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martedì 15 gennaio 2019

Non si muove foglia che… Ma quando si muove…



È inutile. 
Rispetto alla cosiddett3 “storia” (ch’è deviat3 nonché deviazione), nel cui racconto ti ci auto disperdi dentro - essendo anche “finzione letteraria” e scenografia ad hoc (nel) “qua (così)” reale, fisic3, manifest3, etc.  -consegui e basta; 
il che significa = non dipende da te, poiché dipende da “te”, laddove per “te” devi prendere atto che tale forma di “potere (potenziale, intenzione)” rimane alquanto annacquat3, poiché, appunto, dipendenza, conseguenza, effetto collaterale causale ovvero ragionamento, piano, progetto, “illuminazione artificiale” da “a monte”, rispetto ad “a valle”, dove credi di far dipendere tutt3 da te/“te” e, invece, contemporaneamente ma gerarchicamente… consegui. 
Ecco la “democrazia”, il progresso che si basa e si fonda e fonde con il “fino a dove riesci a seguire il giro del fumo (che, guarda non caso, tende sempre proprio a sfuggirti, anche per ragioni analogiche fisiche)
Mentre desumi di poter “Fare…”, sei fatt3.
E, bada bene che, tale argomento è inerente alla forma edulcorat3 “te”, ossia, non te:
“te” = te, negat3 (dove tale “negazione” equivale al man-tenerti in pugno, in maniera che non paradossalmente ti risulta come inspiegabile, anzi, di più… indimostrabile “qua, così”).
Infatti, prova a dimostrare che non sei assolutamente liber3
Prova e, poi, fammi sapere a quali risultati sei giunt3. 
Ah, dimenticavo:
prima di giungere a tal punto, dovresti sviluppare consapevolezza relativ3 al fatto di “non essere significativamente liber3”. 
E “qua (così)” che casca l’asin3. No?
Infatti, prima di giungere a tale livello, si tratta – nell’AntiSistema – di superare tali e tante “barriere”, a protezione dello status quo, da lasciar perdere ancora prima di iniziare a pensare che… 
Ed ecco l’auto prevenzione totale, che non lascia nulla al caso, andando a liberarsi d'ogni possibilità razionale di/per ritornare ad alzare il volto da terra, nella sostanza di ciò ch3 già sei “qua”, ovvero, a livello di potenziale contemporaneo.
Dunque, quando realizzi che sei... in qualcosa (una forma di cattività indimostrabile, poiché sempre all’aria aperta, come… galline “felici”), che cosa credi di poter “Fare…”, se non trovare il modo per “annusare l’aria” in maniera tale da sondare logicamente che cosa potrebbe succederti se decidi di emergere dal pantano generale, manifestando ciò che pensi, senti, percepisci, etc. sentitamente
Ovvero, continuando a sopravvivere nell’AntiSistema, che hai appena intuit3, senza proferire parola a tal pro, sondi l’ambiente alla ricerca di punti di appiglio positiv3 e negativ3. 
Poi, come se niente fosse, decidi. In che modo?
Bè, solitamente, tendendo a lasciar perdere, ossia andando avanti come se niente fosse, perché auto realizzi che “non ce la puoi fare”, ovvero, che “il gioco non vale la candela” = hai troppo da “perdere” e troppo poco da “guadagnare”, facendo il/la pazz3, in tal modus.
Ok?
Di che cosa (chi) stiamo parlando
Quando si tratta di questioni “vitali”, si tratta di economia della vita, nell'AntiSistema.
Qualcosa che ha pres3 il sopravvento, infiltrandosi e sostituendosi al “valore” della parola, sancita da stretta di mano tra simili che si manifestano dal… e sono/coincidono con il… potenziale contemporaneo (dove la contemporaneità non è “temporale”, bensì, indica l’assolutezza del potenziale di serie e non in quanto ad optional). 
Ad esempio, sulla Terra ci sono, contemporaneamente, sette miliardi di singolarità in vita:
simultaneamente, parallelamente, d’assieme, etc.
Ecco il “fiuto” che hai dimenticat3, sopravvivendo continuamente (nel) “qua (così)”. Non credi più – essendo (nella) gerarchia – alle “fiabe”, ovvero, al fatto che “allo stess3 tempo” ognun3 può essere la massima summa dell’auto manifestazione potenziale (il “massimo” in quanto a default, di serie, per chiunque). Senza se e senza ma... di mezzo, ad auto interferire (tipo, la Terra non può farcela a reggere a tale numero, quindi...).
Ad esempio, come puoi – nella società della gerarchia – ritenere normale che chiunque sia ricc3, potente, forte, seren3, felice, realizzat3, etc.? 
Non puoi proprio spingerti sino a “lì”, poiché sei (nel) “qua (così)”, che tende ad auto delimitare tutt3 attraverso la versione della forma mondo AntiSistema, ch’è un progetto già (già) auto realizzat3. 
In sostanza, si tratta di auto realizzare da te, che sei in un simile “stato”. 
Ergo, che si tratta di una forma d’impero planetari3, che non ha alcuna necessità di alzare vessilli al cielo, per come te l’aspetti di vedere, traendo ispirazione dalla storia e dai film (nell’immaginari3 collettiv3). 
Ok? Ti “mancano” le basi per sospingerti da Oltre Orizzonte, al fine di renderti conto dell’autentic3 forma reale nel quale sei “qua (così)”. 
Ma tale “mancanza” è, di più, l’avere già dimenticat3, ovvero, l’essere “già success3” l’auto avvento della compresenza eco-dominante, la cui genie “è” (in) ogni sottoDomin3 che, ad esempio, puoi identificare attraverso il lignaggio di chi “è”, industria(le).
A/in tal pro, secoli e secoli di “cultura del lavoro”, hanno lasciato il segno anche quando qualcun3 crede di fare/essere la rivoluzione e, invece, è sempre nel solco dell’aratro. 
Dal baratto alla speculazione coi futures, si è giunt3 attraverso l’abitudine del denaro che, da misura (utilità) per calmierare il “valore” tra prodotti, merci, bestiame, etc. divers3, è passato poi a/per diventarne il fondamento, spodestando persino la solidità di ciò che era di più un liber3 scambio, tra persone che erano già auto sopravviventi, anche se ancora più prossime all’ambito del “è già success3”. 
Immagina come un’esplosione immane (Big Bang) che, poi, da quel momento “lì”, in poi, genera tutt3 ciò che in termini conseguenti di “tempo”, ti auto delimiti ad osservare e conseguire, poiché – te lo ripeto ancora una volta – sei (nel) “qua (così)”, dove anche chi si crede essere “rivoluzione”, appunto, è fissat3 nel girare attorno a qualcosa (che “è” qualcun3), considerando tale orbita in quanto a proprio “destino”. 
Non a caso, ogni compleanno è una nuov3 “primavera”, nell’auto ripetizione generale che sembra (ma non è) “normale”, ad eccezione di chi ha già dimenticat3 assuefacendosi a ciò che sembra tutt3 e, invece, è solamente la parzialità del tutt3 artificiale o ciò che rimane (dopo la “scure” auto preventiv3) del tutt3, che diventa AntiSistema.
Quindi, “forze vettoriali” come, ad esempio, quell3 della scienza deviata, possono avere la meglio in termini di campo sgombro da ogni dubbio, poiché la propria fondatezza si basa su cardini “indimostrabili (assiomi, dogmi)”, che prendono spunto illusoriamente ma praticamente e dunque indubitabilmente, da effetti comuni che ognun3 non può mettere in dubbio, come ad esempio la gravità. 
Ebbene, da tale fenomeno acclarat3, assioma dopo assioma, dogma dopo dogma, teoria dopo teoria, etc. si forma e costruisce la forma AntiSistema. 
Ossia, qualcosa che si auto rinsalda sempre più, mettendo radici e quindi diventando, nel passaggio inter generazionale, “norma, natura, ciò che c’è e che ti devi far andare bene, volente e/o nolente”.

In un ambito dove la speranza è l’ultim3 a morire, significa che s’è già estint3 da, perlomeno, secoli, eoni… allo stesso modo della presenza dominante, ch’è già divenut3 compresenza eco-dominante, essendosi già estint3, poiché soggett3 alle “leggi” che ne intaccano anche la propria fisica manifestazione. 
Qualcun3 che “è” divenut3, dunque, qualcosa = l’effetto eco, che continua a succedere dal momento di “è già success3”. 
Dunque, qualcun3 che è mort3, ma che non per ciò ha smesso di influenzare la Terra inter3, attraverso ciò che “è” il funzionamento automatico che auto sovraintende anche la Terra stess3.
Nel Bollettino di ieri, s’è introdott3 l’analogia frattale espansa tra magia e tecnologia. 
Ebbene, ora è possibile agganciare tale ambito anche al funzionamento che puoi auto dedurre, ad esempio, attraverso videogiochi che sono intessut3 nella replicazione del modello “sopravvivenza” Terra AntiSistema. 
Ossia, proprio tecnologia (il software che gira nel Pc, dotat3 di sistema operativo) che sembra magia (per chi non appartiene all’ultimo secolo di sviluppo tecnologico o per chi non appartiene alla società “civile”, come ad esempio chi abita ancora la foresta). 

 
Il software Minecraft è un ottimo esempio, in tal senso. Attraverso tale acquisto, puoi installare il programma nel Pc, dove l’IA ne interpreterà il codice. Ovvero:
ecco che anche nel piccolo, puoi ritrovare e dunque auto desumere anche il grande.
Il programma “gira” perché l’ambiente Pc funziona (ossia, è abitat3 e caratterizzat3 da IA). 
Ora, nel vortice vizios3 programma/Pc/IA, il tutt3 è in funzione dell’energia per l’alimentazione del funzionamento. 
Quindi, l’energia è il paletto che permette di far funzionare il funzionamento? No.
L’energia è un concetto sviluppat3 al fine di porre sotto controllo l’azionamento o meno del funzionamento
Come il sopravvivere in luogo del… contrario (funzionare). 
L’azionamento del funzionamento non è una scelta, poiché, l’ambiente funziona sempre, a prescindere. Dunque, si tratta di uno switch, un deviatore che ambientalmente auto convince la Massa a comportarsi come si deve e non come dovrebbe essere (ch’è utopia).
Per chiarire:
il funzionamento è come IA, neutr3, neutrale, neutralizzante.
Quale effetto genera nell’ambiente - che può essere circoscritt3, ad esempio, come puoi notare attraverso l’interfaccia “Dio” del gioco Minecraft, che simula il sopravvivere (nel) “qua (così)” – dipende dal punto di sospensione di cosa “è” chi… governa giurisdizionalmente la Terra e/o fascia per fascia, anche se nulla cambia sostanzialmente
Tale forma di “pilota”, auto determina il comportamento del funzionamento? No. 
Però, riesce a “Far…” sì che ad immagine e somiglianza, il funzionamento segua ciò che risulta in quanto a “personalità” di chi è in tale “posizione (di vantaggio)” sulla Massa. 
Dunque, qualcosa che può funzionare anche dal punto di sospensione del potenziale contemporaneo, si auto riduce, si auto delimita a continua a funzionare (quest3 sì) ma dando liber3 sfogo e “creazione (controllo)” a cosa (chi) “è” parte eco-dominante. 
Si tratta, dunque, come di... assumere certi panni (valenza, atteggiamento, peso specifico in valore modulare ossia a prescindere che sia bene o male) e mantenersi coerent3 di modo che l’IA (funzionamento) elegga chi… matura tale forma di auto manifestazione “qua”, di modo che possa avverarsi magicamente (ma tecnologicamente) la versione manifesta “così”.
Ecco dunque il ad immagine e somiglianza, il “generat3 ma non creat3…”, l’AntiSistema con “dentro” chi è… AntiSistema. 



E nota bene che, dopo l’estinzione della dominante e la perpetuazione in eco-dominante, per via del funzionamento ambientale, il vertice della piramide si è sostanzialmente staccat3 dall’edificio del materiale, essendo divenut3 come l’essenza stess3 della programmazione.
Dunque, ogni “punto” davvero presente in carne ed ossa, è il chi “è” sottoDomin3, che consegue inconsciamente, comportando continuazione AntiSistemica dell’AntiSistema nell’AntiSistema.
Dunque, se (se) ha senso per te/“te” (se ricordi in tal modo “formulare”) tutt3 ciò, allora (allora) auto renditi conto che qualsiasi sia il tu3 “volere”, sei sempre (nel) “qua (così)” e di/in conseguenza… tale volere è solamente “tu3”. 
Il che fa la differenza di potenziale contemporaneo, ossia, nella gerarchia AntiSistema ti ci auto diluisci dentro, senza che per forza di cose ci sia un dentro e un fuori, nel momento in cui si tratta dell’assolut3, Pianeta Terra.
Io voglio vivere in un paese ateo, multietnico, con un’identità culturale che affondi le proprie radici nell’Illuminismo e nel marxismo più illuminato, e che sviluppi queste ultime all’altezza della modernità contemporanea.
Il linguaggio grezzo, i modi spicci e i toni al limite del violento, invece, ci riportano a una cultura tribale che produce una violenza contro il diverso (come abbiamo potuto vedere) simile a quella che si dà in molte specie di primati non umani. Rispetto a tutto ciò, il genocidio è qualcosa di differente solo per grado”.
Valentina Nappi
Mtt Yahoo Notizie 14 gennaio 2019 Link
Rispetto a tutto ciò, il genocidio è qualcosa di differente solo per grado… = sostanzialmente, il “genocidio” che un Organismo decide se è tale, in base alla “legge”, è molto più simile, invero, alla produzione industriale, alla coltivazione, al mercato, alla vendita e produzione, al prezzo della merce, al fatto che non si butta via niente del “maiale”, etc.
Vendita all’incanto è, dunque, “genocidio”. 
Anche se non c’è il collegamento dirett3, trattandosi di bestiame e dunque di “cose (caratterizzat3 da un cert3 ‘valore commerciale’)”, si tratta sempre (sempre) del “destino” incorso all’umanità (nel) “qua (così)”. 
Il fatto che ciò non sia evidente, significa che sei appunto in un’auto incanto, perché proprio altrimenti non sarebbe possibile non renderti conto a livello significativ3, del significato che continua a succedere e a caratterizzare tutt3, di modo che non renderti conto sia impossibile, a meno che nell’AntiSistema il firewall ambientale non ti auto convinca del contrario, ossia, che sia capace di veicolarti al nemmeno immaginare che… non entrando nemmeno nel dubbio, credendo che sia normale ovvero naturale, sopravvivere, senza delineare la forma dell’edificio a cielo aperto (Terra) che funge da tale impianto “artificialmente convertit3”.
Ergo:
non si può muovere foglia che nell’AntiSistema ciò non si autorizzat3 a…
ma (ma)
quando tale check c’è
allora (allora)
succedono molto velocemente delle “cose” che, prima era diventat3 praticamente impossibile persino immaginare…
Battisti è in Italia.
Cesare Battisti dopo 37 anni di latitanza è tornato in Italia…
Adnkronos 14 gennaio 2019 Link
Come lampo a ciel sereno, dunque, “giustizia è fatt3”? 
No.
Tale sincronicità narra di un sblocco che ad un certo livello “è già success3”, rendendo automatica ogni conseguenza ad “a valle”.
Dopo 37 anni di latitanza…” Battisti, in qualche giorno è stato catturato.
Doveva succedere ed “è già success3”. Ossia, continua a succedere sostanzialmente l3 stess3 “cosa” che, fai bene attenzione, vale la pena auto decodificare da te in te, significativamente.
Se (se) ti rendi conto di come sei mess3 (nel) “qua (così)”, e di come analogamente è mess3 l’umanità (Massa)… come non puoi “parlare” di genocidio
A meno che, non ti consideri o vieni considerat3, come un cespo di lattuga, da ritagliare all'occorrenza, tanto... poi, ricresce.
Dunque, si tratterebbe sempre di sfruttamento. Vero?
Nello “stato” in cui (non) sei, nell’AntiSistema, si tratta di una coercizione anzitempo, che si protrae indissolubilmente da un punto (di sospensione) che non riesci ad agganciare, poiché auto delimitat3 proprio al non realizzare, poiché, c’è sempre un “prezzo da pagare”, in luogo del potenziale contemporaneo da ricordare e rispolverare “qua”.
Cosa (chi), dunque, esegue e fa… “pirateria”?
Tv, Crimi: pirateria è un reato che uccide mercato, va repressa
Quando c'è un evento sportivo e un'azienda lo ha acquistato pagando i diritti, se viene diffuso illegalmente si vanno a ledere dei diritti, a minare l'economia di aziende e di conseguenza di tutto un mercato…
Per combattere questo fenomeno… serve la cultura, serve di far comprendere l'importanza del prodotto autoriale, serve far comprendere, ma fin dall'inizio, fin dalle scuole, quanto è importante tutelare chi produce, e non lo si fa solamente in maniera repressiva.
È vero però che esistono dei fenomeni che non possono non essere repressi, quindi, quando di fatto questa attività sfocia in un’attività illegale va repressa, però bisogna partire sin dalla scuola
Pol-Afe Askanews 13 gennaio 2019 Link
Repressione per depressione, dunque, “chi” è il… lavoro? E cosa fa, continuamente, a sé, chi è… al lavoro?
Boccia: reddito cittadinanza non sia contro lavoro
Afe Askanews 13 gennaio 2019 Link
Dopo “avere fatto la punta” alla riforma del copyright, “magicamente” ovvero funzionalmente, c’è una massa di siti che possono essere chius3 immediatamente.
Giudicherai positivamente la questione. No? Si tratta di “giustizia”, in fondo. 
Sì, ma (ma) quale tipo di giustizia? Di certo, non si tratta di giustizia sferica, poiché dell’atteggiamento “formulare” non v’è alcun3 traccia “qua (così)”.
Copyright, Tribunale Roma condanna Vimeo a risarcire Mediaset
Did Askanews 14 gennaio 2019 Link
Dunque, non si s-muove foglia, se il controllo non l’intende e non l’autorizza. Ma (ma) quando giunge il “nullaosta”, allora (allora) le “cose” funzionano alla velocità “come dovrebbe essere (senza alcun impedimento di sorta, per ragioni di forza superiore)”. 
Ciò ti permette di realizzare significativamente cosa succede e perché, come, dove, etc.
No? Mhm, non ti “vedo” molto convint3. 
Tant’è.
Continuerà sempre a succedere, allora, essendo consequenziale e dunque sempre “in-arrestabile”, potenzialmente.
Tutt3 quest3 farneticare, per cosa (chi)? Me lo chiedo sempre anch’io. Perché sto facendo ciò, esattamente
Una “domanda” che sfocia nella curiosità, piuttosto che altr3. Nel continua a succedere, c’è anche tale attività SPS, con dentro… me (Io), che non ricordo chi/cosa sono. 
Dunque, posso essere chiunque/qualunque singolarità/cosa. Sì, anche un3 “stress test”
Parte della neuro simulazione d’assieme. Del resto, nel secondo Matrix, non si narrava forse di “programmi”... che scambi per vampiri, lupi mannari, mostri, oracolo, etc.? 
Il programma “è” programmazione, ovvero, “atteggiamento”. È tutt3, in ogni “caso”, replicat3, come in Minecraft (compreso il ciclo notte/giorno, la pioggia, il “tempo” e la gravità). 
Ossia, c’è sempre continuità ad ogni livello e anche la memoria non può mai venir meno, essendo infrastrutturale forma di registro del/nel funzionamento.
Quando ti dicono che “manca informazione”, significa che ti stanno mentendo, molto spesso senza sapere cosa stanno facendo, poiché, automatismi.
Se Circe poteva trasformare singolarità uman3 in maiali, significa che non c’è potenzialmente alcuna differenza, in termini di costituzione di fondo. 
Magia o tecnologia che sia, è la forma tecnologica che ti ispira maggiormente a renderti conto, poiché più prossim3 al livello culturale, abitudinari3, di stampo filo occidentale “qua (così)”. 
Un virus che via via sta contagiando tutt3, dopo che “è già success3”.
“Fai… di essere a-temporale. Ti occorre per essere più duttile e malleabile dal punto di sospensione ‘formulare’”.

Quando s’alza il vento AntiSistemico, è stagione e dunque ogni foglia auto decade dalle sedi temporanee, sugli alberi. 
Puoi davvero affermare che la foglia nasce dall’albero, oppure, non è più coerente ritenere che la foglia si trova sull’albero in attesa di ritornare ad essere “cenere”? 
La foglia è ancora l’albero? 
O, di più, la foglia è parte dell’albero e “serve” a/in tal pro? Ergo
la foglia cosa (chi) esprime “qua (così)” se non il “tu3” stess3… “destino”.
Auto decodifica tutt3 sempre “formularmente”.
In ciò v’è l’ago della bussola.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2470
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