SPS

venerdì 12 febbraio 2021

Gira che ti rigira.


Dopo l’invenzione della plastica, ch’è p-arte dell’inquinamento globale, quale responsabilità si è presa (ha “pagato” per…) l’industria? Vedi un po’ che si ripete sempre, nel “tempo (abitudine, decisione altrui, proprietà privata, etc.), come un motivetto portante

Da psicologo dello sport penso che i team forti neanche guardino il tabellone. Vanno avanti regata per regata, bolina per bolina. I team forti sono concentrati sulla prestazione, non sul risultato. Anche se sei avanti 4-0, continui a regatare come sai, senza pensare al punteggio. Si eliminano tutti i pensieri disturbanti”…

Roberto ferrarese

Oasport 11/02/2021 Link

L’industria (l’atteggiamento relativo, che corrisponde all’assoluta proprietà esclusiva e responsabile per ogni proprio “affare” globale) osserva, inizialmente, e propone “soluzioni”; dopodiché, “esagerando (strategicamente)” ovvero inducendoti ad esagerare (fare il passo più lungo della gamba, cedere alla tentazione, dipendere, “scegliere fra…”, etc.) - magari auto convinto che è stata una decisione tua (“consumismo e democrazia” = il “tuo” stile di vita, la tradizione, gli usi e costumi, la storia, etc.) - procuraguai all’ambiente, alla società, a tee, in quale maniera si sdebita”? 

 

 

Osservando (strategicamente) e proponendo “nuove” soluzioni. 

Ok? 

Tale essere è in pianta stabile al tuo “capezzale”, essendo lo specchio riflesso della ragione fondamentale eco-dominante. Altri esempi sono la Chiesa, la Banca, etc. Nonché la relativa simbologia pratica = il denaro, il debito, l’economia, la finanza e “Dio”. Una curiosità: secondo te “nasce prima il denaro o il debito”?

Se gallina e uovo nascono contemporaneamente, essendo p-arte del medesimo progetto portante, di conseguenza anche debito e denaro sono la stessa “cosa”. Vero? Eppure, ci deve essere qualcosa che ha una certa priorità, seppure all’interno del medesimo “input (progetto, ispirazione, decisione, desiderio, intenzione, strategia, etc.)”. Certo, perché nell’Anti-Sistema tutto è in strategia

Dunque? 

Viene “prima” il debito, in quanto fulcro del progetto, da cui allora il mezzo vettore “denaro”. Ossia, come ti incollo a terra nella mia ragnatela o Rete, in maniera tale che… credi, pensi, immagini, tolleri, etc. che sia normale ed invece è “normale”? Facendoti “indebitare” in ogni modo, ma in un processo “evolutivo progressista democratico” (per manu-tenerti “buono”) in quale maniera sostanzialmente lo posso “Fare…”? 

Attraverso il mezzo comune globale di auto coercizione “denaro”, da cui il lavoro? Alt: il lavoro viene ancora prima, essendo sempre schiavitù = dell’altra f-orma di “debito”. Pensa a quando era più evidente e dunque “calcolabile”: se rubavi per mancanza di denaro, perché avevi “fame” e “tenevi famiglia” a sua volta da sfamare continuamente, automaticamente (come oggi) eri bollato come colui che “non ha voglia di lavorare (come minimo)” ed in quanto tale si aprivano all’istante (dopo l’immancabile processo sommario) le porte del carcere duro e, spesso, i lavori forzati = schiavitù sostanzialmente rivelata attraverso il “di fatto” o legge. 

“Lì”, sei ancora prima del denaro, laddove era già in vigore un modello gerarchico basato sul “potere” = la violenza del più forte, che aveva con sé una masnada di braccia picchiatrici, così… tanto per s-gradire.

 


Il potere non è “forza di volontà” qualsiasi: quel tipo di potere è azione d’urto, più o meno sottile, con cui non puoi “parlarci”. Quella “cosa” lì picchia duro e basta, sino a quando non ottiene quello che intende

E non intende altro. 

È da tale condizione che p-arte il progetto sociale, sempre “moderno”, imperniato sull’essere costantemente e persino “coerentemente… ‘a Massa’”. L’acume non appartiene solamente a menti alla Richelieu; esso è presente sempre, anche a tale livello di picchia duro. Ergo, è qualcosa che si è diffuso globalmente, non visto che permette(va) di elevarsi rispetto al “prossimo”. Poi, fu più evidente che l’individuo poteva inginocchiarsi non solo per rispetto verso l’autorità “superiore” o il Boss, se immerso in una miscela di auto induzione all’auto prostrazione: ed ecco il concetto di debito, di lavoro, di denaro






Qualcosa che haportato via” l’attenzione, verso l’apice della struttura gerarchica che sempre nel “tempo” si è inabissata verso profondità inesplorabili, convenzionalmente o linearmente. 

Modello “paradisi fiscali”. Ok? 

Qualcosa che non paradossalmente sembra abitare i “piani alti” della società, ossia, gli ultimi piani dei grattacieli. Mentre, nella sostanza, è “sottoterra” dove ha collocato il proprio “segreto” o tesoro dei pirati. Una certa indole che non perde mai, dal momento in cui funziona e non accenna minimamente di non continuare a succedere (il “lupo” perde il pelo ma…). 

Certo, nella misura in cui l’essere è “a Massa”, in tale bagnasciuga. 

La strategia funziona perché non esiste; c’è.

Se solo l’individuo ne avesse la “prova”… Bè, ormai non ti serve più il “nastare”, né l’intuire o il dedurre, poiché sei nel “di fatto” Anti-Sistemico = devi comprovare “secondo la legge” le tue supposizioni (complottista che non sei altro, lazzarone vai a lavorare…). 

 


In questa “non situazione”, di conseguenza tutto tende guarda non caso a “frantumarsi”, credendo che sia normale, viste le condizioni ambientali, climatiche, “naturali”. E poi nel durante chiunque muore. No? Come puoi credere che ci sia qualcosa (qualcuno) di così… “eterno”, oltre a “Dio”?

Sarebbe un “peccato”, che non può proprio essere ammesso.


Ma, al contrario, non è la “natura” che funziona così, poiché la natura (ambiente) riflette il segnale portante della compresenza a maggiore giurisdizione (eco-dominante) e solo “poi” quello di ognun altro. La natura diventanatura” nel momento in cui deve riflettere tale ferma compresenza, ch’è diabolica, motivo per cui anche la caratteristica “naturale” lo diventa: che cosa vige lì dentro se non la “legge della giungla”, che non è della giungla ma è la “legge” dell’eco-dominante da cui l’Anti-Sistema o la “giungla”.

 


Di Battista dice addio al Movimento 5 Stelle

Agi 11 febbraio 2021 Link

Quanto ci è voluto per giungere al medesimo “risultato” di sempre? 

Quanto “il nuovo che avanza” ci ha messo per essere triturato nelle maglie Anti-Sistemiche? Il risultato “popolare” ha decretato la solita percentuale da divide et impera (poco più del cinquanta per cento) che tuttavia “serve” per delineare un “vincitore”. 

Un drago contro il calcare… 

Sei fai p-arte di un “consorzio (cartello)”, meglio se internazionale, puoi letteralmente “inventarti di tutto” pur di approfittarti dell’ennesima “occasione”: ad esempio, i cosiddetti “crediti deteriorati” che non si fila nessuno e che sono in pancia alle banche, come “prova” del loro compresente “passato”, possono diventare materia stimolante nel momento in cui “ci organizzi un circuito capace di attrarre i ‘giocatori’”

Tu li hai presi a prezzo da saldo e… improvvisamente, vanno in “stato interessante”… per gli altri. 

Chi rimarrà col perenne cerino acceso in mano? 

Come in “natura”, ci sono sempre organismi specializzati nello smaltimento dei “rifiuti” di ogni tipo e ad ogni livello. Infatti…

Unirec e Debitos: nuova partnership per il trading di crediti deteriorati.

Nuova partnership siglata tra Unirec e la piattaforma europea Debitos per il trading di crediti deteriorati. Debitos, fintech tedesca che opera sul mercato secondario dei crediti deteriorati, ha fatto il suo debutto sul mercato secondario dei crediti nel 2012 e oggi si configura come la prima piattaforma per lo scambio dei crediti a livello europeo con più di 600.000 operazioni in 16 paesi europei. Nell’ultimo semestre del 2020 infatti, secondo gli ultimi dati disponibili, il mercato secondario dei crediti deteriorati ha subito una forte accelerazione. Per il 2021, si stima un volume fino a 40 miliardi di euro. Il mercato secondario costituirà circa il 30% delle operazioni Npl totali, confermando la maturità e sviluppo del settore

Unirec, Unione nazionale imprese a tutela del credito – l’Associazione di Confindustria Sit che riunisce l’80% delle aziende e società che offrono servizi di gestione del credito - ha evidenziato come nel quinquennio 2015-2019 siano quasi raddoppiati (+80%) gli importi affidati e gestiti dalle proprie aziende associate, tendenza che riflette la particolare congiuntura economica del Paese. Nell’ambito dell’accordo sottoscritto da Unirec e Debitos, la piattaforma sarà presentata a tutte le imprese associate Unirec, che forniscono molteplici servizi (dalle informazioni commerciali, al recupero e all’acquisto crediti), le quali potranno decidere di utilizzarla sia come Seller, Buyer o Arranger di operazioni.

Finanza.com Alessandra Caparello 11 febbraio 2021 Link

“Tutto” diventa… Tutto. 

E, costruito il “caso”, poi gli si va in-contro. In un giogo che non smette mai di prenderti in castagna, perché controintuitivo o non lineare = laddove le decisioni le prendono altri, che possono sempre giocare “sporco”, in-tanto c’è il “di fatto” che rivela.

 



Inoltre, tu sei “tu” nell’Anti-Sistema, per cui è come se fossi perennemente “ritardato”, non visto che scegliendo sempre fra…, le decisioni portanti sono sempre altrui e va da sé che sei sempre in “ritardo”. 

Ignori non perché sei “ignorante (di base)” ma piuttosto perché tendi ad ignorare ciò che “è già successo” sostanzialmente e allora continua a succedere come per “natura”. 

Il giogo è sempre lo stesso “se te ne accorgi”. 

Ogni epoca si è “solamente” rivestita per l’ennesima volta di consolidata apparenza (che non è un paradosso). Cosa “è”… Chi se ne approfitta continuamente? Il “Chi” è l’energia orientale? No. Anche se in un certo senso ti ricorda proprio tale essere energetico che non esiste ma c’è

proprio come il luogo comune “energia”. 

L’ennesimo giro di vite Anti-Sistemico, che ti ha con-vinto che per far funzionare il “tutto”, tecnologico, sia sempre necessaria una fonte di “energia a pagamento (privata)”, come se la schiavitù o lavoro non costituisse un valido esempio al fine di renderti conto sostanzialmente che l’Anti-Sistema funziona “grazie” a tale apporto continuo di “carburante organico”.

Perché chiunque muore, alfine? 

Non ti sembra come il gettare continuamente legna o carbone nella caldaia perennemente in funzione, altrimenti il “convoglio” si ferma? Già. La verosomiglianza è impressionante, ma non ci puoi proprio credere

Vero?


L’industria rompe ma non paga, rimanendo sempre portante e dunque continuamente riproponendo le proprie “soluzioni”, che sono immancabilmente prodotti da vendersi dietro a pagamento, magari “solidale”, ma che rimangono prodotti da tale s-oggetto unidirezionale. 

I “guai”, procurati in precedenza, allora diventano il motivo per nuova “fortuna” industriale. Vedi i crediti deteriorati, l’inquinamento di ogni tipo, i problemi di salute, la qualità della vita, il futuro, etc. 

La “transizione” energetica, il “passaggio” al digitale, l’elettrificazione globale, le auto a guida autonoma, l’apertura al “nuovo mondo” spaziale, il “lavoro da casa”, la pandemia, le criptovalute, etc. etc. etc. etc. etc. etc. fanno p-arte di tale opera unica

In tale “salsa” non ci sarà mai sostanziale evoluzione, progresso, civiltà. 

In “tutto” questo, ci sarà sempre e “solo” Anti-Sistema: eco-dominante (“Dio”), da cui l’intera gerarchia ad immagine e somiglianza o sottodomino.

Hai presente il quadretto famigliare “Innominato + Bravi”? 

Ecco.


In soldoni è tutto “lì”: l’esempio calza a pennello o a fagiolo. È questo il Giuogo o Givgo.

 


E, bada bene, è globale. È come l’aria che respiri. Ed è tutto compartimentato, seppure sempre in gerarchia. Dunque, insospettabile. Come del resto lo è la tecnologia Blockchain, che è de-centralizzata ovvero “serve” al medesimo scopo. 

Perché tutto questo “anonimato”? 

Perché il “tutto” non esiste; c’è. Dunque si avvale delle medesime caratteristiche e l’ambiente non fa altro che rifletterlo. La denuncia però auto decade nel vuoto Anti-Sistemico, ogni volta. 

 


La Cina sta mirando a vincere la nuova corsa allo spazio. È stato il primo paese ad atterrare sulla Luna dall’ultimo volo spaziale con equipaggio umano compiuto nel dicembre del 1972 e il primo ad atterrare sul soffice suolo del lato opposto della Luna (l’emisfero non osservabile dal nostro pianeta) piantando una bandiera e riportando sulla Terra dei campioni… L’India, paese concorrente diretto della Cina nello spazio (ma anche sulla Terra), ha già raggiunto Marte nel 2014 con la missione spaziale Mangalyaan. L’esito positivo della missione Tianwen-1 è una delle ragioni importanti perché la Cina possa riaffermare il suo dominio spaziale e il suo status sul vicino paese confinante che ha ambizioni diverse visto gli investimenti

I programmi indiani danno una maggiore importanza alla commercializzazione di servizi di lancio a prezzi accessibili per i paesi desiderosi di inviare i propri satelliti in orbita. La missione indiana su Marte è costata ad esempio dieci volte meno della missione Maven della Nasa del 2014. Si parla di “soli” 74 milioni di dollari. 

La Cina considera lo spazio come uno strumento di competizione geopolitica e diplomatica. Gli Stati Uniti sono il principale ma non unico avversario. Anche se le guerre commerciali sono importanti nello schema generale delle cose, in realtà sono diventate secondarie. Lo sforzo di sviluppo del settore spaziale cinese è in gran parte finanziato dal governo e guidato dai militari. I piani cinesi prevedono una nuova stazione spaziale orbitale e una missione esplorativa per il pianeta Giove. 

L’ex Unione sovietica era riuscita a far atterrare la sonda Mars 3 sul pianeta Marte nel 1971, ma smise di funzionare meno di due minuti dopo aver toccato la superficie. Il Pianeta Rosso potrebbe sembrare vicino alla Terra, ma rimane un obiettivo impegnativo. Su 49 missioni avviate fino al 2020, solo 20 hanno avuto successo.

11 febbraio 2021 Link

Sei messo “così”, essenzialmente. 

Tutti si interessano a “te”, sorvolandoti e vorticando nella “tua orbita”. Poi, atterrano e ti entrano “dentro”. Ecco l’inconscio ed il “Segreto di Stato”. Sei sempre in stato interessante, perchétu vali”. 

Uomo o donna, non fa alcuna differenza per la “causa (ragione fondamentale)”. Tuttavia, se “Fai…” allora sei sostanziale ed è come espandere la propria “aura” alla Goku. 

Nessuna violenza gratuita: “solo” auto determinazione o auto riconoscimento. Ogni progetto inizia da un fulcro che se diventa portante, allora va da sé

Funziona sempre. Anche a livello grottesco.

Dal primo marzo riprende la produzione di bombe nel Sud Sardegna.
Rwm Italia, che ha una fabbrica di bombe a Domusnovas, nel Sud Sardegna, riprenderà la produzione dal 1 marzo, ma solo per qualche mese. Ai sindacati l'amministratore delegato Fabio Sgarzi ha comunicato che nei prossimi giorni l'azienda sospenderà gli ammortizzatori sociali per gli 80 lavoratori dello stabilimento, in cassa integrazione dallo scorso settembre, dopo la sospensione dell'export di armamenti verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, seguita qualche settimana fa dalla revoca delle licenze di esportazione. 

“L'acquisizione tra dicembre e gennaio di alcune commesse urgenti da parte di un Paese europeo… consentirà qualche mese di continuità lavorativa a tutti i lavoratori dello stabilimento di Domusnovas… È tuttavia evidente che non basta una rondine a fare primavera: la ripresa, purtroppo, è solo temporaneaSiamo ben lontani dai volumi produttivi e dal numero di lavoratori di due anni fa e soprattutto dalle previsioni di crescita, della produzione e dell'occupazione, collegate alle autorizzazioni prima concesse e ora revocate… Rwm Italia… farà tutto il possibile per restare in Italia e restare a fianco dei lavoratori, ma non vuole e non può galleggiare… Chi ha gridato al ricatto occupazionale - licenziamenti in caso di cancellazione delle licenze di esportazione - dovrebbe ricredersi… La Rwm Italia non pratica questo genere di condotte; al contrario, dove ci sono occasioni di business le coglie, anche a beneficio dei lavoratori e del territorio. 

Come è normale che sia… 

Ora lo Stato, il Governo e la Regione devono fare la loro parte, dopo 18 mesi di incomprensibile immobilismo Se oggi è giusto essere soddisfatti per chi torna al lavoro, è altrettanto giusto non dimenticare chi rimarrà, comunque, senza lavoro in conseguenza di una decisione dello Stato…”.
Agi 12 febbraio 2021 Link

Di cosa si tratta

Di “bombe”. Tutto diventa “lavoro”, motivo per cui si può applicare la relativa “disciplina”. 

Aitè.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-349
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.