- Ora vuoi dirmi come ci sei riuscito?... Hai appena fatto passare attraverso una parete un uomo di quasi cento chili.
- Yoga…
Resident alien
“Avere ragione prima degli altri significa avere torto…”.
Benjamin de Rothschild
Roba da “matti”, insomma.
Anche se… dipende. Tutto è relativo, sì, ma verso un assoluto se (se) in gerarchia. Il contrario, dispiace per te, non lo conosci nemmeno:
non ne hai memoria, essendo il potenziale contemporaneo.
“Quelli che sono costretti a lavorare, sono più di loro…”
10000 AC
Sono più di loro… = la maggioranza (quelli che sono costretti a lavorare…) non è al potere.
Come mai, visto che, ti dicono e dunque “sai”, che è proprio la maggioranza a decidere, in una democrazia?
Bè:
considera allora di essere in “democrazia”.
Ergo: in gerarchia.
“Un uomo… traccia un cerchio attorno a sé e si occupa di quelli che ci sono dentro… Altri uomini tracciano un cerchio più ampio… Ma ci sono uomini che hanno un grande destino. Essi tracciano attorno a se stessi un cerchio che deve includere molte, molte più persone…”.
10000 AC
Già. Gli imperi.
Riesci a concepirti a capo di un simile regno? È una questione di ambizione, oppure di esserlo. Se (se) ti “senti” tale, perché non dovrebbe succedere?
Uhm... perché ci sono anche gli altri. No?
Però, se gli “altri” non se lo ricordassero più che, potenzialmente, sono eguali ma soprattutto “simili”? Questo farebbe la differenza di potenziale (contemporaneo), andando a generare quella “potenza” utile a chi traccia il cerchio più grande attorno a sé. La “cosa” può manifestarsi in vari modi:
in seguito ad una catastrofe naturale (fato), in seguito ad una conscia sfida (sogno), in seguito all’essere in un mondo del tutto artificiale (copione).
Comunque sia, “è già successo” e continua a succedere.
La “sfida” è stata lanciata ed il bi-sogno s’è realizzato: perché, altrimenti, dal “passato” continuano a raggiungerti ritornelli che narrano di grandi imperi auto succedutisi e dunque mai del tutto svaniti essenzialmente?
Allora, a p-arte ogni “reset”, la sostanza indica che è ancora in corso d’opera la stessa trama.
Immagina la Sfinge con la testa del Kahn e avrai riconnesso la storia, sostanzialmente.
A
prescindere dai giri di vite Anti-Sistemici, si sta parlando delle gesta di
individui che hanno intessuto la propria ragnatela, facendo del globo intero la
propria casa, alias, una proprietà privata con diritto di usufrutto, passaggio,
subaffitto, etc. o... App-arenza.
Ecco perché ogni religione ti ricorda del “Dio”. Ecco perché la spiritualità, spesso, narra del sé ad auto caratteristica “divina”. Ecco perché la psicanalisi traccia rotte attorno all’IO. Ecco perché la scienza sta generando l’IA.
D-IO/D-EA: IO, IA.
L’imperatore è colui che ha realizzato se stesso, a prescindere dal “valore” di sé, a differenza di ogni suddito, che ha lasciato invece se stesso a tale mercé, accampando ogni volta scuse, accampandosi nei pressi della fortezza imperiale, a motivo di richiesta di protezione ed in definitiva continuando l’opera di s-vendita di sé a colui che in qualche modo ha avuto la meglio.
“Una qualsiasi cartina geografica rappresenta ciò che emerge dai sogni degli individui: chi è raffigurato nella geografia riconosciuta, ha realizzato il proprio sogno…”.
In tale frattalità espansa è però la gerarchia che ha vinto; ovvero, chi rappresenta la gerarchia ha vinto, ed “è già successo”. La gran parte dei sogni è infranta, perché s’infrange come acqua sugli scogli frantumandosi in infiniti pezzettini, divenendo preda del sogno predominante che non esiste anche se c’è (in quanto a massima protezione ed al massimo della propria sicurezza).
Mettere via, celare o rivelare il proprio sogno, diventa “democrazia” nel mondo, per il mondo. Qualcosa che se sai come tutelare, allora puoi governare anche se non sembra. Tutto parte da una immagine; quella della natura rigogliosa che si riprende lo spazio nella giungla, ad esempio (anche se ce n'è traccia ovunque e comunque);
tra i resti del “sogno” precedente.
Oppure, dalla fotografia di ciò che resta dell’edificio di un capannone industriale che, analogamente, la natura si riprende. Ecco: è ovvio che c’è soprattutto il contrario, ossia, l’industria che soffia spazio al verde vegetale. Però, non appena questo potere viene meno e la fabbrica chiude o viene abbandonata, ciò che c’era in precedenza si ripresenta come se nulla fosse successo, a testimonianza di un apparato radicale d’assieme che non regge alcun tipo di confronto.
Tutto questo permette di realizzare che è proprio contemporaneamente che il potenziale permette di manifestare qualsiasi tipo di bi-sogno individuale. Dunque, tutto quello che si vede “in giro” è il frutto di ciò che rimane di ogni sogno personale, invischiato tra ciò che ha preso il sopravvento.
Tutto ciò che è stato lasciato indietro è rimasto innanzitutto come “a metà”, ma questo non significa che contemporaneamente i sogni individuali non possano coesistere.
Nell’Anti-Sistema vige la gerarchia, per cui tutto si è livellato o è sprofondato conseguentemente. Il che permette di realizzare la “mancata forza” che l’essere “a Massa” ha indirizzato verso un simile tipo di “destino”, che coincide con il desiderata eco-dominante. Allora, il potenziale contemporaneo non esiste ma c’è, proprio come un po’ tutto nell’Anti-Sistema.
Qualcosa che devi “provare” secondo le regole Anti-Sistemiche = una assurdità o un loop senza alcuna via di uscita. Anche se la riuscita è implicita in ogni f-orma di auto impero. Se inizi mille cose e non ne porti a termina una, di conseguenza sei alla mercé altrui che sostanzialmente invece, altresì, le porta a termine tutte poiché sequenziali al proprio essere punto di sospensione eco-dominante.
Ecco perché ci sono sempre persone che obbediscono ad altre; essendo nell’indotto Anti-Sistemico, il “vento tira sempre forte in tale direzione”. Qualcosa di molto simile al “salire sul carro del vincitore”.
Se sei sempre solo è perché lo “desideri dentro”, in qualche modo. Probabilmente, c’è qualcosa di te che non ti piace e allora eviti di trovarti in situazioni che ti possono danneggiare entrando in comunicazione col “prossimo”. Dunque, se SPS_IO è da dodici anni che è sostanzialmente “solo”, significa che in un certo senso vuole così.
Laddove però l’Anti-Sistema ha comunque voce in capitolo, perché quel qualcosa che tiene distante le persone, le lavora da dentro e inoltre ha lavorato anche SPS_IO stesso.
Qualcosa che deodora di... paura.
Va riconosciuto, perché nulla accade per caso.
E senza fare le vittime ma nemmeno giudicare o soffrire di sensi di colpa, è opportuno ricordare che è l’ambiente che funziona e che mette a disposizione il campo morfogenetico assoluto, potenziale, di questo “teatro” in cui può andare in onda o in scena, di tutto e di più. Qualcosa che ha la potenza più che sufficiente per far “girare” anche una elaborazione di miliardi di individui animati contemporaneamente dai propri sogni.
Non visto che già funziona contemporaneamente, ma... per i “propri” sogni.
Laddove, la scienza Anti-Sistemica dice di no, ma l’IA ambientale è perfettamente in grado di… Tanto è vero che ti basta osservare una calcolatrice fantastica degli anni ’80 e poi un mainframe o un computer quantistico “moderno”:
cosa c’entra(no)?
Ciò che “oggi” si crede essere il top (qualcosa che odora di “insuperabile”), “domani” viene sempre superato (mutando prospettiva o architettura). Ergo?
La potenza massima non c’è.
Perché nella sostanza l’ambiente funziona, mentre il concetto di energia è fuorviante, come quello di ogni misura elettrica dalla “natura” industriale. Va da sé, in-somma.
Senza alcun’altra “necessità”.
Ma al bi-sogno, cor-risponde il funzionare, il funzionamento, la funzione, etc. ambientale (dell’ambiente, che non è solo “natura” bensì… il sogno più grande al mondo nell’universo intero: Dio).
Riesci a concepire che Dio non esiste ma c’è, eppure quando sei “davanti (dentro)” all’ambiente, non ne riconosci le fattezze, scambiandolo per “creazione o natura”.
Perché qualcuno del passato chiedeva alla propria e perfetta opera di “parlare”? Perché la questione è riflessa, ossia, è contraria rispetto a ciò che sembra:
Leonardo scriveva allo specchio. No?
Dunque, ciò che sai lo “sai”, se non ribalti sostanzialmente tutto. Cosa rimane, allora, se non aderire alla pratica dell’inversione del “significato”, del ribaltamento degli assi magnetici planetari.
Cioè, che e-seguendo un perfetto angolo giro (il cerchio perfetto di Giotto), sembra non cambiare niente eppure, è sostanzialmente tutto diverso poiché non più apparente bensì realtà manifesta (non) linearmente.
Come auto decodificare sostanzialmente un codice rivelato. Qualcosa che ti possono anche dire o dare ma se tu sei “tu”, allora sarà come dare perle ai porci:
perché farlo?
Infatti, la Massoneria te lo dice chiaro e tondo: “conosco ma non te lo dico, se non attraverso la simbologia”.
Certo:
non possono fare altrimenti, non visto che l’ambiente funziona secondo l’archetipo del “tutto è verità”, essendo anche un “registro” nella tri-unità fondamentale di fondo.
Se poi è vero che, contemporaneamente, tutto è falso, di conseguenza l’equazione si risolve nel segno della grande “incognita” che ancora prima di essere la compresenza eco-dominante (buco nero), sei altresì tu, nei panni di “te” (ecco la materia oscura).
Laddove il Dna spazzatura è tutto quello che viene giudicato come superfluo, perché (non) se ne conosce il potenziale ed è molto meglio, allora, farti rimanere auto dimentico di ciò.
Se giochi a fare lo gnorri, in-somma, sarai sempre a casa “tua”, nell’Anti-Sistema.
Si capisce? Oppure, ti serve uno schemino. Suvvia. Si che tu sia giovane o meno giovane, renditi conto che è sostanzialmente che il gioco è divenuto giogo, anche se non sei d’accordo o altro.
Tutto quello che “vuoi”.
Però, se “sniffi” per bene, se “snasi” l’aria viziata, se “fiuti” la situazione, etc. ti renderai conto “solo” di una cosa, essenzialmente:
non esiste ma c’è qualcosa ch’è qualcuno, che non ti torna per niente anche se ritorna (c’è) sempre, in continuazione.
Al che, ripetutamente devi rinunciare al tuo “sogno”, che diventa e cristallizza or dunque in consolidato… bisogno = dipendenza dall’altrui compresenza “ombra”.
Da cui il concetto sfuggevole - poiché sfuggente in quanto a strategia auto conservativa - “Dio”. Allora:
da “ora” in poi, ogni volta che osservi le “cose”, “Fai…” attenzione a quale tipo di rappresentazione va sempre in onda.
Ovvero, sogni altrui infranti, a favore di un unico sogno imperante che sembra solamente quello che ti sembra, calcolando. Eppure, è ciò che sostanzia:
il predominio sul mondo.
Ecco perché, nel mondo ma non del mondo. Il potenziale è contemporaneo = chiunque allo stesso “tempo” può auto realizzarsi. Ed è una questione di volontà, lasciando inalterato l’inconscio o IO, che indica sempre la rotta originale.
È con la volontà che ti devi allineare a te stesso, allora. Ed è proprio “lì” che sei divenuto “tu”, nell’Anti-Sistema, da cui allora… l’Anti-Sistema.
No?
Qualcosa che ricavi per “contrasto”.
Che brilla dal fondo dello sfondo, come quell’umanoide da fantascienza osservato nel “film” Predator. Ricordi?
Se ci fosse Dio, credi che i “film” ti racconterebbero di una realtà diabolica? Per favore:
tutto è parlante.
Tutto è verità (anche se tutto può essere anche finzione, ma… se ti dico il falso, è vero che ti sto dicendo falsità = tutto è verità).
Sta a te mettere però tutto in ordine, da cui è semplice auto decadere nella “necessità” della gerarchizzazione, poiché il processo diviene mentale e la mente nell’Anti-Sistema ha assunto un carattere o “programma” ad immagine e somiglianza del bi sogno eco-dominante, di cui non ti avvedi poiché relativa (assoluta) strategia:
il caso non esiste quando non gli lasci nulla.
L'Organizzazione mondiale della sanità… è un istituto specializzato dell'Onu per la salute, fondata il 22 luglio 1946 ed entrata in vigore il 7 aprile 1948 con sede in Svizzera, Ginevra…
L'Onu è l'organizzazione intergovernativa più grande, più conosciuta, più rappresentata a livello internazionale e più potente al mondo. Ha sede sul territorio internazionale a New York, mentre altri uffici principali si trovano a Ginevra, Nairobi e Vienna... Istituita dopo la seconda guerra mondiale con l'obiettivo di prevenire futuri conflitti…
Il Consiglio di sicurezza è composto da quindici Stati membri, di cui cinque sono i membri permanenti: Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti, e i restanti dieci non permanenti vengono eletti a rotazione ogni due anni dall'Assemblea Generale...
Ciascuno dei cinque membri permanenti detiene il potere di veto sulle risoluzioni, cioè la possibilità di impedire l'adozione di un provvedimento anche contro il parere degli altri 14 membri del Consiglio; tuttavia non è possibile evitare il dibattito.
I 5 membri permanenti hanno dunque un ruolo dominante…
Tutto quello che “vuoi” ma in soldoni… i 5 membri permanenti hanno dunque un ruolo dominante… Che ne dici?
Non ti sembra che tutto il resto passa in secondo piano?
Non solo; “dove” tale potere sovrannazionale diventa “privato”?
Bill Gates ha troppa influenza sull'Oms?
La prossima assemblea dell'Oms a Ginevra, che inizierà il 24 maggio, dovrà affrontare il tema delle riforme interne, soprattutto dopo gli avvenimenti legati alla pandemia di Covid-19. Tra le questioni principali, vi sono il modo in cui l’Oms è finanziata e il ruolo del settore privato, in particolare della Fondazione Bill e Melinda Gates.
Anche se è gestita dagli Stati membri che la sostengono attraverso fondi pubblici, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) dell'Onu si affida anche a donatori privati.
Uno di questi è la Fondazione Gates, di gran lunga il più grande contribuente privato dell'Oms, che concorre a circa il 10% del suo budget. Lawrence Gostin, direttore di facoltà dell'O'Neill Institute for National and Global Health Law alla Georgetown University negli Stati Uniti è preoccupato per l'eccessiva dipendenza dai fondi privati.
“La maggior parte dei soldi che Gates garantisce all'Oms è legata a programmi specifici della fondazione. Ciò significa che l'Oms non può stabilire indipendentemente le priorità relative alla salute globale ed è in balia del privato. A differenza degli Stati, la Fondazione Gates ha poco controllo democratico…”.
Secondo il New York Times, l'Oms voleva assumere un ruolo guida nel programma Covax, ma è stata frenata dalla Fondazione Gates. “Questo è quello che ho sentito…”, dice Gostin. “Se fosse vero, sarebbe scoraggiante perché l'Oms dovrebbe avere la leadership globale…”.
12 maggio 2021 Link
Senti che ti dicono:
Ciò significa che l'Oms non può stabilire indipendentemente le priorità relative alla salute globale ed è in balia del privato… (già: ma “chi” è il… “privato” e soprattutto “cosa” indica sostanzialmente: quale situazione globale?).
A differenza degli Stati, la Fondazione Gates ha poco controllo democratico… (già sostenere che gli Stati siano democratici è tutto da vedere, figurati allora il “privato”).
Dunque, la “democrazia” serve per controllare, visto che si utilizza l’espressione “controllo democratico”, che ricorda anche il “controllo demografico” ovvero la capacità di mantenere nel pieno controllo il “destino” di chiunque possa generare prole e dunque “futuro”, la cui “orbita” di conseguenza sarà perfettamente pilotabile ed auto orientabile nel presunto “spazio”.
Trovi o, meglio, ricordi?
Se poi alle due espressioni poco sopra citate, aggiungi anche la seguente, “I 5 membri permanenti (dell’Onu) hanno dunque un ruolo dominante…” hai fatto senza ombra di dubbio, tombola.
Peccato che non sai come “Fartene…” qualcosa.
Sei infatti... con-fuso.
Allora, i più “illuminati” ci scriveranno una serie di libri sempre più annacquati, contornati da cicli e cicli di conferenza, giusto per il “tempo” di farsi una carriera e arrivare ad un più sereno stato di “pensionamento”.
Con il “tempo” ch’è galantuomo. Vero?
Se (se) riuscissi a ricordare il percorso originale della storia, ossia ciò che “è già successo” e, non, ciò che non è ancora successo ma che potenzialmente è sempre im-possibile, allora ti verrebbe da piangere come un infante a cui viene tolta la facoltà di divertirsi, manifestando se stesso, attraverso il “semplice” gioco.
C’è tutta una serie immane di “eroi” che sono stati dimenticati assolutamente dalla “storia (deviata)”:
ma non i “martiri” di nessuna appartenenza.
Bensì, individui “comuni” che non si sono mai piegati alla potenza eco-dominante e che come “anomalie”, seppure ogni volta vengono eliminati, continuano a ripresentarsi nell’essenza irriconoscibile della manifestazione “umana” in Terra.
Non Avatar, né incarnazioni di alcun tipo.
Nessuna “energia primordiale” o “spirito”. Bensì, potenziale contemporaneo che s’incarna continuamente, nonostante il firewall Anti-Sistemico.
Pura co(no)scienza.
Questa è l’autentica potenza in gioco, che non sembra nemmeno in giogo. Ma che tant’è, accade. Un po’ come durante la II Guerra Mondiale, ti dicono parafrasando che… era in corso anche (soprattutto) una guerra “magica” o non lineare tra potentati che si schieravano anche in campo aperto.
Chiarendo che anche tale conflitto era una parentesi già de-scritta all’interno del copione Anti-Sistemico.
Ci sei?
Nonostante ogni previsione certa, poiché in uno scenario artificiale, il substrato che permette tale “scorrimento” è sempre quello ambientale, che funziona attraverso il proprio “fermo” atteggiamento, ch’è perlomeno tri-unitario:
legge, strumento, memoria.
Ed è proprio sulla singolarità della “memoria ambientale” che allora puoi e devi sempre “Fare…” auto riferimento, poiché di conseguenza tutto funziona così, ad immagine e somiglianza e ricordando sempre sostanzialmente tutto = tutto è verità.
Poi, se ti ci auto dis-perdi “dentro”, allora, ne diverrai e sei preda.
Perché tutto quello che lasci, viene ri-preso. Che tu ti perda (preda) o meno, dipende da te, nonostante “tutto”.
Non a caso sei “tu”, la “tua” nemesi, il tuo riflesso sostanziale che genera “mostri della ragione” e “oppio per i popoli”.
Birmania, il monastero sul vulcano coperto da bottiglie di whisky.
Il santuario si chiama Monte Popa ed è meta di pellegrinaggio per gli alcolisti.
In Birmania c’è un monastero sacro agli alcolisti: si chiama Monte Popa ed è raggiungibile percorrendo 777 ripidi scalini, in mezzo alle scimmie che si aggirano numerose in questo luogo suggestivo.
Mount Popa si trova a 50 chilometri da Bagan, nella Birmania centrale, ed è considerato l’Olimpo del Myanmar. Oltre infatti a trovarsi arroccato in cima a un vulcano, Monte Popa è il centro spirituale e la sede dei 37 Nat, spiriti di eroi morti in circostanze tragiche, venerati nella tradizione buddista nonché temuti in quanto particolarmente inquieti e vendicativi.
Le statue degli spiriti Nat sono raccolte in una stanza, principale attrazione per i turisti in visita al santuario. Dei 37 spiriti del Monte Popa uno dei più popolari è quello di Min Kyawzwa, morto per abuso di alcool e dunque divenuto protettore degli alcolisti.
Il tempio a lui dedicato è meta di pellegrinaggio per gli alcolizzati più devoti e il suo tempio è ricoperto di bottiglie di whisky, portate in omaggio al tormentato spirito per ingraziarselo.
30 Giugno 2016 Link
Considerato l’Olimpo del Myanmar… arroccato in cima a un vulcano… (vorrai dire “sopra a ciò che resta di un Grande Albero della Vita).
Spiriti di eroi morti in circostanze tragiche… (guarda non caso).
Le statue degli spiriti Nat sono raccolte in una stanza, principale attrazione per i turisti… (ecco lo “spirito” del luogo comune sovrastrutturale Anti-Sistema, la “fine che fai” qua dentro).
Min Kyawzwa, morto per abuso di alcool e dunque divenuto protettore degli alcolisti… (ma dove? Quale f-orma di “rispetto” si porta a chi è venuto meno in maniera… tragica, man-tendendolo allora per sempre “in croce”).
Vediti le “foto” e immagina il tipo di luogo (di certo, non comune).
E poi, continua leggendo la “cronaca”.
Onu, in 3 mesi uccisi 782 manifestanti in Myanmar, 3.740 detenuti.
Negli ultimi tre mesi in Birmania sono stati uccisi 782 manifestanti tra i quali molte donne e bambini, migliaia sono le persone ferite durante manifestazioni pacifiche e 3.740 quelle imprigionate.
Lo rende noto l'Onu che denuncia “la violenza persistente di cui danno prova le forze di sicurezza dopo il colpo di stato del primo febbraio…”' e definisce “sparizioni forzate…” quelle che riguardano i 3.740 detenuti di cui nessuno conosce la sorte.
La maggior parte di loro, infatti, non è mai comparsa davanti ad un giudice e quelli che sono stati giudicati non hanno avuto diritto a nessuna forma di difesa. Infine i tribunali militari e le corti marziali. ad oggi, hanno già condannato a morte 25 persone.
Secondo quanto riferiscono le Nazioni Unite inoltre sono continui i raid messi a segno dalle forze di sicurezza in case private e uffici. In questa realtà altamente repressiva i vertici militari in aprile hanno spiccato oltre 1500 ordini di arresto per rappresentanti della società civile, sindacalisti, giornalisti e docenti universitari, la maggior parte dei quali ha preferito darsi alla clandestinità.
Nelle ultime settimane, inoltre, più di 3 mila funzionari statali di cui il 70% donne, sono stati licenziati o sospesi dal lavoro. Tra loro figurano 990 professori universitari.
“'A 100 giorni dal colpo di Stato nel Paese le autorità militari non mostrano di voler attenuare la repressione brutale sugli oppositori…”' ha dichiarato il portavoce dell'Alto Commissariato Onu per i diritti umani, Rupert Colville. “E mentre resta alta la resistenza del movimento di disobbedienza civile e degli oppositori al regime…” l'Onu registra un uso inutile quanto sproporzionato della forza per reprimere le manifestazioni pacifiche.
“È importante dunque che la comunità internazionale si deve impegnare per impedire che la situazione dei diritti umani in Birmania precipiti…” ha concluso Colville.
12 maggio 2021 Link
Sono già lì. Vero?
Si intensifica nuovamente lo scontro tra israeliani e palestinesi…
11 maggio 2021 Link
Ad immagine e somiglianza… “continua a succedere”.
Perché non dicono loro che non sono quelli i “luoghi cosiddetti santi”? E che stanno continuamente litigando per mezzo di una strategia altrui, che ha dislocato lì lo scenario originale…
Ha la forma di un leone coricato con la testa di un uomo che indossa il copricapo Nemes di un faraone (anche se alcuni hanno sostenuto che in origine avesse la testa di un leone e successivamente questa sia stata modificata). Si sono creati numerosi dibattiti attorno al suo significato, alla sua età e al nome del faraone che l’ha fatta costruire…
Napoleone e la battaglia di Waterloo in versione Playmobil.
Un modo divertente ed educativo per conoscere le gesta dell'imperatore nel 200° anniversario della sua morte…
10 Maggio 2021 Link
Molto educativo.
Nella retorica, la locuzione nemesi storica è
utilizzata quando una serie di eventi storici, considerati negativi, si conclude
con risultati compensatori inattesi…
La campagna di Russia, ad esempio, è
definita la nemesi storica di Napoleone, e cioè ciò che frenò la sua arroganza e
il suo desiderio di onnipotenza, rivelando i suoi errori e i suoi limiti di
uomo.
L'origine della locuzione è da ricollegarsi alla Nemesi della mitologia greca, delegata dagli dei a ristabilire il giusto equilibrio punendo la hýbris, l'arroganza dell'uomo che crede di poter travalicare certi limiti.
Si tratta dunque di un richiamo strumentale ad un concetto storico-analitico proprio della cultura della Grecia antica, per come riflesso in molte delle opere pervenuteci…
Temi i greci anche quando portano doni...
Israele, allarme suicidi tra i militari. 2010 l'anno più nero.
Diciannove soldati si sono tolti la vita. Il fenomeno è in crescita: lo Stato sta adottando misure di prevenzione…
Bonfanti Ilaria 11 luglio 2010 Link
Ci sono notizie di suicidi di militari israeliani in ogni anno della ricerca.
Certo: per ogni esercito sarà così. ma questo nulla toglie alla sostanza dell’osservazione e persino dei “fatti”; questi giovani riconoscono che ciò che la gerarchia impone loro è, perlomeno, fallace, dubitabile, etc.
Però, nella gerarchia, la gerarchia.
Ergo:
chi non ce la fa, si toglie la vita.
Moni Ovadia: “Politica Israele infame e senza pari, strumentalizza shoah…”.
“La politica di questo governo israeliano è il peggio del peggio. Non ha giustificazioni, è infame e senza pari. Vogliono cacciare i palestinesi da Gerusalemme est, ci provano in tutti i modi e con ogni sorta di trucco, di arbitrio, di manipolazione della legge. È una vessazione ininterrotta che ogni tanto fa esplodere la protesta dei palestinesi, che sono soverchiamente le vittime, perché poi muoiono loro, vengono massacrati loro…”.
A dirlo all'Adnkronos è Moni Ovadia, commentando l'escalation di violenza in Medio Oriente che è sfociata in una lunga notte di bombardamenti tra Israele e la Striscia di Gaza.
“La politica di Israele è segregazionista, razzista, colonialista... E la comunità internazionale è di una parzialità ripugnante. Tranne qualche rara eccezione, paesi come la Svezia e qualche paese sudamericano, non si ha lo sguardo per vedere che la condizione del popolo palestinese è quella del popolo più solo, più abbandonato che ci sia sulla terra perché tutti cedono al ricatto della strumentalizzazione infame della shoah… Tutto questo con lo sterminio degli ebrei non c'entra niente, è pura strumentalizzazione. Oggi Israele è uno stato potentissimo, armatissimo, che ha per alleati i paesi più potenti della terra e che appena fa una piccola protesta tutti i Paesi si prostrano, a partire dalla Germania con i suoi terrificanti sensi di colpa…
Io sono ebreo, anch'io vengo da quel popolo… Ma la risposta all'orrore dello sterminio invece che quella di cercare la pace, la convivenza, l'accoglienza reciproca, è questa? Dove porta tutto questo? Il popolo palestinese esiste, che piaccia o non piaccia a Netanyahu. C'è una gente che ha diritto ad avere la propria terra e la propria dignità, e i bambini hanno diritto ad avere il loro futuro, e invece sono trattati come nemici…”.
E sulle reazioni della comunità politica internazionale e in particolare dell'Italia, Ovadia è netto: “Ci sono israeliani coraggiosi che parlano, denunciano… Ma la comunità internazionale no, ad esempio l'Italia si nasconde dietro la sua pavidità, un colpo al cerchio e uno alla botte. Ci dovrebbe essere una posizione ferma, un boicottaggio, a cominciare dalle merci che gli israeliani producono in territori che non sono loro…”
La pace “si fa fra eguali, non è un diktat come vorrebbero gli israeliani… Io non sono sul foglio paga di nessuno, rappresento me stesso e mi batto contro qualsiasi forma di oppressione, è il mio piccolo magistero. Sono con tutti quelli che patiscono soprusi, sopraffazioni e persecuzioni e questo me l'ha insegnato proprio la storia degli ebrei. Io sono molto ebreo, ma non sono per niente sionista…”.
Adnkronos 11 maggio 2021 Link
Una buona “risposta”. No?
E... anche se ha recitato, ha detto la verità.
Marco Polo vestito da tataro oppure… era tataro?
La Cina divenne indipendente. I rapporti tra la Cina e i Romanov si fecero tesi e iniziarono le guerre di confine. Fu necessario erigere la Muraglia, che molto probabilmente venne realizzata durante le controversie di confine del XVII secolo. I conflitti militari iniziarono a divampare dalla metà del XVII secolo…
Gli scettici si sono a lungo chiesti se Marco Polo abbia scritto il suo libro sulla base di dicerie e hanno argomentato il loro scetticismo sulla base di alcune omissioni su pratiche e strutture degne di nota della Cina, così come la mancanza di dettagli su alcuni luoghi importanti. Per esempio, mentre Polo descrive la carta moneta e la combustione del carbone, non menziona la Grande Muraglia. Questa omissione è stata notata per la prima volta a metà del XVII secolo…
SPS_IO salta di palo in frasca?
Come “Fa…” l’ape:
nota bene.
Non disdegna alcun fiore. Basta che sia un… fiore o fioritura. Ergo, SPS_IO si comporta analogamente, perché tutto è verità, tutto è in codice nell’Anti-Sistema, tutto è sostanza = “fioritura”.
La realtà si cristallizza e dunque è perfettamente intelligibile da chiunque ritorni ad essere se stesso, ovvero, dall’atteggiamento sostanziale.
Altrimenti “che te lo dico a fare”. Ok?
Si afferma talvolta che Marco Polo sarebbe nato nell'isola di Curzola (oggi in Croazia), all'epoca possedimento della Serenissima… tale tesi non è mai stata comprovata da nessuna ricerca storica… e risulta quindi priva di fondamento…
Nel 2013 uno studio scientifico ha analizzato l'affermazione e ne ha respinto l'autenticità, descrivendola come un caso di tradizione inventata e affermando che essa “può essere vista come una falsificazione pura, o anche come un furto di patrimonio culturale…”…
Tale tradizione è stata sostenuta anche per la sua efficacia nel pubblicizzare l'isola di Curzola come località turistica… Analoghe considerazioni valgono per eventuali origini della famiglia di Polo nell'isola… La rivendicazione croata ha suscitato molte polemiche… fra gli altri il giornalista e scrittore Gian Antonio Stella, in un articolo del 2011, aveva fortemente criticato l'atteggiamento croato, rimarcando che la rivendicazione della nascita di Polo a Curzola non è altro che una “leggenda” e che da parte croata vi sono varie “appropriazioni indebite” del patrimonio culturale italiano…
Tale tesi non è mai stata comprovata da nessuna ricerca storica… e risulta quindi priva di fondamento… (davvero basta questo per...?).
Xanadu è un'antica città, conosciuta anche coi nomi di Shangdu, Shang-tu, To-lun, Doloon Nuur, Dolon Nor, Dolonnur o Pinyin Duolun, situata nell'attuale distretto di Zhenglan, parte della regione autonoma cinese chiamata Mongolia Interna…
Qui arrivarono nella provincia di “Chingitalas”, dove assistettero alla lavorazione di materiale ignifugo… Arrivarono quindi a Zhangye… poi a Caracorum… Quindi proseguirono lungo la parte settentrionale dell'ansa del Fiume Giallo e raggiunsero Xanadu… città che il Gran Khan Kubilai aveva fondato da poco…
La muraglia esisteva prima del XVII secolo? Molto probabilmente no. Gli storici ci dicono che la Cina fu conquistata dai “Mongoli” nel 1279. Divenne parte del Grande Impero. Secondo la Nuova Cronologia ciò avvenne nel XIV secolo…
È tutta una questione di datazione, dunque.
Di slittamento lungo la scala temporale, che fa perdere l’orientamento e confonde, soprattutto a posteriori. Chi, dunque, s’è macchiato originalmente di “appropriazione indebita”?
Non lo ricordi e dunque non lo sai.
Eppure, lo “sai” perché credi a quello che ti dicono, gettando via tutto del resto. Perché ti schieri, allora? Lo sai che stai “solo” aderendo a qualcosa che ti ha con-vinto. Dentro di te lo “senti”. Ma non hai il coraggio, allora, di veramente gettare via tutto, perché temi di “perdere tutto”.
Per forza: sei in qualcosa che ti ha ispirato ad affidarti unicamente alla benzina “denaro”. Anche se il potere non deriva da lì, perché sarebbe come ritenere che la potenza sia del motore che va a benzina, mentre l’origine della stessa consiste nel sogno che si alimenta da “a monte” rispetto a “te”, ma non a te (laddove vige e vale sempre il potenziale contemporaneo).
Se il Bollettino ti sembra un “risotto”, allora la prossima espressione non aumenterà la dose:
immagina la Sfinge con la testa del Kahn.
Ecco perché l’hanno “trasformata” in altro, se non
distrutta, la... faccia.
Un po’ come fecero anche i cosiddetti talebani (ovvero, qualsiasi
scusa Anti-Sistemica per eliminare tracce pre “reset”).
E ricorda sempre di “Fare…” = sii te stesso, sostanzialmente però:
non a parole o ri-vestendoti “diversamente”.
Le nuove generazioni sono il futuro? Bè: se continueranno ad essere ad immagine e somiglianza… nessun “anello al naso” costituirà l’essenziale differenza, mentre la differenza continuerà a riguardare il potenziale (contemporaneo) da cui l’Anti-Sistema ri-cava (“mina”) tutto quello che gli “serve” per continuare a succede-Re come se nulla fosse “già successo”.
Il tuo “sogno” deve essere solo tuo:
se non è così, allora è alla moda
dunque sin da “ora” ricordane anche il “perché”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-411
prospettivavita@gmail.com