SPS

mercoledì 4 novembre 2020

Il Verbo.



Ancora non sappiamo chi colpì per primo, se noi o loro. Sappiamo però che fummo noi ad oscurare il cielo”.

Morpheus

Che cosa “è già successo”? Qualcosa che “riecheggia nell’eternità...”. Un po’ come ti viene descritto anche in Contact (anche se c’è “sotto” dell’altra informazione). 

Perché non esiste ma c’è questo… riecheggiare? Perché è l’ambiente che lo permette. Perché così funziona… l’ambiente. Ambiente che è un dispositivo artificiale. 

Perché è artificiale? 

Proprio perché è il continuo riecheggiare dell’informazione, che te lo ripropone (indica) e dunque significa. È questo un loop, allora, che finalmente viene auto decodificato alla luce del messaggio che contiene. Quale? L’ad immagine e somiglianza = che cosa continua a rimbalzare in termini di significato, verità, memoria (esperienza)? Bè… a prescindere ed anzitempo, il messaggio riguarda il messaggio stesso.

 

 

Alias, che la caratteristica ambientale comporta la comunicazione ambientale, ovvero, l’informazione che ricircola, nonostante tu sei “tu” nell’Anti-Sistema. Dunque, anche facendo a meno di te, continua a succedere che l’informazione non esiste ma c’è. Non solo. 

Continua a succedere anche altro. 

Cioè, la compresenza eco-dominante, da cui l’Anti-Sistema nonché la versione di te, “te”. Ora, al fine di insistere tale informazione (frattale espansa) deve per forza di cose esserci qualcosa che lo permette. Cosa?

L’ambiente stesso, che non è solo “natura”, bensì che è un artificio, un prodigio che funziona proprio in questo modo. Ecco il senso rivelato di ogni profezia. 

Laddove tutto indica l’ambiente che funziona (l’Apriti Sesamo, la Montagna che va a Maometto, etc.) e qualcuno che se ne sta approfittando dall’alba dei “tempi”, che sono la sua invenzione o creazione più sontuosa.


Come qualsiasi edificio o monumento o simbologia riflette sostanzialmente. Dunque, l’ambiente funziona, essendo un dispositivo o un effetto di un dispositivo. Una macchina, insomma. Tale “natura” concilia tutto, dal momento in cui tutto è artificiale. Non a caso, nel continua a succedere è l’industria ad imperare, in questo “nuovo” giro di vite sottodomino (ad immagine e somiglianza). 

L’artificiale sembra sostituire il naturale. Ma il naturale è già di per sé “naturale” = artificiale, essendo frutto di una “Creazione”, ossia di una fabbricazione ad arte di p-arte. Come appunto il “tempo”. Come il denaro, il lavoro, l’inflazione, etc. Come ogni “tuo” diritto. Come la storia (deviata). Come tutto quello che “sai” poiché te l’hanno detto e, prima ancora, costruito ad hoc. 

E bada bene, tutto questo è “solo” complottismo.

Deve essere così, per effetto della rivelazione. Ergo, della strategia non esiste; c’è... della compresenza eco-dominante nell’Anti-Sistema. Una “famiglia”, un clan o un cartello… che continua ad imperversare, proprio come quella famosa “macchia” su Giove indica una tempesta grande quanto la Terra intera, che dura da… “sempre”.


Certe strade non vanno percorse. Perché le mappe una volta dicevano ‘ci sono i draghi qui’. Adesso non lo dicono. Ma non vuol dire che i draghi non ci siano”.

Fargo

Le mappe di una volta…: molto significativo ed auto evocativo.

Che cosa emerge da te? 

Ormai lo percepisci e basta. Dunque devi “Fartelo…” bastare. Sì. Perché la f-orma reale manifesta usuale è nell'Anti-Sistema basata sul “di fatto”, mentre tutto quello che “senti” è sostanziale. Dunque, nell’Anti-Sistema non ti sembra mai utile per “Fartene…” qualcosa, appunto, sostanzialmente. 

Laddove la legge è “di fatto”, allora il sostanziale va a farsi benedire, perché non basta più di fronte a tribunali che non lo ammettono in aula. Se rubi un pollo perché sei povero in canna e sei dunque disperato e quindi sei portato a farlo… il giudice non può tenere in considerazione tale verità relativamente al giudizio che deve emettere (come una ciminiera). Dunque

Considera allora tale giustizia sempre tra virgolette, poiché è una sceneggiata patetica che comunque tiene sempre banco. Ancora, come se fosse Santa Inquisizione

Se ritieni tale uffizio un abominio, del quale anche la Chiesa ha chiesto “scusa”, allora come puoi continuare a far finta di niente su tutto il resto che consideri “normalità”? Semmai, tutto questo è normale (perpendicolare) rispetto al filo a piombo del libero muratore. Alias

Quale disegno stai seguendo?

Quello da cui consegui, essendo tutto artificiale. Adamo ed Eva furono “creati”. No? Allora? La scienza parla di “caso”, di combinazioni o brodo primordiale, da cui sono nate tutte le forme di vita. Bah. A livello di complottismo si narra di creazione (artificiale) Anunnaki (rimandando la loro origine). Insomma, “manca” sempre l’inizio. La pietra di volta. La chiave universale per… 

Quindi, ti viene a “mancare” l’innesco, il motivo portante, il movente, etc. Ma ti sembra possibile nell’ambiente che (ti) ricorda tutto, sempre? Assolutamente no. Questo è l’effetto conseguente all’avvento eco-dominante, che ha preferito ad un certo punto ri-attuarsi o ri-proporsi attraverso la strategia non esiste; c’è. Il che ha comportato inevitabilmente una “grande caduta” e la trasformazione di te in “te” (nella tua brutta copia). 

Tale “caduta” viene ricordata, ovviamente, ancora in infinite modalità (poiché vige anche l’interferenza Anti-Sistemica, nell’Anti-Sistema attualmente vivo e vegeto, anzi, auto imperante). L’Atlantide, il Grande Diluvio, ogni disastro naturale, le varie cadute dei vari imperi che si sono succeduti innestati in tale scia originale, etc. 

La caduta principale continua a succedere nel “tempo”, comportando ciclicità ovvero nascita e morte continue, all’insegna della celebrazione di qualcosa di portante, il cui ricordo è ambientale = scolpito ovunque, comunque, quantunque. 

Anche se è “solo” complottismo. 

Ok? A te tocca accorgerti e “Fare…” qualcosa di sostanziale. Ma se tu sei “tu”, chiuditi cielo. L’atteggiamento sostanziale è il fulcro di tutto questo potenziale. Se non sei da “lì”, allora sei sempre e solo “tu”, nell’Anti-Sistema. 

Tra le varie “grandi de-cadute” si può annoverare anche il “mito” di Babilonia. Qualcosa di talmente offuscato nel “tempo” dell’auto interferenza, da essere comunque ricordato anche se in termini di “scritture antiche” e dunque non proprio attendibili, essendo divenuti nel durante… “illuministi”. 

Un po’ come essere elettricisti in luogo di “illuminati”. 

Un po’ come il prete celebra la Messa con candele elettriche che “illuminano d’immenso”, oltre che con l’incenso.


SPS (Io) ringrazia chi ha contribuito a segnalare taluni eventi, formando un circuito che funziona senza energia, bensì grazie allo scopo, che è sempre sostanziale

Allora, si va avanti andando Oltre

Si narra della Grande Babilonia e della relativa “caduta”, ad opera di una non ben precisata potenza (forza, compresenza) che prende nome generico (ma determinativo) Signore Dio.

Ergo? Non può essere questo “Dio”, Dio. Perché? Perché è di p-arte. Prende posizione, come se fosse un’arma. Non è super partes. 

Dunque, di che cosa o chi si tratta? 

Credi che lo puoi chiedere a qualcuno? Prova con Giacobbo, Angela o il Gabibbo. Non si sa mai. È da te che deve venire la verità, in termini di ricordare. Già. Perché è possibile, essendo potenziale. Come si “Fa..”? Connettendosi alla Rete. Sì. Ma non a Internet, né chiedendo a Google. 

Piuttosto, qualcosa che è contenuto, in termini significativi, nella citazione orientale di Akasha. Trovi?


Babilonia era il centro di un vasto impero (si potrebbe dire mondiale) del tutto “corrotto”, che dunque corrodeva e corrompeva ovunque. Cioè? Non ti sembra la stessa situazione attuale? Certo che è così. 

Essendo “già successo”, allora continua a succedere potenzialmente per sempre. Fino a quando non verrà trasceso tale punto di sospensione in cui sei “ora” completamente immerso. Del resto, non sei ancora naufrago nel post Diluvio Universale? Che disdetta.

I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci… oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d'avorio e di legno preziosissimo, bronzo, ferro, marmo… cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini… 

In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta… La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza… In un attimo è stata ridotta a un deserto… Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata… In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie

Apocalisse 18 Link

I suoi mercanti erano conosciuti in tutto il mondo, e tutte le nazioni sono state ingannate dai suoi incantesimi

Apocalisse 18 Link

i tuoi mercanti erano i grandi della terra… perché tutte le nazioni dalle tue malìe furon sedotte...

Apocalisse 18 Link

Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra e tutte le nazioni dalle tue droghe furono sedotte

Apocalisse 18 Link

Nota bene e confronta con “oggi”:

i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie

I suoi mercanti erano conosciuti in tutto il mondo, e tutte le nazioni sono state ingannate dai suoi incantesimi

i tuoi mercanti erano i grandi della terra… perché tutte le nazioni dalle tue malìe furon sedotte...

Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra e tutte le nazioni dalle tue droghe furono sedotte…

Qual è il significato di tutto questo? 

Che… il troppo stroppia persino quando l’essere è “a Massa”. Quando l’ingiustizia è alle stelle e allora il rischio è la grande sollevazione che ha sempre il potenziale per trascendere qualsiasi situazione, anche se sotto ad effetto di una “allucinazione collettiva”.

Dunque: magie, incantesimi, malìe, droghe, seduzione, ingano, … Alias?






Al giorno d’oggi, continuando a succedere sostanzialmente, cosa possono essere diventate questecose”? Di più; essendo mutata la strategia eco-dominante, in “cosa” sono confluite queste tattiche? 

Il non esiste ma c’è, indica proprio che tutto ciò è confluito in qualcosa che ne ha fatto un “arte”. Ovvero, rivelazione. Contenuto elitario. Segreto. Mistero. Nube avvolgente. Allora?

La strategia rivelata ha comportato l’espansione o creazione dei luoghi comuni più accreditati, quali… denaro, lavoro, economia, scienza, religione, spiritualità, chimica, energia, inflazione, gravità, società, morte, filosofia, educazione, diritto, democrazia, libertà, giustizia, verità, libertà, alimentazione, tempo, divertimento, gioco, sessualità, etc. 

Il tutto fra virgolette, dunque. 

Il processo di rivelazione ha comportato la nascita degli Stati. Nel divide et impera da “a monte”. Da cui tutto quello che riconosci ma non ricordi direttamente, per cui… hai voglia.

Quei “mercanti” sono sempre esistiti, in quanto a sottodomino ad immagine e somiglianza. E sino a quando tale “serpe” rimarrà del tutto inavvertita, di conseguenza il mondo intero sarà il suo personale covo o ragnatela

La Grande Babilonia è per sempre, nell’Anti-Sistema. Dunque, cosa puoi farci? Puoi sempre potenzialmente “Fare…”. 

Che cosa significa? 

Che tu devi ritornare tu, in te. Ovvero, che devi attivarti, trascendendo tutto o Oltre. Come? Essendo sostanziale. Com’è sin dall’origine, che non corrisponde alla cosiddetta natura, essendo tutto artificiale. Che cosa t’importa se sei un artificio? Non sei comunque dotato di capacità auto senziente? Il potenziale contemporaneo può tutto. Anche trasformare Pinocchio in un bambino in carne ed ossa. E viceversa

Infatti, nell’Anti-Sistema tu sei “tu”. 

Quindi, mai dire mai. Porre un artifizio all’origine del tutto, significa. Ok? Se attivi il Filtro di Semplificazione, significa che a prescindere da come te la racconti e/o te la raccontano, sopravvivi perché nell’Anti-Sistema, nella sofisticazione più totale ed assoluta.
Tanto tale che, infatti, non lo metti nemmeno in dubbio, perché non te ne accorgi sostanzialmente. Del resto, la strategia non esiste; c’è funziona alla perfezione quando l’essere è “a Massa” = quando tale “destino” tocca a tutti, seppure essendoci gerarchia (la prova che tutto è artificiale o di p-arte) la sensazione è la distorsione della verità, ovvero, che sei in cattività “dentro” a qualcosa (Anti-Sistema). 

La gerarchia implica la potente droga, malia, incantesimo, etc. competizione e concorrenza. Cioè, la sopravvivenza più bieca. Come Giulio Cesare, che pensò bene di separare dall’interno le tribù nemiche, ottenendo il favore del potere druidico, che quelle popolazione d’assieme tenevano in gran favore e dunque ne dipendevano oltremodo. Ok? Divide et impera. Sempre quello.


È un’assurdità, allora, che anche in tempo di Covid qualcuno si arricchisca a dismisura, grazie all’effetto virale del virus? No. Essendo la logica conseguenza del segnale portante “virale”. 

Ed ora il gran finale di Bollettino. 

L’idea che coincide, poiché deriva, con l’origine del momento “sempre attuale”. L’anello è aperto? Nel senso che ti sembra sempre mancare qualcosa? Sappi che si tratta di una strategia, e non di quello che più ti sembra ed affligge. L’ambiente per quanto artificiale possa essere, funziona. Ed essendo una macchina programmata per funzionare in tale modo, di conseguenza è incorruttibile (almeno per quanto riguarda la parte del trilemma, memoria). 

Come un registro che registra tutto. 

Allora non manca mai niente. No? Sei tu che hai dimenticato e non ti accorgi “ora”. Perché tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Ecco il cerchio che si chiude, poiché è chiuso su se stesso = nella compresenza eco-dominante che ti ha non linearmente, ovvero sostanzialmente. 

Ecco perché è il “di fatto” che comanda e viene ascoltato. Purtroppo è così, nell’Anti-Sistema. Laddove “tu” non decidi mai niente ma ti auto delimiti sempre e solo a scegliere fra

Ma non tutto è perduto, perché c’è sempre potenziale contemporaneo. Che è di più della semplice “speranza” che comunque ti caratterizza pressoché sempre, ed è allora già qualcosa su cui puoi contare fedelmente. Vai Oltre, però.







Immagina l’attuale tecnologia che funziona con energia elettrica e improvvisamente viene meno la corrente. Spingiti qualche secolo dopo. La nuova società baserà la propria tecnologia su qualcosa d’altro ed ogni dispositivo funzionerà ancora dipendendone

Della vecchia tecnologia non si ricorda più niente e tutto quello che rimane è una strana storia che narra di magia. E di forme energetiche sconosciute o leggendarie, ovvero molto fantasiose. Tanto sciocche quanto distanti nel tempo

Tutta l’informazione contenuta nelle macchine precedenti c’è ancora, seppure senza corrente elettrica tutto questo rimane imprigionato dentro, senza possibilità di essere condiviso né ricordato. Allo stesso modo si può inquadrare il passato remoto. Dove la magia era la forma di tecnologia del tempo. E che oggi non sembra proprio avere nulla da dire…

Riesci a concettualizzare sensatamente che la “magia” è la f-orma di “energia” dedicata a quella tecnologia passata? 

Osserva il relativo funzionamento. 

Gli effetti. Tra tecnologia attuale e passata (tra corrente elettrica e, diciamo così, “magia”) quale differenza sostanziale c’è? Nessuna. 

Ad esempio, la concettualizzazione di una porta automatica “moderna” e l’Apriti Sesamo del mito, che cosa ti sta ricordando? 1- l’ambiente che continua a funzionare, permettendo che ogni struttura abbia l’effetto atteso e calcolato e 2- a prescindere, ogni tipo di variante (scenario) “energetica”, ha sempre gli stessi effetti, sia in pratica che sostanzialmente.



Gli obelischi sono le loro antenne per influenzare magicamente tutti i popoli…”.

Il segreto degli obelischi - Ivo Sasek Link

Una Rete sempre attuale, nonostante “tutto”. 

D’accordo. Sì. Hai ragione. È “solo” complottismo. Ma dal punto di sospensione SPS (Mio) “chi se ne frega”. È l’ambiente che (ti) ricorda. E lo fa da macchina = fedelmente. 

Al di là di ogni tipo di “hackeraggio”. La prova? Bè… la prova più grande è che tu sei diventato “tu” nell’Anti-Sistema, a testimonianza che l’ambiente è inattaccabile per quanto riguarda il proprio funzionamento portante, che è programmato proprio per essere tale, ovvero, super partes (per quanto riguarda la funzione di memoria, mentre per il resto è neutro, neutrale, neutralizzante...). Alias? Come se fosse Dio. Che cosa stai adorando allora? Una macchina, tra le righe.


In realtà, stai conseguendo alla compresenza eco-dominante, che è l’unica f-orma esistente ancora in grado di auto ricordarsi di questa verità. Mente l’essere che è “a Massa” conserva tutto ciò in termini di potenziale contemporaneo. Quindi, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Ma tutto può essere trasceso

L’eco-dominante è tale perché insiste dal proprio punto di sospensione, che ha fatto divenire (auto coincidere) con il “tuo”. Ecco il credo. Ecco la fede. Sì. Ma pur indicando una qualità davvero originale e dunque tua, per l’auto riconnessione al potenziale e a te, nell’accezione Anti-Sistemica diventa interferenza, distorsione, incantesimo, ipnosi di massa, luogo comune, appartenenza in cattività, Stato, regione, provincia, città, paese, via, numero civico, indirizzo, codice fiscale, numero, etc. 

Ovvero, “tu”, che sei sempre riconoscibile, mappabile, databile, scadenzabile, arruolabile, eliminabile, marcescibile, etc. etc. etc. Infatti, che cosa hai sempre tra le mani ormai? Un serie di dispositivi che ad immagine e somiglianza ti hanno, allo stesso modo, sostanzialmente. 

Mentre vige il “di fatto” che ti costringe a dover “dimostrare” tutto e quindi ogni volta a lasciar perdere, mentre continua ad auto alimentarsi la “bufera” Anti-Sistemica. 

La rete di pilastri per le telecomunicazioni, che è globale, non ti ricorda – forse – la rete degli obelischi mondiale? Metallo o pietra, fa differenza

Quando è l’ambiente a funzionare, di conseguenza è l’infrastruttura subatomica a com-portare il segnale. A unire tutto, nonostante non lo sembri affatto. Quindi, scegliere la f-orma “energetica” di turno fa p-arte della strategia eco-dominante. Qualcosa di molto comodo per, di tanto in tanto, tagliare ogni ponte col passato al fine di far ripiombare tutto nel buio totale. E dimenticando ogni volta, è proprio l’Anti-Sistema che diventa sempre più totale, rimanendo il depositario della memoria comune, da cui estrae l’esperienza sufficiente per continuare a succedere, come se fosse “nor-male”. 

Gli individui continueranno a sopravvivere in tale ombra, sino a quando ritorneranno ad essere sostanziali. Qualcosa che rimane sempre potenziale. Motivo per cui l’Anti-Sistema non può mollare la presa. Ecco perché il reset è provvidenziale. Ogni giro di vite avviene in retroingegneria inversa. Facendo leva sull’esperienza di “ogni volta”. Aumentando la “dose”. Concentrandosi sempre più sull’effetto desiderato, avendo sempre ben fissato nella mente il proprio scopo che, sai qual è?

Indovina indovinello: la sopravvivenza. 

Ecco che ogni tua paura e solo “tua”. Allora trascendi tutto. È nel campo della totalità che funziona e dunque che te ne accorgi sostanzialmente. “Fai…”, è il Verbo.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-281
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.