Andare in vacanza quest'estate costa il 20% in più, ecco perché…
Financialounge.com Gaia Terzulli 10 febbraio 2021 Link
Il “perché” è presto detto (in “soldoni”): deve esserci “inflazione”? Ecco che l’aumento è servito a tavola, regolarmente (modello “mi prende una di queste prima di ogni pranzo e cena…”). Poi, c’è la speculazione (modello “homo, homini, lupus”) che ha sempre l’alibi dell’inflazione.
Inoltre, sei nell’Anti-Sistema che “induce alla tentazione (replica)”.
Suvvia: quale motivazione deve esserci, in qualcosa laddove le regole sono “regole” = gerarchia (ovvero decisioni altrui prese soprattutto per “te”).
Quando c’era il “Re”, modello “Sceriffo di Nottingham”, era subito evidente il “perché”. No? Senza ricorrere alla dottrina economico-finanziaria-speculativa o, come poco sopra già asserito, l’alibi.
Ossia, qualcosa che “non c’era una volta…” ed infatti è venuta dopo, di conseguenza.
Bruciare le dimore dei Re e fare le Rivoluzioni, ha comportato un modo diverso “di fatto” di continuare ad imperversare tra la folla, ch’è finita “a Massa”. Non che prima fosse sostanzialmente diverso, tuttavia… con la “scoperta del nuovo mondo” il passo ha cambiato ritmo, il che ha comportato l’elucubrazione “moderna” = nuove teorie, nuovi cardini, nuovi limiti, etc.
Ergo?
Sai che novità. La gerarchia è rimasta tale, perché è la gerarchia che (ti) indica (in quanto anche, e sopratutto, informazione ambientale frattale espansa o verità sostanziale) di essere ancora o “nuovamente” nell’Anti-Sistema by compresenza “ombra” eco-dominante, più ogni sottodomino ad immagine e somiglianza (che “bel” quadretto familiare, vero?).
Sei nella solita salsa. Sai che noia.
Certo: qualcosa di quasi paradossale, poiché – o non visto che – sono proprio le “classi più agiate (che rispecchiano più da ‘vicino’ l’eco-dominante)” che si annoiano, avendo a disposizione “tutto”; mentre, chi deve vivere per lavorare non ha quasi il “tempo” per provare noia, dato che è sempre più impellente qualche altro tipo di “emozione” più vicina al relativo status quo).
Già: è quasi paradossale poiché, sostanzialmente, l’informazione ambientale frattale espansa è sempre tale = verità (in cui non c’è mai posto per il paradosso, ch’è più ricollegabile alla “sorpresa” non sapendo, avendo già dimenticato, etc. etc. etc.). Oibò: “an vedi che situazione”. Ecco il “paradosso”.
“Piove ma non ci credo…”.
Paradosso di Moore
Cioè; anche se “vedi” qualcosa di ricorrente e palesemente ingiusto, “non ci credi mai a fondo”, perché… temi per te, soprattutto in termini finanziari. Puoi anche morire (cosa che non ti auguri) ma se intraprendere una certa azione comporta del “rischio finanziario”, di conseguenza la eviti accuratamente. Poi, tuttavia, non esiti a gettare al vento la tua “fortuna”, intraprendendo azioni s-considerate, dopo esserti fatto consigliare al botteghino bancario, assicurativo o postale. Hai presente quali tipi di “prodotti” ti piazzano in tali sedi?
Da far impallidire i cadaveri.
Ormai, i tassi di “interesse” riconosciuti sono pari allo zero (e devi ringraziare il “cielo” che - ancora - non ti chiedono soldi per custodire da loro i “tuoi” soldi). Per cui, quando ti “offrono” lo zero virgola qualcosa per anni ed anni di “investimento”, bè… accetti. No?
Del resto, che ti rimane in quanto ad alternativa? Ci sono le cripto. Sì… ma è come andare su Marte: è un mondo ancora sconosciuto soprattutto per “te”. Un mondo dove, però, le consuete trappole sono già state preparate (di questo stanne sicuro).
Il “momento” giusto è infatti proprio quello “quando non si fila nessuno il tal ambito”: però sembra il contrario e non ti fidi; eppure, è “lì” che basta rischiare poco per sperare di avere un ritorno stellare (modello Bezos).
Quando, il rischio vale la candela?
Quando “non ti sembra”. Ecco come funziona. Ossia? Funziona in un modo che sembra sempre il “contrario”. Certo: ci sono le consuete regole di prudenza, sicurezza, granum salis, etc. Tuttavia, non si tratta di una deroga, bensì… di cogliere l’attimo che, appunto, non dura per sempre.
“Ora”, esprimere una tale saggezza non significa che chi lo fa è un “esperto”, in termini di concretezza: dicesi “teorico”.
Qualcuno che ha l’esperienza sufficiente per… aver decodificato lo schema ricorrente, nonostante il “cambiamento sempre alla moda”, eppure concretamente non è un esempio vivente in tal senso, poiché appunto “solo teorica-mente”.
Dove sta allora il valore aggiunto?
Bè, “sta sempre lì”, dove lo puoi percepire più che vedere. Per questo, il mondo “economico” sembra basarsi sulla considerazione stabile del risultato che, con “la legge dei numeri e della statistica” vince sempre dando luogo all’ennesimo Schema Ponzi (vedi il modello pensionistico ed in generale “tutto”).
È tutto basato su di “te” che, di conseguenza, devi rimanere sempre tale. Che cosa significa = la “tua” brutta copia. Qualcuno che prende il proprio potenziale contemporaneo e lo usa come stuzzichino o stuzzicadenti. È come avere in casa la Spada Magica ed utilizzarla come fermaporta. Oppure, la Lampada di Aladino esposta sul comò, dove prende polvere e allora va da sé che la devi “rispolverare”.
Sottigliezze? Sostanziale.
Se la “Spada o la Lampada” sono solo spada e lampada, allora per “te” è vero, abituandoti in autonomia ment®e sei costantemente “dentro” alla situazione auto ricorrente poiché globale, Anti-Sistema. In tale… gerarchia portante, ch’è come respirare.
Come puoi farne a meno?
Quando sei, per nove mesi circa, nella pancia… che cos’è che respiri? Aria? Sì, ma, sotto a quale f-orma. Nota bene il potenziale, che non corrisponde pienamente a ciò che “impari sopravvivendo (e dimenticando sostanzialmente)”.
Rete unica, Vestager: norme Ue non precludono integrazione verticale.
Il Codice europee delle comunicazioni elettroniche non preclude l'integrazione verticale che si creerebbe con l'operazione di fusione tra la rete in fibra di Tim e quella di Open Fiber…
Askanews Red 10 febbraio 2021 Link
In che senso “integrazione verticale”?
Poni attenzione, perché la tattica è quella di parlarti “che non si capisce”, nonostante tutto (sei andato a scuola). E se “non capisci” credi sempre che è “colpa tua”. Sei “tu” infatti che non sei all’altezza. No? È dunque un problema “tuo”.
Evita di “lasciare in giro” lacune simili, allora.
Mettici sempre del tuo; non del “tuo”. Hai presente il “ristoro” che cosa significa, quando non sei al ristorante? Hai subito una truffa e… se ti va bene troverai “ristoro”.
Integrazione verticale è un'espressione, che nella microeconomia e nel management strategico descrive la scelta di un'impresa produttrice o assemblatrice di un certo prodotto di integrare all'interno della propria attività un maggior numero di “passaggi intermedi” necessari all'ottenimento del prodotto finito… Compagnie integrate verticalmente sono unite attraverso una gerarchia e condividono un proprietario comune. Di solito ogni membro della gerarchia si occupa di step differenti e i prodotti insieme soddisfano un bisogno comune. Tramite questo approccio strategico, la compagnia può godere di molti benefici…
A-ri-ecco(ti) “qua”; nell’Anti-Sistema.
E dove se no. L’integrazione verticale è il controllo gerarchico del “processo”, la gerarchia stessa (senza complicarti troppo la vita). Gerarchia, divide et impera (livelli) e compartimentazione (lavoro, specializzazione)… all’insegna del guadagno (denaro) ovvero del mantenimento dello status quo “potere”, che “è già successo” però e allora continua “solo” a succedere.
Ecco il passato che non ti levi mai dai piedi e il presente o futuro (che subiscono regolarmente la compressione in retroazione, di modo che il controllo rimane nel processo mentre il processo sembra sempre altro, da cui la “democrazia”).
Tramite questo approccio strategico, la compagnia può godere di molti benefici… (c’è bisogno di essere un “esperto” per…?). Allora auto decodifica da te in te, per te… la “cosa” e poi “Fanne…” valore aggiunto in termini di potenziale contemporaneo = apri gli occhi, per farli aprire anche al “prossimo”, a raggiera, come deflagrando viralmente, etc.
Non così, però.
Governo, Bombardieri: vediamo ottimismo, per noi priorità lavoro…
Askanews 10 febbraio 2021 Link
La “priorità lavoro” nella gerarchia eco-dominante, da cui la “politica industriale (sottodomino)”, è sempre schiavitù: “di fatto” Vs sostanziale.
Ecco perché c’è il luogo comune “Diavolo, Inferno” = hai fatto un patto con qualcosa (qualcuno) e non importa “ora” se lo hai dimenticato, perché rimane in assoluto vigore, essendo pieno di clausole vessatorie, in assenza di una “autority” che non sia sempre quella Anti-Sistemica.
Allora, l’adorazione del Diavolo che cos’è, sostanzialmente? È rimanere nell’Anti-Sistema, senza riconoscerne la fattezza essenziale o il “male” che com-porta. Il discorso religioso-spirituale non è avulso dalla questione frattale espansa, laddove tutto è verità (sostanzialmente). Vero?
Amundi: dopo 14 anni lascia Yves Perrier, Valerie Baudson nuovo Ceo…
Askanews Red 10 febbraio 2021 Link
Qualora non lo sapessi, il “nuovo” Ceo è una donna.
È un periodo in cui molte donne sono state nominate “capo”. Ottimo.
Trovi?
La “parità” sembra un buon segno. Eppure? Eppure non cambia nulla sostanzialmente. Il “prodotto finale” ha sempre la stessa in-consistenza. Il “cambiamento” produce (alimenta) fermezza Anti-Sistemica. Ergo, cosa (chi) è motore ed altresì, carburante? Domanda retorica, please.
Largo alle donne, così come largo ai giovani.
Certo: le “migliori università” coltivano talenti da sempre.
Ed “ora”, il gran finale.
Covid, quarantena anche per i vaccinati: l'annuncio.
Chi si è vaccinato contro il coronavirus dovrà mettersi ugualmente in quarantena in caso di contatto con positivi: è questa l’indicazione del Ministero della Salute alle Regioni in video-conferenza. I dieci giorni di isolamento valgono per tutti, anche per chi ha ricevuto la doppia dose di siero anti-covid. Al termine della quarantena, poi, un tampone molecolare di controllo.
Sulla questione è intervenuto il direttore scientifico del Policlinico Tor Vergata di Roma, Massimo Andreoni, che ha parlato del caso di tre medici immunizzati che sono risultati positivi al tampone: “Si tratta di tre sanitari vaccinati e contagiati, ma non necessariamente contagiosi. Erano asintomatici, li abbiamo trovati positivi casualmente, durante i controlli per il cluster in un reparto. Questo dimostrerebbe il fatto che anche i vaccinati potrebbero essere portatori del virus, ma occhio agli allarmismi: il vaccino sicuramente protegge dalla malattia, si sapeva, non per forza dall’infezione…”.
“In linea teorica - ha aggiunto il professor Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive al policlinico Gemelli - i vaccini proteggono sia dall’infezione che dalla malattia. Ma gli organismi internazionali, Fda ed Ema, hanno approvato i dossier presentati dalle industrie farmaceutiche concentrandosi sulla protezione dalla malattia. Quando diciamo che un preparato è efficace al 95%, parliamo della malattia, non della prevenzione dell’infezione…”.
Yahoo Notizie 10 febbraio 2021 Link
Sarai sempre punto e a capo.
In questo “caos dis-organizzato”, dove ognuno dice la propria, “tu” sei come il legnetto trasportato dalla corrente, in balia degli e-venti. Chi decide lo fa anche per “te”, allora. Perché “tu” non sei in grado di intendere e volere. Hai forse una o più lauree in “vattelapesca”?
No.
E, anche se le hai, conti ugualmente come il due di picche, perché l’esperto di turno nulla può a fronte della policy aziendale, essendo (in) gerarchia. Dunque, ti faranno il vaccino (a prescindere) ma… cosa?
Sarà ancora uguale.
Questo “dimostra” che l’area virale espansa globalmente “serve”. Dunque, ancora per qualche “tempo” dovrà insistere, come nel preparare la recita scolastica che prevede una certa preparazione dietro allo scenario di riferimento comune (palcoscenico). Come climatizzando o terra ri-formando.
Brutta cosa il dimenticare sostanziale, ch’è essenziale solo per l’auto determinazione (conferma) dello status quo Anti-Sistema.
Ritardi giustizia civile principale freno a calo sofferenze bancarie – Visco…
Sono i lunghi tempi della giustizia civile in Italia la principale causa delle difficoltà delle banche a ridurre i crediti deteriorati, ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco in audizione parlamentare… Con la pandemia, il Governo ha adottato misure di protezione dei debitori - imprese e famiglie - con moratorie e prestiti garantiti, ma c'è consenso diffuso che la fine dell'emergenza farà emergere molte posizioni in sofferenza ora coperte dalle misure di sostegno.
Reuters 10 febbraio 2021 Link
Le “sofferenze” accumulate derivano dal passato, dalla crisi (2007-2008) partita negli Usa coi famosi “mutui”. Un meccanismo già in azione, per carità. Infatti, dall’ultima “crisi” il conteggio è ripartito ancora più pesantemente.
Il “debito” è previsto in tale contesto di comando e controllo da “a monte” verso ad “a valle”, in gerarchia. Ma... chi sono i “grandi cattivi pagatori”?
Chi se ne è approfittato veramente.
C’è il veto a farti conoscere le identità. Come mai? Mentre, se sei “tu” a sgarrare - per motivi certamente più validi – vieni subito segnalato sulla “lista dei cattivi” modello Babbo Natale (ormai, qualcosa che vale anche se vai in “rosso” di pochi spiccioli sul conto corrente).
Gerarchia. No?
Bio diversità? No: livellazione gerarchica. E fa la differenza. Eccome se la fa, in “buona” sostanza. Questo significa che ciò che “studi a scuola” non ha un ritorno nella vita reale Anti-Sistemica, perché in tal modus sei sempre in “ritardo” = scegli sempre tra… mentre qualcuno decide sempre per “te”.
E tra la “banca” e “te”, chi mai verrà sempre prima? Come può fallire la Banca. Non può. Sì, falliranno i rami secchi ovvero qualche banca-rella. Ma “la” Banca è come un monumento che non riesci proprio a toglierti dai piedi, come “la” Chiesa.
Serve una rivoluzione? No.
A meno che… sia a livello di atteggiamento e dunque di sostanza. Allora, la squadra che vince si sgretola definitivamente, senza lasciare nemmeno le radici in profondità.
Dai; sono le solite “parole al vento”. Vero? Nulla de che. Le hai già “sentite” miriadi di volte. E non portano mai a nulla. Vero. Infatti, sei in tale f-orma di “nulla”, ch’è l’Anti-Sistema. Ricorda che un cadavere è un organismo “morto”. Ha smarrito la luce interiore o intelligenza, coscienza, connessione da remoto, etc. eppure nel processo di ritorno alla “cenere”, non è mai stato tanto “vivo”.
La decomposizione prevede altri organismi di ogni tipo “specializzati ognuno in varie branche dell’attività…”. Uhm… non ti ricorda ancora qualcosa che regge le basi “moderne” dell’industria e del “lavoro”?
Avranno forse preso spunto da “lì”? Chi lo sa.
Infatti, non è portante quanto la conseguenza sottodomino ch’è scaturita nel “è già successo” Anti-Sistemico. Allora, perché in “natura” avviene tale meccanismo? Perché è ad immagine e somiglianza e non il contrario.
Se metti prima l’avvento eco-dominante, di conseguenza la natura diventa “natura” ed il riflesso muta sostanzialmente, non linearmente (non visto che tu sei “tu” nell’Anti-Sistema).
Il prima ed il dopo, dunque, sono solo il “prima” ed il “dopo” = ?
Se non sei sostanziale, va da sé che il motore di auto decomposizione reale consta dell’abitudine a considerare tutto questo come… “sorte”, a cui non ti puoi opporre.
E in cui non ti resta che auto adattarti.
Aitè. Ecco il “limite” che ti ha. Qualcosa che ti “prende dentro” e fa a pezzi la concezione che “hai (ti rimane)” del potenziale contemporaneo. Sei così “a Massa” e ci rimani poiché “serve”.
La free energy? È questa.
E l’Anti-Sistema si guarda bene dal far prosciugare una simile “miniera d’oro”. Renditi conto. Sulla verticale hai sempre la famigerata Spada di Damocle (il “ricatto” che non esiste anche se c’è) o il “tuo destino”, ch’è di più la destinazione d’uso de-privata di te che, infatti, sei “te”.
Sii sostanziale e rimanici in coerenza, invece che in gerarchia.
“Fai…”. È più semplice che credere che sia “complesso”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-348
prospettivavita@gmail.com