SPS

venerdì 4 settembre 2020

Più dura e meno invecchia: chi è?



Lottare per la tua vita fa sembrare tutte le altre cose che hai fatto in passato, estremamente noiose…
Quando qualcosa sembra non quadrare, probabilmente non quadra”.
Ozark
Tu sei il primo punto di pressione, da cui prende spunto il cosiddetto lobbismo, per ognidove, ovunque, comunque, quantunque, a prescindere e anzitempo, per mille balene, per dindirindinahip hip urrà.
E chi più ne ha...
Un nonsense? Per favore; anzi, fatti proprio il favore di finirla qua o meglio, Oltre.
Siamo tutti sospesi in un immaginario collettivo di cui non si conosce il finale…”.
Aurelio De Laurentiis
3 settembre 2020 Link
Per la verità, non si conosce niente, nemmeno l’inizio. 
A meno che... ti fai bastare ciò che “sai” perché te lo hanno detto. 
Rimane verità, però, che siamo tutti sospesi in... qualcosa.
SPS (Io) ti confonde? Al contrario, sostanzialmente ti permette di accorgerti della situazione unica, in cui sei. Tale è la portata della semplificazione...
Ergo, è possibile dire e sostenere che siamo “dentro” a qualcosa, che probabilmente esiste ed insiste proprio “grazie” a tale “essere in una posizione” particolare. 
Da cui il concetto di “velo”, di “mistero”, di “segreto”, di “oscurità”, di “male”, etc. Di più, in cui ogni luogo comune duale, come “bene e male”, “sopra e sotto”, “giusto sbagliato”, “vero e falso”, etc. 
Quando ti esprimi attraverso qualcosa, stai usando una interfaccia, come può essere il linguaggio (software) che si avvale degli organi fisici (hardware) al fine di trasmettere informazione (suono, dato, memoria o wetware). 
Ora, considerare tale forma di comunicazione come… propria, richiede una buona dose di “ottimismo”, perché qualsiasi esempio a tal riguardo dimostra che, all’opposto, c’è sempre del valore strategico nell’avere il controllo di qualsiasi collo di bottiglia:
perché qualsiasi “stretto” è così importante da invadere, conquistare, possedere, amministrare?
Bè… la “risposta” vien da sé, come la Befana vien di notte con le scarpe tutte rotteVero
È logico, perché è logica? 
Lo “vedi” il sempre compresente collo di bottiglia? 
Usi il linguaggio, mentre il “linguaggio” usa, per primo, te
Con quale risultato? Te lo puoi “solo” che immaginare. 
Tuttavia, se sei sostanziale, di conseguenza l’auto caratteristica ambientale frattale espansa (verità, significato, memoria, esperienza o “storia”) ti permette di rimanere sempre informato relativamente a tutto.
Cioè, ancora una volta ti avvali di una interfaccia per…? Sembrerebbe di sì. 
Come ora per descrivere questo Bollettino, SPS (Io) sta utilizzando una gran varietà di “impieghi (strumenti)” per digitare ed incidervi “dentro” il contenuto. 
Quindi? 
Quindi non esiste ma c’è differenza di potenziale fra le “cose”, fra tutto e “tutto”, fra te e “te”, etc. etc. etc. 
Il che dimostra e svela che “è già successo” qualcosa, conseguentemente all’intenzione di… favorirne l’accadimento che, nel durante non fa altro che continuare a succedere. 
Una qualsiasi “frana”, sino a quando non è conclusa, sino a quando non “tocca” l’ad “a valle”… continua fragorosamente ad auto avvenire. C’è dunque la “fisica” di mezzo. 
Qualsiasi “grave” che perde la posizione di equilibrio, “sprofonda” sino al nuovo punto di sospensione
Allora, tale “essere tutti sospesi in qualcosa di cui non si sa nulla…”, se non per scambiarne i connotati, credendo che sia… “norma(le)”, a che cos’altro serve
È una frana, oppure un punto di arrivo? 
Ecco dove, come, come, perché, come, etc. ti ci auto disperdi “dentro”. 
Comunque sia, “è già successo” e continua a succedere = questo è il punto (di sospensione) della situazione “essere tutti sulla stessa barca”. 
La frana è in corso, oppure è terminata
Non importa, quando è l’assieme che costituisce il “corpo del reato”, l’intenzione da “a monte”, il progetto, l’industrializzarsi, il monetizzarsi, l’ingegnarsi o il retro ingegnerizzarsi che dir si voglia, etc. 
Se tu sei nell’Anti-Sistema ma credi che sia normale così, allora riconoscerai di essere nella realtà che unicamente ti sembra possibile
Perché? Perché, a prescindere, c’è qualcuno che in definitiva ne estrae il massimo del proprio beneficio; altrimenti, perché esisterebbe (si sarebbe scatenato o riflesso) l’egoismo
Prendi un computer… 
All’inizio “non sa nulla”. Ha “solo” del gran potenziale. 
Se non ha nemmeno un sistema operativo (cosa possibile su richiesta), tale dispositivo si “limita” a funzionare:
funziona e “basta”.
Avrà necessità, però, di alimentazione. Ok?
Ma questa è una decisione strategico industriale. Non è l'unica possibilità (essendoci il potenziale).
Ora prendi un qualsiasi neonato.
Sarai d’accordo che è “uguale”. 
Trovi? Ergo
Cosa significa... non è uguale a “che cosa vuol dire?”. 
Non è una domanda. È una consultazione che “Fai…” dell’ambiente, che analogamente funziona. 
Dunque, il “di fatto” che conosci (senza rammentarne alcun ricordo ovvero esperienza personale) coincide con l’intenzione di qualcuno che 1- all’origine o 2- nel durante… “è già successo” che…
Prendi sempre l’esempio del neonato:
necessita di alimentazione
necessita di educazione
necessita di te (genitore)…
Ma, se te sei anzitempo “te”? Cosa gli succede? 
Che… gli passi in “eredità” il testimone, come nel correre una staffetta. 
Qualcosa che diventa, poi, gli infiniti riflessi che “respiri” e ritrovi più “avanti” ma sempre “dentro” a qualcosa che è assolutamente causale
Il “debito” ritorna in mille salse, come un’eco che ha la funzione di “ricordarti che devi morire… che devi pagare i tuoi debiti… che devi lavorare, se vuoi continuare a mangiare, bere e stare “bene”, etc.”. 
Se, a scuola, ti “prendi” qualche esame… significa che hai un “debito”?
Questo permette di auto mantenere stabile, dopo che “è già successo”, il concetto o concerto in Do maggiore… del debito; nel senso di essere “riconoscente” nei confronti di qualcosa che indica, però, sostanzialmente la compresenza di qualcuno
Certo, perché il debito non lo hai mai nei confronti di qualcosa, anche se è una macchina ad avvisarti che sei debito con… 
C’è sempre qualcuno “dietro”, nella rivelazione Anti-Sistemica. Ad esempio:
lo screening, per la verifica dell’eventuale positività al virus, è gratuito?
Bene, penserai. Ma… credi davvero che nel “libero mercato”, dove si regala qualcosa solo in termini auto promozionali, anche tale “esame” non abbia un prezzo da pagare. 
Il “costo” c’è sempre nell’Anti-Sistema. 
È che “passa attraverso infinite modalità” o strategia (al singolare). 
Se, infatti, l’esame lo paga lo Stato... ma lo Stato, nella parte debitoria, sei ancora tu o meglio “tu”… quale differenza c’è tra pagare prima o dopo (nel durante)? L'interesse...
Quindi, ecco come quasi magicamente non esiste ma c’è… chi costituisce la parte che ci guadagna, regolarmente. 
Qualcuno che deve per forza di cose, esserci (anche se tra le righe o le maglie della “legge”, che esiste proprio per questo, fondamentalmente). No? 
Come non si dice nel reparto “piegatura”… non fa una piega. Eppure

Il mercato in uscita è tutta una risata. Nel mondo del calcio le palle si gonfiano a dismisura, sembra che tu stia parlando con delle persone che sembrano semplici ricattatori.
Io ormai ci ho fatto il callo, ci nuoto in mezzo. Io sono abituato a nuotare in apnea. È anche molto divertente, perché quando li sento parlare faccio finta di prestarmi al gioco e con gli occhi accenno quasi un consenso, voglio vedere la sfacciataggine a cui si arriva…”…
Aurelio De Laurentiis 3 settembre 2020 Link
Ottima descrizione dell’Anti-Sistema, anche senza rendersi conto di esserci “dentro”. 
Con l’atteggiamento di chi si crede “superiore” o meglio scafato, ma sostanzialmente si è rivestiti d’informazione ambientale, che passa il concetto o luogo comune di “Diavolo”:
colui che nell’immaginario collettivo “è anche molto divertente, perché quando li sento parlare faccio finta di prestarmi al gioco e con gli occhi accenno quasi un consenso, voglio vedere la sfacciataggine a cui si arriva...”. 
Riesci a percepire delle connotazioni positive persino relativamente a tale “figura”? Immagini che sepensi positivoallora tieni lontano i guai?
È tutta solo una questione di “s-fortuna”?
Allora, pensa alla positività al virus:
è autentica positività = fa sempre parte del pensare positivo?
È facile auto constatare che si è in un giogo, che utilizza tutto per il proprio scopo. Perché
Perché se lo può “permettere” (come anche De Laurentiis riflette).
Permetterselo = nel senso che il “Diavolo” predispone dei “mezzi” più che sufficienti o necessari per… giocare tutti, d’assieme. 
In che modo? Facendo proprio pensare sostanzialmente al contrario, ma di quella tonalità di contrario che si riveste di “positività”. 
Come il consueto esempio del doppio ribaltamenti dei piani, che comporta l’idea che non sia successo proprio nulla, eppure “è già successo” anzi continua succede anche “ora”. 
Infatti, 180 + 180 = 360 gradi. Ovvero? 
Due rintocchi che ne fanno “di fatto”, cosa?
Uno? No. Zero = “niente, nulla”. La “normalità”.
Se riesci ad espandere a livello frattale (attraverso l’atteggiamento sostanziale sferico) tale “dato”, di conseguenza… potrai applicarlo ad ogni contesto che (non) riconosci. 
In tantoèsempre uguale quello che sostanzialmente continua a succedere. Come, appunto, eco, ripetizione, auto ridondanza, replica, incantesimo, “normalità” o meglio informazione ambientale.
Coronavirus, una sostanza naturale lo uccide: la scoperta.
Possibile svolta nella lotta contro il coronavirus:
da una ricerca, condotta da Bruno Rizzuti dell'Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) di Cosenza con un gruppo di ricercatori di Zaragoza e Madrid, è emerso che una molecola di origine naturale funziona come inibitore specifico per Sars-CoV-2.

Si chiama quercetina la molecola che ha un effetto destabilizzante su 3CLpro, una delle principali proteine del virus, fondamentale per il suo sviluppo e il cui blocco dell'attività enzimatica risulta letale per Sars-CoV-2.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista International journal of biological macromolecules.
Rizzuti, autore della ricerca, ha dichiarato:
“Al momento questa molecola è alla pari dei migliori antivirali a disposizione contro il coronavirus, nessuno dei quali è tuttavia approvato come farmaco.
La quercetina ha una serie di proprietà originali e interessanti dal punto di vista farmacologico:
è presente in abbondanza in vegetali comuni come capperi, cipolla rossa e radicchio ed è nota per le sue proprietà anti-ossidanti, anti-infiammatorie, anti-allergiche, anti-proliferative.
Sono note anche le sue proprietà farmacocinetiche ed è ottimamente tollerata dall'uomo...”.
La quercetina, inoltre, non può essere brevettata e quindi tutti possono usarla come punto di partenza per le loro ricerche.
Quello che si cercherà di ottenere, hanno affermato i ricercatori, è una molecola di sintesi ancora più potente, grazie alle piccole dimensioni e ai particolari gruppi…
Yahoo Notizie 3 settembre 2020 Link
La quercetina… non può essere brevettata e quindi “non se ne farà mai niente”, poiché sei nel mondo industriale, laddove tutto viene commercializzato, dovendone sempre pagare il prezzo
In natura c’è il tal rimedio? No. 
In natura c’è quello che funziona. 
Il “rimedio” è l’uso che ne fa una specie che crede di essere “superiore a tutto” e che a tal pro si è auto dotata di “origini divine”, proprio come fece “Roma” al proprio “tempo”. 
Perché questo induce al rispetto attraverso ilterrore” di ferire un “Dio”, invece che solo un nemico.
Strategia, or dunque.
E compresenza auto intenzionata a continuare ad usufruire di tale “miniera a cielo aperto”:
potenzialmente un filone inesauribile
nonché il non plus ultra in termini di “redditività”, ritorno sul capitale investito, programmazione sul lungo periodo, controllo ed amministrazione del flusso, destinazione d’uso, pacificità o sicurezza del progetto, etc.
Un vero e proprio affarone; non a caso la forma cristallizzata (co-incisa e ricordata) del mondo emerso è proprio all’insegna de’ “gli affari sono affari”. 
Ergo? “Fai… un po’ tu”.
Sei in gerarchia
Sei “sotto (dentro)” tale forma di controllo wireless. 
Che agisce come “Dio”. 
O, meglio, che è proprio “Dio” a riflettere e dunque a permetterti di auto decodificarne la portata sostanziale o informazione ambientale di riflesso. 
Immagina:
Fai…” prima a semplificare lo schema generale
se
in ogni “nuova” occasione (situazione)
ii ricordi sempre che si tratta di una “replica”
ovvero
del significato che auto ricorre e che merita allora di essere sempre “ascoltato”.
Come sopra così è sotto (e viceversa) =
Si tratta “solo” di una massima da quattro soldi, magari utile per vincere qualche gettone d’oro dallo Zio Gerry? No. 
Resterai deluso, ma si tratta di ben altro. 
Anzi. Non resterai affatto deluso, perché potrai sempre scegliere che... rimane uno dei modi per vincere qualcosa, invece di “Fartene…” qualcosa di “serio”.
Essere senza speranza, cosa significa se non proprio questo
Quando non immagini più in maniera frattale espansa, ti ci auto dis-perdi “dentro”, essendo allora come sabbia mobile.
Anche se hai sempre l’impressione che quello che non ti uccide (subito) allora ti rinforza, lo sprofondare come te lo calcoli?
Facile:
la strategia consiste nel far passare come normale
tutto quello che è “normale”.
Infatti, anche per il “semplice” fatto che alla fine, muori… dovresti di conseguenza o sostanzialmente renderti conto del “cosa (chi) significa”, invece che auto rassegnarti “in” tale versione della realtà manifesta. 
Prendi esempio, orsù. 
Se hai “perso” una gamba, dalla notte dei tempi che cosa continua a succederti? 
Che te ne fai una ragione. Ti rassegni. Tant’è. Ormai è andata così. Amen. Accetti tutta la sofferenza che questo comporta. Però, sai anche che la tecnologia è in grado di dotarti di un arto nuovo, funzionante, perfetto, etc. e molto costoso (accidentaccio, che sfortuna). 
Vero?
Quindi?
Vai Oltre al luogo comune di possedere o meno il denaro sufficiente per… Che cosa rimane?
Il significato. Cioè? 
Per qualche motivo hai una gamba in meno, a cui però puoi ovviare (potenzialmente). Ok? 
Ecco il potenziale contemporaneo che magari ti sembra non esistere, anche se c’è sempre (essendo potenziale sferico, dunque inattaccabile da qualsiasi punto di vista).
L’industria non ti dà la gamba perché richiede un prezzo (esorbitante). 
La tecnologia però te lo permette e lo sai = ancora grande sofferenza. Ancora peggio che non avere l’informazione. 
Un caso? No. Gerarchia.
In tutto questo si annidano le persone (non) fisiche più disparate; la “Chiesa”, che non manca mai di infonderti nuova speranza, lo “Stato” che ti confonde relativamente al cosa è ed al chi è, la “scienza industriale” che promette di tutto e di più ma a pagamento, i “servizi” che ti intubano e costringono ad auto delimitarti in essi, etc.
Poi, ci seitu”, che sei la tua brutta copia, causale.
Nello “stato di servizio” che si confonde con la vita, corrompendola nella forma auto deviata della sopravvivenza (con tanto di morte sicura).
SPS (Io) ti butta giù?
Ti rammenta una realtà davvero troppo “cruda” e difficile da sopportare? Spegne ogni entusiasmo? Ti fa pensare “male” di te stesso?
Sei impagabile. Lo sai? 
Ti preoccupi di tutto e per tutto, nell’Anti-Sistema. Salvo renderti conto che ogni “tua” preoccupazione è sempre relativa proprio all’esserci “dentro” da capo a piedi = è l’Anti-Sistema la fonte di ogni “fattaccio”.
Qualcosa di assolutamente trasmutabile. Altro che negatività. Altro che positività.
Questo Spazio (Potenziale) Solido (Io) rappresenta l’auspicio migliore, ovvero potenziale (contemporaneo) per… “Fare…” qualcosa di epocale, poiché non succede più da… un immemore spazio (tanto è la longevità dell’attuale forma di realtà manifesta by compresenza eco-dominante Anti-Sistemica).
Qualcosa (qualcuno) che più dura e meno invecchia (nel senso usuale che ti ha, nell’Anti-Sistema), poiché più si rinsalda, rinforza, chiude ogni via per riuscire, retro ingegnerizza, etc.
Ricorda:
un doppio ribaltone, comporta il “non è successo niente”
eppure
“è già successo” e continua a succedere tale forma di “tutto”, che scambi per tutto.

Questo è il tam-tam. Che altro merita “ora” di andare in onda, diversa-mente.
Ma con me ci sei 'tu'…”.
La spada magica
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-238
Riproduzione libera”.