“Donna, tutto si fa per te,
tutto, pur di piacere a te.
Tutto per un sorriso
e per un sì e per un no, per te…”.
Donna - Quartetto Cetra
Quanto “dislivello” esiste (e c’è) tra tale livello – diciamo – di comportamento “in amore” ed, altresì, a livello – per così dire – di atteggiamento iper realistic3 o, meglio, “speculativo”?
Tra, insomma, cuore ed affari.
Tra esistere, vivere e sopravvivere, secondo regole del tutt3 s-quadrate.Quale differenza di potenziale insiste tra tali punti di im-possibile?
Un3 differenza che non elimina mai, però, sostanzialmente il livello oppost3. Infatti, è contemporaneamente che tali “dimensioni” continuano a con-vivere.Tuttavia, di più, è in gerarchia il “dove” si svolge tale vicenda.
Al cuor non si comanda? Nell'AntiSistema, sì.
Ergo, serialmente, prima vengono gli “affari (e tutt3 ciò che ne deriva, soprattutt3, in termini di precessione o retro ingegneria inversa) e poi gli “affari di cuore”.Non a caso, infatti, “è già success3” e… indovina un po’?
Il contagio non solo ha preso piede, globalmente, bensì… è divenut3 “norma(le)”, poiché troppo grande per auto rendertene conto da te in te, laddove “qua (così)” sei già stat3 trasformat3 in “te”.
Precessióne… dal latino tardo praecessio -onis, der. di praecedĕre “precedere”…
L’atto, il fatto del precedere; è termine in uso solo nel linguaggio tecnico e scientifico...
In meccanica si dice che un corpo girevole attorno a un asse (detto asse di figura) compie un moto di precessione quando l’asse di rotazione ruota a sua volta intorno a un altro asse, con esso incidente (detto asse di precessione), in modo che durante il movimento l’angolo formato dai due assi rimanga costante…
Link
Leggasi, allora, “apparenza, inganno, errore di parallasse, legge uguale per tutt3, etc.” laddove contemporaneamente si tratta di “sostanza, intenzione, punto di sospensione, legge di/in parte, proprietà de-privata d3lla libertà altrui, etc.”.
Tale “costante” è sempre in fase con cosa/chi?Con ciò che “è” sostanza, ovvero, piano, progetto, lavorio instancabile, interesse particolare, punto e basta, etc. da “a monte”, però, rispetto a tutt3 ciò che credi di rimirare sempre ad “a valle”, non scorgendo alcun3 “cima” nemmeno se ne sei adombrat3, poiché, non ritieni “speciale (artificiale)” l’informazione ambientale sferica che, prima ed oltre che essere interpretabile di/in parte, è sopra a tutt3, verità sferica che necessita per l’auto decodifica (nel) “qua (così)” dell’opportun3 chiave di lettura universale, ossia, dell’atteggiamento “formulare”.
Tale “corpo, che ruota facendo perno tra/su due assi” ne è contemporaneamente alla mercé, purché… “durante il movimento l’angolo formato dai due assi rimanga costante…”.
Attraverso significativa-mente, che cosa puoi ex-trarre? Ex (non “Fai…” più) trarre (muovere = movimento):
non ti s-muovi più da/in tale s-nodo gordiano
difficoltà inestricabile per cui una questione non può essere risolta se non agendo con decisione ed energia:
tagliare, troncare, recidere il nodo gordiano, superare una situazione difficile andando direttamente allo scopo senza perdere tempo a voler eliminare ogni singolo ostacolo…
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Ecco che “cosa” ti viene costantemente a “mancare” (nel) “qua (così)”.
E ciò che ti manca è sempre in equilibrio con ciò (cosa/chi) che rimane, d’altr3 canto, “angolo costante = inclinazione, declinazione, destinazione d’uso, programma(zione), strategia, interesse, piano, sorgente, etc.”.
Quando percepisci di essere in un3 sfera d’in-giustizia, ma non riesci più (o nemmeno) a dimostrarl3, secondo regole fisse (fissate) che sono leggi artificiali, guarda non caso, di/in parte… allora sei in un totale stato di de-privazione sensoriale, così come quando qualcun3 ti droga a tu3 insaputa.
E, indovina indovinello, che cosa fai ogni tot ore, usualmente?
Ti nutri, ossia, “mandi giù” dell’energia condensat3 in “cibo”, come per alimentare un3 caldaia che potrebbe funzionare anche ad energia solare ma, tant’è.
Di più... che può semplicemente o originalmente funzionare, e basta.
E, poi e nel durante, respiri sempre... sino a quando vivi o meglio auto sopravvivi.Ecco che, allora, ogni inquinante aereo sottile, è per te/“te” un altr3 tipo di alimentazione automatic3, in grado di entrarti dentro in ogni modo ed auto procurarti quell’incedere inerziale che, all3 lunga, comporta per default l’auto constatazione che volente o nolente… è “natura(le)”.
Insomma, c’è come il sospetto che “tu” sia artificiale, mentre tu sei… cosa?
Diciamo, originale.Ma, di te, c’è ancora traccia nell’AntiSistema? Sì.
C’è sempre qualche traccia, a ben “guardare” e processare ogni informazione.E nell3 questioni di “cuore”, infatti, soprattutt3 nella fase iniziale, tali tracce sono più che evidenti poiché tale luogo comune è in grado di stravolgerti persino nell3 abitudini più giogo forzose e/o auto conv3nzionali.
Puoi per così dire “sbandare”, sino a quando dura tale “fiamma(ta)”. Ergo:
trattasi di “forza” davvero notevole, che potenzialmente può agire da/in leva, al fine di svellere qualcosa di assolutamente irremovibile, poiché sprofondat3 a livelli talmente interni da… scomparire esclusivamente.
Ecco perché esiste tale versione, “te”… che ti contraddistingue come corpo d’ombra ma che (nel) “qua (così)” ha già saputo e potuto sovvertire gli assi di auto riferimento ed orientamento sferic3/“formulare”, lasciandone solo l3 briciole, all’apparenza.
Così che “tu” non riesca più nemmeno ad immaginare liberamente o come dovrebbe essere (che rimane utopia).
Il testo di “Donna” è rivolto da uomini a/verso donne. Ma il gruppo che l3 cantava aveva in sé anche una donna.Quindi, nella s-proporzione di 3 a 1, essendo un quartetto.
Che significa = esiste divide et impera, che sfrutta tutt3, comunque l3 metti.Infatti, l3 parole musicate valgono contemporaneamente sia per uomini che per donne, nonostante siano cantat3 da un tale raggruppamento frattale espanso (significativ3) di singolarità auto esplicantesi nel genere che, usualmente, ti fermi a rimirare come se fossi giunt3 ormai a fine corsa e, invece, sei solo entrat3 in un3 delle tante “stazioni” lungo il percorso potenziale e differentemente potenziale o artificiale (di/in parte, de-privat3 da te e dunque indicante “te” o ciò che ti “è già success3”. Dove? Ma nel “qua, così”. No?).
Presidente autorità: non stiamo vendendo porto Trieste a cinesi…
Lo chiarisce in un'intervista alla Stampa il presidente dell'autorità portuale di Trieste, Zeno D'Agostino.È vero che state per vendere un pezzo del porto ai cinesi?
"Assolutamente no. Chi lo pensa, evidentemente non ha idea di che cosa sia un porto, che è un pezzo del demanio pubblico e non si può vendere per definizione.
A capo di ogni porto di valore nazionale c'è un'autorità di sistema portuale che è un'articolazione del ministero delle Infrastrutture. Personalmente io sono qui a Trieste dal febbraio 2015 a difendere un pezzo dell'interesse nazionale, figurarsi se svendo allo straniero…
Da Washington sono stati sollevati dubbi di carattere militare, perchè hanno visto quel che è successo a Gibuti:
lì, nell'Oceano Indiano, da un approccio commerciale è finita che i cinesi hanno impiantato una base militare… la prima fuori dal territorio nazionale.
Ma è immaginabile un pericolo del genere a Trieste? Ce li vedete i soldati cinesi che si installano nell'Alto Adriatico?…"…
Ska Askanews 14 marzo 2019 Link
Un “pezzo di Stato” non si può vendere a chi è stranier3? Suvvia (c'è sempre l3 s-vendita obbligat3).
Ci sono molti modi per farl3.
Ad esempio, in Grecia – durante l3 “crisi” – sono state imposte all3 Stato delle regole straniere all3 Stato (delle cose), poiché in ginocchio e dunque auto necessitante di “aiuto, salvataggio”.Morale dell3 favola?
Il Paese deve indire aste pubbliche, internazionali, per s-vendere proprio i pezzi più “pregiati” di sé, accettando di divenire per/ default, guarda non caso… “sé”.Così come tu sei già divenut3… “tu”, nell'essere costante angolare, che auto pre determina sempre l’essere in fase di cosa/chi, sostanzialmente, è liber3 di, e può, girare su più assi (“libero arbitrio”) essendo, tuttavia e di fatto, assolutamente prigionier3 se non schiav3 di/in tale situazione globale, poiché, AntiSistema.
Tracce (frattali espanse) di/in tutt3 ciò?
Al PoliMI sistema di calcolo rivoluziona Intelligenza Artificiale.
Inventato al Politecnico di Milano un sistema di calcolo iper veloce che rivoluzionerà l'Intelligenza Artificiale.
Un team di scienziati del Centro di micro e nano fabbricazione Polifab del Politecnico di Milano ha annunciato di avere sviluppato un circuito elettronico in grado di risolvere un sistema di equazioni lineari in una sola operazione della durata di alcune decine di nanosecondi.
E le prestazioni di questo nuovo circuito, assicurano gli scienziati, "sono superiori non solo ai computer digitali classici, ma addirittura degli avveniristici computer quantistici…".
Questa invenzione, assicurano i ricercatori, renderà presto possibile "lo sviluppo di una nuova generazione di acceleratori di calcolo che rivoluzionerà la tecnologia dell’intelligenza artificiale…".Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Pnas dell’Accademia Nazionale di Scienze degli Usa.
Entrando nel complesso percorso compito dai ricercatori, il coordinatore del gruppo, Daniele Ielmini, spiega che "risolvere un sistema di equazioni lineari significa trovare il vettore incognito x che soddisfa l’equazione Ax = b, dove A è una matrice di coefficienti e b il temine noto…".
Per risolvere questo problema, "un comune calcolatore digitale esegue un algoritmo che richiede numerosissime operazioni, che si traducono in un tempo ed una energia considerevoli…" sottolinea ancora il docente del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.
Sviluppato nell’ambito del progetto europeo Erc Rescue (Resistive switch computing beyond Cmos), il nuovo circuito "risolve sistemi di equazioni lineari (Ax=b) grazie a un innovativo metodo di calcolo in memoria, dove i coefficienti della matrice A sono memorizzati in uno speciale dispositivo detto memristore…", continua Daniele Ielmini spiegando ancora che,
"il memristore è in grado di memorizzare valori analogici, perciò una matrice di memristori è in grado di mappare nel circuito una matrice di coefficienti A, permettendo di rendere il calcolo rapidissimo…".E la matrice di memristori è stata sviluppata nella Clean Room del Centro di micro e nano fabbricazione Polifab del Politecnico di Milano.
Ielmini riferisce inoltre che "il circuito a memristori è stato sperimentato e validato su una vasta gamma di problemi algebrici, come il calcolo per stabilire il ranking di siti internet e per risolvere complicate equazioni differenziali, come l’equazione di Schrödinger per il calcolo di funzioni d’onda quantistiche di un elettrone…".
E, scandisce infine lo scienziato del PoliMi, "tutte queste operazioni sono condotte in una sola operazione…".
Adnkronos 14 marzo 2019 Link
"Tutte queste operazioni sono condotte in una sola operazione…":
quando... trovi il modo (emulazione) attraverso cui l’ambiente funziona
alias
l’atteggiamento semplicemente potenziale, contemporaneamente.
Qualcosa che sa come di “desiderio”, laddove ogni desiderio è un ordine (o un3 riga di comando, impartit3 nell3 consolle di comando, quando ne sei l’essere pilota).
Un computer quantistico ha invertito la direzione del tempo.
I ricercatori del Moscow Institute of Physics, coadiuvati da colleghi svizzeri e statunitensi, hanno annunciato di essere riusciti a invertire la direzione del tempo con un computer quantistico.
Il rivoluzionario esperimento, spiega l'Independent, sembra contraddire le leggi cardine della fisica e potrebbe alterare la nostra percezione dei processi che guidano l'universo.
La testata paragona l'esperimento al "rimettere nella posizione iniziale un set di palle da biliardo sparso sul tavolo…" attraverso un "colpo calcolato alla precisione per riportarle alla posizione di origine…".
La "macchina del tempo", descritta in un articolo della rivista Scientific Reports, era composta da un rudimentale computer quantistico, le cui unità di informazione sono i qubit, ovvero "bit quantistici" che, oltre ai valori zero e uno, possono assumere un valore che "sovrappone" entrambi gli stati…
Francesco russo Agi 13 marzo 2019 Link
Più che di inversione del “tempo (che non esiste ma c’è nel ‘qua così’)”, si tratta di “rimettere l3 cose a posto”.
Ok? Il che significa che è sempre (sempre) potenziale, ossia, im-possibile.
Ovvero, che puoi immaginare di… “Fare…”.
Visco: c'è un rischio Italia, lo vediamo nello spread.
Per gli investitori comprare titoli di Stato italiani è rischioso, e questa sfiducia è dimostrata dallo spread Btp-Bund…
Glv Askanews 14 marzo 2019 Link
Ti puoi accorgere di… tutt3, auto decodificando significativamente (“formularmente”) ciò che “vedi” e che dunque pur essendo fisic3 è apparenza (versione) e contemporaneamente solid3 apparenza:
tre stati che all’unisono “girano, vorticando d’assieme attorno ad un centro di sospensione”
ch’è, nell’AntiSistema, cosa “è” ch3 se ne approfitta continuamente o compresenza immanifest3 eco-dominante + ogni sottoDomin3, che emula o è ad immagine e somiglianza (grado inerziale dell’essere auto sopravvivente in… qualcosa, che obbliga proprio a/in tale auto incedere).
Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, alla presentazione del suo libro "Anni difficili"…
Glv Askanews 14 marzo 2019 Link
Perchè Visco scrive libri?
Per guadagnare qualche denaro in più? A quel livello? Suvvia.
De-scrive ciò, in tale assonanza, poiché è intimamente conscio di cosa continua a succedere (anche se si dà un3 spiegazione ancora parziale ma già sufficiente per accorgersi).Quindi, in un compless3 modello di sensi di colpa ancestrali ed inconfessabili persino a “sé” stess3, denuncia proprio ciò... prendendo spunto dal fatto che quando vendi, ad esempio, un libro… devi per forza di cose attirare l’attenzione dell’essere “a Massa” che, quindi, richiede un certo tipo di calamita(zione), attrazione, etc.
Qualcosa che ti permette, allora, di essere più sincer3. Anche se tutt3 ciò viene sempre pres3 per… pubblicità, al fine di meglio s-vendere oltre che il libro, tale situazione AntiSistemica.
Anche in tal modus si “spaccia” sostanza AntiSistema.
Come “portatore sano” o portatrice d’acqua al mulino…
Quale differenza di genere auto sussiste nel divide et impera, se non qualcosa che ha già unicamente invas3, conquistat3 e possedut3… tutt3.
“Fai… di andare Oltre Orizzonte, rispetto all3 presunzione di complessità, poiché l’atteggiamento ‘formulare’ è semplicemente riassumibile da/in ogni ‘rigo di equazion3’, essendo lineare oltre che sempre in grado di rendere reversibile qualsiasi tipo di ‘processo’”.
Rimetti tutt3 a posto.
Ti hanno appena dimostrato che si può “Fare…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2513
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