Fatti non foste a sopravviver...

“Considerate la vostra semenza...”.

Per capire cosa (ti) succede, ossia, chi continua ad approfittarsi (godere) dello status quo “qua (così)”, è possibile dedurre (in assenza di ricordo). 

Del resto, il genere umano è “intelligente”, per cui…

Inoltre, esistono molti indizi che ti fanno ricordare di essere anche in grado di astrarre tale intelligenza, di modo che possa funzionare come bypass per/di ogni e qualsiasi tipo di “intreccio/garbuglio” (o complessità) che, guarda non caso, si trova proprio “lì” esattamente per illudere di auto impedire tale tipo di “lettura (decodifica)” singolar-massiv3.

O, almeno, ciò è quel che “sento” e faccio, Io. 
E se, Io, non sono uno “scherzo del destino” o una distorsione del segnale, corrente parassita, un disturbo nella ricezione, un salto di tensione, un guasto nella Rete, un componente che “va male”, la minima percentuale di “rumore” che proprio non si riesce a togliere, etc. allora (allora) un senso deve pur esserci in tale spinta che continuamente ri-anima a credere in ciò che si “sente”.
  

Anche la mente logic3, può dedurre in tale maniera “astratta”, rispetto allo status quo.

E può giungere al medesimo risultato, contestualizzando che la forma mondo “qua (così)” è… in-giust3 sostanzialmente, ovvero, giust3 in parte, laddove, la parte che “gode” ha pensato preventivamente di fornire e realizzare anche ogni tipo di “aspettativa” della Massa che, dunque, “ora” può crogiolarsi nella fermo-computazione della legge, dello stato di diritto nello Stato in cui sei sempre, ovvero, nell’AntiSistema. 

Prevenire è meglio. No? 

Infatti, la prevenzione AntiSistemica è “tutt3”, nell’AntiSistema. 

Diversamente, non si tratterebbe più di AntiSistema.

Ergo: c’è quest3 “coerenza”, che puoi farti bastare (ed avanzare) al fine di auto dedurre anche il significato, la provenienza, l’origine, la compresenza “a monte” e, dunque, anche la destinazione d’uso del carico “umanità”, trasportat3 attraverso la Terra, sino a “dove”?

L3 ignori, anche se puoi sempre significarl3, attraverso atteggiamento consono, ovvero, “formulare”. 

Se (se) tale “sentire” o teoria, fosse – oltre che condivis3 – di più, credut3 (applicat3)... di conseguenza “ora” saremmo qua a parlare di… cosa? 

Movimento, organizzazione, credo, nuova religione, etc.? Quindi, nel “tu3” comportamento, oltre all’intenzione AntiSistemica (che ti ha), che cos’altr3 c’è?

Il fatto che eviti sempre di “guardare direttamente il volto dell’AntiSistema”, che cosa significa se non che:

c’è strategia e… strategia.

Ossia, se la condivisione SPS fosse anche “credo (massiv3)” e se le condizioni “a terra” non fossero ancora “formulari”, tale sentire sarebbe “bruciat3”. 

Come, del resto, succede ogni volta che il carrozzone pubblico mass-mediatico si prende carico di qualcosa da analizzare secondo il “gusto e lo stile”, che espone al pubblico ludibrio (giudizio a pancia piena e odio a pancia vuota) senza nemmeno entrare nel merito del significato, della sostanza, della quintessenza, etc. 

D’altro canto, l’essere tale anzitempo o singolarità separat3 da ogni rimanenza, che si crede Massa e quindi re-agisce come mandria allo stimolo AntiSistemico, significa “essere sostanzialmente tip3 solitari”, nel senso di auto isolat3 nella Massa, tra la Massa, per opera della Massa che funziona inconsciamente, doppiando ogni “capo” al fine di ritornare sempre (sempre) “in sede (porto)”… 

Nello status quo che non lascia indietro niente e/o nessun3, poiché, “tutt3 fa brodo”. 

Da quando ho iniziato a “ricevere SPS”, ho esponenzialmente maturat3 l’idea di “artificialità secondo interesse”, passando dal riportare prassi che sfociava nello “spirituale”, al significare tutt3 ciò secondo chiave “formulare”. 

Il che... ha comportato il superamento di ogni tipo di conv3nzione “personale”, a favore dell’auto deduzione logic3 intelligente che estrae dall’ambiente tutt3 ciò che è utile al fine di riuscire a ricordare il momento originale, il “a monte”, l’”è già success3” e Oltre Orizzonte. 

Dunque, progressivamente, si è format3 o “scaricat3” la mappa del “tempo” che sfocia, come un fiume, da qualche parte superficiale, ma provenendo da sottoterra, ossia, da una origine sfocat3 rispetto all’asse cartesiano che va, poi, ad auto definire tutt3 in maniera tale da mascherare piuttosto che 3l contrario. 

Laddove esiste “tempo”, tendi come a smarrirtici dentro. Laddove, viceversa, esiste “memoria”… non può proprio succedere, poiché, hai e mantieni ago e bussola sempre auto indicant3 la direzione, te. 

L’intreccio non si forma perché non si può formare, non essendoci alcun3 platea in grado di recitar la parte che si addice a/in tale ragnatela strategica. 

Venendo meno il senso finale della “complessità”, l3 stess3 non esiste, seppure c’è (a livello di elaborazione strategica e di compresenza eco-diramante).

A tal pro, “leggi” e fai attenzione:

“ringrazio i tifosi per avermi votato; sono onorato, perché senza di loro il calcio non sarebbe nulla…”.

Cristiano Ronaldo

Parole sante. No? 

Senza Massa, che alimenta tutt3, ogni idea di sfruttamento rimarrebbe solamente tale, ossia, allo stato larvale. 

Sei tu/“tu (Massa)”, che alimenti ciò, trasformandol3 in luogo comune. 

Quindi, la ricchezza – ad esempio – di Cristiano Ronaldo, è format3 dall’attenzione della Massa, che trasferisce il proprio “soldo” nelle tasche del calciatore in questione. 

Senza pubblico, senza tifoseria, senza opposizione, senza interesse, senza attenzione, etc. Ronaldo dovrebbe cercarsi un posto di lavoro “normale”, poiché (nel) “qua (così)”, come chiunque altr3. 

Sei “tu”, ed “è” la Massa, che permett3 il tenore di vita di tale lignaggio. Ricordatel3 sempre.

Infatti, è lo stesso calciatore che te l3 ricorda:

“senza di loro il calcio non sarebbe nulla…”

e

Ronaldo sarebbe un incompiuto, dal punto prospettico di cosa ha fatto “qua (così)”

rimanendo, comunque, incompiuto dal punto di sospensione del potenziale contemporaneo

che

non coincide e non si “ferma” al livello dell’auto realizzazione attraverso la ricchezza, poiché, nell’AntiSistema corrisponde sempre ad una “estorsione (seppure indimostrabile)” altrui.

L’esempio tipico è la Borsa o, meglio, la compravendita che ti illude possa esserci spazio anche per te, oltre a partecipare in qualità e quantità di libagione servit3 in tavola per coloro che sono ad ogni effetto, chi si nutre di/in tutt3 ciò.

Quando osservi il book, dove i prezzi della domanda ed offerta si muovono in funzione del momento, vai Oltre Orizzonte nel momento in cui auto realizzi che si tratta di un’unica “mano (mente)” che muove tutt3, confus3 dall’apparenza nell’apparenza del movimento. 

Quando la giornata si compie, il grafico borsistico è un’opera d’arte o “natura morta”. La precisione che tiene in considerazione ogni aspettativa altrui e costantemente riesce a dribblare ogni tecnica, strategia, salto nel buio, è assolutamente perfezione.

Il che, ti permette di realizzare perlomeno di avere a che fare con qualcosa in grado di controllare l’interezza, che si cosparge il capo coi singoli movimenti;

dettagli costituit3 da crisi personali, strepiti impulsivi, gioie momentanee e discese giù per valli depressive, in-success3, etc.

Briciole che valgono in quanto tal3 e/ma porzioni di moviment3 che formano strategia “superiore”, laddove, il giogo vale la candela quando continua a funzionare, essendo “già success3”.

Ergo:

quando s-veli il senso auto contenut3 in tutt3 ciò che credi essere sempre altr3

ritrovi (ricordi) anche il “perché (cosa/chi)” continua ad imperversare “qua (così)”.

Non a caso, il “comitato d’attesa e benvenut3” ha già preparato versioni ufficiali delle “cose”, di modo che sia la scienza deviata a decretare quale sia la verità e cosa sia, dunque, tutt3 il resto.

Bias di conferma = giudizio di parte, che inconsciamente mantiene allineat3 e copert3 nell’AntiSistema l’AntiSistema. 

Se scambi ciò per/con la caratteristica ambientale infrastrutturale frattale espansa (memoria nel funzionamento), allora, contribuisci alla manutenzione dello status quo “qua (così)”. 

Sì, perché, non è la stess3 cosa – ad esempio – auto dedurre la forma AntiSistemica e rientrare nel meccanismo meccanic3 (bias di conferma) che, ti spiegano, se ti metti in testa di comprare un’auto della tal marca, allora, da “lì” in poi farai più attenzione (inconsciamente) a tale tipo di veicolo, maturando la convinzione di vederl3 ovunque, molto di più rispetto a prima di “mettertel3 in testa”.

Ti dicono che “funzion3 così” e, quindi, ti levano ogni “magia” col-legat3 a tale meccanismo, che non si esaurisce affatto in tal modo.

Lo strutturalismo che coincide con il riempimento sottostante, in termini di realtà conseguente manifest3, è una forma di architettura funzionale, che funziona dunque. 

Così come ogni famiglia è costituit3 classicamente da genitori (madre, padre) e prole, ossia, una forma di struttura che contemporaneamente è applicat3 ovunque e a chiunque, potenzialmente… allo stess3 modo, la sovrastruttura concerne anche ogni ambito di tale programmazione a s-oggetto. Ergo:

anche il bias di conferma è un “oggetto” o funzione che funziona

a prescindere da ogni tentativo che viene mess3 in atto ed all’opera

da parte di cosa “è” chi… nel ferm3 immagine

durante (“ora”)

si approfitta della situazione assumendo anche la valenza di decidere cosa sia qualsiasi s-oggetto/evento(situazione) da andare a descrivere e dettagliare a nome di tutt3…

Il bias di conferma, dunque, è il tentativo di ingabbiare il funzionamento frattale espanso, controllando te, attraverso la formazione a collo di bottiglia “te”.

In tale modo, invece che auto dedurre il significato “superiore”, ad esempio, anche attraverso l’esistenza del meccanismo descritt3 dalla spiegazione scientifica – seppure deviat3 – del bias di conferma... ti auto delimiti a prendere atto di tale luogo comune (fondo cieco) fermandoti “lì”.

Ecco che, dunque, di fatto... auto impedisci l’interconnessione frattale espansa – ch’è fatt3 di una lunga e totale formazione di incastri senza zone scure – realizzando la visione d3l buco della serratura, in luogo dell’ampio respiro che godi avendo a disposizione contemporaneamente l’Oltre Orizzonte del panorama unic3 che godi da “a monte” di ogni situazione “qua (così)”.

In tal modo, secondo tale modalità dell’in-cedere, ti apri ed auto esponi al potenziale della “malattia”, che attrai e dunque rendi possibile (perché la vita nell’Eden era senza alcun impedimento di sorta ed “ora” invece la “natura” ti espone ad ogni sorta di “rischio”?)…

Rai3: Tutta Salute, l'invecchiamento del cervello…

Si parlerà del cervello.

È stato calcolato che a partire dai 30 anni le cellule nervose cominciano a invecchiare e dopo i 70 anni si possono perdere anche 100.000 neuroni al giorno…

Ci si collegherà poi con la casa domotica dell'Istituto Nazionale di Ricerca e Cura per gli Anziani di Ancona, dove si studiano nuove tecnologie per vivere più a lungo e con il cervello sempre attivo…

Red/Sar Askanews 21 ottobre 2018 Link

La “vecchiaia” è (in) una strategia. Esiste; non c’è. 

E anche se sembra una condizione oggettiv3, “dimostrat3 scientificamente”, rimane un’articolazione del potenziale e non una sentenza assolut3, se non all’interno del medesimo ambiente che l’ha contestualizzat3 strategicamente.

Infatti, prendi atto dello schema fisso che sostanzialmente ti ha:

ad un certo punto, il cervello inizia ad invecchiare

stop

però, sono stati messi a punto dei rimedi che industrialmente ti vengono offerti (servizi a pagamento)

stop.

Fai attenzione:

prima = è stato calcolato che a partire dai 30 anni le cellule nervose cominciano a invecchiare e dopo i 70 anni si possono perdere anche 100.000 neuroni al giorno…

poi = ci si collegherà poi con la casa domotica dell'Istituto Nazionale di Ricerca e Cura per gli Anziani di Ancona, dove si studiano nuove tecnologie per vivere più a lungo e con il cervello sempre attivo…

Ossia?

Il cervello che invecchia, ti suggerisce l’idea che diventi sempre meno attivo, ma (ma) attraverso l’ausilio tecnologic3 (interesse altrui) il cervello rimarrà sempre attivo.

Ergo, in cambio di denaro potrai continuare a funzionare “come natura crea” e qualcosa (qualcun3) interferisce... onde, in seguito, imitare artificialmente il medesimo risultato, con l’effetto tra prima e poi (durante) di… inserirsi inconsciamente nel processo e, dunque, rimanervi, poiché (in) tutt3 ciò c’è la promessa di maggiore ritorno sull’investimento, ovvero, di controllare sempre più da “a monte” la situazione singolar-massiva e, quindi, di fissare/fermare tutt3 alla/nella forma AntiSistemic3.

"Il 97,20% vuol dire che il calcio italiano ha maturato l'idea che deve cambiare.…"…

Gabriele Gravina

Adx/Int2 Askanews 22 ottobre 2018 Link

Quindi, quando incontri e rilevi “fenomeni” che funzionano almeno all’80 percento, che cosa significa? 

Che cos’hanno “maturato”? Quale “idea” hanno già auto realizzat3?

L'interlocutore dell'Italia non è la Ue: sono i mercati…

Marco Cattaneo Trend Online 22 ottobre 2018 Link

I “Mercati”…:

di cosa (chi) si tratta?

È, ancora, il livello del cosiddett3 “debito pubblico”:

con cosa (chi) l’Italia è indebitat3?

L’Italia sei anche tu/“tu”. Vero? 

E quando possiedi dei Bot, ad esempio, sei contemporaneamente sia parte che deve, sia parte che ha. 

Puoi essere d’assieme sia in credito che in debito? 

A quanto pare, (nel) “qua (così)”, sì. È… scientific3. No? 

Una questione di concezione matematica, d’insieme. 

Ovvero, di gerarchia. 

E, quindi, di cos’altr3 se non di chi si trova “a monte” di ogni questione. La scienza ti sembra qualcosa di irremovibile, di finale, di conclusiv3? Forse, no. 

Perché la scienza è sempre alla “ricerca” e quindi promette sempre di “cambiare”. 

Del resto, c’è la storia a testimoniare ciò, attraverso il cambio di paradigmi che sino ad un certo punto erano sembrati essere “tutt3” ed invece, poi, sono come auto collassat3 rimanendo solamente ricordat3 sempre nella storia, come trofei da mostrare per di-mostrare che effettivamente la scienza evolve e, dunque, anche l’umanità. Ok?

Quale più pia (diabolic3) illusione.

Se (se) il mondo fosse veramente frutto (o descrizione autentica, copia conforme) della liber3 scienza “formulare”, allora la forma mondo conseguente sarebbe l’Eden, ovvero, il potenziale contemporaneo.

E, invece, (nel) “qua (così)” proprio non si riesce nemmeno a percepirne l’odore, figurati allora la compresenza effettiv3, reale, tangibile poiché solidamente affermat3. 

Ti basta osservare sostanzialmente 3l mondo, per renderti conto della “forma” che ha e ti ha. 

Ti basta auto dedurre, quindi. Anche se sprovvist3 di conoscenza espert3 scientifica, te ne rendi conto. Ed ecco in che modo sei sempre “sensibile”, ossia, rilevante. 

La formazione scolastica ti toglie proprio tale modus, piuttosto che altr3. Non che dovresti fare a meno di andare a scuola ma (ma) dovresti pretendere che la scuola fosse “formulare”, al limite. 

L’autentic3 “rivoluzione” è sempre quell3 sostanziale, ovvero, ciò che non crea motivo per l’intervento della “pubblica sicurezza”, quanto  di più - ciò che concerne l’abbandono di un cert3 luogo comune, stantio, evolvendol3 in maniera tale da ricordare l’atteggiamento “formulare”.

“Sii il cambiamento che intendi vedere nel mondo…”.

Gandhi

“Fai ciò che vorresti ricevere…” è egoismo? 

È approfittarsi della situazione? Di quale situazione, in tal “caso”?

In una realtà siffatt3, l’egoismo si ridurrebbe alla sua forma positiv3, ossia:

all’amore per sè, che di rimando verrebbe auto proiettat3 all’esterno.

Se è ancora “egoismo” tutt3 ciò, allora (allora) campa cavallo…

Secondo me, “è già success3” qualcosa, che ha res3 sopravvivente il carico planetario, sopravissut3. Una doppia combinazione di conseguenze.

In compresenza di tale imprinting, infatti, tutt3 assume la forma ivi conseguente, ad immagine e somiglianza (significativamente)…

Hai voglia, però, a “dimostrarl3” se (se) la platea è auto con-vint3 in altra maniera. No?

Ed eccomi, allora, a pascolare in qualcosa che non trovo lecito ritenere… tutt3 ciò a cui posso potenzialmente ambire di veder auto realizzat3 “qua”.

Scusa per tale pochezza, ma che vuoi farci?

Sono fatto così.

“Faccio… e, dunque, sono”.
     

Davide Nebuloni

SacroProfanoSacro (SPS) 2019

Bollettino numero 2465

prospettivavita@gmail.com

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