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martedì 3 agosto 2021

Il commerciale.


Colui che è morto, è libero dal male di questo mondo…”.

Vlad l’impalatore

Bonjour finesse: e te credo. Con Vlad l’impalatore, in giro, c’era ben poco da stare allegri. Il Vlad dalla prospettiva ottomana, dopo le tante ricostruzioni made in occidente. Allora, o ti organizzavi seriamente per toglierlo definitivamente dai piedi, oppure era molto meglio morire che attendere una dolorosa “fine”. In ogni “caso” saresti morto, maalmeno decidendo di averne la meglio, è tutta un’altra cosa. 

No?

Quanto “bisogna girarci in giro”?

Quando guardi il cielo è come se vedessi il blu del mar Caspio…”.

Vlad l’impalatore

Come no. Anzi, proprio come “oggi” che, del blu mar Caspio non sai più nemmeno di che si tratta: 

hai visto bene il cielo? 

Di che colore è? Anche quando lo definisci “azzurro”, di che colore realmente è? I bambini lo disegnano ormai tutto striato. Il cielo sereno ed estivo, in piena giornata, è blu? Ma quando mai. Nella “tua” testa si sono ridefiniti anche i colori. E neanche te ne sei accorto. Meglio: 

te ne sei reso conto, forse, estrapolando l’informazione attraverso qualche “paragone” o triangolazione, così, quasi per coincidenza. Che ne so; tipo... stavi osservando delle vecchie fotografie, stavi leggendo dei fumetti, stavi vedendo un film, ne stavi parlando con qualcuno ma indirettamente, ti è sovvenuto un lontano ricordo, etc.

In un attimo “hai aperto gli occhi” e boom: “caspita: ma il cielo non è più blu come quello di una volta. Da quanto tempo è così?...”. 

Già: e dove hai “vissuto”, prima? 

 

Sia prima di accorgerti del cambiamento, sia prima che il cielo cambiasse. Bada bene che sono due “luoghi” diversi: due “scatti” di una lunga “pellicola”. Due fotogrammi, così come è un fotogramma anche il famoso Uomo Vitruviano attribuito a Leonardo da Vinci. L’immagine estratta dalfilm”, diventa… quadro, quadratura del cerchio: 

focus. 

Come a dire o a sostenere: “hey, ti rendi conto? Fermati un momento: accorgiti…”. La sostanza sfugge, se non sei sostanziale. Ed è molto grave. Tanto che, è come se non ti accorgessi che vicino a casa scorre un intero fiume e che quel distinto “rumore” che ricopre ogni ora del giorno e della notte, è da lì che proviene: 

dal “fiume” della vita che scorre via, nonostante scorra sempre e sembri lo stesso fotogramma ripetuto continuamente, come se non ci fosse alcuna differenza. Eppure, è sempre diverso, se “Fai…” attenzione: 

non c’è un attimo uguale all’altro. 




L'orizzonte è sempre piatto (anche quando ci sono i monti). Ok?

Il fiume non è rumore: fa rumore. Ma attraverso il rumore puoi riconoscere e ricordare il fiume, anche non è quel rumore ma lo produce, scorrendo e dunque contemplandosi e riflettendosi per il territorio, che provvede a permettere anche quel rumore che non è solo legge fisica bensì l’ambiente che funziona e allora registra tutto, come eco o riflesso lungo ogni superficie acquea o vitrea. Come specchio

Anzi: 

come Doppio Specchio = in cosa/chi consiste tale riflesso? Di chi/cosa si tratta o si “parla”? Come memoria o esperienza pregressa e ricordata, accumulata o mai perduta.

Eccoti al punto di sospensione: l’ambiente “denunzia” attraverso di sé, mentre lo puoi riassumere come solamente “natura”. Con il f-attore “energetico” che sembra governare tutto quanto e invece, no: è solo parata di stelle lontane, vibranti e distanti. 

Illusione scientifica comprovabile anche attraverso di sé. 

Ad esempio, quando hai fame giudichi che “ti manchi l’energia”. Perché? Perché ti sei auto convinto che sia così. Del resto, che ne sai “tu”? Ti sei manifestato e hai iniziato subito ad “imbarcare acqua” = informazioni. 

In che modo? 

Respirando la “società”, ovvero l’unico riferimento “certo” con cui ti ritrovi a che fare. Cioè, ti devi fidare per forza. Tanto che non immagini nemmeno che ti stai fidando, perché “così fan tutti” e allora è… normale. 

Non stai nemmeno credendo, perché non si tratta di una scelta, né di una decisione. Se devi pagare le tasse, le paghi. Se non le paghi scattano conseguenze. È di questo che hai paura

Da p-arte di chi, subisci le ritorsioni?



Bah: dipende dal periodo storico. Anche se è sempre la cosiddetta autorità” che… imperversa, come se fosse tuo padre o il Re o “Dio”. Come una fredda costante o un pendolo a cui non riesci mai a sottrarti del tutto. Certo, perché non pagare le tasse produce comunque qualcosa

un “debito” nei confronti della… “società”, che affida il compito della relativa riscossione alla medesima “autorità” che, dunque, è sempre compresente, attraverso il beneplacito sociale-individuale. 

Sì, ma… de che? Perché? 

Solo perché ti manifesti in loco, dove insistono già le direttive che sembrano irremovibili. E chi l’ha deciso o imposto? E perché “tu” nei sei per forza di cose coinvolto? 

Non godi di diritti universali ampiamente riconosciuti? 

Sulla carta” e, di più, solamente se… paghi le tasse = acconsenti a che la “norma” rimanga normalità. Se non le paghi “perdi ogni diritto”. E sembrerà una tua libera scelta, ma mai che decidi sostanzialmente. No? Anche se non sembra, è così. Perché è sufficiente perderne anche uno solo (di diritto), per poter realizzare di averli persi tutti, anzi, di non averne mai avuti. 

Allora: dove sei, nell’AntiSistema? 

Nell’AntiSistema. No? 

Dov’altro, se no. In-somma: tutti “zitti e buoni”.

Parla, la gente purtroppo parla

non sa di che cosa parla

tu portami dove sto a galla

che qui mi manca l'aria…”.

Zitti e buoni - Måneskin

 



A “te” piace darti del “fuori di testa” o del “crazy/pazzo”, ma… nel senso che ti dà un certo “tono”, un certo fascino, mistero, imprevedibilità, unicità: 

come se fossi il “migliore”. 

Eppure:

vi conviene stare zitti e buoni, qui la gente è strana, tipo spacciatori…”.

Zitti e buoni - Måneskin

Allora, vai direttamente alla fonte dei “versi”. 

Perché tergi-versi?

Sono fuori di testa, ma diverso da loro” = recito, perché so che mi/ti “piace”. E poi, scusa se è poco: io vendo, tu compri. È semplice. 

Come: “io Tarzan, tu Cita…”. No?


Il “gruppo” diventa musicale perché risuona, ambendo a “colpirti” così che gli venga riconosciuta una certa valenza/presenza, diventando come “merce di valore”, come preziosità dal momento in cui la società se ne ricorda ed apprezza. Allora, nei “testi” ci puoi mettere dentro tutto quello che sai piacere al “pubblico”, come se fossi uno psicologo o uno stregone o lo Stato-Chiesa

Intanto, chi se ne frega. 

Sai che con qualche “milione” sei a posto e una volta ottenuto, devi solamente essere capace di trattenerlo, spendendo meno di quello che vorresti, in qualcosa dove l’inno nazionale è “credi in me, solo in me…”. 

La senti la “s”, come sibila. Come striscia non solo la notizia. 

Come provoca strascichi e come mantiene la “legge”. Mentre tu sei “tu”: nell’AntiSistema. Ovvero: “cos’hai detto?”. 

Sarà certamente capitato anche a te… di essere un “fan” di un gruppo musicale di “nicchia”. Vero? Molto promettente (ma, speriamo che non accada, perchè ne sei geloso). 

Del resto, quando ti sentivi “speciale”, come non potevi “avere un gruppo speciale” tra i tuoi preferiti? E, immancabilmente, quante critiche, ogni volta tra i primi fan”, quando ilpropriogruppo preferito diventava… commerciale

Che delusione. Una vera disdetta. 

Prima sì che erano originali: fantastici perché non guardavano in faccia a nessuno…”. Uhm: e se fosse la solita strategia. Non sei “nessuno” e allora sviluppi un certo tipo di “fame”: 

allora sei “diverso”. 

Ti stacchi dal panorama generale. Spicchi. Brilli. E raggiungi quel minimo consenso che ti permette di “varare il vascello” distaccandolo dagli ormeggi:

stai non solo a galla ma te lo puoi anche permettere… 

Sei quasi famoso. Hai uno zoccolo duro che sta sempre con te e ti mantiene. Navighi ancora in acque minacciose, però. Il che ti lascia “originale”, perché temi da un momento all’altro di affondare e tornare a “cercarti un lavoro”. 

Sei un po’ più vicino a te stesso. 

Poi… diventi commerciale. Hai “firmato” per… e diventi tale perché devi ottemperare al contratto. Hai dato più che la tua parola: hai firmato e accettato. I primi “fan” se ne accorgono subito: perché hanno come il “radar”. 

Alcuni lo hanno letto che hai firmato per… 

E lo sanno cosa ti succederà, ancora una volta. Per l’ennesima volta, si ritroveranno nello sconforto. Ma al “Gruppo” non importa, perché “fatto il grande salto” salirà a bordo il “grande pubblico”, mentre scendono coloro che hanno dato il “boost” iniziale. 

Lo hai sempre visto che fine fanno gli stadi iniziali di un vettore che si alza in alto sulla verticale. No? 

Quando non servono più, quando “hanno dato tutto”… li si sgancia a terra o meglio in acqua (per la sicurezza nazionale). E quando diventi commerciale, esci finalmente allo scoperto e dimostri di “che pasta sei fatto”. 

Dopo avere “cantato per varie estati”, come la cicala, avendo attratto coloro che sono sempre dispersi nella “foresta” e che attendono perennemente il o un “Salvatore”… te ne esci, così

da “fuori di testa, ma diverso da loro”. 

Loro, chi? 

Te. Loro sono Te. Mentre Te sei “Te”, nell’AntiSistema e allora tutto torna, sostanzialmente. Ecco il vuoto a rendere. Lo svuoto da cui esce ma anche entra tutto, come respirando. Il Buco Nero che ti ha, ma “niente di importante”. Anzi

avercene…”. 

Sei proprio a terra e allora tutto ti sembra sempre “superiore”. Tutto ammicca e si rende suadente, se solo ti apri nella tal direzione. È così, anche se si tratta di una trappola. I “fuori di testa” a parole, sono come “Te”, nell’AntiSistema:

ti hanno “solo” intortato. 



Ed ora se ne stanno “zitti e buoni”, anche se facendo casino. A livello sostanziale è chiaro e persino evidente. Perché sono comunque coerenti. Sì, ma… perché lo spettacolo lo si vuole sempre m-andare “avanti”, approfittandosi della propria zona di comfort

Per tutto il resto: 

chi se ne frega (anche facendo da testimonial).

Anche i Maneskin si sono espressi a favore dei vaccini come strumento indispensabile per la lotta al virus. Al quotidiano La Stampa hanno infatti dichiarato senza mezzi termini:

“Da che parte stiamo? Dalla parte di chi si vuole vaccinare. Non farlo sarebbe da pazzi. Cosa diremmo a un no vax? ‘Ripijate’, torna te stesso in romanesco. Essere contrari a qualcosa senza nessun fondamento scientifico mi sembra da pazzi. Essere contrari al vaccino fa il paio con chi pensa che la terra sia piatta…”.

Notizie.it 31 luglio 2021 Link

Hai capito i... diversi. No? 

Coloro che pensi essere davvero “diversi”, ma sostanzialmente: 

non solo “sulla carta” del palcoscenico. 

Anzi, quando si vede chiaramente di che pasta sono fatti, altro che commerciale: 

pari son, figurati se “diversi da loro”. 

Per vendere, si sa, devi s-venderti bene, perché il pubblico è costituito da esseri “a Massa” altamente… “responsabili” che per difendere il loro diritto alla “salamella e birra (barbecue tra amici)”, imporrebbero qualsiasi regime che garantisse questa loro “normalità”

Questi (sempre “Loro”) considerano quello che “sanno” come se fosse verità. Però a livello testuale e apparente (sul palco) recitano un’altra p-arte:

come se fossero “fuori”, come piace ai “giovani” o comunque a chi li reputa dei “grandi” e compra da loro qualcosa.

Del resto sono famosi. Vero? Hanno vinto dei concorsi importanti. E allora possono dettare tendenza. 

“Fai come me…”…

Loro non sanno di che parlo

sono fuori di testa, ma diverso da loro…

scusami, ma ci credo tanto…

E buonasera, signore e signori, fuori gli attori

vi conviene stare zitti e buoni…

Noi siamo diversi da loro”.

Zitti e buoni

Måneskin

Loro sei “Tu”, nell’AntiSistema. 

Ma è Te che fregano. Dunque, “Loro”… passano in secondo piano. 

Loro chi?


John F. Kennedy Discorsi.

Il Presidente e la stampa: rivolto prima alla American Newspaper Publishers Association, 27 Apr 1961.

Questo è il discorso completo che secondo me erroneamente viene chiamato “Discorso sulle Società Segrete”... La descrizione che si può leggere nei documenti allegati è:

nel suo discorso il presidente Kennedy rivolge il suo malcontento per la copertura delle notizie della stampa prima, durante e dopo l'incidente della Baia dei Porci, suggerendo che vi è la necessità di “una gran lunga maggiore informazione pubblica…” e “un molto più grande segreto d'ufficio…”.

Quello che si evince dalla lettura del discorso è che si preoccupa del fatto che il nemico visibile, il comunismo - ma sappiamo che il comunismo è solo uno dei bracci, certamente tra i principali di una cospirazione molto più ampia - possa apprendere informazioni riservate dai giornali ma si concentra sul fatto che nello stesso tempo la popolazione debba essere informata, informata di:

“una cospirazione monolitica e spietata che si basa principalmente su mezzi segreti per espandere la sua sfera di influenza…”, una Guerra Segreta non dichiarata e che “le dimensioni della sua minaccia incomberanno all'orizzonte per molti anni…”. Questo pare essere l'argomento principale semi mascherato del discorso

“e questo è il nostro obbligo di informare e allertare il popolo...”…

18 novembre 2015 Link

Complottismo. Vero? 

Si fa prima a bollare la cosa, a girarci intorno, piuttosto che prenderne atto. Del resto, sei in questa “cosa” che faresti meglio a chiamare e riconoscere e ricordare, come… AntiSistema

la negazione del “Sistema” o del come dovrebbe essere.

Messico: referendum anticorruzione, vince sì ma manca quorum

2 agosto 2021 Link

Funziona così, ovunque: perché è tutto AntiSistema.

Allora, ecco che sei sempre in uno stato di confusione in-desiderata:

vi è la necessità di “una gran lunga maggiore informazione pubblica…” e “un molto più grande segreto d'ufficio…”…

Ma pensa. 

Ecco la grande e libera informazione junk/fake di regime, e, il mistero, il Segreto di Stato, etc. 

Il miraggio, in-somma.

Proteste anti-lockdown a Berlino: arrestate 600 persone

3 agosto 2021 Link

Sarà per quello allora che ti arrestano se…: è un tuo diritto.

E poi la manifestazione non era stata “autorizzata”. Da chi? Da “Loro” = ?

Non ne riesci, come puoi bene “vedere”.
A cosa sono serviti anche i robottoni storici? A questo...

Draghi toglie il segreto di Stato su Gladio e P2

Con questa nuova Direttiva il Presidente Draghi ha ritenuto doveroso dare ulteriore impulso alle attività di desecretazione. L'iniziativa adottata potrà rivelarsi utile ai fini della ricostruzione di vicende drammatiche che hanno caratterizzato la recente storia del nostro Paese.

Agi 2 agosto 2021 Link

Ricostruzione di vicende drammatiche che hanno caratterizzato la recente storia… (perché le devi “ricostruire”, se c’è lo Stato che è nel giusto e con la giustizia che “è uguale per tutti”?). 

Le “cose” parlano di per sé, se sei sostanziale. 

Altrimenti:

zitti e buoni.

Covid Cina oggi, contagi a Wuhan: tamponi per tutti gli abitanti

Secondo quanto ricostruito dal “Global Times” un residente del distretto di Zhuankou, risultato positivo ad un test condotto domenica, ha infettato altre sei persone, appartenenti ad un gruppo di turisti provenienti da Huaian, nella provincia di Jiangsu. 

Tutti sono stati ricoverati in ospedale.

Le autorità di Wuhan, città con 11 milioni di abitanti, hanno intanto disposto la chiusura di tutte le scuole, ordinando di accelerare la vaccinazione di studenti e insegnanti, mentre è stato elevato a medio il livello di rischio.

Adnkronos 3 agosto 2021 Link

 

Sette persone su… undici milioni. 

Bè: il “virus” è altamente contagioso. No? Prevenire è meglio che curare. Allora perché “è già successa” la pandemia? 

Perché non l’hanno prevenuta? 

Forse, perché… è meglio “curare”, che prevenire. No? Il “reset” è servito a tavola, quando non ti occorre nessun “lasciapassare” per poterti sedere.

Ore 12.43 - Oms, in Africa solo 1,5% popolazione vaccinata. Tutto il mondo rimane a rischio Covid ma nessun paese più dell'Africa dove le vittime sono aumentate dell'80% in pochi giorni e la variante Delta fa paura. Di tutte le dosi di vaccino somministrate nel mondo all'Africa è toccato meno del 2% e ad oggi solo l'1,5% della popolazione è completamente vaccinata. È l'allarme lanciato dal Direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Perché vogliono vaccinare tutti, per prevenire la formazione di altre “varianti” in grado di bucare il “vaccino”, e lasciano un così ampio bacino di “utenza” senza “cure”? 

Dall’Africa non potrebbe svilupparsi la “variante” definitiva? 

Se l’occidente (diciamo così) si estinguesse a causa di tale “mix”, rimarrebbero i popoli dell’Africa e gli under 12 (una massa di orfani e “trovatelli” da riprogrammare): ergo

Chi rimarrebbe “sostanzialmente”, si troverebbe un intero patrimonio architettonico infrastrutturale a disposizione; svuotato e potenzialmente recuperabile attraverso i sopravvissuti, ridotti ancora una volta al ruolo di “servomeccanismi”. 

I “nuovi” intortati:
da quanto “tempo” va avanti?


Euro enigma: come farà l'Italia a sopravvivere alla futura crisi internazionale? - Fabrizio C. Gonni

Guarda alla Luna: 

che te ne pare? Non ti sembra un riflettore? 

Allora, vuoi proprio vedere che sei su/in un palcoscenico, a recitare la “tua” vita, mentre continuamente sopravvivi. 

È tutto così, commerciale.

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-467
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.