“Muy calienti”, sì.
“Tra le barelle del corteo fece portare avanti un'iscrizione di tre parole, ‘Venni, vidi, vinsi…’ che evidenziava non le azioni di guerra, come negli altri casi, ma la caratteristica della rapida conclusione...”.
Vite dei Cesari - Svetonio
SPS_IO ha affrontato, nel corso della propria edizione, una gran varietà di “temi”. Dunque, poteva forse mancare anche quello della cosiddetta Terra Piatta? Per la verità, il discorso è stato già più volte affrontato, nel passato, ma mai considerandolo così portante e centrale com’è ormai evidente che sia.
La f-orma della Terra può essere “bio”-diversa, in funzione del come la si inquadra:
con lenti di “correzione”, poi, potrà avere anche la fisionomia di un asino che vola. No?
Allora: perché ogni prova della sfericità della stessa dipende così tanto dalla tecnologia sviluppata nel durante, quando è risaputo che attraverso tale tecnica è usualmente perpetrato l’inganno, l’aberrazione e l’illusione ottica?
Non credi nemmeno alla “storia” della tecnologia menzognera (poiché in tal modo utilizzata nell’Anti-Sistema)? Bene.
Allora hai deciso di avere ragione sempre “tu”.
Ricorderai, però, certamente il “caso” Dieselgate? Vero?
Ecco una rinfrescata di memoria.
Il cosiddetto Dieselgate o scandalo sulle emissioni ha riguardato la scoperta della falsificazione delle emissioni di vetture muniti di motore diesel del gruppo Volkswagen venduti negli Stati Uniti d'America e in Europa. I veicoli coinvolti sul banco di prova avevano emissioni in linea con le prescrizioni legali statunitensi grazie al software della centralina appositamente modificato per essere in grado di ridurre le emissioni a scapito di altre prestazioni durante i test di omologazione, migliorando le prestazioni a scapito dei vincoli ambientali durante il normale funzionamento…
Grazie al software della centralina appositamente modificato per… (ergo, la tecnologia al servizio dell’inganno globale = non ti dice proprio niente, espandendo la “situazione”?).
La “colpa” fu attribuita alla sola Volkswagen, inizialmente; tuttavia, se fai una ricerca minuziosa giungi alla logica conclusione che nessun gruppo automobilistico ne fu esente, poiché tutte queste aziende sembrano in lotta e competizione, anche se insieme fanno sempre “cartello”, un po’ come ovunque ed in qualsiasi settore.
Allora, fai prima a prendere in considerazione l’assieme Terra, a prescindere da quale sia la sua f-orma. Poi, Volkswagen ha continuato a fabbricare motori; sì, oltre ai “benzina”, gli ibridi ed ovviamente gli elettrici.
Tutto, ad eccezione del diesel.
Motivo per cui viene spontaneo concludere che si è trattato del consueto modo di de-scrivere la storia, deviandola ad hoc.
Non a caso, lo “scandalo” deflagra con la puntualità propria dell’ordigno “terroristico”:
allorquando l’Arabia Saudita (i Saud), tra l'altro, annuncia pubblicamente che disinvestirà rispetto al business di lunga data del “petrolio”, puntando su altro = elettrificazione, turismo, edilizia, “futuro”, etc.
Al raggiungimento del famoso “picco del petrolio”, infatti tale assieme sottodomino s’è inventato che “il momento è giunto” e dunque ecco avviata la “transizione”:
dalla padella alla brace.
La società viene ben presto elettrificata, passando guarda non caso al digitale anche “grazie” alla pandemia così provvidenziale, perbacco.
È il “Grande Reset”. No?
Quello che stai ancora comprovando “solo vivendo” o meglio auto sopravvivendo. Con le “autorità” che ti rassicurano relativamente alla non pericolosità di onde, emissioni elettromagnetiche, radiazioni di fondo, etc.
In-tanto, chi compie le misurazioni, controlla, decide gli standard, etc. non sei mai tu, che sei “tu” nell’Anti-Sistema.
“Tu” che infatti già sei un generatore di energia elettrica e quindi puoi tranquillamente ritenere che il mondo sta allineandosi alla “tua” componente o facoltà energetica, diventando allora “indossabile” oppure “incorporabile” e dunque “assimilabile” o meglio “che ti assimila”.
Un po’ come i meccanismi perfettamente oliati della pianta carnivora o della coltivazione più “moderna”. A colpi di “giri di vite”, l’Anti-Sistema continua facendo la “muta” come la serpe in seno che è.
Ritornando al discorso iniziale, attraverso l’uso distorto o diabolico della tecnologia, possono farti vedere o “darti in pasto” qualsiasi tipo di… ispirazione, che mai metterai in dubbio (perché altrimenti scateneresti una catena di eventi tanto grande, variegata ed inaspettata da metterti in ginocchio definitivamente).
Allora, vedere la rotondità della Terra attraverso i satelliti, che sono tecnologia de noantri, che cosa significa se non “accettare di vedere attraverso occhi altrui”.
Certo; rimane sempre tutto quello che puoi verificare anche da te, direttamente sulla Terra. Un tramonto, l’alba, viaggiare su un aereo di linea, farti due calcoli, ragionare, etc.
Ovvero?
Tutto ciò che è ancora opinabile per via di rifrazioni ed aberrazioni della luce. Qualcosa che a quanto pare non ti levi mai da torno. E qualcosa che vale, allora, anche per coloro che sostengono il contrario? Bah.
La verità è davvero nel mezzo?
Nel “grigio”, dunque? Nelle… nebbie? Suvvia.
Come sostenevano quei “pensatori” a tuttotondo, modello Raimondo Lullo (guarda non caso, estinti in quanto a corrente libera di logica), la verità esiste e c’è ed è soprattutto calcolabile, dimostrabile, etc. come facendo 1+1=2, nell’ambito della regola matematica).
Poi, tutto è relativo, tutto si trasforma, tutto può essere messo in dubbio, etc. Perché? Perché non hai il tuo famoso “centro di gravità permanente” = non sei dall’atteggiamento sostanziale o sferico, da cui il “Fare…”.
Se sei da lì, allora “tutto è verità”.
Sì… quella verità che decidi tu (qualcosa che chiunque contemporaneamente può “Fare…”). La verità che si manifesta, cristallizzandosi ad immagine e somiglianza. Ecco perché l’eco-dominante ti ha trasformato nella versione “te”, poiché in tal modus converti il tuo potenziale contemporaneo accettando di assoggettarlo ed assoggettarti al “sogno” Anti-Sistemico, che ti sembra sempre quello più “giusto”, avendo “tu” già subito però il relativo (assoluto) charme indiscutibile (in gerarchia).
Ergo: il potenziale contemporaneo ed il decidere, sono sempre p-arte di te, ma se sei “te”, allora, metterai tutto a disposizione dell’Anti-Sistema, che ricaverà da te la “Rete” di alimentazione per l’auto sostentamento della propria insistenza, consistenza, sussistenza che, così, rischia di divenire “nei secoli dei secoli, amen”.
Com’è, allora, la Terra?
Liscia, gassata o… Ferrarelle?
Per favore; questo si dice “scegliere sempre fra…”, omettendo proprio di decidere e deciderti una volta per tutte e non rimanendo bandieruola per i “quattro” venti. Ok?
Devi decidere di deciderti, per decidere da te in te per te.
Devi darti il permesso, lo devi volere, intendere, essere. E qua ricasca l’asino, perché non ci credi mai a sufficienza ed in coerenza. Allora, parti magari forte e poi ti sgonfi come un palloncino s-colorito.
La Terra è... come ha deciso l’Anti-Sistema, allora.
Che senso ha farsi la guerra per…, se la f-orma dipende da chi la decide?
Non credi che prima di tutto, la Terra possa essere dunque artificiale? Calcola che se essa può riverberare tra piatta, sferica, cava, ellissoidale (geoide), etc. allora significa che è una sorta di mutaforma.
Ergo, il significato che s’emana è relativo alla sostanziale potenzialità di cambiare, trasformarsi e persino di trascendere, dunque.
Perché no?
A tal pro, comunque, il consiglio è di avvicinarti con mente aperta o meglio espansa, rispetto alla famosa Mappa di Gleason, che è tutto ad eccezione di quello che le hanno additato Anti-Sistemicamente.
E se comporta che la Terra sia piatta, ciò non toglie che comunque permette di calcolare distanze tra qualsiasi punto geografico, a prescindere dalla f-orma, guarda non caso, del territorio.
Laddove i calcoli sono corretti e scientifici, se (se) sai come utilizzarla ad hoc. Ovvero, se ti fai condizionare dalla scienza deviata e dal flusso mainstream Anti-Sistemico, andrà da sé che di detta mappa non te ne “Farai…” mai niente, nonostante è liberamente scaricabile dalla Rete, assieme al relativo libro ed al brevetto registrato negli Usa, a fine ‘800.
Troppo s-comodo. Vero?
Allora, pensa agli errori marchiani che riporta la Mappa di Mercatore (laddove, ad esempio, la Groenlandia è più grande dell’intero Sud America o dell’Africa).
Oppure, alle foto satellitari ritraenti l’immagine della Terra dallo “Spazio”, che mutano nel “tempo”. Certamente, una “spiegazione” te la trovano sempre.
Questa è la “tua” certezza.
Resta inalterato, però, che 1- le osservazioni sono artificiali perché 2- non arrivano da te e allora 3- ben sai che con la tecnologia ti si può dar da bere di tutto.
Allora?
Manca solamente di deciderti: hai già deciso? Per niente affatto. Hai scelto fra… decisioni altrui. Ma se ti devi schierare fisicamente? Se tale azione comportasse conseguenze sanguinose… che “Faresti…”?
Ti limiteresti a scegliere, oppure ti decideresti a renderti conto sostanzialmente? La questione “puzza”, deodorando tutto.
Di conseguenza, accettando di rimanere sempre in ombra, lasci tutto così com’è… mentre “passi a vai”, senza oltremodo incidere, coincidendo con l’intenzione Anti-Sistemica, però.
Non ti sembra strano che di Alexander Gleason, in Rete, non ci sia praticamente nulla (a meno che non decidi di frequentare Siti di “pericolosissimi terrapiattisti”)?
Ma come:
proprio nell’era di Internet e della “libera” informazione, non trovi nulla di tale scomodo autore. Chissà mai perché.
Un vero “mistero”.
Mentre, se intendi ricercare materiale di tipo contrario, “viene giù l’impossibile”. Ma va?
Quark docet, in-somma.
Comunque, continuare a dividersi le quattro briciole che l’Anti-Sistema lascia, per non morire di fame, corrisponde proprio al comportamento “da morti di fame” o di impoveriti dentro.
Allora, senza paraocchi non si butta mai via niente, perché “tutto è verità” anche se contemporaneamente c’è sempre chi la mette in dubbio.
Ok?
Dunque, dipende veramente o sostanzialmente da te. Ecco perché, infatti, sei diventato “te”, nell’Anti-Sistema. Hai tutta questa “informazione” sempre disponibile, ed è ancora come nel cosiddetto “Medioevo”, che è esistito anche se non c’è stato.
Alias?
È come se ritornando sul luogo del delitto, non trovassi più niente, nemmeno l’ombra del “delitto”.
Tipo, “ai confini della realtà”. Ricordi?
Nel Bollettino che descriveva i cosiddetti “pietrificatori”, tale alchimia o conoscenza applicata alla trasformazione dei corpi, non può essere accostata ad esempio anche alle tecniche antiche di costruzione?
Rendere la pietra lavorabile, permette di costruire con angoli “impossibili”. No? Permette di costruire direttamente sul posto. Vero?
Allora, è sempre una questione di espanderti in ogni direzione, sfericamente. Gleason ricorre alle eclissi per i suoi studi, come Fomenko. I dati sono gli stessi? Sembrerebbe di no. Perché Fomenko li ricava da un collega russo.
Sarebbe interessante vedere se collimano.
Poi, avendo davanti agli occhi la mappa della Terra Piatta ed una qualsiasi ricostruzione del globo, è evidente che si può comprovare una volta per tutte quale sia la “geografia” della Terra. Certamente, perché anche senza trasvolare l’Antartide o il famoso “muro dei ghiacci”, è chiaro che il perimetro dell’Antartide sulla Terra Piatta è molto più grande rispetto alla sua trasposizione sulla Terra Globo:
qualcosa che passa da essere la circonferenza del mondo, ad un punto o Polo.
Su questa differenza macroscopica si può accordare una esperienza significativa, il che comporta che un certo numero di persone dovrebbe farsi carico di portare a termine tale misurazione inequivocabile.
Anzi, la domanda sorge spontanea:
come mai nessuno l’ha mai fatto?
Oppure, è stato fatto e non se ne sa nulla? Chi ha sorvolato l’intero globo, l’ha fatto sempre secondo quale asse o direzione? Rimane una questione portante = chi si può permettere di viaggiare in un simile modo, visto che diventa soprattutto una questione di “denaro e tempo”?
Già. Sei sempre lì.
Se raggiungi l’Antartide e navighi lungo il muro dei ghiacci o delle terre, dovresti fare il giro del mondo lungo tale traiettoria, che certamente sarà diversa se la Terra è piatta oppure globulare.
Almeno, così sembra.
Una esperienza non così difficile, forse un po’ noiosa e certamente costosa, ma che vale la pena “Fare…”, così, per togliersi lo sfizio.
C’è un video dove si calcola la distanza tra Sidney e Santiago del Cile, che passa da circa 27000 km se seguendo l’orbitale, a circa 9000 se in linea retta (come potrebbe fare un aereo). Il che testimonia proprio l’esperimento poco sopra esplicitato:
a livello di distanza orbitale, il perimetro che segna l’Antartide nella Terra Piatta è enorme rispetto a quello riscontrabile sulla Terra Globo.
Una esperienza da “Fare…”.
Auguste Piccard (Basilea, 28 gennaio 1884 – Losanna, 24 marzo 1962) è stato un fisico ed esploratore svizzero, famoso per le sue esplorazioni della stratosfera e delle profondità marine…
Nel 1913, con il fratello gemello Jean, cominciò a compiere ascensioni mediante palloni aerostatici. Per studiare gli stati ionizzati, i raggi cosmici e la radioattività nell'atmosfera, progettò (nel 1925) e realizzò un pallone con cabina stagna in grado di raggiungere per la prima volta quote stratosferiche. Dopo varie ascensioni sempre con il fratello Jean, nel 1932 Auguste Piccard salì ad oltre 16000 m; Jean, naturalizzato statunitense, lo superò due anni dopo toccando in aerostato i 17500 m. Come dichiarato nell'articolo del “Popular Science Magazine” dell'Agosto 1931 a pagina 23, Auguste Piccard disse che la terra gli sembrava un disco piatto con i bordi rialzati (“It seemed a flat disk with upturned edge…”).
Ma ormai Auguste non pensava più alle massime altezze, bensì alle massime profondità, ossia all'esplorazione subacquea…
Ma ormai Auguste non pensava più alle massime altezze, bensì alle massime profondità, ossia all'esplorazione subacquea… (guarda non caso).
Sarebbe allora interessante calcolare quando è stato deciso che la Terra è un globo, a prescindere dalla teoria storica accreditata = dopo il 1931?
Dopo il... reset.
Ovvero, se gli “antichi” - e la Bibbia - concordano sulla conformazione piatta, avendo lasciato rappresentazioni che lo testimoniano (ma erano solamente dei “selvaggi”) e se Piccard, nel 1931, era ancora libero di esplicitare che… “la terra gli sembrava un disco piatto con i bordi rialzati…”, allora quando succede che la Terra diventa un globo?
Se si tratta di una tecnologia che l’Antartide rivela, deve essere stata costruita in loco fisicamente a partire da qualche “tempo” a seguire.
Trovi?
Ovvero, nasce prima la “teoria” e poi la “pratica”; dunque si tratta di un progetto vero e proprio. Lo senti l’odore di “complottismo” e di “negazionismo” e di “terra piattismo”?
Bene.
Allora significa che sei “dentro” a pieno nella situazione globale che, di conseguenza è proprio una sfera = totalità. Non a caso, sei nell’Anti-Sistema che a prescindere ed anzitempo è questo piattume che ti ha, sfericamente o in gerarchia.
L’assoluta f-orma del potere, che è “tutto quello che credi” quantunque rimanga sempre e “solo” se stesso = la compresenza eco-dominante da cui l’Anti-Sistema, dove ogni sottodomino è con-vinto di… ed invece, è assolutamente “già successo” che è in gerarchia.
Insomma, ma quale tondo, piatto, cavo o altro?
Se poi ti bevi sempre di tutto e di più, come se fosse “normale”.
Suvvia.
Il decesso è correlato al siero di AstraZeneca.
La morte di Stefano Paternò, militare morto lo scorso 9 marzo dopo aver fatto la prima dose di vaccino AstraZeneca, si basa su un rapporto causa-effetto. Le risposte dei medici legali riguardo il decesso del militare…
La perizia dei medici legali ha rivelato che c’è stata una causa eziologica, ovvero rapporto causa-effetto, tra la somministrazione del vaccino e la morte del militare.
Questo è accaduto in quanto Stefano Paternò aveva già sviluppato gli anticorpi per via dell’infezione naturale. Il vaccino ha causato una sovrapproduzione che è stata fatale.
“Da asintomatico aveva sviluppato una risposta immunitaria al Covid che è entrata in contrasto con il vaccino, provocando quella che in termine medico si chiama ‘tempesta citochinica’...” ha dichiarato Sabrina Gambino, procuratore, al quotidiano La Stampa…
“Dalla consulenza sembrerebbe emergere che il vaccino innesta delle reazioni nel corpo umano: perché succede ad alcuni e ad altri no ancora non si comprende…” ha dichiarato Dario Seminara, avvocato della famiglia…
Militare morto dopo vaccino: un caso considerato unico…
Notizie.it 27 maggio 2021 Stefano Paternò Link
Allora, “a chi tocca, tocca”. Stop.
Come per la Lotteria, ma al contrario = il Gran Premio della sfiga, a quanto pare. Del resto, sembra la misura, nell’Anti-Sistema. Ad esempio, quante persone erano salite sulle Torri Gemelle nel corso del “tempo”, prima di quel fatidico dì in cui crollarono?
Funziona tutto così: per fatalità?
Per favore. Come dire, allora, che Falcone stava passando per caso lungo il tratto autostradale dove, fatalità vuoi, scoppiò cotanto ordigno “nucleare”, per andare sul sicuro.
Vero? Che sfortuna.
E poi Borsellino: anche lui, poveruomo, così sfortunato.
Che disgrazia.
Sono sempre i migliori che se ne vanno.
Ora, SPS_IO, a prescindere dal “tifo”, riporta una “massima” davvero esemplare che se estratta dal mazzo, comporta sostanzialmente la “formulazione utile per il modello di atteggiamento o di forza da sviluppare e mantenere in coerenza, da sé in sé per sé”, laddove però ne beneficia tutta la “squadra”, perché tutti concorrono a “vincere” così come a “perdere”.
Se raccogli la sostanza di tale ferma espressione, sarai molto prossimo ad auto ricordarti di te, da te, in te, per te…
“Che percorso in questi due anni! Ogni giorno abbiamo fatto crescere in noi sempre più forza, determinazione, volontà e sacrificio, riuscendo a spezzare le logiche della mediocrità di cui spesso siamo circondati. No scuse, no alibi, ma solo lavoro, lavoro e lavoro, unito al rispetto ed all’educazione. Abbiamo riportato lo scudetto all’Inter dopo 11 anni, ma soprattutto riportato l’Inter nel posto dove merita di stare per storia e tradizione. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo! Calciatori, Staff, Presidente, Dirigenti e Tutte quelle persone che ci hanno aiutato e supportato in questi due anni. Ai tifosi dell’Inter mi permetto di dire, che in un periodo molto difficile per tutti a causa della pandemia, abbiamo sempre sentito il loro supporto, calore e vicinanza. L’immagine della Coppa dello Scudetto alzata dall’anello più alto di San Siro con Voi in festa, la porterò sempre con me! Grazie! Ad Maiora Semper!!!”.
Antonio Conte
Stefano Dolci 27 maggio 2021 Link
Vai Oltre Orizzonte rispetto al “tifo” e riconosci il “valore” ch’è sostanziale. Ok?
Riuscendo a spezzare le logiche della mediocrità di cui spesso siamo circondati... (ecco la verità di fondo, portante e centrale, coerente e determinata, come il potenziale contemporaneo che non esiste ma c’è e allora deve essere “evocato” o meglio ricordato e poi mantenuto in auge, sempre).
È nell’atteggiamento la “risposta” e la congiunzione astrale permanente. Se la Terra è così o cosà… lo puoi comprendere e dimostrare una volta per tutte, adoperandoti personalmente in tal senso.
Stop.
Tutto il resto è deviazione standard. Conflitto.
Anti-Sistema che da “terzo incomodo” si gode lo “spettacolo” organizzato perfettamente.
Ci saranno due o tre persone che possono permettersi di circumnavigare l’Antartide.
No? E allora.
Se non succede è perlomeno “strano”. E se SPS_IO sta prendendo un abbaglio, bè… fa p-arte del giogo.
Però, la via è questa.
L’esperienza deve essere la tua e non la “tua”. Nevvero?
Allora? “Fai…”.
“Tra le barelle del corteo fece portare avanti un'iscrizione di tre parole, ‘Venni, vidi, vinsi…’ che evidenziava non le azioni di guerra, come negli altri casi, ma la caratteristica della rapida conclusione...”.
Antonio Conte
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-423
prospettivavita@gmail.com
