Il monopolio mediatico del pensiero unico…
Si legge questa “definizione”, in giro. Qualcosa che “dice tutto”. Ma, solo se ci sei: se sei Tu e non “tu”. In molti “canali” è diventato di moda ribadire e ricordare, alla “gentile compresenza”, che… è ignorante, fulminata, andata, bruciata, perduta, etc.
Ed è così, infatti.
Nell’equivalenza del “pensiero unico” - il cui bias di conferma è ancora e sempre Sé (alla faccia della “scienza”) - in “ferma” coerenza… da ME (in SPS) ritrovi la f-orma omogeneizzata “tu” (tutto in minuscolo e fra virgolette). Ecco:
è uguale, sostanzialmente.
Invece di darti del “decerebrato”, ti identifico con la particella “tu”, che fa a botte con l’altisonante potenziale, Tu. Alias: “è già successo” qualcosa, che ti ha anche proprio “ora”. Infatti, non esiste ma c’è qualcosa che continua a succedere su questa falsariga. È come una dimostrazione geometrica, tale avio diffusione che non riesci nemmeno a sfiorare con l’immaginazione (che risente, ovvio, del bias di conferma del “pensiero unico”).
Gerarchia.
Lo sai, oppure no, che… se sei in gerarchia di conseguenza sarà sempre il “potere di pochi” a governare il mondo o perlomeno la “tua” città? Certo che è così:
e “tu” lo trovi persino giusto. Perché?
Perché “non hai tempo per dedicarti a queste faccende”. Ci sei?
Scambi l’andare a fare una commissione
(la giornata ne è piena, sempre e chissà mai perché) qualsiasi, con
l’approfondire tematiche portanti dall’interno delle quali si sprigionano tutti
quei “gas tossici” che, in seguito, non indugi a scambiare per oro colato o
perlomeno per la “legge” assoluta da onorare come se fossi il guerriero più
forte della Galassia ma alla Corte dell'Imperatore (gerarchia).
Qualcuno che porta rispetto al “proprio” Re, non importa 1- cosa vede, 2- cosa difende, oppure 3- cosa “sente”.
La dissociazione mentale colpisce pressoché tutt3, qua nell’AntiSistema. Del resto è un effetto che fa da contraltare alla “minoranza organizzata che governa come se non esistesse affatto quantunque eccome se c’è”.
Allora, quando sei alle prese con una strategia simile, occorre che presti particolare attenzione al “sentire”, piuttosto che al “capire”. Perché sei vuoi capire e sei in qualcosa che ti anticipa costantemente, allora va da sé che ogni programma sarà perfettamente in linea con quello che devi “sapere perché così qua serve”.
A chi o cosa, è persino inutile in questa fase.
Primo: accorgerti che c’è tale compresenza “ombra”. Qualcosa che perlomeno dal 2020 è diventat3 pressoché indubitabile, ma solamente se ci sei (è da questa f-orma di atteggiamento sostanziale che te ne “Fai…” qualcosa dell’informazione Ambientale ad auto caratteristica frattale espansa o… tutto è verità, non visto che l’Ambiente funziona ed è una tri-unità di s-fondo: legge, strumento, memoria).
È il “pensiero unico”.
Il “politicamente corretto”. Il conformismo ad ogni costo. La paura più interiore. Il “non si può dire”: obbedisco. L’andare contro ad ogni evidenza. L’affidarsi alla “scienza”. Come “c’erano una volta…” Santa Inquisizione e Crociate (intolleranza del “pensiero unico” nonostante ogni bio-diversità).
La bio diversità narra (sostanzia, identifica) ancora una volta il potenziale contemporaneo:
qualcosa che persino l’invenzione del Big Bang ti ricorda.
Nevvero?
La censura come metodo di governo…
Rogan è un personaggio a dir poco eclettico. Un istruttore di arti marziali diventato comico, poi attore, poi presentatore televisivo e commentatore sportivo, è diventato un nome popolare grazie al suo podcast nato quasi per scherzo nel 2009, quando decide di mettere su uno studio arrangiato a casa sua e invitare i suoi amici a discutere i fatti più vari.
Quel piccolo podcast è cresciuto costantemente fino a diventare il Joe Rogan Experience, il più ascoltato del mondo…
8 febbraio 2021 Link
Joe Rogan: chi? Boh.
Ha un seguito di undici milioni di individui a puntata. Bah. A prescindere dal “titolo” del dato riportato (su cui ti invito a riflettere mediante atteggiamento sferico sostanziale o Te da Te in Te per Te)… Rogan ha la stessa “età” dell’esperienza SPS da p-arte Mia.
Wow: undici milioni Vs… quanto?
Ok: non sono i numeri che fanno la differenza, bensì la qualità del “dato-detto”. Sì ma dove? Di certo non qua nell’AntiSistema. Eppure, è proprio la minoranza organizzata che ha la meglio. Uhm… Il “poco” che conta si scontra con il “tanto” che conta (perché Rogan ha acquisito portanza grazie ai numeri). E non a caso se ci fossero milioni di partecipanti alla “gita a Roma” dei prossimi giorni, ebbene… le cose avrebbero un ben altro effetto. No? La “democrazia” non si fonda, forse, sulla maggioranza che vota questo piuttosto che quello? Già. I numeri, questi s-conosciuti.
Quello che sfugge è che sei anzitutto in gerarchia, laddove ecco perché “i pochi organizzati governano”, nonostante la “maggioranza” della gente ch’è guarda non caso “a Massa” = è anestetizzata, sotto o dentro incanto, ipnotizzata, impedita, scioccata, impaurita, sempre impegnata a fare e brigare ma (ma) a vuoto (a rendere o s-vendere).
In tale s-vuoto:
nell’atmosfera controllata o nel “confezionamento in atmosfera controllata…”.
Tutto è parlante. Tutto ti parla. Tutto è verità. Eppure, tant’è ch’è inoppugnabile che sei come un qualsiasi servo meccanismo, qua nell’AntiSistema. E se non ci credi è perché “è già successo” e di conseguenza, de che.
Allora, torniamo alle “cose serie”:
la censura come metodo di governo…
il monopolio mediatico del pensiero unico…
Rogan che “critica” Paul Young (il vecchio) o il contrario, comporta che se hai i numeri... persino questa versione del mondo non ti può cancellare. Sì:
ti può sempre uccidere.
Però è diverso: quella è la pista più vecchia al mondo, perché funziona sempre, come il classico coltello piantato nella schiena, da perfetti vigliacchi a cui non frega niente di essere schedati, etichettati, riconosciuti da “te”.
Li senti ridere? Ecco.
Fattene una ragione: sino a quando rimarrai così, qua, nell’AntiSistema (“te”) bè, che te lo dico a fare? Sei previsto. Sempre in ritardo. Costantemente anticipato. In differita costante. Retro ingegnerizzabile ogni volta. Sei riconosciuto, molto di più di quanto “te” riconosca e ricordi Te.
Dunque?
Sei nella consueta condizione di “profugo disperso in mare”, perfettamente alla mercè di chi o cosa ti “porta in salvo”, a riva…proprio nell’AntiSistema. Un po’ il processo alla rovescia rispetto a Neo che viene es-tratto dalle acque della fogna di Matrix, dopo essere stato sganciato (e non liberato) dalle macchine, a seguito del proprio auto risvegliarsi alla Sua Realtà l’I-Ambiente che funziona come il Golem, al servizio di chi se ne è presa la portata attraverso la propria portanza (punto di sospensione).
L’Architetto è il “pilota” della macchina Ambientale:
non è l’Ambiente, però.
Cioè, l’Architetto “se ne può anche andare a fanculo”, perché è sempre un pezzo del mosaico: non è l’interezza potenziale del mosaico, che comprende proprio tutto, anche lo spazio, le leggi, il campo morfogenetico, il pensare ed il pensiero, compresa l’immaginazione, la fantasia e tutto ciò che non esiste seppure continua ferocemente ad esserci. Stop.
L’Architetto è come lo “stregone”.
È come lo “sciamano”. Solo più “moderno” o in tale chiave/salsa. La tecnologia infatti ti sembra sempre moderna. No? Anche quando i presunti “romani” attaccavano i nemici barbari, tramite la loro tecnologia militare ingegnerizzata, erano “moderni”. Ad ogni epoca corrisponde la “propria” modernità. Alias, la modernità è tale, sempre. La cosa che la rende sempre inossidabile è il seguito:
i “molti” che l’accettano, ritendendosi così “migliori, più forti, superiori, eletti, etc.”.
Ma: renditi conto, allorquando c’è una iniziazione modello “non lo sai nemmeno”, sei un eletto proprio quando ti hanno già “marchiato”. Ok? L’eletto non è il “campione, l’eroe, l’unico in grado di…”. Diversamente, è col3i ch’è stato scelto per essere portatore del “marchio” AntiSistemico.
È il contrario. Allora?
Rivediti, alla prima occasione, cosa sostanzia o “emana” il classico gregge o la consueta mandria di animali in cattività. Poi, riavvolgi lo sguardo e porta dentro la sostanza del non solo veduto. Sii, insomma, avveduto (conscio, sostanziale).
In coerenza prima di… in gerarchia.
Perché una persona deve obbedire ad un'altra? Personalmente l’ho sempre trovato stupido. Anzi: ingiusto. Che non ci sta. Che non è naturale. Almeno nel come dovrebbe essere, mentre qua è AntiSistema (e allora diventa utopia la n-orma). Un po’ come quella macabra barzelletta che riecheggia in ogni tribunale dello Stato:
“la legge è uguale per tutti”, salvo che se hai denaro sufficiente allora ti puoi permettere il “migliore” degli avvocati; quello colluso con la struttura stessa della resa in ordinamento o in “ordine”.
Il giudice interpreta tutto: ergo?
Se la Costituzione, per propria auto ammissione, si auto definisce, a prescindere da tutto quello che c’è scritto prima, come sempre demandabile alla formula de’ “nelle forme e nei limiti della Costituzione…”, ecco che il Comma 22 finalmente prende una direzione o senso sostanziale, invece che sembrare sempre e “solo” un loop af-fine a “se stesso”.
È sempre la solita solfa, qua nell’AntiSistema.
Non esiste ma c’è questo potere unico, da cui il pensiero unico. E non esistendo, di conseguenza nel “tempo”, sempre in tale fango, Tu sei già divenuto “tu”. Qualcosa che “serve”. Mentre rimani sempre potenziale ma… te ne devi ricordare, indi “Fartene…” qualcosa.
Immagina:
ti votano e diventi Primo Ministro.
Bello. Ma… che cosa deciderai? Ti mancherà perlomeno l’esperienza. No? Ecco. Ritrovarsi “lì” è qualcosa che ti dà alla testa se (se) esisti ma non ci sei.
Sostanza. Ok?
Allora, se sei sempre in Te, puoi amministrare la nave intera, a prescindere. Ti potrai sempre circondare di persone affini. Sì ma come riconosci se non stanno recitando la solita “loro” p-arte? Lo dovrai “sentire” = “Fare…” quello che “Senti”.
In quella posizione?
Sì. Sarai stato eletto per qualche motivo. No? Avrai presentato un “programma”. E la gente ti avrà dato fiducia. Solo che al Governo governi se hai i numeri: cioè, se hai una maggioranza relativa allora il tuo movimento non potrà decidere come dovrebbe essere. E dovrai accettare dei compromessi per mettere assieme il “consenso”. Ecco. È la storia che si ripete sostanzialmente. Dunque, tenere l’essere “a Massa”, comporta che la popolazione è sempre auto suddivisibile.
Alias, ci saranno “tot” Partiti che poi entreranno in Parlamento con numeri risibili ma, attenzione:
avranno comunque una “loro” p-arte all’interno dei “giochi politici”.
Cioè, è già finita prima ancora di cominciare.
Non sei già più Tu. Sei già diventato “tu”. Non appeni perdi questa “verginità” che ti conferisce la maggioranza assoluta, bè… diventi preda della consuetudine, allora i “pochi che decidono perché contano” ti avranno ancora una volta.
Qualcosa che il “c’era una volta…” non te la racconta mai, tutta. Eppure, dice sempre la verità. Ma se sei proprio Tu a “mancare”, bè:
ciaone.
Prendi spunto (nell’universo frattale espanso tutto è sostanziale, tutto è verità) dal “mondo delle scommesse”:
una volta c’era 1 X 2 (trentatré per cento di vincere)
ora invece c’è… la moltitudine (pochissime possibilità di vincere).
Ecco. È uguale: è la “democrazia in gerarchia”. Ci sei? Ogni elezione politica partorirà il consueto “topolino”. La “montagna” produrrà un escremento, piuttosto che alchimia. Anche se non si butta via niente. Anzi: è proprio quello che “serve” qua nell’AntiSistema, a chi è sostanzialmente l’AntiSistema.
Dunque, i vari schieramenti non avranno mai la maggioranza assoluta (il 50 +1 voto). Allora, varrà sempre l’allearsi o il “turarsi il naso” pur di andare al Governo. Di più:
costoro se hanno anche il minimo scheletro nell’armadio, bah… il ricatto sarà sempre servito a tavola.
Da p-arte di chi o cosa? Chi (o cosa) Governa sostanzialmente. Alla faccia dell’intero pro-cesso “democratico”. Quello che ti volevi proprio “sentire dire e promettere e scolpire nella pietra”, in-tanto. E “niente”:
sei qua nell’AntiSistema.
Laddove non conti niente, eppure ti fanno sempre la corte perché “Tu conti (vali)”. Infatti, è venuta fuori la vicenda degli Stati Corporation (“falliti”), nei quali ogni individuo è un asset e dunque “vale”. Una preziosità sostanziale, ancora una volta.
Mentre “tu” puoi anche fare la fame.
Ecco i due distinti modelli: di fatto Vs sostanziale... “tu” vali Vs Tu sei e ci sei, nonostante “tutto”.
Perché andare sempre Oltre Orizzonte, triangolando perfettamente anche dall’AntiSistema?
Per questo motivo:
a prescindere ed anzitempo, se Tu sei sempre Tu, ti puoi tele trasportare dove vuoi (o puoi essere tele trasportato ovunque) ma sarai sempre e “solo” Tu (sede del potenziale contemporaneo).
In un certo senso, anche in Altered Carbon hai il modo per auto ricordare ciò:
lo Spedi è, infatti, speciale.
Ogni volta che si “incarna” in tale modalità, non importa dove si trova, ha sempre la facoltà di “cavarsela egregiamente”, padroneggiando la situazione.
Spedi (in originale, Envoys): membri appartenenti ad una speciale unità di forza impiegata e addestrata dal Protettorato… per diventare delle vere e proprie macchine da combattimento. Gli Spedi riescono anche a leggere il linguaggio del corpo e a capire quando qualcuno mente…
Non solo:
la modalità (atteggiamento sostanziale) Spedi, permette di interfacciarsi a qualsiasi f-orma di tecnologia al fine di ricavare informazione e dunque potenziale controllo.
Ti ricorda “niente (o nessuno)”?
È l'anno 2384, l'identità umana può essere codificata come I.D.U. (Immagazzinamento Digitale Umano) e caricata su supporto detto “pila corticale” inserito chirurgicamente nella colonna vertebrale, e trasferito da un corpo all'altro:
ciò permette agli esseri umani di sopravvivere alla morte fisica facendo in modo che i ricordi e la coscienza siano “inseriti” in nuovi corpi sintetici, clonati o naturali, che vengono considerati come mere custodie della mente.
Questa tecnologia tuttavia è molto costosa e non alla portata di tutti…
Le persone più ricche e potenti del mondo, i “Mat” (orig. “Meth” in riferimento a “Methuselah”, Matusalemme), sono gli unici a potersi permettere infinite custodie e backup delle I.D.U., il che li rende virtualmente immortali, quasi degli Dei, con un seguito di “credenti”…
Kovacs è stato ucciso dalle stesse forze speciali di cui un tempo faceva parte e la sua pila è stata relegata in “stasi carceraria”, ossia senza essere inserita in un nuovo corpo…
Riflessione:
dal 2020, tale situazione “fantascientifica” ti sembra così… fantascientifica?
Cov-ID: l’incipit della IDU.
La Quarta Rivoluzione Industriale: il “Grande Reset”. L’internet delle “Cose” = “tu” sei in-direttamente in Rete. Mentre Tu langui o “manchi” o, meglio, sei in “stasi carceraria” all’interno del potenziale contemporaneo.
Ecco il “virus”.
Il “virus” è ovunque nell’AntiSistema, essendo la sede del “virus”, rispetto a come avrebbe dovuto essere ma non è stato perché “è già successo” ben altr3, qua = AntiSistema.
Qualcuno ha arredato tutto con il proprio “logo”.
Qualcosa che ti fai andare “bene”. In che modo? Auto sopravvivendoci “dentro”.
Cosa si conclude con l'ascesa inarrestabile dei Rothschild, all'inizio del'800?
Trovato in Rete:
quando questa famiglia iniziò ad accumulare ricchezze immense, si comprò di fatto le monarchie europee. Il potere della finanza si impose su quello della nobiltà e il secondo divenne da allora sottomesso al primo… (non proprio).
Questa “famiglia” deve aver lavorato all’interno dell’organizzazione fiscale dell’impero della Grande Tartaria, essendosi specializzata in tale gestione. Impero che poi ha contribuito a far implodere e ad assumerne l’eredità che è diventata, in seguito, la storia deviata insegnata non solo a scuola = quella ufficiale, anche per il comprovato “complottista”.
Ecco perché sono così “bravi” in questioni fiscali, di moneta e controllo della medesima.
Non sono ebrei ma sionisti ashkenaziti cazari.
È incredibile, ma “la mela non cade mai troppo distante dall’albero”. La Grande Tartaria era tutto il mondo, ma la sede era localizzabile con l’area russa, cinese, indiana, parte europea e mediorientale (hai detto niente), ritenendo che l’area di provenienza fosse quella geograficamente ad est rispetto alla “Italia”:
diciamo la zona dell’ex Urss, all’incirca (Rus).
Fomenko de-scrive che “gli 'ebrei' erano la classe di specializzati nella riscossione delle tasse per il grande impero”. E che “furono loro a farlo collassare dall’interno”. Sì, ma non gli ebrei biblici:
tale “famiglia” di operatori specializzati.
Coloro che ne sono usciti “puliti”, approfittandosi del crollo, mentre le provincie imperiali iniziavano a lottare per divenire Stati, ergo, si auto suddividevano in potentati alla guida delle relative “nobiltà” che altro non erano che i governatori dell’ex impero ora decadente e dunque alla loro mercé di rivendicare terre e possedimenti ad proprio uso esclusivo, ivi auto ricompresi i relativi “popoli” e dunque asset privati o de-privati di Sé.
La primavera dei popoli (1848)?
Napoleone? La nascita degli Stati? La storia? Tutto quello che “sai” perché “serve”? Ecco a cosa o chi ammonta. Va da sé, insomma:
proprio come persino la logica quando è sostanziale e Tu sei sostanziale.
Allora il cerchio si chiude.
Pensiero unico?
Quando tutto è verità, sì. Omologazione? Ma nemmeno per sogno, perché ognuno è dotato di potenziale contemporaneo:
hai presente il concetto di “libero arbitrio”?
Ecco. Qualcosa che non ti viene “riconosciuto” da alcunché, però. Figurati se si tratta allora di una qualsivoglia “Costituzione” de noantri.
Litio. Da inizio gennaio il prezzo è schizzato da $ 9.600 a $ 50.000 a tonnellata.
La carenza di sali di litio, essenziali per la produzione di batterie per dispositivi mobili e veicoli elettrici, sta mettendo a rischio la transizione energetica… Questa impennata dei prezzi è data contemporaneamente sia dall’aumento della domanda, che è stata fortemente incentivata da normative e scelte dei consumatori in Europa, Stati Uniti e Cina, sia dalla riduzione dell’offerta, limitata negli ultimi anni da una serie di sotto investimenti decisi dai Governi. Se da un lato, infatti, arriverà presto litio da nuove miniere o ampliamenti di miniere esistenti in Australia, Stati Uniti, Brasile e altrove, altre fonti di litio che erano state previste in Cile e Serbia verranno chiuse o ridotte a causa dall’opposizione locale…
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Febbraio 2022 Financial Times Link
Riduzione dell’offerta, limitata negli ultimi anni da una serie di sotto investimenti decisi dai Governi… (uhm).
È solo speculazione?
Piuttosto, sembra un blocco. Una ferma intenzione. Un po’ come bloccare gli investimenti sull’elettrico. Oppure, spingere sull’idrogeno.
Gatta ci cova. No? Come l'attuale dittatura italica. Uhm...
Sei in tale “Abitu-ID-ne”:
laddove ci stanno provando ad intubarti anche nel Metaverso.
In Damnation te lo hanno “detto” molto chiaramente:
con l’avvento della “nuova” tecnologia, presto la forza lavoro sarà… superata e dunque obsoleta.
Allora, come riorganizzare tutto quanto alla luce di tale in-voluzione? Bè, l’individuo è “a Massa” e dunque non conta niente. Trattandosi di schiavitù, si tratta di controllo (potere):
allora, dove puoi ridirigere tutta questa Massa (ormai otto miliardi di servomeccanismi) se non nel Metaverso, motivo per cui occorre questo “Grande Reset” che si preoccupi di apportare tutti quegli accorgimenti utili per interfacciarla alla Rete, attraverso l’Internet delle “Cose”.
Laddove il fisico viene meno, non è più portante:
mentre conta la facoltà mentale (sotto controllo preventivo) che può continuare a fungere da agente virale al fine di popolare la “nuova dimensione” virtuale, a cui la mente può sempre auto adattarsi addirittura andando a finire dentro all’ennesimo avatar o “corpo di riferimento”, sempre alle prese con le medesime “leggi della natura”, mentre è l’I-Ambiente che se ne preoccupa, funzionando e confondendosi nella manifestazione (del) reale.
Un po’ come i Grandi Alberi fungevano da supporto per intere società-mondo che, in seguito, precipitarono dal cielo, dando luogo alle “leggende, mito, metafore” o sempre alla verità anche se rivelata o storicizzata mediante deviazione standard qua, così, nell’AntiSistema.
Big Bang? Atlantide? Dinosauri? Asteroide?
Diluvio Universale? Storia? Scienza? Religione?
Spiritualità? Civiltà? Evoluzione? Uhm:
Abitu-ID-ne.
Dammi retta, una buona volta:
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-599
prospettivavita@gmail.com