Il futuro prossimo della stagione è scritto nella Stratosfera Polare (20-50 km). Basta saperla interpretare…
Mario Giuliacci 11 gennaio 2020 Link
Esatto: sostanzialmente esatto od auto co-incidente. Ergo, che te ne puoi “Fare…” qualcosa; del tipo “nonsolometeo”. Il passo decisivo è quello che com-porta l’elevare a potenza l’esempio: qualsiasi esempio. Ossia, dovresti proprio renderti conto che non si tratta di una favola: l’ambiente è ad auto caratteristica frattale espansa, a cui puoi applicarti attraverso analogia frattale espansa = dall’atteggiamento sostanziale.
Che cosa (chi) te lo impedisce?
Alcunché. Nessuno. Eppure, non ti sembra “funzionare”. Perché? Perché, 1- sei nell’Anti-Sistema che al limite può renderti la “vita” alquanto complessa (ma non può impedirti sostanzialmente niente, poiché sempre potenziale) e perché 2- non ci credi mai (mai) a fondo, totalmente, etc.
Non porti mai a “saturazione” l’evento (non importa quale, vanno bene tutti). Non hai fede, seppure sei immerso in un luogo comune così imperniato, se non proprio invischiato di… “fede” che, come puoi forse “vedere”, è un caposaldo, un presupposto basilare al fine di “dare dei risultati”. Anche in “economia” ti viene richiesta fede/credo = la famosa “fiducia”, che se manca allora cadono Governi (e non solo) come se piovesse.
È il famigerato e temuto “cielo che ti cade in testa”: funziona un po’ come per l’autorizzazione a procedere, allorquando un’App ti chiede la “fiducia” = l’assenso a scaricarla ed a concedere tutta una serie di “privilegi”, motivo per cui hai voglia a credere nella privacy e nella democrazia. Se non dai l’ok, non puoi scaricare l’App, alias, si tratta di un ricatto (sì, ma a “norma di legge”).
Dunque, tale “cielo che rischia di caderti in testa (come la celebre 'spada' appesa e minacciosa sopra alle teste di ciascun individuo)” è identificabile come lo stesso tipo di “ricatto”: se non hai fiducia nelle regole economiche, ad esempio, di conseguenza tutto ti auto decadrà in testa, colpendo ogni “portafoglio (anche se digitale)”.
In-somma, lo sanno tutti, non essendo affatto un segreto (se non proprio di Pulcinella), eppure… va da sé, continua a succedere, non ce n’è, amen.
Perché, invero, se ci provi tu non funziona?
Perché se provi a comportarti nello stesso modo, ti ritorna indietro? E perché invece tale status quo funziona? Hai l’esempio della “malavita”. No? Con essa, funziona. Ti ricattano e… devi pagare. Se lo fai tu, vai in galera subito. È perché non sei “tagliato”? No. Infatti, se l’industria si comporta interamente così è per via dell’immagine e somiglianza; non è perché è fatta così (semplicemente, la “disegnano” così). Ok?
Dunque, se emuli di proposito, difficilmente funziona. Se replichi quasi inconsciamente, funziona. Hey, stiamo parlando di qualcosa di “negativo”, nella fattispecie, ossia aderire al modello furtivo ma “legale” dell’industria. È un esempio fra i tanti nonché qualcosa che funge molto bene da “dima”, al fine si rendersi conto sostanzialmente.
Perché dovresti uniformarti ad un modello criminale? Infatti.
Non lo fai da te in te. Lo fai “solo” se da te in “te”, ovvero se sei come costretto dalle circostanze, che sono pressoché in-spiegabili, avendoti come un mercante attira a sé gli affari e le opportunità. E poi così fan tutti...
Prova a commettere una frode e te ne renderai conto. A meno che… tu lo faccia in maniera indiretta, come se fossi un riflesso del grado “superiore” di riferimento: qualcosa che necessita, appunto, di “fede”.
Vedi bene che è un esercizio utile per l’auto “comprensione” del come funzionano le “cose”, nonché in primo luogo l’ambiente, che non è la cosiddetta “natura” (il livello artificiale ti dimostra bene cos’è la natura). L’ambiente è lo Spazio Sostanza = la sede del potenziale, per il potenziale contemporaneo.
Un po’ ciò che il campo morfogenetico ti suggerisce, in quanto a guida automatica per la f-orma “adulta” di qualsiasi s-oggetto/evento(situazione). Ecco; anche se lo Spazio Sostanza è ancora più “a monte”, essendo proprio l’area potenziale (d)dentro cui si può sviluppare di tutto e di più.
Ad esempio, perché la corrente elettrica è stata scoperta o ricordata? Perché è stato deciso e perché è potenziale e perché è permessa (dall’ambiente). Immagina, a titolo di esempio, che l’analoga corrente acquea non possa scorrere perché la conformazione del territorio non lo permette, oppure perché non esiste nemmeno il territorio. Una qualsiasi arteria acquea verrebbe meno, perché necessita di sede fisica e di “accoglienza” ambientale.
Nello Spazio può scorrere l’acqua?
Diciamo che non è la sede più opportuna. L’acqua in tale ambito, anche se rilasciata artificialmente, assumerà ben altro comportamento, dando luogo ad una f-orma abitudinaria diversa. Sulla Terra, invece, è diverso, essendo più “ospitale” nei confronti di tale compresenza che si manifesterà secondo regole locali, guidata nel farlo e nel relativo adeguamento od auto adeguarsi. Lo Spazio Sostanza permette lo sviluppo di qualsiasi “cosa”, in potenziale, conformando la sede da riempire, nonché il range di sviluppo della f-orma adulta (campo morfogenetico che, comunque, non è già più Spazio Sostanza, dipendendone).
Vedila anche così: sei in uno stadio per gli eventi sportivi; lo stadio è il campo morfogenetico, mentre, lo Spazio Sostanza è il “progetto (potenziale)”. È il volume potenziale per anche la decisione di…
Or dunque, senza tale assenso, non vi è possibilità di sviluppo alcuno (pur rimanendo potenziale). Ergo, è come se la Terra intera fosse in un’area di “permissione”, essendo ancora quello “stadio” entro il quale si può potenzialmente sviluppare qualsiasi tipo di scenario (come in un teatro, guarda non caso).
Allora, le “scoperte” scientifiche che cosa sono?
Sostanzialmente… sono il comprendere come funziona l’interno della “Caverna”, ossia, il non rendersi conto di esserci “dentro”. Di questo ambito, allora, saprai “tutto”, continuando a prendere lucciole per lanterne. Se c’è il potenziale per la corrente elettrica e se non esiste ma c’è chi se ne vuole approfittare, di conseguenza verrà “scoperta” la corrente elettrica, isolando il fenomeno dalla sua sede più significativa = sul fondo c’è sempre lo Spazio Sostanza (ambiente) che lo permette, che permette che la corrente elettrica sia reale e dunque “scopribile (inventabile)” e dunque sfruttabile.
Nella società gerarchica, questo “gioco (il funzionare)” diventa un giogo, nelle mani di chi ancora ricorda come “Fare…”. Al fine di renderti conto, immagina come diventi sopravvivendo in società:
credi che sia casuale?
Come diventi? Diventi “tu”: la “tua” controfigura, che puoi tranquillamente mettere a fuoco facendo il paio tra quando “eri piccolo” e quando sei “adulto” e sempre malaticcio, con dolori articolari, i denti guasti, le ossa rotte, la testa che ronza, il fiato corto, la fatica sempre più pressante, le gambe dolenti, il collo che duole, etc. etc. etc. e soprattutto, etc. etc. etc.
In-somma: invecchiando “dimostri proprio ciò che hai letto poco sopra”, ossia, che sei auto decaduto (manifestato “dentro”) in qualcosa che potenzialmente ti uccide poco alla volta, mentre sempre potenzialmente hai tutto il “diritto” di ambire a non auto distruggerti in tale modus che, fra l’altro, ha tutto l’interesse per farti questo, traendone il massimo del beneficio sostanziale = la totale conservazione del proprio essere “reame” incantato o Anti-Sistema by compresenza “ombra” eco-dominante, che non esiste anche se c’è.
Tutto questo “è come se fossi (sei)…” discriminato, in una maniera in-sospettabile ed in-immaginabile. Rammenta il fatto che la società è schiavizzata da “sempre” e anche quando ha ottenuto il “riconoscimento”, si è… “liberata” pur rimanendo agganciata alla “necessità” lavoro: un vero e proprio mondo, il “mondo del lavoro”. Vero?
Sostanzialmente allora nulla è mutato. “Di fatto”, invece, sì. Tanto è vero che trovi tutto questo nell’enciclopedia, mentre del sostanziale non trovi traccia, se non qualcosa in termini di “diversità” = complottismo. La discriminazione è sempre discriminazione, anche quando è “solo” un esempio che sembra futile, come quando all’asilo dei bimbi isolano un bimbo e allora la preoccupazione è del singolo genitore che subisce, mentre gli altri gongolano perché – pensano – “in un mondo simile è meglio che mio figlio sia forte, piuttosto che altro…”.
È un sottile giogo, che insiste tra un’occhiata d’apparenza e una stretta di mano, tra un aderire al tal protocollo e il far finta di niente sostanziale. È troppo? Per nulla affatto. Ragionati, persino, che cosa produce questo mondo, partendo ogni volta dal cosiddetto “asilo”. La discriminazione sostanziale consta dell’averti distolto dal potenziale, ch’è contemporaneo. Avendoti lasciato a bagnomaria in tale pseudo salsa, laddove ogni diritto è un “diritto” che, se ne puoi godere, allora devi ringraziare chi è già morto e sepolto: qualcuno che non può più testimoniare che cosa “è già successo” e continua sostanzialmente a succedere, attraverso il “di fatto” che rivela la verità, trasformandola in “verità” da enciclopedia scolastica de noantri.
La discriminazione è totale, di conseguenza.
Tanto da lasciarti in braghe di tela, credendo che sia “normale”. Tanto da renderti carne da cannone, da impiegare di volta in volta nelle “imprese” Anti-Sistemiche. Arrivando a farti credere che senza un lavoro è un “peccato”, perché tendi come a morire di stenti; cosa che non cambia anche se ne hai uno, dal momento in cui “qua, tocca a tutti morire, prima o poi”, anche se lavorante o pensionato.
Il “mondo” va riscritto?
Aspetta: è già stato descritto. Da chi? Ecco il punto (di sospensione). Sì. Da chi? La mente non può rispondere, perché cor-risponde proprio a tale rivelazione. C'è dentro.
Se la f-orma versione attuale è come la “Caverna”, di conseguenza lo è (divenuta) anche la mente, che dunque è solamente “tua”, così come tu sei “tu” dentro a questo reame manifesto e deciso proprio da… altri. Non alieni né fantasmi: esseri come te, ma dal potenziale ancora ricordato.
Per ciò allora dal “passato” ti giunge questa preghiera: “conosci te stesso” = riconosciti o meglio auto ricorda(ti).
Sei nell’Anti-Sistema, dunque.
E dove se no. Ne riconosci la trama, la sostanza, persino il “puzzo”? No. Perché ti sembra tutto quello a cui puoi aspirare. Ergo, in tutto questo sei “libero” di focalizzare sul come “approfittarti di ogni situazione”; sì, ma ad immagine e somiglianza. Il che comporta una gran mano d’opera Anti-Sistemica, laddove per quattro soldi qualcuno trova sempre un killer (a patto di avere la disponibilità di tale f-orma di controllo a priori = il denaro e più “su”, il controllo del denaro).
Che cosa ti dicono e dunque “sai”?
Ad esempio ma causalmente…
Gli shortisti su Tesla hanno perso 40 miliardi di dollari nel 2020…
Financialounge.com Antonio Cardarelli 11 gennaio 2021
Link
Se Tesla fosse invece scesa, avrebbero guadagnato. No? Allora perché continuano a dirti che quando la Borsa scende è andato in fumo un sacco di equivalente in denaro?
Le Borse Ue in negativo a inizio settimana. Crollo cripto, bruciati 170 mld in 24 ore…
Financialounge.com Fabrizio Arnhold 11 gennaio 2021
Link
Bruciati? De che. Se gli shortisti, in un mercato orso, guadagnano, allora perché la Borsa ha “bruciato” tutti sti quattrini? Perché “tu” devi sempre avere paura, anche se non ne hai. È potenziale la questione: ovvero, ti affigge anche e soprattutto “lì”, tarpando ali e tagliando il filo conduttore.
Covid in Cina, 103 casi. Giovedì arriva il team Oms che studia l'origine della pandemia…
HuffPost Italia Carlo Renda 11 gennaio 2021 Link
Se vogliono studiare l’origine della pandemia è perché ancora non sanno. Dunque, tutto quello che ti hanno detto? Le notizie sono “costruite”. Non sono la verità. Sono quello che “occorre (serve)”. A chi? Come puoi “vedere”, è come se “mancasse” sempre il soggetto protagonista, che rimane sottinteso e che, di conseguenza, devi dimostrare per “assurdo”, credendo che… Ma nell’Anti-Sistema ti viene spontaneo fare esattamente l’opposto, chissà mai perché. No?
Covid-19, von der Leyen: potrebbe essere inizio di era pandemie.
La pandemia di Covid-19 potrebbe essere solo l'inizio di un'era di pandemie, le cui cause sono da ricercare nella degradazione dell'ambiente, nel cambiamento climatico e nella perdita di biodiversità…
Askanews Red 11 gennaio 2021 Link
Ma… ti sembra?
Che cosa sta dicendo questa persona? Sostanzialmente: se “le… cause sono da ricercare nella degradazione dell'ambiente, nel cambiamento climatico e nella perdita di biodiversità…”, allora, è persino logico che la responsabilità è “industriale”. Vero? E invece no, perché c’è una certa “scienza” che come deviazione standard, insiste a dirti che l’inquinamento, la degradazione ambientale ed il cambiamento climatico non dipendono esclusivamente dal comportamento “umano”, perché o non visto che… nel passato sono già successi sconvolgimenti planetari “naturali”.
Quindi? Sono decisioni. Sì, ma chi è a decidere per tutti? Di certo, non chi si limita ad... approvare, come un servo-meccanismo.
L’industria, nonostante ogni evidenza, ne esce ripulita. Non a caso, infatti, è sempre l’industria che “ora” si preoccuperà di “ripulire l’ambiente”, ovvio, sempre a pagamento (essendo ancora un affare privato a nome collettivo). Con l’essere “a Massa” che viene chiamato alla “responsabilità”, evitando di gettare cartacce a terra (laddove sono previste anche multe salate = del “maiale non si butta via niente”).
Gli investitori non hanno alternative alle azioni…
Financialounge.com Virgilio Chelli 11 gennaio 2021 Link
Questo è quello che ti hanno fatto credere, decidendo in tal modo le “regole”. È vero che “non è vero”. Sì, ma non nell’accezione che utilizzerebbe Sandro Pertini.
È vero, e basta. Punto. Non è vero? Adesso sì che è alla Sandro Pertini.
Quando deciderai di “Fartene…” qualcosa?
Quando accetterai di correre tale “rischio”? Bah. Con l’avvento di realtà come Neom, sarà sempre più (reso) complesso. Il controllo sarà sempre più capillare e preventivo. Hai voglia… a dimostrare tale f-orma di discriminazione, se non sei sostanziale.
Diversity & Inclusion charter è il manifesto contro ogni forma di discriminazione...
Iniziamo il 2021 con un passo significativo in nome dell'inclusione. Oggi, la diversità e l'inclusione sono più che mai al centro delle preoccupazioni della nostra società, in tutto il mondo…
La diversità è un'opportunità e una risorsa… Con la creazione di questa Carta, il nostro obiettivo è quello di riaffermare il nostro impegno verso la diversità e l'inclusione, la nostra volontà di creare un ambiente di lavoro in cui tutti i dipendenti siano trattati con rispetto, dignità e dove le differenze individuali siano valorizzate.
Firmando questa Carta della diversità e dell'inclusione… ci impegniamo a…
Elle Italy 11 gennaio 2021 Link
Ecco un’altra “Costituzione”, sul modello (e “nei limiti”) che continua a funzionare, nonostante tutto:
riaffermare il nostro impegno verso la diversità e l'inclusione, la nostra volontà di creare un ambiente di lavoro… (ecco)
in cui tutti i dipendenti siano trattati con rispetto, dignità e dove le differenze individuali siano valorizzate… (tutti dipendenti da…).
Discrimina oggi, discrimina domani.
Il “lavoro” è un concetto che va rivisitato, al limite.
Se occorre passare da “lì”, allora deve espandersi diversamente il luogo comune. La sostanziale discriminazione è quella che riverbera anche in SPS (Me): dodici anni di continua “attività” certamente “diversa”, non hanno ottenuto alcuna “inclusione”, in ambito lavorativo. Perché?
Perché il lavoro è Anti-Sistemicamente inteso; se non sei allineato, non esisti. Altro che inclusione. Nessun reddito. Nessun “riconoscimento”. Nessuna liceità. Nessun “valore”.
Dunque, scrivere Bollettini non è un lavoro riconosciuto, perché non comporta alcun interesse “industriale”. Questo in un’epoca dove ti è garantito il “diritto del lavoro”, persino a livello Costituzionale. Il che significa:
quasi al cento per cento, gli individui devono lavorare non certo secondo passione, bensì, prendendo quello che passa il convento. Alias?
Una marea di depressi che non credono o non sanno nemmeno di esserlo. Mentre la passione più autentica ristagna d’assieme al potenziale, che non esisterà ma c’è sempre.
Ricorda(ti) di questo. Sii sostanziale. “Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-326
prospettivavita@gmail.com