SPS

mercoledì 23 giugno 2021

E sintomatico mistero…



Quante squallide figure che attraversano il Paese; com'è misera la vita negli abusi di potere”.

Bandiera bianca – Franco Battiato

Battiato ha già fatto il “giro”: 

si è manifestato, ha detto la sua ed è morto. 

Mentre l’AntiSistema è ancora qua, consolidato come roccia senza “tempo (che, infatti, esiste ma non c’è, essendo strategia o distanza vibrazionale da sé)”.

Un colpo al cerchio e uno alla botte = non te ne accorgi nemmeno. Di cosa?

Della discriminazione a cui sei s-oggetto, nell’AntiSistema.

Qua ed “ora”. Diciamo che sei dotato di “democrazia ed uguaglianza”, tuttavia il processo è solo “politico”, nel senso che esiste ma non c’è. Certo, hai sempre l’impressione che tutto sommato vada meglio rispetto al… passato. Eppure, se ti vai a leggere le prime pagine dei quotidiani di cento anni fa (ma fa testo qualsiasi periodo storico), è sempre uguale sostanzialmente. 

Qualcosa che sai, perché lo sanno anche i sassi, ma … va sempre “bene” così, nell’AntiSistema. Che ci vuoi fare

 

 

Già. L’assoluto immobilismo è ciò che resta di te; in tal salsa che sembra variopinta, anche se è sempre dello stesso “colore”, nonostante ogni f-orma di razzismo. 

Sei discriminato. 

Essenzialmente è tale il trattamento secolare, le cui spire avvolgono tutto reset dopo reset. Di quante generazioniva indietro” la tua memoria familiare? Le più profonde linee ereditarie consapevoli appartengono ad alcune famiglie “nobili”, come quella dei Savoia, ad esempio: 

all’incirca mille anni.



Più e più “casi” si interrompono attorno ai dieci secoli. E quando Fomenko esprime la propria convinzione che la storia certificabile non vada oltre all’anno mille (a partire da ora), a quanto pare non sembra sostenere castronerie. No

 


Perché non sembrano esserci discendenti diretti appartenenti a linee di sangue reale egizie, romane, greche o quello che vuoi? Perché quei regni potrebbero essere collocati entro i mille anni a partire da oggi. Perché no?

Squadra che vince...

Forse, perché la storia ufficiale posiziona tutto così distante da te? E “tu” devi solo c®edervi. Già. Del resto, chi decide la versione ufficiale della linea temporale più famosa al mondo (la storia)? Ebbene, chi è in grado di deviarne il corso, facendone un decorso; creando sbarramenti, dighe artificiali, canali di scorrimento, vie fluide ma stazionarie da esibire ogni volta che “serve”. 

Una cosa è certa: non sei tu a decidere alcunché, nell’AntiSistema. 

Perché “tu vali” ma soprattutto… “servi”. Dunque, sei discriminato, ma non te ne rendi conto perché sei con-vinto che sia la legge e allora “che te lo dico a fare”, va così come se fosse normale ed invece è “normale”.

Suvvia:
sono le solite “cose”, una sorta di tanto al chilo, in-somma. 

No? Come no. Intanto, scambi ciò che effettivamente ti ha messo le mani addosso e “dentro”, per qualcosa di persino tollerabile (probabilmente serve a questo ogni percorso simil-meditativo, di stampo pseudo orientale, introdotto in occidente ormai da svariati decenni). 

Mentre per tutto il resto, c’è… la chimica e l’abitudine del considerare l’organizzazione sociale come giusta ed equa (pur sapendo che non è così), non avendo però alcuna apparente alternativa sostanziale a cui assicurarti.

Non a caso sei in gerarchia. Vero? 

E sai molto bene cosa significa. No? A proposito: 

sai cosa significa essere in gerarchia? 




Qualcosa

che mina tutto dalle fondamenta

Allora? Che famo? Se becchamo… No? Se capita, bene, altrimenti… va bene lo stesso, perché qua “le chiacchiere stanno a zero”. 

Contano i fatti, allora? 

Però, forse che forse, non è la sostanza ciò che più conta? In effetti, perché ti chiedi continuamente “dov’è che mi stanno fregando anche questa volta?”.

C’è la nuova legge dell’assegno universale per i figli? Bene: 

quanto me tocca? 

Sono 200 euro mese. Bene: ma quanto mi resterà in tasca, sostanzialmente? E poi, quale calcolo faranno per giustificare l’ammanco che, siine certo, sicuramente si materializzerà? Ecco

per esperienza diretta e sostanziale, lo sai già che molto difficilmente prenderai qualcosa in più rispetto a “prima”. 

Succede sempre così, nell’AntiSistema: nonostante il denaro sia un’invenzione che quindi non vale niente, e tutto quello che “vale” allora dipende da quanta portanza gli dai, “tu”, mentre non ti sembra mai di poterne fare a meno e allora hai voglia a decidere

infatti, scegli sempre fra… 

Che ci faccio con sti quattro soldi? Mi prendo i pomodori oppure l’insalata? Ecco tutto quello che ti resta da scegliere, presupponendo di decidere sostanzialmente. 

Bah. Che roba. Com’è potuto succedere? 

Perché “è già successo” e allora continua a farlo, ma sempre a livello essenziale: in quel modus che non puoi mai sindacare profondamente, né mettere alla gogna

E allora va da sé che sei in qualcosa laddove sei amministrato, coltivato… piuttosto che altro. Anche se va sempre di moda darti un tono, così, per meglio figurare: 

come quando una donna si trucca, prima di uscire da casa, oppure un uomo si “ri-veste bene” prima di presentarsi ad un colloquio di lavoro, ad esempio. 




Portavoce Cremlino: inevitabile discriminazione in base a immunità Covid

23 giugno 2021 Link

A prescindere dal contesto, si può parlare così apertamente di “inevitabile iscriminazione”? Qualcosa che rimane pur sempredisparità = disuguaglianza. 

Trovi? 

Ecco perché troveranno il modo di assegnare un altro termine al medesimo trattamento “speciale”. Un po’ come il famigerato “ristoro” da considerare per i “truffati” dalle banche, etc.

Usa sospendono i siti dell’Asse di resistenza.

L’ostilità degli Usa nei confronti dell’Asse di resistenza non ha fine. Martedì sera l’amministrazione americana ha bloccato alcuni siti appartenenti al movimento di resistenza, tra cui Al-Alam, Al-Masira e Press Tv. Secondo l’agenzia iraniana Fars News, probabilmente oltre ai siti sopra menzionati, Washington potrebbe aver rimosso altri diversi siti appartenenti al movimento di resistenza, tra cui Al-Maluma in Iraq. Un elenco completo dei media bloccati non è ancora disponibile. Ulteriori novità verranno comunicate in seguito.

23 giugno 2021 Link

La “Rete” è davvero come l’auto decadere in trappola (rete): 

perché sono gli Usa a controllarla? 

Chi controlla le macchine, controlla la Rete.

Perché un Governo può bloccare il Web di un’area tanto distante, che garantisce “diversità”? 

Perchè la Rete è globale. Come il controllo.

Perché sei in gerarchia e allora funziona tutto così, nell’AntiSistema. 

Hai presente il motto “Zoppas li fa e nessuno li distrugge”? 

Ecco: era la fine degli anni settanta “del secolo scorso”. Una eternità, che l’obsolescenza programmata ha spazzato via

 




A partire dagli anni ottanta, infatti, il flusso a stelle e strisce ha investito tutto, dichiarando guerra alla qualità, alla durata del prodotto e al senso di ciò che ognuno aveva in cuor proprio

non gettare via il denaro guadagnato duramente. 

Il II conflitto mondiale non era finito da così tanto e le generazioni che lo avevano vissuto, erano ancora vispe, numerose ed auto ricordanti cosa avesse significato. Mentre, dagli anni ottanta in poi imperò il modello “usa e getta”, “take away”, prendi e porta via, mordi e fuggi (gettando via il cartoccio) e non badando affatto alla qualità, durata, affidabilità, etc. del prodotto. 

Risultato:
una lavatrice dopo qualche anno è già da rottamare
poiché
la classificazione energetica, ad esempio, la pone “fuori legge”.

Come le Torri Gemelle, che cadono impregnando l’aria di amianto. Così come l’amianto in seguito viene dichiarato “fuori legge”, ovvero… immorale e chi si trova un tetto in amianto lo deve andare a sostituire, mentre anni prima la propaganda te lo aveva venduto come se fosse una panacea soprattutto “a norma di legge”. 

Nonostante, laddove lo si fabbricava, la cittadinanza lamenta aumento di tumori ma… sempre per la “legge” non è dimostrato. 

Ecco il “di fatto” = la sostanza che ti ha, senza che te ne rendi conto. Ciò che ti amministra, come gas metano che non ha odore né colore, ma ti uccide senza lasciare or dunque alcuna traccia

Come se non fosse successo niente.

E poi “è tutto da dimostrare” che… No? Non c’è nulla che un “buon” avvocato non possa accomodare, nell’AntiSistema. E questa è la fantomatica “giustizia” in cui non ti rimane che soggiacere, perché è tutto quello che ti è rimasto, a quanto pare.

Una legge che intende combattere la discriminazione non può e non deve perseguire l’obiettivo con l’intolleranza…”.

22 giugno 2021 Link

Discriminazione = qualcuno che ha qualcosa da preservare e lo fa perseguendo qualsiasi strategia che, nella fattispecie è sostanzialmente sempre una: 

divide et impera. 

Che ti credevi? Che il divide et impera esistesse solo al “tempo dei romani”?

Siamo contro ogni forma di discriminazione…”.

Figc

Tuttosport 23 giugno 2021

Come si può sostenere una similetesi”, dal momento in cui la discriminazione ha la consistenza della pandemia virale? 

Si può dire che “sei venuto su a pane e discriminazione”, nell’AntiSistema. Anche quando è a fin di “bene”, è sempre discriminazione, motivo per cui allora la Figc ammette un abbaglio vero e proprio; oppure, il tutto si risolve all’interno della moda: “volemose bene e famo finta de niente, tanto…”. 

Ovvero, in teoria:
tanto per far bella figura
lo stesso principio che ha svuotato tutto della... qualità.

La “parlata” romana si presta molto bene ad evidenziare il significato, rivelato attraverso l’espressione dell’idioma. 

 


Da Extinction Rebellion una inquietante minaccia: Zurigo sarà paralizzata

Zurigo paralizzata in ottobre: se non si prendono misure immediate per il clima, i cittadini si dicono moralmente obbligati a paralizzare la più grande città del paese (embargo).

Il 22 giugno, i cittadini consegneranno al Consiglio federale un appello urgente per dire la verità sulla portata della catastrofe climatica ed ecologica, per agire immediatamente per evitare il collasso, e per convocare un’assemblea popolare le cui deliberazioni dovrebbero guidare l’urgente decarbonizzazione del paese. 

Senza una risposta adeguata da parte del Consiglio Federale entro il 20 settembre, le persone che si dichiarano in ribellione per la vita (Extinction Rebellion) annunciano a malincuore che sono moralmente obbligate a paralizzare pacificamente la più grande città del paese dal 3 ottobre fino a quando le sue tre richieste saranno soddisfatte…

18 giugno 2021 Link

Che tenerezza. 

Quanto durerebbe eventualmente il “fermo”? E cosa succederebbe, dopo?

Quali ripercussioni “di fatto”? 

Nell’AntiSistema sai che hai sempre troppo da “perdere”, per insistere oltremodo con le proteste, seppure giuste

Partireste in tanti, ma voltandoti ad un certo punto... saresti solo.

Sei alla mercé di un ricatto senza confini e dunque “indimostrabile”. Sei in gerarchia, laddove il diritto si ferma al “diritto”. Alias, non conti più niente, sostanzialmente.

Rousseau hackerato

6 settembre 2018 Adnkronos Link

Rousseau non più neutrale…”, M5S risponde all'addio

Adnkronos 23 aprile 2021 Link

De Kerkhove al Villaggio Rousseau: algoritmi non sono democratici

Askanews Bar 21 gennaio 2018 Link

Ci hanno provato. Oppure, ci hanno “provato”? 

Che importa: sei comunque nell’AntiSistema. 

Immagina: 

dove contano così tanto i soldi

se riesci a procurarti qualche milione di euro… “hai svoltato”. 

Vero? 

Allora, perché lavorare per tutta la vita alfine di raccogliere briciole? Perché non adoperarti per mettere a fuoco modelli che riescano a farti guadagnare in qualsiasi modo. Già. 

Proprio quello che succede, usualmente. 

Un “colpo” ben fatto e sei a posto. Chi inventa “cose potenzialmente devastanti (in ogni senso)” penserà di venderne il brevetto a chi ha tutto l’interesse per il mantenimento dello status quo AntiSistemico:

del resto, i soldi sono una invenzione e chi ne detiene il controllo ne ha a bizzeffe, anzi non sa più che farsene (essendo solo carta colorata) e invece a quanto pare, “te” sbavi per averne un po’, motivo per cui in cambio di “due conchiglie e qualche specchietto per le allodole” consegni progetti esemplari aventi il potenziale di trascendere e trasmutare la realtà manifesta AntiSistemica. 

Per questo, riducendo il calibro, i prodotti non sono più fatti per durare, bensì… per garantire la lunghezza temporale della “garanzia” e poi… il patatrac. 

È morto il Re. Evviva il Re. No? 


Qualcosa che è partito dagli Usa ed è continuato con la Cina (ricordi il “tutto ad un euro”?), proseguendo con la delocalizzazione verso quei luoghi dove la manodopera costa(va) meno, a discapito nuovamente della qualità del prodotto. 

E poi si parla di Made in Italy (con proprietari che trasferiscono macchinari e fabbriche all’estero, per risparmiare; criticando il falso Made in Italy altrui).

Allora, c’è chi rimane in Italia, ma il prodotto ti costa il doppio.

Dunque? 

Non (ti) resta che piangere, anche se non serve a nulla se non a far continuare l’AntiSistema. Ciò che va da sé, alimentato a dolore, sofferenza, debito e false speranze. Coi genitori che ti passano il “virus”: 

qualcosa che difficilmente il “vaccino” cura, però. 

Perché? Perché non esiste; c’è… tale realtà portante, sostanziale. 

Vai dal Gabibbo, allora: 

forse ti ascolterà, anche se si tratta solamente di un “pupazzo”. 

La discriminazione è totale, nell’AntiSistema. 

Che altro, del resto, quando sei in gerarchia. Va bene: 

la messa è finita; andate in pace.

Amen…”. 


Mai che il prete finisca con un grande e sontuoso, “Fate…”

Non c’è pericolo. 

Qualcuno ha distrutto ciò che una volta veniva costruito per durare: la distruzione è però molecolare e riguarda indirettamente il tipo di atteggiamento, da cui s’emana il manto di realtà che si va a cristallizzare secondo abitudine preponderante. 

Sei sei sostanziale, “Fai…”. 

Altrimenti, consegui. E, bada bene, l’atteggiamento sostanziale non è solo buono, ma è anche “buono”; per cui, designa e identifica il livello di totalità in cui sei e da cui puoi manifestare tutto: 

anche il “Diavolo”. 

Ecco il “sintomatico mistero”. Ovvero

la “via” è quella. 

Ma poi tu devi essere tu, da te in te, per te (che è “cosa buona e giusta”). 

Dai:
se beccamo…

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-440
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.