cosa? Che sei schiavo, prima ancora di esserlo platealmente, “dentro”. Infatti, al giorno d’oggi la schiavitù è stata “abolita (ancora una volta attraverso una decisione altrui)”, tuttavia, la “società” dipende in toto da qualcosa ch’è qualcuno, anche se non esiste ma c’è. 

Dai: 

lo sanno anche i sassi, epperò deve essere di-mostrato. 

In che modo? Nel modo che ha già previsto (deciso) l’im-possibilità della dimostrazione. Prova ne è, ad esempio, la gerarchia che pone Corte Costituzionale e Consiglio di Stato a mo’ di “tappo” su ogni flusso che proviene dal “basso”. Ovvero, è più che sufficiente un singolo “uomo”, messo nel posto giusto al “momento” giusto… alfine di bloccare l’intero “processo”.

Il D’Amato di turno è l’ennesimo monoblocco, posto alla guardia del controllo proveniente da tale “af-ferma-ta” direzione. 

Dunque, se sempre sostanzialmente in gerarchia, è sufficiente un “pugno di assoldati” o c®edenti (modello Eichmann), per filtrare l’intero processo che per forza di cose (“legge”) deve passare da lì; come succede ad esempio, geograficamente, allorquando per una strettoia passa l’intero carico di navi che devono raggiungere l’esterno o il mare interno, etc. etc. etc. 

Da sempre, storicamente, detti luoghi comuni sono stati s-oggetti alla guerra di chi ben sapeva dell’importanza strategica rivestita e dell’effetto leva che poteva derivare da una simile presa di posizione. 

 

Riflessione: 

la caduta dell’impero musulmano (Islam) è dovuta all’ascensione planetaria dell’Impero britannico?

Oppure, alla caduta della Grande Tartaria. 

Non lo sai perché non ne hai memoria. Tutto qua. Infatti, per “sapere” com’è andata la storia è sufficiente averne ricordo: ovvero, qualcosa che nulla c’entra con l’avere “studiato”, oppure avere grande “cultura”. 

Tuttavia, se la vita è così “corta”, di conseguenza la memoria viene azzerata. No? Infatti, quando ti manifesti “in vita” sei assolutamente s-vuotato e allora dipendi dalla f-orma di accoglienza che ti attende al varco. 

L’educazione è qualcosa, dunque, di equivalente ad una “veste”: 

nasci nudo e infatti vieni vestito, oppure in-vestito.

O, ancora, ri-vestito. Cioè, ti viene “dato” qualcosa, proprio come al naufrago viene dato del vestiario per immediatamente riscaldarsi. Quando Te sei “te”, perché lo sei diventato qua nell’AntiSistema, di conseguenza “non sei più affidabile” in termini di Te, anche se lo rimani sempre potenzialmente, ma come se fossi in una sorta di… coabitazione; qualcosa di molto simile alla “possessione”, oppure alla “multiproprietà”. 

Qualcosa che lo “esperto” (ti) analizza, esprimendo un “giudizio professionale”. 

Ecco la “doppia personalità”.

Ecco Jekyll and Hyde. 

Ecco l’operazione di “divisione”. Il fratto o, meglio, lo s-fratto. Il “ratto” = rapina. L’essere “già successo” che non ricordi sostanzialmente e, allora, continua a succedere… Trovi? 

È… logic3. 

Ti hanno appiccicato questa “etichetta” e che fai? 

“Lo ha detto il dottore”. Quindi? 

“Lo ha detto il prete”. Allora? 

“Lo ha detto il sindaco”. Uhm: 

in tutto questo, Tu dove sei? 

Non è che sei “tu”, qua, nell’AntiSistema? Ecco, allora, il perché dell’AntiSistema. Status quo che dipende da uno s-vuoto: 

da Te che diventi “te”. 

Come si riempie un “buco”? Bè, come hanno riempito il cuscino su cui dormi ogni notte? Si è passati da materiali naturali a… che? L’industria regna sovrana, e guadagna sempre, non importa se c’è “crisi” e/o il negozio sotto casa fallisce.

Il piano è “industriale”. Come può fallire l’intero piano. 

Or dunque, quando è “tempo di pulizie primaverili” di conseguenza succede qualcosa. L’intonaco viene scrostato via. 

Sale il “gossip”. 

Cala la mannaia e qualcuno rimane con il “cerino spento in mano”. Anche ai piani alti, succede. Perché nessuno deve mai sentirsi al sicuro per sempre. 

Il “ricatto” è il motivo di spinta più noto e meno noto, contemporaneamente. Nel senso che, lo sai ma non lo puoi comprovare. 

Risultato? Lo status quo. 

Qualcosa di generico? No. Come una scatola, quando è solo definizione. Ma, nella sostanza, quando viene riposto qualcosa dentro… diventa un amplificatore di potenza. Una cassa armonica. Eco. Convenzione. Così fan tutti; dunque “o mi adeguo, oppure…”. 

Il ricatto è sostanziale e veicola al “comanda padrone”: 

al “non vorrei ma non posso (fare altrimenti)”. 

Al “Genio” che dipende dall’essere “Lampada” chissà per quale motivo (incantesimo, “è già successo”). Con Te che lo puoi “liberare” anche se dietro al pagamento dei “tre desideri” e poi? Immagina di ritrovarti in tale situazione ma nei panni del “Genio” intrappolato, seppure capace di grande potere di esaudimento di “desideri altrui”. Uhm: 

non ti sembrerebbe che qualcosa (qualcuno) ti ha fregato = ti ha in pugno. 

Ecco ancora il ricatto. 

La “lampada” è una cella che ti isola dal mondo ma soprattutto da Te, anche se sei “Genio”. Ecco il potenziale da cui disti sempre “quell’ultima fottuta curva” laddove, ogni volta, ti fermi sempre prima di imboccarne il rettifilo finale. 

Giunto a “tanto così”, lasci perdere usualmente. 

Ecco la in-coerenza. 

Questo “tutto” consta della rinuncia a Te. Qualcosa di “dovuto”? No. Qualcuno che ne es-trae il massimo beneficio (interesse) per Sé. Ecco la miniera, lo sfruttamento della stessa attraverso la forza operaia e tecnologica. 

L’interesse s-muove anche le montagne. 

Altrimenti, “tutto è noia”. E senza alcun senso ti senti una sorta di nonsense. Da cui le famose e datate “domande” esistenziali, a cui non sai dare risposta perché… bah, come potresti se non azzardando “risposte” sulla base delle quote dei bookmakers (che sono ancora dipendenza ed interesse altrui).

Allora, sostanzialmente, chi esegue questo “mestiere” lo fa in maniera professionale, calcolando davvero il rischio che corre l’azienda e, quindi, indagando come dovrebbe essere sulla previsione del risultato più credibile alla luce dei fatti e della storia accreditata. 

Allora, tali “quote” sono sempre affidabili, anche qualora ci volessi costruire attorno una leva: 

sfruttando lor signori (le loro migliori aspettative). 

Ossia, se una “partita” è definita anzitempo dalle loro quote, ecco che quel dato è altamente affidabile, motivo per cui lo puoi utilizzare (non per “scommettere”, perchè pagherebbe oltremodo, poco) per altro scopo, appunto, che passa anche da lì ma poi va ben Oltre. 

È come sapere l’orario esatto del “cambio della guardia” al fine di penetrare in un edificio (situazione) in maniera sicura (altamente probabile). Un po’ come “ragiona” l’esercito, anche in termini di effetti collaterali. Oppure, come di-mostra “Tom Cruise” in Edge of Tomorrow, nella scena in cui si muove per uffici ben sapendo dove ogni persona si troverà e guarderà nel dato istante, potendosi muovere ed infiltrarsi come se fosse una sorta di spettro, anticipando ogni movimento altrui, poiché al corrente di cosa succederà e faranno. 

Anche in X Files, ricordo una trama simile, laddove c’era qualcuno capace di muoversi “ai margini dello sguardo altrui”. Ovvero, te lo ritrovi addosso senza averne il minimo sentore. 

Sostanza. Atteggiamento. Coerenza. 

Più r-esisti (ci sei) da una f-orma d’onda, e più ottieni risultati (terra formazione). Prima lasci perdere e più diventi sede di “ciclicità” = dipendenza dall’altrui compresenza, anche se non esiste ma c’è. 

Ecco l’AntiSistema. E “niente”. 

Tutto qua. Ergo? La “democrazia” (in gerarchia).

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-636
prospettivavita@gmail.com