Immagina: ti prendono a calci e pugni e ti lasciano sanguinante a terra. Che fai? Dopo le cure, vai dall’avvocato e fai “causa”, se li hai riconosciuti o c’erano testimoni disposti a giurarlo per te.
Comunque sia ricorri alla “legge”.
In un altro contesto, diciamo in qualche dittatura tutt’ora esistente in Terra, una volta che ti hanno preso a calci e pugni, ringrazi il “cielo” di essere ancora vivo. Ergo? La “legge” in tale situazione esiste ancora, ma è superata dall’intensità della situazione stessa:
sai di essere in una dittatura e sai benissimo che seppure ci sono avvocati e magistratura… è altamente consigliabile farne a meno, poiché servono per mantenere una facciata di apparenza, a livello strategico.
Come se si dovessero “scusare” rispetto a qualcosa o qualcuno che osserva dall'esterno. Come se fossero mantenuti gli estremi ufficiali da trasferire negli annali della cronaca storica, a futura memoria del “prossimo”, quando studieranno quello che “è già successo” nel Paese. Ecco che tale view è, ancora una volta, all’acqua di rose, ossia, si fonda ed affonda sulla considerazione che “il tempo sia galantuomo”.
Anche se, per la verità, è un luogo comune nel quale si c®ede, seppure la storia è “storia”, cioè quella versione delle cose che meglio si adatta in termini di compromesso fra l’essere “già successo” ed il continua a succedere sostanzialmente. In poche parole:
hai sempre fiducia nella “legge”, perché la associ alla giustizia divina, per cui ti illudi che alla lunga i regimi peggiori sulla Terra sono sempre caduti e superati o trascesi dalle circostanze evolutive della specie “umana”.
Non a caso, ad esempio, ricordi la Shoah ogni anno nel momento dell’anniversario, celebrando la società attuale che ha saputo fare giustizia, promettendo ed assicurando che “tempi come quelli non ritorneranno mai più”. Certo:
è sempre una questione di decidere che…
Tutto è una decisione. Tutto proviene da decisioni. Nulla ne è escluso. “Dio” decide di “creare”. No? E anche se la “metti giù, girandoci sempre attorno”, quando crei qualcosa lo fai perché lo hai, prima, deciso. Altrimenti il “braccio” non si muove, non arriva l’input. E la decisione sblocca tale input, da diramare o delegare all’intera struttura in costante ascolto o, meglio, in gerarchia.
Dunque, chiarito che la legge è “legge”, nel senso che proviene da decisioni, di conseguenza se sei sostanziale vai sempre al sodo:
essendo sempre una decisione, la legge è “legge”.
È relativa a… chi/cosa l’ha concepita. Cioè? E qua casca sempre l’asino, perché usualmente ti fermi ai confini dello Stato, anche se c’è “globalizzazione”. Allora, le decisioni prese in “Italia” sono sempre italiane, perché lo Stato è sovrano. Vero? E invece no, perché da qualche “tempo” c’è l’Ue e anche la “Italia” ne fa p-arte (anzi, ha contribuito a “crearla”, seppure ora ne sia vassalla perché ha ceduto sovranità a tale nuova entità).
Dunque, le decisioni o “leggi” italiche provengono dalla sede Ue. Sempre di più, ovvio, essendo in una fase di consolidamento, la Ue. Ogni “crisi” accentra sempre più potere all’Unione Europea. E non è affatto un caso. Così come sono causali le “crisi”.
Allo stesso modo per cui la legge è “legge”.
Del resto, ti hanno detto e allora sai che… c’è questa “relatività” che governa il creato. Infatti, tutto è relativo (ad un assoluto, però). Non ti preoccupare: la questione è portante e non sta diventando “filosofia”.
È solo che logica, la prospettiva; e, di conseguenza, non rientra nei termini o “nei limiti e nelle forme” dell’errore di parallasse.
O dell’appartenenza così profonda da arrivare a maturare persino “patriottismo” per tale agglomerato pseudo europeo e dunque “europeo”. Le virgolette esprimono proprio questa relatività che, alfine, altro non è che l’effetto provocato dalla… “infrastruttura gerarchica che non esiste anche se c’è”. Sì, ma principalmente proveniente non dalla sola Ue bensì dal totale, in cui è prevista anche l’Ue.
Laddove il “totale” va identificato, auto decodificato, ricordato, evidenziato, etc. non visto che è non lineare o sostanziale = è rivelazione, non esistendo seppure c’è.
Chi decide per tutti, sulla Terra, ha innescato il luogo comune che ha portato chiunque ad immaginare “Dio” e, in un certo senso, a temerne la figura così possente ed autoritaria. Non esattamente quello che t’immagineresti, partendo dall’amore che provano per te, i genitori. Come mai, allora, c’è questa “frattura” all’interno del ad immagine e somiglianza?
Perché “temi il Signore Dio tuo”
mentre i genitori ti amano così tanto?
C’è una spaccatura, una saccatura… in questo. Il grande principio di amore è teorico, probabilmente potenziale ma, a quando pare, ha deciso diversamente. E l’ambiente, che non è la “natura”, ma è ciò che incarna il potenziale contemporaneo di tutto e tutti, lo evidenzia a livello frattale espanso o sostanziale. Risultato?
Una miscela che testimonia proprio quella sorta di “divorzio” inerziale tra amore ed “amore”, come una figura ombrosa in famiglia Vs la figura amorevole del genitore. La Terra è cosparsa a macchia di leopardo, non importa dove, proprio di questa traccia.
Una “pista” che può essere seguita e non solo conseguita o ricevuta come input unidirezionale. La frattalità espansa è una caratteristica che attesta l’autenticità del processo stesso, del principio portante, del cardine o del punto di sospensione da cui proviene questo ordine di cose o realtà manifesta (una delle infinite sempre disponibili, mai impossibili, sempre potenziali).
Allora, il cambio di marcia avvenuto dal 2020 in poi, se non ritrattato, comporta l’avvento di una diversa f-orma terra formante, diramata dall’impero senza fili eco-dominante o AntiSistema, ch’è planetario e non territoriale. Se pensi di localizzare la sorgente d’evento, magari contando sullo scoppio di una “crisi” al fine di giungere alla conclusione che è lì il perno della situazione, bè… la tecnologia da remoto t’insegna proprio che dove vai a guardare, vai a finire di indagare, concludendo un processo ancora prima di averlo mai iniziato.
Il depistaggio è totale, se lo imponi mentre sei totale.
Così come tutto quello che proviene da te: se sei totale tutto quello che decidi è totale. Se non lo sei, allora “decidi” sempre relativamente a… Ovvero, sei sempre in un cono d’ombra o meglio scegli sempre fra…
L'Italia capofila per le strategie vaccinali a livello mondiale.
Nell’ambito del Global Health Security Agenda, lo scorso venerdì l’Italia è stata designata quale capofila per i prossimi cinque anni delle strategie e campagne vaccinali nel mondo. A ricevere questo prestigioso incarico alla Casa Bianca a Washington, alla presenza di Barack Obama, il Ministro Lorenzin e il Presidente dell’Aifa Pecorelli che commentano:
“un importante riconoscimento scientifico e culturale internazionale per il nostro Paese… Abbiamo già sufficiente esperienza per coordinare campagne di prevenzione contro nuove possibili epidemie… Ma l’impegno dell’Italia per questa campagna… a favore della vaccinazioni si realizzerà anche con il coinvolgimento degli atenei, partendo da importanti esperienze già maturate con il progetto Salute 10+, promosso da Healthy Foundation in due Regioni, Lombardia e Veneto. Iniziativa che ora si estenderà in altre 7 Regioni, andando nelle scuole medie a parlare ai ragazzi (e ai docenti) di corretti stili di vita e vaccinazioni…”.
28 settembre 2014 Link
Cinque anni, dal 2014, quanto fa? Covid-19:
qualcosa che colpisce di "sorpresa" un Paese
pronto proprio per farlo deflagrare ad hoc.
Bè, si vede che poi il mandato è “scaduto” ma il prodotto è rimasto ancora “buono”, proprio come i “vaccini” che sono scaduti il primo ottobre 2021, ma… una “decisione” altrui ne ha allungato la “vita”.
La Fda (Fauci and Draghi Administration) delibera come meglio c®ede.
Del resto, cosa ne sia “tu”. Riflessione:
il “virus” non è mai stato isolato.
Allora come può mutare? Cos’è che muta?
I “vaccini moderni” infatti sono a tecnologia mRna, ossia, fanno a meno del “virus”. Ok? Un po’ come farti immaginare lo Spazio, attraverso immagini al computer. Oppure, come abbattere due gigantesche torri nel pieno centro di una megalopoli, di giorno, convincendo tutti che si sia trattato di quello che hanno detto alla Tv, anche se eri presente ma non hai capito bene cosa sia successo. Poi, vedi che c’è una tecnologia per far apparire nel cielo anche la Madonna, in volo, senza nessuna autorizzazione da p-arte della torre di controllo.
Il Dr. Montanari afferma che il “virus” è un aggregato di “molecole morte”, a cui viene imputata la responsabilità di una patologia. Come dare la colpa agli “indiani” e per questo sterminarli e ridurli nelle “riserve”.
Sotto a controllo preventivo, salvo assimilazione.
Dunque, il “virus” non è un essere vivente: è piuttosto un’ombra, una proiezione, un residuo a cui viene data la “colpa”, illuminando la scena e raccontandolo in tale maniera. Per questo quando il corpo muore, il “virus” non sopravvive, essendo già morto. Al limite puoi pensare che sia in qualche modo “radioattivo” = anche da morto “puzza”. No? Però, perché è morto, allora. Alias, retrodatando l’osservazione, cosa ha ucciso o espulso o scartato quella sostanza?
Bè, tutti i giorni non vai, forse, in bagno?
Non hai questa necessità? Il corpo bada a se stesso, continuamente, e allora produce questa specie di scarto. Come se trovassi sottoterra delle scorie nucleari, che sono radioattive per via del processo che le ha generate e poi sepolte o rivelate. Ecco, qual è allora tale “processo” che rigenera queste formazioni che vengono “illuminate” e descritte come virali?
Un processo di auto rigenerazione “cellulare”, che se “sorpreso mentre sta funzionando” allora puoi interromperlo e dichiarare tutto quello che vuoi in quanto a capro espiatorio molto utile per far passare qualsiasi teatrino deciso per “te”. Se questo processo lo lasci andare, nell’ottica di un corpo che è auto bastantesi, che non butta mia via niente, di conseguenza va a “finire” nello stesso modo in cui “finisce tutto”, alias, ritornando terreno fertile per la continuatività della vita.
Non concimi forse i campi con gli scarti e gli escrementi, che da schifosi si trasformano in nuova linfa? SPS_IO non ne capisce nulla di genetica, biologia o quello che è. Ma non importa, perché puoi sempre auto decodificare tutto, se sei sostanziale. Certo:
sei sempre “lì”.
Oltre ad essere qua, nell’AntiSistema.
Che “scoperta” è? È rivelazione.
“L’idea… che qualcuno sia contrario al vaccino va riportato ad un danno che fa a sé stesso. Quindi confinando i non vaccinati non si salvano gli altri. E io che sono vaccinato non temo gli altri…”.
Vittorio Sgarbi
Notizie.it 26 ottobre 2021 Link
Ecdc: “la prossima stagione influenzale potrebbe essere grave…”…
“Non dimentichiamo… che nel nostro Paese, prima della pandemia, si avevano tra le 6000 e 10000 morti causate per complicazioni dall’influenza…”.
HuffPost Italia 26 ottobre 2021 Link
Certo:
scoperto, forse…
l’influenza potrebbe essere…
Se non piove ci sarà il Sole. È come la “Banca” che finanzia le due p-arti, in maniera tale che non importa chi vincerà le elezioni. Così come finanziare la guerra, non facendosi problemi di Patria o appartenenza, dato che l’ideale per questo s-oggetto è il proprio interesse particolare. Così come lo Stato è una sovrastruttura per ingabbiare (c®edo), fungendo da terreno con l’humus sempre perfettamente regolato per manutenere costantemente la “vita = sopravvivenza.
Come fai con una serra. Come fai quando coltivi, addestri, educhi, “cresci talenti” o allevi, etc.
Una decisione Vs tutta la “scelta che vuoi”.
Ecco il “libero arbitrio”. Ecco il “diritto” al lavoro. Ecco la “storia”. Ed ecco che ricordi che “una volta” c’era la schiavitù ma poi è stata abolita o, meglio, superata a livello strategico, tanto che “ora” reclami quando viene meno, perché ti sei abituato a “riconoscerla” in quanto a lavoro.
Con il denaro ch’è generato ma non creato.
E la “legge” che ti veicola a rispettare la decisione “superiore” che, ovvio, non esiste anche se c’è. Stai “vivendo (subendo)” proprio questo anche adesso. E SPS_IO non s’inventa proprio nulla, essendo “solo” che sostanziale e condividendo non la ricerca bensì il “sentire” ch’è talmente comprovato da non lasciarti più alcun dubbio, ma solo se sei sostanziale, altrimenti “dormi” e basta.
Allora, digitalizzati pure, ma… guarda non caso, vedi cosa succede, poi.
L'Italia è il Paese europeo più colpito dal traffico d'identità nel dark web…
E la seconda a livello globale…
Agi 26 ottobre 2021 Link
Dunque; dal “buongiorno” si comprende come sarà il resto della “giornata”. Ci sei? I “film” sono qua:
hanno riversato la “propria” trama.
Per questo l’Inferno è chiuso: tutti i demoni sono sulla Terra. Il Drago Smaug impera, perlomeno in “Italia”, accecato da qualcosa che sembra “oro” ma non lo è: a quel livello la questione non è più nell’ordine del “denaro”, bensì riguarda il potere.
Per questo, quando è scattato l’ennesimo giro di vite, le “autorità” tutte hanno cambiato marcia, “mettendosi la divisa” e lasciando le vesti precedenti o apparenti; proprio come fa la serpe, che “muta”, rimanendo però sempre la stessa serpe.
Da cui, l’abito non fa il monaco.
Chissà cosa (quale situazione) ha forgiato, nel “passato”, tale espressione carica di significato. Qualcosa che “te la dice tutta” relativamente all’assoluto nel quale “sei”:
nell’AntiSistema eco-dominante “è già successo”.
E tale è il livello della diretta. In “Italia”, in questo momento, non paradossalmente, sei molto più prossimo alla diretta, piuttosto che languire e lambire nel calderone dove prendi continuamente dei granchi epocali e dove, dunque, la pesca è sempre grandemente abbondante e non conosce mai alcuna crisi. Allora, quando ti prenderanno a calci e pugni e ti arresteranno per qualche motivo, non ti potrai rivolgere ad un avvocato, perché le autorità avranno indossato la divisa, facendo p-arte del medesimo “esercito al potere”. Come in un Colpo di Stato. Ok?
La “legge” è una decisione altrui, per “te”.
Se ricorri a tale “legge”, è come se ti infilassi la testa in una turbina di un motore d’aereo. Hai presente? Non ne esci vivo. Basta anche solo un giudice che ti dice “no”, per ritrovarti a terra con un sacco di spese “legali” da ripagare: carico di cocci e dolori solo ed esclusivamente “tuoi”.
Al di fuori della “legge”, però, sei un… fuori-legge. Per cui?
Come va, va? Ti affidi a “Dio”? Oppure, ritratti e firmi per un patteggiamento? O ancora firmi per la “tua” colpevolezza? Hai preso calci e pugni ed è “colpa tua”. È questo quello che sta continuando a succedere “ora” anche in “Italia”. Dove tu sei “tu” e sei nell’AntiSistema eco-dominante. Mentre “è già successo” e allora quello che celebra tale avvenimento è ad opera di ogni sottodomino (ad esempio, l’attuale f-orma di Governo) interconnesso gerarchicamente in maniera tale da creare un groviglio, un intreccio, un caos apparente.
Laddove ti ci auto perdi “dentro”, dubitando persino di te e della “tua” ombra che, infatti, non ti appartengono, essendo “te” nell’AntiSistema.
Se non elevi il livello del “sentire”, di conseguenza sarai sempre in differita e, allora, di “cosa stiamo parlando?”. È atroce ma è così, qua, nell’AntiSistema. Nell’Internet delle “Cose” che se credi che siano s-oggetti come Alexa, bè ti sbagli di grosso perché la “Cosa” sei diventato “tu”:
perché vogliono “vaccinare” tutti?
Perché questo fermo accanimento? Perché questo totalitarismo, nella pacifica soluzione italica da pane, pomodoro e vino rosso? Perché?
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-528
prospettivavita@gmail.com