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venerdì 18 febbraio 2022

Le scoperte troppo corte.


Emozioni

Il “bugiardino (?)”, questo s-conosciuto. 

Ma chi lo “legge” veramente, credendoci? Certe s-coperte sono “troppo corte”, proprio come le gambe delle “bugie”, dette anche “chiacchiere” in ambito culinario (dal motto latino). 

Quando “s-copri” qualcosa, che fai sostanzialmente? 

È come rivelare, se ci pensi a fondo. Ovvero, stai adoperandoti per un rito bifronte: 

avente due facce opposte o, chissà, “solo” complementari. 

Dipende. Ad esempio? La “salvezza” e… Operation Trust o, d’assieme, il potenziale contemporaneo. La “sfericità” con dentro tutto. Ciò che s’evoca attraverso il “fermo” atteggiamento o coerenza. Il “Fare…”, che non riguarda alcuna distinzione, poiché ambito inerente al “come ci si riattua a livello di manifestazione nel reale”. 

Dunque, s-coprire è scoprire ma anche coprire; proprio come rivelare = velare doppiamente e, non, svelare. Laddove s-velare rientra sì nel contesto svelare ma anche velare. Mentre rivelare è un rafforzativo del medesimo atto unico o, appunto, velare. 

Rivelare è un boost di velare. 

Ripetere il velo = secretare qualcosa. Poi, c’è anche l’intensità di quello che si compie, ovvero, se secreti qualcosa a qualcuno o a tutti, ciò permette di realizzare scopi diversi in termini di giurisdizione propria, il che “identifica” anche le caratteristiche se non proprio le “fattezze” della relativa (assoluta) ragione fondamentale. 

Ma, in un mondo o, meglio, Ambiente ad auto caratteristica frattale espansa (ad immagine e somiglianza di chi o cosa ne è il “pilota” = il punto di sospensione che, potenzialmente, può essere chiunque) non v’è alcun segreto che sia veramente tale, perché tutto è verità

Dunque, come opera chi rivela?

 

Creando dis-attenzione dell’essere già “a Massa”: coloro che sono già in tale “posizione”, non visto che “è già successo” una prima volta e di conseguenza… squadra che vince non (si) cambia

 


Dunque, ecco l’infiltrazione sociale che viene replicata anche da quella degli agenti climatici, dal comportamento dell’acqua stessa o della muffa o dell’umidità. C’è sempre, anche se per “te” non esiste, il doppio riferimento Ambientale: 

il doppio specchio che si auto riflette ovunque in termini di informazione sostanziale, prima ancora di essere o ricordare, appunto, il comportamento di uno o più specchi. 

Ecco che anche le varie “leggi naturali” hanno o meglio conservano detto modus significandi = sostanza che si ripete, sostanzialmente (non è solo una ripetizione o cacofonia o “mancanza di stile”). 

Ciò che (si) ripete è sostanza sostanziale, laddove il primo termine è terreno mentre il secondo è funzionamento a livello di segnale portante. Come un filo che conduce la corrente, assumendo la corrente non solo per quello che testimonia il fenomeno elettrico ma, di più, essenzialmente cosa significa e comporta

sostanza sostanziale.
Sovrastruttura. Funzionamento.

Allora, cosa s-copri qua, nell’AntiSistema?

Abitato, prima dell'arrivo europeo sul continente, da popolazioni aborigene, il territorio dell'attuale Canada fu colonizzato da Francia e Regno Unito a inizio XVII secolo...

Link

Ecco: 

la colonizzazione s-copre qualcosa che, bada bene, era già abitato, prima di… 

Ok? La colonizzazione copre (rivela) il precedente (la storia sostanziale) e scopre ciò che le fa più comodo (dando il via alla storia deviata).

Altrimenti, se una terra fosse stata davvero scoperta per la prima volta in assoluto, sarebbe in ben altra condizione rispetto ad esempio al “Canada”.

Hai presente la classica isola vulcanica nel bel mezzo dell’oceano? 

Ecco. Abitata “solo” da uccelli e fauna locale, oltre che dalla vegetazione. Ma di individui nemmeno l’ombra. Non ci sono, ancora. 

Allora sì che chi arriva lì, scopre quella terra.

Diversamente, si tratta di… commercio, ambizione, sete di potere, dominio, conquista, invasione, violenza, guerra, saccheggio, imposizione, assimilazione, annichilazione o, appunto, rivelazione. E, bada bene, è questo che continua a succedere nell’AntiSistema. 

Perché? 

Perché “è già successo” e nel ritardo o eco che ne consegue, va in onda il solito “copione”. Così, continua a succedere sostanzialmente, il che si e ti trasforma in “te”, riflettendo(ti). Ti ri-guarda, sempre, tutto quello che ac-cade. Sempre. Perché è la “tua” storia, non nel senso che la possiedi bensì che narra di “te” e della “caduta” da Te. 

Un po’ quello che ricalca il tema del taglio netto al piede dei Grandi Alberi sulla Terra. Alias, la Terra stess3… in quanto a “creazione”. 

Se non te ne avvedi, ogni Bollettinoti dà da pensare”, continuamente. Ti permette di sbriciolare ogni “tua” convinzione nella convenzione AntiSistemica. Cosa? Sì: 

evita di fare sempre lo gnorri.

Corriere della Sera con la didascalia “il virus corre più che in Africa o in Asia: freddo, locali chiusi e focolai no vax tra le cause…”.

Questa pagina vergognosa di giornalismo sarà citata storicamente insieme alle pagine del Corriere della fine degli anni '30 del secolo scorso. 

Ora lo dimostriamo…

4 febbraio 2022 Francesco Corrado Link

Ti hanno ingarbugliato proprio per bene la mente, tanto che ora è “tua”. 

E così Tu sei “tu”. Nell'AntiSistema.

Alias, tutto è deviato o perlomeno girato ad angolo giro (“reset”). Se, infatti, vieni girato come un calzino, vieni ribaltato = a 180 gradi. Alias, te ne accorgi, perché fisicamente saresti a testa in giù, mentre sostanzialmente sei ancora in piedi regolarmente. Mentre, se vieni girato ad angolo giro, sei sempre in piedi ma… dopo aver subito un trattamento sferico o totale

E, manco a dirlo che ti rendi conto. 


Anzi: 

diventi il più grande sostenitore di detta “nuova teoria”.

Come, ad esempio ma causalmente, per... Bacco.

Qualcosa che diventa “tuo”, nel senso che non ti appartiene anche se tendi a crederlo, un po’ come quando tifi per una squadra, ad esempio, di Calcio: 

se vince, è la squadra che vince e guadagna, mentre a “te” non rimane che una in-certa soddisfazione. 

Un po’ come essere il classico “patriota”. Mentre se perde, i Calciatori continuano ad essere pagati e “tu” stai male. 

Ma chi te lo fa fare. Bah. 

E te lo de-scrivo IO che sino a tutto il 2019 tifavo per… Ok

Mentre la “lezione” 2020-20?? ha insegnato proprio a farne tranquillamente a meno. Come sulla presunta nave spaziale Enterprise, dove fatto cento il totale della “energia” disponibile, deve essere di volta in volta distribuita alle varie p-arti della struttura, in funzione del “momento”, ovvero, se c’è una battaglia da sostenere piuttosto che altro. Energia agli scudi di protezione o ai sistemi di puntamento dei missili o alla massima spinta dei motori o agli strumenti di riparazione dei danni o altro, etc. etc. etc

Così come ti dicono e allora “sai” che il cervello viene usato comunemente al dieci per cento, mentre viene sempre usato al cento per cento ma… “male” = per fare gossip, difendersi dal pregiudizio altrui, assecondare paure, portare avanti programmi di gelosie, invidie, odio, astio, edonismo, narcisismo, consumismo, etc. etc. etc.  

La solita “selva” in cui ti sei come impigliato o catturato, invaghito. Motivo per cui ti sei “smarrito” dentro. Pazzesco è come in qualsiasi “espressione” avvenga una sorta di auto sovrapposizione di stati o strati che, sostanzialmente, vanno da “zero ad infinito”, mantenendo sempre la coerenza = la sostanza o verità che ricorre essendo I-Ambiente che funziona tri-unitariamente, in quando “legge, strumento, memoria”.

La facoltà di memoria è quello che rende tutto quanto, sempre, verità

Del resto, dover registrare tutto (Log) significa appunto che è la verità ad essere riportata, sempre. Mettiti nei panni del tecnico che deve interrogarsi di fronte al “dato macchina”, tipo scatola nera: 

lì dentro deve esserci “solo” la verità essendo proprio una fedele registrazione dell’accaduto. 

Altrimenti, pensi che l’Assicurazione premerebbe così tanto per obbligarti a dovertela “infilare in macchina” a n-orma di legge? Certo: la scatola nera è anche controllo, per carità. 

E ci sta anche questo, tuttavia essa rappresenta sostanzialmente il funzionamento di memoria dell’Ambiente.

Rimanendo al f-attore “controllo”, va da sé che non esiste ma c’è il relativo (punto di sospensione) “potere”, che ne ha tutto l’interesse, nutrendosi del proprio creato/operato. 

Il potere di controllo è ovvio, ma per qualche motivo interconnesso a “te” non risulta affatto, tanto è vero che nemmeno la situazione planetaria 2020 a conseguire, non di ti dice proprio “niente”. Ergo, ti “è già successo” di essere sotto controllo (di detto potere). Nemmeno la discriminazione più feroce sembra in grado di s-muoverti. Infatti, a “te” sta più a cuore la “salute pubblica”, avendo una paura fottuta soprattutto per “te”. 

Tutto ciò com-porta che sei diventat3 una “macchietta”. 








Com’è stato possibile? 

Perché è potenziale. Ci sta, ma… non era matematico. Eppure, tant’è che Tu sei divenuto “tu”: qua, nell’AntiSistema. Uhm

ma non è che... “mi sei posseduto”? 

Ovvio. Sei (come) uno zombie, ormai. E se non te ne accorgi una volta per tutte, non significa che non è verità. Ok? Allora, il “siero” - a prescindere da tutto – è una sorta di Cavallo di Troia che, bada bene, potrebbe anche essere acqua fresca ma il punto (di sospensione) rimane l’effetto che in ogni “caso” s-catena sul prossimo. 

L’idea del siero già di per sé ti espone ad un campo morfogenetico totale, in grado di averti senza battere ciglio. Ergo: “serve” per prendere il “tuo” controllo. E la risultante è oltremodo sin troppo evidente, ormai. 

Non entra alla “Caritas” nemmeno il senzatetto, senza… “lasciapassare”.

Ma quando mai. 

Ci sei? È retorica, non essendo affatto una domanda. Stai tranquillo:

il dado è tratto.

Ho trovato, in Telegram, questa disamina che se assumi sostanzialmente, “ti dice tutto”:

ho letto sui vari gruppi moltissime testimonianze sull'acufene (sembra sia uno dei sintomi più frequenti post vaccino) avendone fatto anche io esperienza dopo la seconda dose. Non so se è solo una mia impressione ma molti denunciano acufene e calo dell'udito soprattutto all'orecchio sinistro. Quindi da “ricercatrice” pazza mi sono chiesta: 

perché proprio all'orecchio sinistro? 

Avendo una laurea in psicologia ricordavo il principio della “lateralizzazione cerebrale” ovvero che l'emisfero destro controlla la parte sinistra del corpo e viceversa quello sinistro la parte destra. Quindi deduco che ci sia un coinvolgimento dell'emisfero destro… in particolare dovrebbe essere implicato il lobo temporale destro (i lobi temporali sono implicati nella percezione uditiva). 

Sono andata ad approfondire le mie indagini e mi sono accorta che lesioni a questa area oltre ad un calo dell'udito danno anche altre problematiche legate alla comprensione delle informazioni uditive, alla memorizzazione e apprendimento di nuove informazioni e all'empatia. È come se le persone fossero dopo questi vaccini più passive rispetto alle emozioni proprie e degli altri e non riuscissero a dare un significato alle cose o ad imparare dalle esperienze nuove, perdendo la capacità di senso critico

Elisabetta

An-nota bene:

lesioni a questa area oltre ad un calo dell'udito danno anche altre problematiche legate alla comprensione delle informazioni uditive, alla memorizzazione e apprendimento di nuove informazioni e all'empatia

È come se le persone fossero dopo questi vaccini più passive rispetto alle emozioni proprie e degli altri e non riuscissero a dare un significato alle cose o ad imparare dalle esperienze nuove, perdendo la capacità di senso critico

Dannazione: 

è lo stesso ritornello che, ad esempio, ma significativamente, puoi sempre ritrovare in alcuni studi ufficiali sulla famigerata Tachipirina.

Paracetamolo: stop al dolore, ma diventiamo insensibili.

Toccasana per influenza e mal di testa, l'antidolorifico più usato ha però un grave difetto: 

blocca le emozioni… 

Le emozioni sono il tramite attraverso cui la parte più “profonda” del cervello comunica con noi

la risposta emotiva a un determinato evento ci aiuta a capire cosa fare, così da non ripetere gli stessi errori. Inibire questa risorsa ci impedisce di migliorare e ci consente di vivere soltanto… a metà.

13 giugno 2018 Link

Ok? 

Si s-piega meglio ora la situazione generale, “assumendo” regolarmente anche antidolorifici. È un assieme, studiato appositamente per renderti e poi auto manutenerti nello stato di “zombie”.

Inoltre, nel “bugiardino” della tachipirina cosa c’è de-scritto?

Anche questo:

alla voce “altri medicinali e tachipirina

si legge che

l’uso di questi medicinali con tachipirina richiede uno stretto controllo medico

Sai quali sono gli “altri medicinali”? 

Bè… sono “cose” che un anziano medio assume senza ombra di dubbio. Motivo per cui il protocollo “tachipirina e vigile attesa” va, tra l’altro, anche contro questa controindicazione, in quanto che lascia gli individui alle prese con “sé”, il che non è proprio un gran risultato alla luce della totale inconsapevolezza in auge nell’AntiSistema.

Ricordi il periodo iniziale della “pandemia”? 

Ecco: chi moriva soprattutto? Gli anziani con già in corso pluri patologie, alias… coloro che certamente assumevano “altri medicinali”. 

Bingo. 

Era tutto premeditato: con ospedali barricati, pronto soccorso chiusi, medici di famiglia evanescenti, centralini telefonici che non sapevano che dire, parenti tenuti a debita distanza e tanta tanta tanta… paura

Lasciati soli alle prese con la tachipirina che non solo all’occorrenza assunsero, per poi andare a “finire” in ospedale, laddove attendeva l’intubazione.

Che “povertà d’animo”. Insensibilità auto indotta.

Ecco il perché della desertificazione planetaria in inesorabile avanzamento soprattutto significativo o sostanziale. 

Altro che problema climatico ambientale. 

L’Ambiente funziona perfettamente replicando il segnale portante che va per la maggiore, non solo in gerarchia ma anche in via territoriale, competente, riflettente. 

Anche nel “piccolo”, in-somma. Una perfetta replica = verità.
Ecco il perchè della rivelazione AntiSistemica, allora.
E di “te”, ovvio.

Il paracetamolo, contenuto anche nella tachipirina, rende insensibili. A cosa? A tutto. Passa il dolore, momentaneamente, ma se ne va ogni volta una p-arte di Te. 

Ripeto: ecco perché sei “te” qua nell’AntiSistema. 

Tutto è studiato ad hoc. E tutto funziona ad arte. Mentre tutto è verità. Ma se sei “te”… uhm

Ecco il perché della vera pandemia d’insensibilità cronica.

Certe “s-coperte” sono come le bugie: 

dunque hanno sempre le gambe corte. 

Ma se sei “te”… uhm.

“Fai…”. Magari anche un test per l'Hiv:
l'immunodeficienza acquisita
alias
Te che diventi “te” nell'AntiSistema
non a caso in “Italia” c'è un elevatissimo tasso di
dissociazione mentale o analfabetismo funzionale.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-607
prospettivavita@gmail.com