SPS

mercoledì 24 marzo 2021

La terra isolante.


Sono troppo pigro per portare rancore…”.

Sid – L’era glaciale

La “pigrizia” comporta l’auto dimenticare e dimenticarsi. Per questo: “ri-conosci te stesso”. Ergo, ricordati di te = auto ricordati. Sì, perché “è già successo”. 

Cosa? 

Meglio: ti “è già successo”. No? Altrimenti, che cosa dovresti “conoscere (ricordare)” = riconoscere. 

Ok? 

Se fai ricerca, ricerchi continuamente. Laddove “chi cerca trova”? Per favore. Ti basti osservare quei luoghi comuni che ripetutamente nei secoli dei secoli sono qua a ri-chiederti “aiuto”, salvo poi… aiutare in minima p-arte (propaganda), facendo scomparire nel “nulla (Buco Nero)” la rimanenza del maltolto. 

È ovvio che esprimersi in tale modo espone alla “critica”. 

Eppure, i risultati sostanziali parlano da soli, nonostante la ferma e consolidata apparenza (persuasione). 

 

 

Ad esempio: ti fidi ancora di “adottare un bimbo a distanza (soprattutto se straniero in terra straniera)?”. Difficile. Molto difficile. Perché? Perché hai mangiato la foglia. Sì, ma… quale tipo di “foglia”? 

Quella più amara, che toglie tutto come un qualsiasi antibiotico.

Mentre continuano ad esserci isole felici, che pagano per tutto ciò. Dunque? Dunque, è una strategia del tipo: “per colpa di qualcuno (chi?) non si fa più credito a nessuno”. 

Il “chi” è sempre materia di studio? Quandomai.

No: è sempre una incognita, un mistero, un segreto, un precedente, etc. 

Ossia, qualcuno che lo sanno tutti chi è, ma non è colui che credono ad avere ingegnato la “cosa”. Certo, poiché nell’Anti-Sistema l’essere è “a Massa”, non decidi nulla, ti trova alla mercé altrui pensando e credendo di avere persino mangiato la foglia.

Ovvero, anche tale tipo di fermezza rientra nella strategia eco-dominante o perlomeno sottodomino (comunque Anti-Sistema). 

Ma di che parla SPS?”: magari te lo stessi domandando sostanzialmente. Sarebbe già qualcosa, nel panorama generale, modello Wasteland:

un videogioco di ruolo di ambientazione post-apocalittica pubblicato nel 1988… Gran parte della Terra è stata ridotta a un deserto in cui la sopravvivenza è l'obiettivo fondamentale

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Ecco: la sopravvivenza è l'obiettivo fondamentale… = perché? Perché (ti) sembra normale. E invece ènormale”, rientrando nell’ambito delle conseguenze fondamentali altrui (chi non esiste ma c’è, proprio – guarda non caso – come “Dio”).

La terra desolata (The Waste Land) è un poemetto del 1922 di T. S. Eliot. È probabilmente l'opera più celebre del poeta anglo-americano, vissuto tra Ottocento e Novecento, ed è considerata uno dei capolavori della poesia modernista…

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Il titolo è altamente significativo. La “terra desolata” è contemporaneamente la terre gaste dei poemi epici medievali, cioè un territorio devastato, sterile e mortale che devono attraversare i cavalieri per arrivare al Graal (uno dei simboli centrali del poemetto), e il mondo moderno, contrassegnato dalla crisi e dalla sterilità della civiltà occidentale, giunta forse al termine del suo percorso: non va ignorato il fatto che la prima guerra mondiale, terminata neanche quattro anni prima della pubblicazione del poemetto, era stata vissuta come un'inutile e folle strage che aveva dilapidato milioni di vite e portato quasi alla bancarotta le grandi nazioni europee. La “terra desolata” è anche Londra, città dove Eliot risiedeva, e nella quale ha ambientato alcune scene del poemetto (come quella conclusiva della prima sezione, che si svolge sul London Bridge)…

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La “terra desolata” (non il poemetto) è l’Anti-Sistema o, meglio, ciò che si sviluppa in seguito (nel durante) all’avvento eco-dominante (punto di sospensione), ch’è – appunto – “già successo”. Da ciò cresce spontanea l’osservazione del “tempo”, poiché senza un evento originale o perlomeno fondamentale (che può innescarsi dopo qualsiasi tipo di origine), non ci sarebbe nulla da cui far partire tale tipo di “misura (osservazione)” o di distanza da… 

 



In cui, tu diventi “tu” progressivamente. Non a caso si narra di una “caduta” e della perdita della condizione di “Eden”. Qualcosa, però, dove non c’è nulla di casuale. Difficile a credersi ma è così, in qualcosa che retro ingegnerizza tutto, in funzione dell’interesse “superiore” = dopo l’ottenimento del potere, il relativo assoluto auto mantenimento dello stesso

Di che cosa si tratta? 

Del sopravvivere, in quanto a f-orma di “afflizione potenzialmente eterna”, in luogo del vivere secondo natura = esistere ed esserci come dovrebbe essere

Come “Dio comanda”? 

Per favore: il mischiare sacro e profano è un’arte portante, solo se “ti sei accorto sostanzialmente”. Altrimenti, nisba: rimane quello che è, nell’Anti-Sistema. Alias, l’Anti-Sistema stesso. 

Il Voladores ti ha dato la sua mente. Ricordi? L’Anunnaki ha fatto questo? E chi lo sa, non visto che non ricordi di tua sponte. Infatti, non ti resta che crederci o meno. Vero?

In questo modo c®edi di risolvere così banalmente la questione. È ovvio che non potrai crederci mai sino a fondo, perché ti porteranno al Tso se vai in giro a… 

 



T. S. Eliot era  uno “spostato”? Potrebbe sembrare, auto delimitandosi a leggere quattro righe sulla sua vita. Ma, cosa porta un individuo ad incidere quello che “sente” (e che non può comprovare)? Qualcosa che preme come un ossesso o, appunto, una ossessione. Qualcosa che nell’Anti-Sistema non può che essere preso come uno “squilibrio”, dalla società ben-pensante e ligia ad usi e costumi (non importa quale passo imponga la moda).

Il giudizio è sempre perfettamente oliato, nonostante “scagli la prima pietra chi è senza peccato”. 

Chi è senza “peccato”, nell’Anti-Sistema? 

Nessuno. Perché? Per via del “peccato originale”. “Vedi” come sei messo, nell’Anti-Sistema? Lo “senti”, probabilmente. Per questo credi di non potertene “Fare…” nulla. Perché, in soldoni, la tua sensazione non vale nulla. È questa sorta di moneta di scambio che mantiene la relazione Anti-Sistema al “proprio posto” = qua, “ora”. 

Mentre tu sei “tu”, sempre qua, “ora”. 

Dante non aveva mangiato qualcosa che gli era rimasto sullo stomaco, ma stava descrivendo la società Anti-Sistemica, da perfetto “sensitivo” = da essere sensibile a tale “avvento”, ch’era “già successo” persino al “suo tempo”. 

L’espansione dei “deserti” che cosa, infatti, rappresenta, incarna e raffigura? Se vedi una immagine della Terra, dal satellite, puoi ammirare questa “macchia” color beige (o quello che vuoi) che sta prendendo la scena.  

Il Pianeta blu sta cambiando “colore”.

Che ne dici?


Ha un senso sostanziale, oppure è solo la colpa generica (“ma che cosa ci posso fare”) dell’inquinamento industriale? Laddove il “virus” batte sempre questo ritmo: 

“accorgiti sostanzialmente”. 

Hai presente le famigerate “Piaghe d’Egitto”? Ecco. Sono state tutto quello che riportano gli annali? Le cavallette, il sangue nel fiume Nilo, etc.? Smetti di guardare sempre il “dito”, perché – stanne certo – quello è sempre lo stesso dito “medio”. Comprendi il significato del dito medio alzato, verso di te?

Bene. 

Perché, allora, non agisci sostanzialmente nello stesso modo di auto decodifica, nei confronti della “vita (società)” stessa, interamente = sempre? Ossia, quello che succede, che cosa (chi) significa. Invece di consultare l’ennesima “enciclopedia del sapere (altrui), pensata appositamente per ‘te’”. 

Trovi? 

Sei “manchevole”: ti manca qualcosa? No: “manchiproprio tu. Infatti, sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Eppure è sempre potenziale l’essere tu. Nonostante “tutto”, quindi. 

SPS (Io) è sconveniente o ti sembra un sermone?

Sembra quello che “vuoi”, ma soprattutto è, e rimane, se stesso. Una pazzia? Bah. Di solito essere “crazy” va addirittura di moda. Allora, perché SPS (Io) rimane come uno schizzo accidentale sulla tela? 

Qualcosa che puoi scegliere in ogni istante di rimuovere, perché imbratta il resto del “ritratto” o dell’opera. 

Ecco in cosa consiste lo scegliere: credi di e dunque agisci. Allora è sufficiente farti credere che… al fine di “indurti in tentazione”: 

qualcosa che hanno dovuto modificare anche nel “Padre Nostro” poiché ormai troppo evidente per continuare a far finta di niente. 

Sei in gerarchia. Stop. 





Nell’Anti-Sistema è così... glaciale o desertico.

L’Anti-Sistema è questa versione della realtà manifesta, ad immagine e somiglianza dell’intenzione eco-dominante, ch’è sempre prolifica… generando continuamente “nuovi” sottodomino (potenzialmente chiunque “aderisca”) ad immagine e somiglianza. 

O, appunto, una ferma decisione vs “scegliere fra…”. 

Ecco allora anche la Costituzione. Lo Stato. Il denaro o quello che vuoi, tanto… non cambia sostanzialmente. Sì, anche la libertà, che è sostanzialmente “libertà”. Non credi che in questo modus (atteggiamento) si “spiega tutto” una volta per tutte? No. 

Vero? 

Sì, perché è 1- troppo semplice oppure 2- troppo complicato. Insomma, è troppo per “te”. Non a caso sei infatti (in) “te”: come auto prigioniero in casa. E come il lockdown (ti) sta dimostrando a livello essenziale (quintessenza, simbolismo, significato, verità, memoria, esperienza, auto ricordarsi, accorgersi, fermarsi, etc. o “Fare…”).

 




Immunità naturale e del vaccino: quanto durano? Parla Garattini.

Mentre continua la campagna vaccinale in Italia, sono in molti a chiedersi che differenza ci sia tra l'immunità acquisita “naturalmente” dopo la guarigione dal coronavirus e quella che si può ottenere tramite la vaccinazione. Una risposta è arrivata da Silvio Garattini, presidente dell'Istituto Mario Negri, ai microfoni di Cusano Italia Tv.

“L'immunità naturale dura 9 mesi, questo il risultato dell'ultimo studio che è uscito. Quanto dura quella del vaccino non lo sappiamo, lo sapremo più avanti… I benefici del vaccino… sono straordinariamente superiori ai danni che ci sono, ma che sono di natura minore rispetto ai grandi benefici che abbiamo attraverso il vaccino. È molto difficile distinguere tra i vari vaccini perché non ci sono i dati… Fare il vaccino è meglio che non fare niente…”…

Yahoo Notizie 23 marzo 2021 Link

Manny: “Ma per piacere! Tony lo svelto venderebbe sua madre per due patate...”.

Tony: “La tua è un'offerta?...”.

L’era glaciale

Fare il vaccino è meglio che non fare niente… = i benefici del vaccino… sono straordinariamente superiori ai danni che ci sono, ma che sono di natura minore rispetto ai grandi benefici che abbiamo attraverso il vaccino… (dunque, è in preventivo o “in canna” il proiettile che potrebbe ucciderti, perché rientra nei numeri). Cosa scegli di fare? Spetta a “te”. Del resto, non sei obbligato. Sei solamente “obbligato”: 

così fan tutti…

Quando il virus avrà raggiunto una letalità pari a quella dell'influenza?...

Un modello matematico elaborato da Matteo Villa dell’Ispi per Dataroom e pubblicato da Milena Gabanelli sul Corriere della Sera ha cercato di ipotizzare quando l’Italia potrà ripartire grazie ad una massiccia somministrazione dei vaccini. L’ipotesi più plausibile è che ciò accada quando la letalità del Covid, stimata senza immunizzazione all’1,15%, avrà raggiunto quella dell’influenza (0,1%). La data in cui si potrebbe arrivare a questo traguardo è stimata intorno al 25 giugno 2021…

L’ipotesi è dunque che si arrivi ad una mortalità simile a quella dell’influenza entro la fine di giugno, quando dovrebbero essere vaccinati circa 31,9 milioni di italiani (53%)…

Notizie.it 22 marzo 2021 Link

L’ipotesi più plausibile è che ciò accada quando la letalità del Covid, stimata senza immunizzazione all’1,15%, avrà raggiunto quella dell’influenza (0,1%)…

Dunque:

il “virus” è una super influenza, essendo 11 volte più potente (ad ora)

i decessi si registrano soprattutto tra le fasce più “fragili”, che sono dunque legate all’età (categoria) ed al pregresso (individualmente)

l’ipotesi è dunque che si arrivi ad una mortalità simile a quella dell’influenza entro la fine di giugno, quando dovrebbero essere vaccinati circa 31,9 milioni di italiani (53%)

Perché, allora, vaccinare tutti, indistintamente

Perché impaurire in questa maniera? Perchè… calpestare, isolare gli individui? Tanto da giungere sino a “sfilare lo stipendio” a chi non è d’accordo, per ragioni proprie (che non sono mai da buttare via). 

No?

Covid, giudice di Belluno: “giusto sospendere dal lavoro chi non si vaccina…”.

Niente stipendio per chi si rifiuta di sottoporsi al vaccino. Lo ha deciso il giudice di Belluno Anna Travia, che ha respinto le richieste di due infermieri e otto operatori sociosanitari che avevano rifiutato di sottoporsi alla somministrazione della dose anti-Covid lo scorso febbraio e che per questo erano stati sospesi dal lavoro.

I dieci sanitari, dipendenti di due case di riposo del Bellunese, di fronte al rifiuto di sottoporsi al vaccino, erano stati messi in ferie forzate dalla direzione della Rsa. Come si legge sul Corriere del Veneto, il medico del lavoro li aveva dichiarati "inidonei al servizio" permettendo così che venissero allontanati dalle loro attività senza stipendio.

I sanitari avevano fatto ricorso in Tribunale appellandosi alla libertà di scelta vaccinale, prevista dalla Costituzione. Il giudice però ha ritenuto "insussistenti" le loro ragioni e ha sancito che “è ampiamente nota l'efficacia del vaccino nell'impedire l'evoluzione negativa della patologia causata dal virus come si evince dal drastico calo dei decessi fra le categorie che hanno potuto usufruire delle dosi, quali il personale sanitario, gli ospiti delle Rsa e i cittadini di Israele dove il vaccino è stato somministrato a milioni di individui…”.

Yahoo Notizie 23 marzo 2021 Link

I sanitari avevano fatto ricorso in Tribunale appellandosi alla libertà di scelta vaccinale, prevista dalla Costituzione. Il giudice però ha ritenuto "insussistenti" le loro ragioni e ha sancito che… (ecco a pieno regime il “di fatto”. Ok?). 

Inutile girarci attorno: sei sempre “ricattabile”, nell’Anti-Sistema. Nonostante non ci sia alcun obbligo (perché sarebbe come rimangiarsi “secoli di progresso sociale”) sei – indovina indovinello – obbligato. 

Infatti, ci sono molte f-orme di “somministrazione” dell’intenzione altrui che, una volta presa, non ci sono più santi né madonne: va da sé…

Anche senza vaccinarsi, infatti, i “lavoratori” possono continuare ad utilizzare mascherine e ogni prescrizione da protocollo (così tanto decantato sino ad ora): 

intanto, chi vuole e chi appartiene a fasce “fragili” sarà vaccinato. 

Che problema c’è?

Perché tutti devono solo che vaccinarsi? In ballo ci sono contratti già firmati. Vero? È questo il vero “problema”: 

vendere il proprio prodotto. 

Con le lobby che sono sempre al lavoro per… svolgere al meglio il proprio “lavoro”. E con ogni genere di “testimonial” che favorisce tale tipo di “transito e digestione (del messaggio)”. Quanto hanno investito, le aziende, per continuare a venderti la loro “roba”? Tanto. Ma, ricorda, è questo un ambito di “sicurezza globale”. Ergo: quanti “aiuti” saranno stati previsti per…? 

Tanti. 

Lo Stato non sai mai esattamente quanto spende, come lo fa e per chi. Certo, non visto che non decidi mai tu, che sei “tu” nell’Anti-Sistema.

 


Cos'è che rende un uomo un vero uomo? Non quello che fa, ma le sue decisioni: non come inizia una cosa, ma come decide di finirla”.

Hellboy

È ampiamente nota l'efficacia del vaccino nell'impedire l'evoluzione negativa della patologia causata dal virus come si evince dal drastico calo dei decessi fra le categorie che hanno potuto usufruire delle dosi, quali il personale sanitario, gli ospiti delle Rsa e i cittadini di Israele dove il vaccino è stato somministrato a milioni di individui… (portare come esempio i cittadini di un altro Stato, equivale a darsi la zappa sui piedi da soli, perché… allora è lo Stato ad essere il vero responsabile dei decessi, perché se avesse agito come Israele, allora sarebbero stati tutti risparmiati. 

Vero? 

Vallo a dire alle famiglie di chi ha perso qualche caro, se è una banalità; famiglie che, stanne certo, stanno preparando class action proprio per il post pandemia = grazie all’efficacia del vaccino. 

In-somma; per aver rubato due fagiani, ti possono mandare in galera, ancora al giorno d’oggi. Però, se fai le cose alla grande, te la puoi sempre cavare.

 



Spagna, passivitàbad bankSareb in debito pubblico, rapporto debito-Pil sale a 120%.

La Spagna ha dovuto includere tutte le passività della "bad bank" Sareb all'interno nel debito pubblico totale del Paese, come richiesto da Eurostat, facendo salire il rapporto debito-Pil a circa il 120% dal 117%.

Lo ha riferito un'alta fonte governativa.

Sareb verrà d'ora in poi considerata una società pubblica, con lo Stato che si farà carico di circa 35 miliardi del debito detenuto dalla bad bank.

La fonte ha inoltre comunicato che il governo prenderà in considerazione la possibilità di estendere il termine fissato da Bruxelles per settembre 2027 per la liquidazione di Sareb.

Sareb ha rilevato durante la crisi finanziaria del 2012 oltre 50 miliardi di euro di asset immobiliari "tossici" da nove casse di risparmio spagnole nell'ambito di un piano di salvataggio internazionale per il settore finanziario del Paese.

Reuters 23 marzo 2021 Link

La bad bank sarà almeno stata inserità nell'elenco dei cattivi, di Babbo Natale? 

La Spagna non è l’Italia? 

Se è per questo, l’Italia non è nemmeno Israele. Solo che quando fa comodo, allora va bene “tutto”. Del resto, il Tribunale decide avvalendosi della formazione giuridica = ? 

Che cosa pensi degli avvocati, in generale? 

Non lo puoi dire, perché avresti solo da perderci, qualora te ne servisse uno (e se sei nei “guai”, è proprio un avvocato che volente o nolente ti “difenderà”).

Cioè: lo puoi dire e lo dici, ma… tra “te e te”, alias, sempre a panza piena o durante la pausa caffè, quando chiunque vomita “cose” così tanto per…

 



Monetizzare il debito pubblico? Il dibattito è aperto

Il dibattito è aperto sia in Europa che in Usa, anche se non è ufficialmente nelle agende di Governi e autorità monetarie. Una volta era normale che le banche centrali comprassero le emissioni di debito, poi gli eccessi di spesa sconsiderata degli anni 70 accompagnati dall’inflazione galoppante indussero a alzare muraglie cinesi limitando gli acquisti al solo mercato secondario e solo per mantenere la liquidità del mercato.

Perché se ne parla.

Ora però, prima con la Grande Crisi e poi con la massiccia risposta fiscale e monetaria allo shock da pandemia, parlarne non è più proibito e neanche considerato sconveniente. I giapponesi lo fanno, senza ufficializzarlo, da una ventina d’anni. Quest’anno il Tesoro Usa dovrà emettere debito per un importo stimato di 2.500 miliardi di dollari e la Fed dovrebbe comprarne direttamente o indirettamente, e sempre sul secondario, qualcosa come il 40%. Per ora non ci sono segnali che l’appetito degli investitori esteri, privati e istituzionali, per i Treasury sia in calo drammatico.

La posizione della Bce.

In Europa, Christine Lagarde qualche giorno fa ha ripetuto davanti all’Europarlamento che monetizzare il debito è “illegale”, ma sta scritto nello statuto della Bce e non poteva dire il contrario. Però la stessa Bce non si è data un limite temporale al reinvestimento nei titoli di Stato comprati man mano che vengono a scadenza. Proprio su financialounge.com un’importante casa d’investimento, BlueBay, ha ipotizzato non tanto la “cancellazione” del debito detenuto nelle casse della Bce, ma semplicemente di non prevedere una scadenza per il rientro.

Financialounge.com Virgilio Chelli 23 marzo 2021 Link

Il giogo delle tre carte, insomma. Di più: l'arma perfetta per... il ricatto generale. E, di converso, potenzialmente anche per il riscatto.

I giapponesi lo fanno, senza ufficializzarlo, da una ventina d’anni. Quest’anno il Tesoro Usa dovrà emettere debito per un importo stimato di 2.500 miliardi di dollari e la Fed dovrebbe comprarne direttamente o indirettamente, e sempre sul secondario, qualcosa come il 40%... = che cos’abbiamo?

Abbiamo:

lo Stato che emette debito

la Banca centrale che lo compra.

Ti rendi conto? Di che cosa stiamo parlando? Lo Stato non ha soldi e dunque li chiede al Mercato. Già questo fa ridere. Anzi: è oltremodo significativo. Poi, il “Mercato” dà questi soldi allo Stato, che riconosce un tasso d’interesse ridicolo... ma, enorme.

E il Mercato ci sta? Figurati, se esegui calcoli lineari.

Allora, di cosa (chi) si tratta? 

La Banca centrale difende gli interessi del Mercato generale, in cui c’è anche lo Stato. Tutto assieme funziona come un immane gioco di prestigio. Solo che lo può fare solo qualche attore, mentre la rimanenza si attacca (se non ha potere nè soldi). 

La rimanenza ch’è “a Massa” e che si auto delimita solo nel scegliere fra… le decisioni altrui, che fungono da “orbita”, da canale prefigurato, da linea guida (proprio come il famoso e frainteso campo morfogenetico, che descrive sostanzialmente questa “terra isolante”, in cui l’effetto speciale è proprio questo, da cui ogni sorta di auto depressione o di fai da “te”). 

La ludopatia che cos’è? 

Sostanzialmente, però = una dipendenza da… 

Dal gioco? 

Dal giogo (Anti-Sistema). E tale “malattia” quando esplode a tinte d’evidenza nazionale? Quando lo Stato “legalizza” tutto ciò, contando di ricavarci giusto giusto come miliarducolo, sì, ma a quale rischio? Al “costo della lista della spesa (pubblica)” che sfocia nel privato (ma guarda un po’), laddove non si butta mai via niente in tale ferma economia circolare. 

La ragione fondamentale è sempre la stessa, non importa come, quanto e quando “cambia” il settore di riferimento, essendo un tutt’uno, essenzialmente. È la f-orma gerarchica che te lo “dice”

No? 





Al vertice c’è “posto” per uno o comunque pochi. Ergo? Tutto è di tale “uno”:

uno per tutti, e, tutti per uno

Se non è chiaro, ripassare domani per le ripetizioni che aiutano… 

“Fai…”. 

Come si dice a Milano “damm a trà” = dammi retta. 

Tranquillo: non è la pubblicità di una locanda tipica.

Aldous Huxley ha scritto “Il mondo nuovo”, una angosciante visione di una società del futuro denominata “Stato Globale,” governata dalla scienza e dall’efficienza, dove le emozioni e l’individualità sono state cancellate e le relazioni personali ridotte al minimo…

Joseph Mercola

23 marzo 2021 Link

Ci vorrebbero uomini d’acciaio? Ci vuoi tu.

Sono consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui, ma non ho rimpianti e non voglio averne. Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più. Sicuramente sarò cambiato io e il mondo va più veloce di quanto pensassi. Per questo… credo che adesso sia arrivato il momento di non farmi più trascinare da questa velocità e di fermarmi per ritrovare chi veramente sono”.

Cesare Prandelli

Notizie.it 23 marzo 2021 Link

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-377
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.